Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars
Ricorda la storia  |      
Autore: Fran6277Echelon    08/11/2011    0 recensioni
"Dammi la mano"Mi urlò qualcuno.
Per via di tutta quella confusione non riuscii a capire bene chi fosse il mio salvatore,ma senza esitare afferrai la sua mano mentre la terra continuava a tremare sotto ai miei piedi.Poi ,con un colpo secco, il ragazzo spostò la transenna che mi stava sullo stomaco e che mi impediva di respirare e io mi alzai da terra gettandomi tra le braccia del mio salvatore.
Quando lo guardai,vidi quegli occhi che avevo sempre sognato.
One-Shot su Shannon Leto e su una delle sue vittime.
Durante un concerto dei Mars la terra iniziò a tremare.Shannon salvò una ragazza che stava per morire e la portò al riparo.Quando il terremoto finì,dopo aver bevuto tanto,si ubriacarono.
5 anni dopo Jane,la ragazza dai lunghi capelli neri e gli occhi verdi,e Shannon si rincontrano.Ma qualcosa è cambiato.Cosa sarà successo quella strana notte di Novembre?
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
6 Novembre 2005.
Attack.
Stavamo saltando fino a toccare il cielo con un dito.Di toccare la luna.Sentivo il calore di marte sotto i polpastrelli mentre,con il dito puntavo in alto.Verso il cielo,le stelle.Verso la luna...quella luna così simile a Marte.Così simile alla mia casa,alla mia vera casa.
Poi ,improvvisamente, tutto cambiò.
La terra iniziò a tremare sotto i nostri piedi creando un enorme crepa che si sarebbe aperta da un momento all'altro.
Le urla di tutti quei ragazzi iniziarono ad echeggiare nella mia testa.Io ero come peralizzata,non reagivo.Ero immobile a fissare quella calamità improvvisa che avrebbe distrutto la vita a molte persone.
In quel momento pensavo alla mia famiglia.Chissà se li avrei rivisti!?Chissà se mi sarei salvata da quella tragedia!?Chissà se i miei 3 angeli si sarebbero salvati?!
Chissà se quella miriade di fratelli e sorelle si sarebbero salvati!?
Mentre ero ancora sottoshock,qualcuno mi spinse e io finii a terra con la transenna sullo stomaco.
"Aiuto!"Urlavo.Era troppo pesante e non riuscivo a muovermi.Iniziai a piangere istericamente cercando con tutte le forze di spostare quella gabbia di metallo che mi aveva imprigionata.
Sentivo ancora quelle urla di terrore.Sentivo la terra aprirsi sotto di me e strizzai gli occhi aspettando la mia morte
"Dammi la mano"Mi urlò qualcuno.Per via di tutta quella confusione non riuscii a capire bene chi fosse il mio salvatore,ma senza esitare afferrai la sua mano mentre la terra continuava a tremare sotto ai miei piedi.Poi ,con un colpo secco, il ragazzo spostò la transenna che mi stava sullo stomaco e che mi impediva di respirare e io mi alzai da terra gettandomi tra le braccia del mio salvatore.Quando lo guardai,vidi quegli occhi che avevo sempre sognato.
Iniziò un terremoto anche dentro di me.Il mio cuore iniziò a martellare freneticamente alla vista di quegli occhi color nocciola dalle sfacciettature verdi e dorate.
Non c'era tempo per fissarsi però.
Mi afferrò dal polso e iniziammo a correre non si sa dove..Chissà in quale parte sperduta di quella città colpita da quella terribile tragedia.Ci ritrovammo dietro ad una macchina,cosa poco sensata e molto pericolosa,mentre lui mi stringeva nascondendomi tra le sue braccia.
Io singhiozzavo,singhiozzavo per tutte quelle persone che avevano perso la vita,singhiozzavo per tutte quelle famiglie sfasciate.
E singhiozzavo per quella famiglia così importante e bella.
Improvvisamente la terra smise di tremare e io di singhiozzare.
Lentamente io e Shannon alzammo il capo per assicurarci che fosse tutto finito ma io non riuscivo a trattenere le lacrime.
Mentre camminavamo tra le macerie e vedevo tanti corpi grondanti di sangue e privi di vita a terra,piangevo.Avevo perso un sacco di fratelli e sorelle quella notte.Shannon continuava ad avvolgermi le spalle con il bracci e a sussurrarmi di stare calma e di non piangere.
"Non mi hai ancora detto il tuo nome"Sussurrò mentre mi portava via di lì facendomi entrare in macchina.
Asciugai le lacrime e lo fissai negli occhi.Finalmente trovai positività in quella pessima serata.Avevo al mio fianco lui.
L'unico che mi avesse mai conquistato il cuore.Quegli occhi mi facevano perdere la testa.
Le sue labbra.Ah,quelle fottute labbra.Avevo voglia di baciarle e di morderle con passione.E poi il suo corpo era...Cristo quanto lo amavo.Era un uomo talmente sexy e bello e pieno di talento che avevo bisogno di censurare i miei pensieri in sua presenza.
Scossi il capo ritornando alla realtà e asciugandomi la bava che mi colava dall'angolo destro della bocca.
"J-Jane!" Risposi sorridendogli e perdendomi nella bellezza dei suoi pettorali scoperti.
Da orgasmo.L'unico aggettivo che riuscivo ad attribuirgli.
"Jane!"Ripetè lui con tono malizioso.Cristo sei Sexy Leto* Pensai."Che ne dici di andare a bere qualcosa?Magari ti riscaldi fuori fa freddo!L'alcool quando circola nel sangue riscalda.Parecchio"Continuò.
Io? Alcool? Shannon Leto?
Non ero amante dell'alcool e sapevo che sarebbe finita male ma.....accettai.
Poco convinta ma accettai.
"D'accordo!"Sussurrai.
"Bene!"Disse lui sodddisfatto.

Arrivammo a quel locale che puzzava terribilmente d'alcool.Gente seminuda continuava a ballare spalmata al corpo sconosciuti.Probabilmente non si era neanche accorta del terremoto che c'era stato prima.Mi feci spazio tra uomini tutti muscolosi che sbavavano dietro ragazze seminude.
"Cosa c'è di bello quì?"Chiesi "Perchè mi ci hai portata?"
"Le cubiste,l'alcool...la musica!"Rispose lui.
Rimasi a bocca aperta.Non me lo sarei mai immaginato così.
Pensai per un secondo di scappare dalla porta del locale che era spalancata ma...ero in presenza di Shannon Leto.Che diamine.
"Che schifo!"Gli dissi con tono di superiorità.Non avevo mai pensato di poterlo dire a lui.Eppure lo avevo fatto.
Ci sedemmo subito su dei divanetti in pelle,l'uno difronte all'altra.Iniziammo ad ordinare.
Io iniziai con una birra.Ma subito dopo ne bevvi un'altra un'altra e un'altra ancora.
Parlammo,sotto effetto dell'alcool, di tutto.La testa mi girava ma non riuscivo a smettere di bere.Era come una droga.In effetti l'alcool era una droga.
Era così buono.Passai dalla birra a qualcosa di più forte fino a quando non partii totalmente.
Averlo li davanti a me mi mandava gli ormoni in tilt.Dio se era bello.Se era sexy.
Ti voglio nel mio letto..ora*Pensai mentre parlava di qualcosa che non riuscivo a capire.
Improvvisamente mi alzai e andai da lui.Mi misi a cavalcioni su Shannon spingendolo verso lo schienale.Lo vidi deglutire e sorridermi malizioso.
"OH!Trasgressiva!"Disse leccandosi il labbro.
Poi,mi avventai su di lui e lo baciai con foga.Le sue mani mi accarezzavano le gambe avvolte dai pantaloni neri in pelle.Gli accarezzavo i capelli,resi morbidi dal balsamo e non mi staccai da lui nemmeno un secondo per prendere aria.
La sua mano iniziò a vagare sotto la mia maglia ma lo bloccai.
"Non..non quì!"Sussurrai.
Mi trascinò all'albergo che stava affianco a quel locale e prendemmo una stanza.
Neanche il tempo di arrivarci che lo sbattei contro il muro continuando a baciarlo.
Spostò le sue labbra e le poggiò sul mio collo facendomi volare su Marte.
"Cristo!"Esordii.L'alcool aveva fatto sicuramente effetto.
Slacciò la mia camicetta e vide il reggiseno nero in pizzo.
"Bel reggiseno!"Disse spingendomi con forza tra le lenzuola.
Mi avvicinai a lui e gli morsi il labbro.
Avvenne tutto così in fretta che non capii più nulla.
Tempo due secondi,lo spogliai e ci ritrovammo a fare sesso.
Continuavo ad ansimare e a gemere per il piacere mentre gli graffiavo la schiena e lui mi baciava il seno.Le sue mani erano...'magiche'.Era così 'magico' e bello.Non sembrava sesso,o almeno per me.Mi sembrava amore perchè io lo amavo alla follia.
Gli mordevo il collo e continuavo a baciarlo per arrestare quei dannati gemiti di piacere ma era tutto inutile.Mi faceva provare un fottuto piacere che era difficile da arrestare e da trattenere tutto dentro.Sarebbe andata a finire bene?
Evidentemente no.La mattina dopo quando mi svegliai,lui non c'era.

5 anni dopo.
Li vedevo,lo vedevo mentre firmavano autografi.Stringevo la mano del mio piccolo Christopher mentre lui saltellava contento perchè avrebbe incontrato i suoi idoli.
I miei idoli.E senza saperlo,avrebbe incontrato anche suo padre.
"Christopher smettila!"Urlai senza rendermi conto di essere davanti ai 30 seconds to Mars.
Arrossii violentemente quando incontrai gli occhi di ghiaccio di Jared.Mi sorrideva,mentre lentamente si sporgeva verso mio figlio per potergli scompigliare i capelli.
"Christopher...ma sai che ti chiami come mio fratello?"Chiese a mio figlio.
Io deglutii rumorosamente.Non mi azzardai minimamente di guardarlo negli occhi anche se lui mi stava bruciando la pelle con il suo sguardo.Non so se per paura o se per orgoglio.Mi aveva ferita.Troppo.
5 anni fa.
"Certo che lo so.Sono un Echelon Leto DivaH"Rispose mio figlio.Gli passai una mano tra i capelli e sorrisi.
Capelli neri disordinati,guance rosee e occhi bellissimi.Come il padre.L'unica cosa che mi ricordava il mio amore per lui.
"DivaH?"Chiese Jared ridacchiando.
"Mamma ti chiama così!"Rispose mio figlio.
Arrossii.
"Chris!"Lo ammonii.
"Tranquilla.Ecco.."Si levò la maglia.Migliaia di ragazze dietro di me iniziarono ad urlare mentre il vocalist scarabocchiava quell'indumento bianco.Poi ,Tomo e Shannon lo imitarono e infine gli porsero la maglia.
Iniziò a saltellare e a sventolarmela in faccia mentre io ridevo a crepapelle.
"Oddio guardate."Disse Tomo indicando il mio piccolo Chris.
"Cosa?"Chiesi.
"I suoi occhi!"Deglutii rumorosamente e ,solo in quel momento,fissai Shannon negli occhi.
Avevamo la stessa espressione stampata in faccia.Un misto tra dispiacere,felicità e...imbarazzo.
Dispiacere da parte sua per avermi fatta soffrire e da parte mia per come erano andate a finire le cose.
Felicità da parte nostra per la bellezza di nostro figlio
Imbarazzo da parte di entrambi per quella strana situazione.
Spostai il mio sguardo su Chris e sorrisi.Era bellissimo.Era il mio amore.
"Sono come Shannon !"Disse Jared"Ehi Bro,hai visto?"
"Em...si..si.Impressionante"Rispose.
"Noi...noi andiamo"Mi intromisi spintonando via Christopher.Ma Shannon mi bloccò dal polso.
"Posso parlarti un secondo?"Chiese.Io esitai ma dopo,visto che Chris era perso in una lunga conversazione con Jared sui capelli di Tomo,accettai.
Mi trascinò il più lontano possibile da nostro figlio.Era..nervoso,agitato,imbarazzato,dispiaciuto...bellissimo.
"Che c'è?"Chiesi un pò arrabbiata e un pò delusa.
"E' mio figlio vero?"
"E anche se fosse?Sei sparito.Mi hai abbandonata.L'ho cresciuto da sola."Risposi.
"Io..mi dispiace!"
"Shannon non proverai altro che sesso per me.Solo sano sesso.Invece io quella notte di Novembre ho provato amore.Amore che ora uso per far crescere Chris al meglio."Risposi."E' a me che mi dispiace.Per essermi fatta mettere incinta da uno stronzo come te!"
Puntai i miei occhi verdi nei suoi.Cercavo di essere più convinta possibile per fargli capire tutto il dolore che avevo provato.
"Lo crescerò da sola.Non mi occorrono le tue scuse e il tuo aiuto!"Continuai.
"Non puoi strapparmi via mio figlio"Urlò lui.
"E PERCHE'? TU NON HAI AVUTO PIETA' CON IL MIO CUORE."Urlai io.
Vidi che si immobilizò.Gli avevo tolto la parola.Gli si era congelata in gola come un cubetto di ghiaccio.Le sue corde vocali non emettevano alcun suono.Mi fissava a bocca aperta mentre io continuavo a fissarlo con disprezzo.
"Lo hai schiacciato.Calpestato senza pietà.Ma...per quanto possa odiarti,resterai sempre il mio idolo,il mio amore platonico e il padre di mio figlio"Continuai.
"Cosa..cosa posso fare?"
"Tranne sentire il rimorso che ti divora?!? NIENTE"Risposi secca."Ciao Shan.Grazie per avermi salvata quella sera e per avermi regalato il dono più grande che ogni donna possa desiderare"Detto ciò me ne andai.
Presi Chris in braccio e,dopo aver salutato Jared e Tomo,andai via con mio figlio.Le lacrime iniziarono a solcarmi il viso mentre sentivo ancora il suo sguardo puntato addosso.
Lo stesso sguardo che aveva mio figlio.Il mio principino.Il mio unico amore.Il frutto dell'amore che provavo per Shannon.
"Mamma..perchè piangi?"Chiese poggiando la manina sulla mia guancia.
Sorrisi e piansi ancora di più affondando il volto nei suoi capelli neri e morbidi.
"Piango perchè ti amo tantissimo!"Risposi."Perchè sei importantissimo per me!"
"Anche io ti amo mamma!"Disse lui baciandomi piano piano le labbra.
Le sue labbra mi parvero quelle di Shannon.Quelle che avevo baciato una notte intera.Quelle che mi avevano mandata su Marte.
"Ti amo,ti amo,ti amo!"Cantilenai.Lui scoppiò a ridere.
Anche quella risata mi ricordava Shannon.Lui era molto simile a lui.
Lui era il mio principino e lo sarebbe stato per sempre.
Shannon non divenne altro che un ricordo.Un ricordo che ogni tanto si faceva vedere da quando avevo detto a Chris che era suo figlio.



tataaaaaaaaaaaaaaan..Un'altra OS.
Questa volta su Shannon però.Non è un vero e proprio capolavoro..ma spero vi piaccia.Avevo voglia di scriverne una  e l'idea mi sembrava bella.
Aspetto i vostri commenti eh?!Voglio sapere cosa ne pensate.
Fran:)

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 30 Seconds to Mars / Vai alla pagina dell'autore: Fran6277Echelon