07/11/2011
7 recensioni
So I wanna see you
Just wanna see you
I was holding your image in myself
It wasn't a dream
It was a reality
But I let your hand go.
Ricordo ancora quella mattina,la neve copiosa imbiancava la città .La prima cosa che pensai fu che per fortuna non avevamo impegni quel giorno.Mi rallegrai al pensiero di poter rimanere a letto con te ogni minuto della giornata amandoti come ci eravamo amati per la prima volta quella notte. La sera prima eravamo andati tutti insieme a mangiare sushi nel nostro ristorante preferito di Tokyo,non ricordo più quale occasione speciale stessimo festeggiando ma forse volevano solo premiarci per l’ottimo lavoro che stavamo svolgendo.Il cibo era squisito e il nostro manager ci permise di bere un po’ di sake per terminare la serata in allegria.Così fu,le nostre lingue si sciolsero e gli aneddoti più scabrosi e divertenti vennero alla luce accompagnati da sorrisi smaglianti e risate argentine.Eravamo davvero una bella famiglia,l’amore per la musica ci aveva fatti incontrare ma adesso era l’amore che provavamo l’uno per l’altro a unirci ogni giorno di più.Tornammo velocemente al nostro appartamento mentre i primi candidi fiocchi di neve iniziavano a venir giù dal cielo plumbeo.
Quando arrivammo a casa ci infilammo subito dei vestiti asciutti e ci riunimmo intorno alla stufa per riscaldarci un po’ prima di addormentarci.Pian piano tutti raggiunsero il proprio letto e così in poco tempo restammo soli,continuammo a parlare per ore fino a quando un sorriso si spense sul tuo volto e con voce ferma mi dicesti quelle tre splendide parole,quelle parole che ci avrebbero cambiato la vita ma che allora presi come uno scherzo.
“Hongki hyung io ti amo”
“Si anch’io Wonbin,adesso andiamo a letto che si è fatto tardi”
“No hyung aspetta,io ti amo sul serio non come si ama un fratello”
Detto questo mi bloccasti i polsi e mi baciasti,quello non fu di certo un bacio tra fratelli fu più come un incantesimo perché dopo aver assaggiato le tue morbide labbra mi resi conto di volerne ancora anzi capii che volevo molto di più,così ricambiai il tuo bacio e mentre le nostre lingue si inseguivano ed esploravano le nostre bocche ci dirigemmo nella nostra camera.Richiudemmo la porta alle nostre spalle e iniziammo ad amarci come nessuno dei due aveva mai fatto prima,le nostre mani scivolavano sui nostri corpi nudi e le dita riuscivano a provocare brividi,spasmi,ansimi.Quella notte ci amammo come sempre,senza alcun bisogno di stabilire una supremazia,ci amammo come Wonbin e Hongki due fratelli uniti dalla musica che in una fredda notte giapponese trovarono il coraggio di donarsi completamente l’uno all’altro senza freni e paure.
Quella mattina mi girai felice nel letto sfoggiando il mio miglior sorriso ma tu non eri al mio fianco,poco male non mi scoraggiai era risaputo che ero sempre l’ultimo a svegliarsi.Mi rivestii e raggiunsi gli altri in cucina per far colazione.
“Hongki hyung finalmente ti sei svegliato,vieni presto che Wonbin deve dirci una cosa importante” mi urlò il giovane maknae
Tu non mi degnasti nemmeno di uno sguardo e pronunciasti quelle parole tutte d’un fiato
“Ragazzi io lascio la band”