Cominciò a spogliare Ianto con estrema lentezza, cosa che accadeva assai raramente.
E' stato lontano da lui per troppo tempo e ora voleva godersi quei momenti il più possibile.

Gli tolse la camicia e prese a baciarlo sul petto, risalì a prendere possesso della meravigliosa bocca del ragazzo.
Lo spinge verso la branda facendolo stendere comodo su di essa.
Jack spogliò completamente entrambi e prese a baciare Ianto con foga, su tutto il corpo, lasciando di tanto in tanto qualche piccolo morso.
Il gallese, in risposta, affondò le mani fra i capelli dell'uomo che tanto amava.


Sospiri di piacere si facevano largo nel silenzio della stanza.
Jack accarezzava il corpo dell'amante col proprio, muovendosi lascivo su di lui. Sentiva il ragazzo tremare di desiderio, i suoi occhi erano di fuoco e il suo cuore frenetico.
Non desiderava altro che affondare in lui e Ianto non aspettava altro.
Passò le mani fra le sue coscie, gli allargò le gambe sistemandosi del mezzo, entrò in lui e prese a muoversi piano.
Ianto gemette e si aggrappò alle spalle del suo Capitano, spingendo il proprio corpo verso il suo.

Jack continuò a muoversi, sempre più veloce e sempre più a fondo. Si sentiva ormai vicino al limite. Il ragazzo sotto di lui urlò il suo nome nello stesso istante in cui raggiunse il massimo piacere. L'immortale lo raggiunse subito dopo, con un lungo gemito.

Dopo qualche secondo sollevò il gallese in modo da poterlo abbracciare, restò in lui e prese a baciarlo con dolcezza. Le sue labbra si facevano spazio su quelle di Ianto, sul suo viso e sul collo. Assaporava il profumo della sua pelle.
Il giovane non poteva far altro che bearsi di quel contatto; l'amore per Jack andava oltre qualunque cosa avesse mai immaginato di provare per un altro essere umano.

Era ancora aggrappato alle sue spalle. Lasciò scendere le mani ad accarezzare la schiena sudata del suo capo.
Ma si staccò da lui guardandolo in quei profondi e magnetici occhi azzurri, voleva dirgli che lo amava, che lo amava più di ogni altra cosa al mondo, ma aveva paura, paura della risposta che avrebbe potuto ricevere in cambio.

Jack non capiva, o non voleva capire, cosa passasse per la mente del ragazzo, lo guardava come in cerca di spiegazioni. " Ianto... "
Lui non gli lasciò finire la frase, gli prese il volto tra le mani e lo baciò, un bacio violento ma pieno di tristezza e sottile dolore.

La consapevolezza che da Jack non avrebbe mai ottenuto la risposta che tanto bramava.