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Autore: telesette    09/11/2011    2 recensioni
Una "What If?" sull'ultimo episodio della serie. Il tema è sulla frase che dice Milady, mentre D'Artagnan scappa per mettersi in salvo dall'esplosione della fortezza.
Questa fanfiction è dedicata all'autrice lady lina 77 che ha trattato più o meno lo stesso argomento, con una fanfiction molto bella sugli stessi protagonisti.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Uno sparo…

Non appena lo sentì rimbombare nel sotterraneo, Maschera di Ferro immaginò con sollievo che quel dolce suono significasse una volta per tutte la fine di D’Artagnan.
Milady abbassò dunque la canna fumante della pistola e, sotto lo sguardo allibito di D’Artagnan, la buttò a terra con un tonfo secco. Per anni aveva lottato contro quel ragazzo che, malgrado la sua giovane età, si era dimostrato il più ostinato e temibile di tutti i suoi avversari. Ora però era finita: non c’era futuro davanti a lei, dopo anni e anni passati a seguire la via del male; D’Artagnan le aveva offerto in passato la possibilità di redimersi, e non l’aveva accettata; tuttavia adesso le si presentava l’occasione per ripagare almeno il suo debito di gratitudine. D’Artagnan era stato l’unico ad avere pietà di lei, nonostante tutto il male che aveva fatto, ed era stato l’unico a fare qualcosa di importante per lei senza pretendere nulla in cambio. Per quanto le circostanze e le difficoltà della vita l’avessero resa una donna malvagia e senza scrupoli, il coraggio e la bontà d’animo di D’Artagnan avevano risvegliato in Milady gran parte dei sentimenti che lei stessa credeva di aver dimenticato. Era pentita adesso, non voleva più fare del male, anche se comprendeva perfettamente che era troppo tardi per rimediare a tutti gli errori del suo passato. Solamente lei poteva scegliere come andarsene da quel mondo: se come la strega malvagia, così come tutti l’avevano sempre accusata di essere, o come la persona che avrebbe voluto essere.

- Correte, scappate subito da qui - esclamò la donna, voltando le spalle al ragazzo.
- Ma, Milady…

D’Artagnan non riusciva assolutamente a capire. Milady era sempre stata una donna imprevedibile, ma non si sarebbe mai aspettato un gesto simile da lei. Aveva perso il conto di tutte le volte in cui lei aveva tentato di ucciderlo e adesso, contrariamente ad ogni logica, lo stava aiutando.

- Questa torre sta per saltare in aria - spiegò Milady, invitando D’Artagnan ad osservare attraverso lo spioncino della porta che dava sulla polveriera. - Venite a dare un’occhiata!

Al ragazzo bastò un istante per rendersi conto della situazione. Con una simile quantità di polvere da sparo, l’intera fortezza sarebbe saltata in aria senza lasciare scampo a nessuno. La miccia che Maschera di Ferro aveva acceso si stava consumando assai rapidamente e la porta era sprangata, non c’era più nulla da fare per impedire l’esplosione ormai imminente.

- Non perdete tempo - disse ancora Milady, vedendolo inutilmente alle prese con la porta nel tentativo di sfondarla. - Alla vostra sinistra troverete le scale che vi porteranno alla salvezza… Scappate, vi prego!
- E voi, Milady… Che farete ?

Milady sorrise debolmente.

- Voi mi avete salvato la vita, non mi avete giustiziata, non l’ho mai dimenticato!
- Ma…

Per la seconda volta da che la conosceva, D’Artagnan vide la sincerità negli occhi di quella donna. La notte in cui le risparmiò la vita, dopo aver ascoltato la sua triste storia, gli occhi di Milady avevano la stessa identica luminosità… Per questo non fu capace di ucciderla, aveva visto Milady per ciò che era realmente.

- Non vi ho mentito quella volta, D’Artagnan - proseguì dunque Milady. - Tutto quello che vi ho raccontato di me è vero e, se non sono riuscita a beneficiare della vostra generosità, è solo e unicamente colpa mia!
- Ma perché avete preso parte a questo sporco complotto ? - domandò allora il ragazzo. - Perché non avete cercato di rifarvi una vita altrove ? Potevate…
- Anche voi conoscete la risposta a questa domanda, D’Artagnan - osservò Milady. - Il mondo che voi amate tanto, quel mondo che siete pronto a difendere con la vostra vita, non concede quella stessa possibilità che voi mi avete offerto… Io ho scelto di vivere secondo il male molto tempo fa, anche se non volevo, e oramai non posso più tornare indietro!
- Milady…

Gli occhi di D’Artagnan brillarono di tristezza. Milady si avvicinò a lui e, dopo avergli cinto le spalle con dolcezza, gli stampò un tenero bacio sulla fronte. D’Artagnan non poté fare a meno di arrossire davanti a quel gesto, visto che non si trattava di un inganno, e solo allora riuscì a comprendere i veri sentimenti di Milady. La donna che aveva compiuto ogni genere di misfatti ( tradito, complottato, ucciso e altro ancora ), la stessa donna che tanto credeva di odiare, si era commossa davanti al cuore puro e sincero del giovane moschettiere. D’Artagnan aveva risvegliato in lei una sorta di affetto quasi materno e, se le cose fossero andate diversamente tra loro, forse avrebbero potuto essere degli ottimi amici.

- Adesso siamo pari - disse lei infine. - Informate i vostri uomini che sta per esplodere tutto, portateli in salvo ma vi prego, fate presto!
- E voi ?

In quella la voce di Maschera di Ferro risuonò nel corridoio.

- Milady, mancano pochi minuti, che fate ?

Non c’era più tempo per indugiare ormai, Maschera di Ferro stava tornando a controllare cosa stesse succedendo, D’Artagnan non doveva restare lì.

- Voi, cosa state aspettando ? - tagliò corto Milady, incitando il ragazzo a mettersi in salvo. - Vi ho detto di andare!

Senza perdere altro tempo, D’Artagnan ringraziò in fretta Milady e scomparve nel passaggio da lei indicato. La donna lo vide allontanarsi con le lacrime agli occhi, e in silenzio gli augurò di poter vivere felice la sua vita… Quella stessa vita che lei non aveva potuto avere per sé.

- Addio, mio caro… D’Artagnan!

 FINE

Angolo dell'Autore:
Innanzitutto vorrei approfittare per fare i complimenti all'autrice lady lina 77, alla quale dedico questa fanfic per omaggiare la sua bellissima storia "Notte di tenebre e passione". Il tema del probabile sentimento che unisce Milady a D'Artagnan, sebbene io qui lo veda in modo diverso, è un elemento che mi ha colpito e profondamente commosso. Grazie a lady lina 77 e a tutti coloro che frequentano questo fandom.
^__^ Alla Prossima!

DADO

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

   
 
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