I raggi del sole illuminavano la stanza,altrimenti buia.Luce era sdraiata sul letto dove fino a un momento prima riposava rilassato il fantastico corpo di del suo amato angelo.
Daniel le aveva già detto di non pensarci più ma lei continuava a sentirsi ridicola,stupida per essersi fatta prendere in giro da lui, da Lucifero;ingenua per essersi fidata di lui.
Erano passati solamente due giorni da quando era tornata alla SUA vita,nella SUA epoca ma a lei tutte queste ore passate a coccolarsi tra le forti braccia di Daniel le erano sembrate settimane...non che le dispiacesse starsene accocolata con lui,anzi.
A risvegliarla dai suoi pensieri furono tre timidi colpi alla porta che le fecero sussurrare un "avanti" con una punta di curiosità.Miles entrò quasi in punta di piedi,chiudendo la porta alle sue spalle.
-Miles!- esclamò vedendo gli occhi simpatici e azzurrissimi del ragazzo.
-Shhhhh- la zittì Miles portandosi un dito sulle labbra per indicarle di fare silenzio-se Daniel mi becca qui mi trucida.Non ti dico cosa ho fatto per venire qui senza farmi vedere da lui. Appena mi ha visto salire le scale per arrivare al piano di sopra mi ha fulminato con lo sguardo- finì andandosi a sedere vicino all'amica che soffocò una risata leggendo la paura sul volto dell'amico.
-Domani quindi torni a casa e noi con te...finalmente una pausa,non è sollevante?-chiese il ragazzo giocando con un carion sul comodino di fianco al letto.
-Certo non vedo l'ora.Non potrei chiedere di meglio: verrete, tutti alla mia vecchia scuola!Ti piacerà,vedrai.
-Mi andrebbe bene di tutto purchè non assomigli neanche lontanamente alla Shoraline.-sorrise Miles provocando una sonora risata da parte di Luce,che questa volta non riuscì a trattenere.Luce considerava Miles solo un grande amico e pensava che anche lui provasse la stessa cosa per lei.Ma a quanto pare qualcuno ( di estremamente geloso) se li avesse visti insieme in quel momento avrebbe potuto fare cose" poco carine" al ragazzo con il cappellino azzurro che aveva appena fatto cadere il carion.
-A cosa devo l'onore di questa visita?-chiese Luce fissando divertita l'amico cha si affrettava a far zittire la musichetta proveniente dal carion.
-Senza che io lo sapessi sono stato assunto da Mr.Cole per farti da tramite per dirti che ha avvertito i tuoi genitori dicendo loro che sei dovuta tornare immediatamente alla Sword & Cross perchè la tua uscita dal campus non era stata registrata...Ha chiesto di parlare faccia a faccia con loro.Così lui è andato a casa tua inventandosi un sacco di cazzate sul fatto che la scuola sia entrata in brutti giri - lo disse tutto d'un fiato come a volersi liberare di un peso.
-E loro l'hanno bevuta?-chiese lei incredula
-A quanto pare...- le sorrise,lui, alzandosi dal letto e dirigendosi verso la porta.La aprì piano controllò che il corridoio fosse vuoto e prima di sgattaiolare fuori le disse-Tra venti minuti si mangia ma ti consiglio di fingerti malata perchè ha cucinato Arianne-detto questo uscì socchiudendo la porta alle sue spalle.
Luce si alzò dal letto andando verso la finestra.Era felice.Chissà come sarebbe stata la sua nuova vita con tutti i suoi amici nella sua vecchia scuola.
Guardò fuori dalla finestra e notò qualcuno appoggiato all'albero sottostante con quella che sembrava una sigaretta tra le dita.Cam alzò lo sguardo,guardandola intensamente,con i suoi occhi verdi smeraldo.Indossava un paio di jeans e una maglietta a maniche corte nera nonostante il vento che soffiava forte scompigliandogli i capelli neri.Luce lo guardava pensando che era bello tanto quanto era stronzo,ma quei raggi invernali gli donavano un'aspetto quasi angelico...già,un angelo...solamente che lui era esattamente l'opposto.Lei era innamorata di Daniel e non lo diceva per autoconvincersi, ne era sicura.Ma in quel momento c'era qualcosa che non le faceva staccare gli occhi di dosso dall'affascinante demone che la fissava pochi metri più sotto.In quel momento, Cam era attraente come non mai, Luce lo notò,lui sembrò accorgersene perchè le rivolse un sorriso astuto e da cattivo ragazzo seguito da un gesto che lei non seppe dire se fosse un bacio o se avesse solo emesso il fumo,inspirato pochi secondi prima. Si stava prendendo gioco di lei.Luce,in tutta risposta coprì la finestra con la tenda color porpora per poi scostarla nuovamente,subito dopo.Era sparito.Di lui nessuna traccia.Rimase alla finestra guardando fuori ma non era stupita,in fondo si trattava di Cam.Di quell'irritante Cam.
Si diresse verso l'armadio in cerca di qualcosa da mettere,scegliendo alla fine un jeans bianco e una maglietta a maniche corte che non ricordava di possedere e scese pensando a che razza di cosa malformata le avrebbe proposto la sua amica,Arianne,per pranzo.


Quando scese,si trovò di fronte a uno spattacolo un po' insolito:per qualche strano motivo Miles stava correndo su e giu per la casa,a petto nudo urlando come una ragazzina,inseguito da Shelby;Gabbie sbraitava indicando un vetro rotto,maledicendo Ronald che rideva a crepapelle e...era fumo quello che usciva dalla porta della cucina?
Luce entrò in cucina spalancando la porta.Arianne teneva in mano qualcosa di non identificato che se lo si avesse dato agli scenziati si sarebbero rifiutati di analizzarlo.
Nonostante mezza cucina fosse distrutta e qll strana roba andasse a fuoco,Arianne era perfettamnete tranquilla.Sentendosi osservata,l'amica,alzò lo sguardo verso di lei sorridendo.Ripeto:perfettamente tranquilla.
-Ehm...Arianne ti serve una mano?-chiese Luce guardando incredula la fiamma che si ingrandiva sulla "cosa" tra le sue mani.
-No,tranquilla tesoro, faccio da sola.Piuttosto Daniel ti stava cercando.mi ha detto di dirti che ti aspetta nel giardino fuori-dopodichè appoggiò l'oggetto in fiamme sul tavolo e prese un coltello facendo venire i brividi a Luce-mi raccomando non fate porcherie.
Luce uscì dalla cucina dirigendosi verso la porta d'ingresso ma fu fermata da Gabbie
-Luce se vedi quel maledetto Cam mandamelo qui IMMEDIATAMENTE.-indicò
la finestra frantumata-Gli farò raccogliere i pezzi di vetro con la lingua.Mr Cole se la prenderà con me!
Sorrisi.
La scansai uscendo dalla porta.sull'uscio qualcuno mi attirò a sè per poi posare le proprie labbra sulle mie.Un bacio profondo di cui avevo sentito la mancanza dalla scorsa notte.
-Buongiorno angelo.Dormito bene?-Quella voce l'avrebbe riconosciuta tra mille.Si girò continuando a farsi coccolare da quelle braccia forti che l'avevano consolata e protetta decine di volte.
-Russi,parli nel sonno,tiri calci...sì grazie dormito bene-Rispose Luce voltandosi.
-Allora vorrà dire che dovrò farmi perdonare-sorrise guardandola con i suoi occhi viola che avevano la capacità di stragarla e l'attirò nuovamente a sè.
Un nuovo inizio,pensò Luce. Se con lei c'era Daniel tutto sarebbe stato tranquillo.
Epoi ci sarebbero stati anche gli altri.Un'anno indimenticabile.Ecco cosa pensò.


Un paio di occhi verdi smeraldo fissava la scena con sguardo perso,ma allo stesso tempo disgustato...
 

SPERO KE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO E KE VI SIA SERVITO DA INTRODUZIONE PER CAPIRE IL MIO STILE.SPERO KE COMMENTERETE E SE AVETE DOMANDE CERCHERò DI RIDPONDERVI...GRAZIE A TUTTI

PS-DEDICO QUESTO CAPITOLO ALLA MIA MIGLIORE AMICA MARTINA CHE DI SICURO NON CI CREDERà KE STO SCRIVENDO QUEST FF.
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