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Autore: cucciola99    09/11/2011    2 recensioni
STORIA SCRITTA PER I CSA DI NOVEMBRE (SPECIAL TURN, PIOGGIA)
Cosa accadrebbe se una Notte Tempestosa di New York desse una piccola spinta alla nostra detective preferita? E la reazione di Rick quale sarebbe? Tutto qui dentro!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rick Castle
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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It's raining in NY Baby

 

Pioggia. Cade incessantemente sulla Grande Mela senzatregua, inondando le strade, facendo saltare i tombini e diffondendo il panico nelle scuole. Gli adulti non danno mai troppo peso a queste cose, dicono sempre che tutto andrà per il meglio, che non bisogna preoccuparsi ma rimanere calmi e non esagerare. Loro non capiscono, non sono come gli alunni delle scuole elementari e medie, che sentono i tuoni, vedono l'acqua scrosciare, si ritrovano senza luce ed hanno paura. Snoopy voleva fare lo scrittore, cominciava sempre dicendo "Era una notte buia e tempestosa..." e adesso guardando fuori mi sembra di vedere quell'immagine nonostante siano ancora le 11.00 del mattino. Il distretto è praticamente vuoto, ci siamo solo io, Castle e una pila di scartoffie da compilare... grrrrrrrr quanto vorrei poter stare soltanto accoccolata a lui in certi momenti.
Uuuuuhhhhhhhh senti senti la grande detective Beckett che vorrebbe accoccolarsi a un playboy di fama internazionale? Ma che bella notizia Kate!

Grazie coscienza sei davvero confortante in questi casi!

Ma figurati Kate...

-.-' No comment...

"Kate..." Castle mi sta chiamando, chissà cosa vorrà adesso.

"Che c'è?" Chiedo io scocciata.

"Niente, solo pensavo che potremmo andare a casa, sai non vorrei rimanere bloccato nel traffico." Mi dice lui serio tanto che stento a crederci.

"Ascolta- gli dico sedendomi istintivamente sulle sue gambe -tu puoi andare a casa ma io devo rimanere qui, ok?" Mentre parlo non mi accorgo che il mio viso è sempre più vicino al suo, le mie mani sul suo petto, le sue che mi cingono la vita e gli occhi incatenati. Mi sfiora la guancia con la mano e io allaccio le braccia dietro il suo collo, sorridiamo, chiudiamo gli occhi e le nostre labbra si sfiorano. Un tocco dolce, leggero, casto, puro, pieno d'amore.

"Dobbiamo per forza separarci?" Mi chiede e io in quel momento mi rendo conto che sono un po' troppo vicina per essere semplicemente seduta davanti a lui.

"Ma come..." Comincio io ma lui m'interrompe poggiandomi un dito sulle labbra.

"Come sei finita qui sopra? Ti ci sei messa tu per parlarmi." Mi fa notare lui e io arrossisco violentemente.

"Ora tocca a me rispondere alla tua domanda: no, non dobbiamo per forza separarci ma guarda che tempaccio, non vorrai mica rimanere bloccato?"

"No, assolutamente no, amore. Lo vuoi un caffé?" Mi chiede facendo sfiorare le nostre labbra. Lo guardo e mi mordicchio il labbro inferiore.

"Solo dopo questo..." Appena finisco la frase lo attiro a me e lo bacio con passione, con amore, con foga. Se è questo amare, avere bisogno di una persona più dell'ossigeno allora lui è il primo e l'unico della mia vita.

"Ti amo" glielo sento dire e non posso che rispondergli la stessa cosa. Mi prova a prendere in braccio ma io lo blocco.

"Amore, siamo al distretto, non possiamo." Gli dico dolce.

"Andiamo Kate..." Mi risponde con gli occhi da cucciolo. Sto per cedere ma mi guardo intorno e capisco che non è ne il momento ne il luogo.

"Più tardi..." Gli dico maliziosa mordendomi il labbro e intrecciando le mie dita con le sue.

"Ascolta." Mi dice lui voltandosi poi verso la grande finestra dell'edificio.

"Piove, e allora?" Chiedo io un po' confusa.

"E' romantico." Risponde lasciandomi di stucco per la dolcezza di quella frase. Mi appoggio al suo petto e mi lascio abbracciare da lui pensando che questa pioggia mi ha dato una spinta, ricordandomi che tutto ciò che è bello può essere interrotto da qualcosa di spiacevole, esattamente come il bel tempo interrotto da un fulmine. La pioggia adesso non sarà più una semplice pioggia, sarà importante perchè non posso sapere se è lo stesso tipo di pioggia di questa sera e quindi le goccie del cielo mi ricorderanno per sempre il più bel magico momento della mia vita.

 

Lascio alle menti tinte di rating rosso la possibile scrittura di ciò che successe quella notte (ovviamente dopo che è passata l'intera giornata) per cui se mai a qualcuna di voi "Menti Rosse" venisse in mente di scriverci su fate pure, avete il mio pieno consenso, tanto non lo leggo! xD

 

NOTE DELL'AUTRICE: e rieccomi! Lo so, lo so, come mai continuo a scrivere shot quando ho 10 storie da aggiornare? (Conto fatto da Caskett96) Beh, il tempo a dir poco ugioso (Chi è di Messina e dintorni lo saprà sicuramente) mi ha ispirata ed ecco quello che è uscito.

Hi!

Bonjour!

*Ride sotto i baffi*

Mi ci mancavano solo loro accidenti!

You're stupid!

Shut up!

Posso dire io da dov'è uscita questa storia?

*Fa un cenno d'assenso*

Ok, allora. Tutto è nato da una di quelle strisce dei fumetti di Snoopy. C'era lui seduto sul tetto della cuccia con la macchina da scivere e batteva tali parole:"Era una notte buia e3 tempestosa. D'un tratto esplose uno sparo."

Lucy: "Perchè devi scrivere per forza cose brutte? C'è già tanta violenza nel mondo. Non potresti scrivere qualcosa di carino?"

Snoopy: "Era una notte buia e tempestosa. D'un tratto esplose un bacio"

Va bene, brava. Da qui in poi continuo io. Così dopo aver visto questa striscia in versione grande grande alla libreria Mondadori mi è balenata in testa quest'idea e stasera ho deciso di scriverla per i CSA. Carina no?

Basta chiacchiere!

Allegria!

Bacioni,

Anna, Me, Moi e Ispirazione

   
 
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