Let it snow
Kurt non sopportava il freddo. Ogni volta che
usciva di casa in un gelido giorno d’inverno era costretto ad indossare dei
guanti per proteggere le sue mani delicate e una sciarpa pesante per evitare che
la sua voce si rovinasse, in vista delle esibizioni con le Nuove Direzioni.
L’inverno era decisamente la stagione che non
riusciva proprio a farsi piacere, anche se quel giorno Kurt sembrava pensarla
diversamente. Forse perché si trovava dentro casa al caldo con il camino acceso,
o forse perché accanto a lui c’era Blaine che lo stava ricoprendo di dolci baci
che avevano reso l’atmosfera già riscaldata sempre più bollente.
<< Amore, lo sai che devo
tornare a casa o mio padre non ti permetterà più nemmeno di guardarmi da
lontano, vero? >> disse Kurt, anche se con un tono non molto convinto
visto che avrebbe preferito di gran lunga rimanere tra le accoglienti braccia
del suo ragazzo.
Ad un certo punto Kurt, che stava
lottando con tutte le sue forze per non cedere alle provocazioni di Blaine, alzò lo sguardo verso la finestra e si separò in
fretta dalle labbra del suo fidanzato allontanandosi con un rapido scatto per
guardare ciò che stava accadendo fuori.
<< Blaine,
da quanto tempo siamo rinchiusi qui in casa tua? >> disse Kurt con un
tono leggermente allarmato.
<< Tesoro non lo so, di
sicuro da qualche ora. E’ così importante? >> rispose Blaine,
ancora sul divano con un’ espressione affranta per l’inaspettata reazione di
Kurt.
Dopo qualche istante di silenzio
decise di raggiungerlo per convincerlo a riprendere da dove si erano interrotti
ma anche lui rimase paralizzato alla vista dello scenario che si presentava ai
loro occhi. La neve ricopriva totalmente l’intero giardino di casa Anderson, le
strade erano bloccate e i rami degli alberi si piegavano sotto il peso della
neve che continuava a scendere ininterrottamente e non sembrava voler smettere.
<< Lo sai che la mia
macchina non è in grado di affrontare una tempesta del genere e non ho
intenzione di farmi cinque chilometri a piedi con la neve che mi congela qualsiasi
parte del corpo, vero? >> disse Kurt, con aria seriamente preoccupata. Blaine, invece, sembrava divertito dall’agitazione del
ragazzo e con un leggero sorriso si avvicinò a lui ancora di più e gli cinse la
vita da dietro, appoggiando il mento sulla sua spalla e sussurrando: <<
Io non mi preoccuperei poi così tanto. Direi che abbiamo trovato la scusa
perfetta per restare un altro po’ di tempo insieme, solo io e te >>.
A quelle parole Kurt si precipitò
verso il tavolo, afferrò il suo telefono e si affrettò a chiamare Burt:
<< Papà, hai visto che brutto tempo? Non penso proprio che riuscirò a
tornare per ora >>. Kurt continuò a parlare al telefono con il padre
finché il suo sguardo non diventò colmo di felicità e rivolse un gesto di
vittoria a Blaine, che osservava l’intera scena
divertito, ancora immobile vicino alla finestra.
<< Va bene, ci risentiamo
più tardi >>.
Kurt tirò un sospiro di sollievo
mentre rimetteva il cellulare al suo posto e si fece più vicino a Blaine, che stava aspettando il responso del discorso con
Burt.
Kurt avvolse le spalle di Blaine con le sue braccia e poggiò la sua fronte contro
quella del suo ragazzo, poi disse: << A quanto pare sarò costretto a
farti compagnia per almeno qualche altra ora. Spero non ti dispiaccia >>.
Il tono con cui aveva pronunciato quell’ultima frase era piuttosto malizioso e
le sue mani andarono ad accarezzare i capelli di Blaine
che non poté fare altro che chiudere gli occhi e godersi quel leggero tocco che
lo costrinse ad avvicinare sempre di più a sé il corpo di Kurt.
Le loro espressioni complici si
incontrarono e in quegli sguardi c’era tutto l’amore che l’uno provava per l’altro.
Con movimenti lenti si avvicinarono al divano dove si trovavano prima e si
distesero su un fianco, l’uno accanto all’altro, con le mani intrecciate e gli
occhi socchiusi in perfetto silenzio.
L’unico rumore era lo scoppiettio
del fuoco che ardeva a poca distanza da loro, le cui fiamme sembravano rincorrersi
in una danza di colori, lo sfondo ideale per quel momento di intimità.
Rimasero così, abbracciati, per
qualche ora.
Kurt aprì gli occhi e fece
scorrere una mano lungo il braccio del suo ragazzo fino ad arrivare al viso. Blaine rabbrividì al contatto della mano fredda di Kurt con
la sua pelle, così la prese dolcemente tra le sue mani e la portò al cuore.
Il fuoco nel camino cominciava
lentamente a spegnersi ma Kurt e Blaine non se ne
curarono.
Lo stretto contatto dei loro
corpi bastava a soddisfare il loro bisogno di calore.
Kurt non aveva mai amato l’inverno
come in quel momento. Aveva improvvisamente trovato la sua nuova stagione
preferita.
Note dell’autrice
Questo one-shot
può essere definita come l’effetto che il freddo della Svezia, l’imminente
uscita della quinta puntata, il duetto in “Let it snow” e il mio amore per Kurt
e Blaine hanno su di me! Avevo bisogno di scrivere in
vista del quinto episodio che guarderò domani mattina per bene! Stanotte
rischierei di non essere così tanto sveglia!
Ascoltando quel duetto ho subito
pensato ad una scena del genere. Kurt e Blaine
bloccati in casa, abbracciati sul divano davanti al camino!
Fatemi sapere cosa ne pensate e
godetevi la prossima puntata! =)
Un bacio!
Ilaryf90