Quando un dito ed un occhio di comune accordo
alla ricerca del non tedio
ma non dell'emozione
collaborano all'apertura digitale di tale scritto
atto alla consultazione uroboresca di se stesso
senza né denti né coda
ma le ali di farfalla
che impolverano la tastiera
di un fracasso ritmato a tempo
di pensieri e complementarietà
di fasci nervosi vincenti gare 100 metri piane per sfolgorare la calma e le pistole del nervosismo grammaticale spaziale logico pensato e frastornato nel vicolo
bianco
di un sito.