Note: Emh, si, lo so. Fa schifo. Ma sentivo il bisogno di farla, perchè quella canzone non è una delle migliori, ma è pur sempre stupenda.

A Erika, perchè ormai mi dedica sempre tutto. Sei importante ♥
A Chiara, perchè è la mia migliore amica da otto anni e non smetterà mai di esserlo. Ti voglio un bene che nemmeno ti immagini ♥
E ai Paramore, a quelli nuovi e a quelli vecchi, perchè ci sono stati, perchè ci sono e perchè sempre ci saranno.

It's such a cold, cold, world.



Il mio sguardo annoiato cadde fuori da finestra e si fissò su un solitario e candido fiocco di neve che scendeva ondeggiando verso il terreno.
Nevicava.
Ammaliata da quella visione appoggiai le mani sul vetro e ci appoggiai sopra la fronte, come una bambina piccola che spera inutilmente di veder passare babbo natale, o magari il principe azzurro.
Ovviamente io potevo anche continuare a sperare. Il mio principe azzurro era sposato con la strega cattiva da ormai troppo tempo per farlo tornare indietro.
Mi alzai dal divano e infilai le solite converse nere, non del tutto consapevole del fatto che mi sarei inzuppata i piedi, mi buttai un giaccone a caso sulle spalle e uscii correndo a più non posso nel freddo inverno del Tennessee. Inutile dire che dopo pochi minuti stavo congelando.
L'unica cosa che mi sembrava andare a fuoco era il mio telefono, nella tasca posteriore dei jeans aderenti. Stupido, stupido, stupido cellulare. Lo presi e lo lasciai cadere per terra. Ma invece di rompersi, come avevo sperato, prese a lampeggiare.
'4 messaggi non letti. Mittente: Josh'
Ma perchè? Perchè doveva confondermi in quel modo? Non poteva semplicemente dirmi 'è finita, non voglio più sentirti' e darci un taglio una volta per tutte? Non poteva rompermi un ultima volta il cuore? Non poteva lasciarmi perdere?
No, doveva continuare a mendarmi sempre lo stesso messaggio: 'I miss you'. Sempre lo stesso, con una sola eccezione, qualche giorno prima: 'I'm really hurting'
E mi sentivo malissimo. Ma non perchè mi dispiacesse o perchè avrei voluto che fosse stato li con me per abbracciarlo forte. Stavo male perchè non riuscivo a provare nulla, non riuscivo a sentirmi dispiaciuta per lui. Ero un muro d'indifferenza, proprio come era stato lui per cinque anni. E poi iniziai a cantare, senza un motivo. Iniziai a cantare una canzone che non avevo mai sentito prima, ci misi dentro solamente quello che ancora riuscivo a provare.

Mi sento felice, mi sento triste, mi sembra di star correndo attraverso i muri.
Sono pazza di gioia, sono indecisa, non so più chi sono.
Beh, forse non sono perfetta, ma almeno ci sto lavorando su.

“E' come se esistessi solo tu!” l'eco di una sua vecchia accusa rimbombò nella mia mente, spaccandomi i timpani e torturandomi dall'interno. Quella era la più grande delle bugie. Non mi ero mai messa al centro di nulla, a differenza di quello che continuava ad affermare. Avevo sempre voluto solo il meglio per la nostra band.

E' la peggiore idea che abbia mai avuto.

Infatti. Non avrei mai dovuto uscire di casa. In quel periodo ero troppo vulnerabile e ogni singola cosa mi faceva ricordare i vecchi tempi. Ogni ricordo era sempre e costantemente accompagnato da un attacco di nostalgia, e quindi lacrime a non finire.

È troppo dolore, è troppa libertà, cosa dovrei farci?
Non è così che l’avevi pianificato, è come lo stai facendo accadere
È come lo stai facendo accadere

Caddi in ginocchio sull'erba bagnata, una lacrima solitaria mi rigò il viso e cadde per terra emettendo un flebile 'plic'. Presto ne scesero altre, non potevo fare assolutamente nulla per fermarle. Era straziante. E in più stavo veramente morendo di freddo.
Plic plic plic.

È un mondo così freddo, e non riesco ad uscirne.
Perciò trarrò il meglio da ogni cosa che non avrò mai.
È un mondo così freddo, e mi sta buttando giù.
Ma continuerò a rialzarmi fintanto che girerà.
Ciao, freddo mondo.

Dovevo resistere. Dovevo mostrargli che ero la ragazza decisa e agguerrita che ero sempre stata. Dovevo ricordarmi che molte persone mi volevano ancora bene e dovevo farmi forza con quello. Dovevo tirare fuori il coraggio e far vedere al monto di che pasta era fatta Hayley Williams.

Ragazze e ragazzi continuano a mettersi in fila
Per vedere se sono all’altezza
Hanno un bell’aspetto e sembrano scatenati,
Ma questo non sarà mai abbastanza
Dici che ti senti davvero ferito, almeno stai provando qualcosa
Possiamo sperare e pregare che tutto vada per il meglio
Non puoi solo restare in ginocchio, la rivoluzione è là fuori
Vuoi fare la differenza? Esci e falla.

Non potei fare a meno di pensare ai nostri parawhores, che ad ogni concerto facevano ore ed ore di file sotto il sole cocente o sotto la pioggia solo per vederci e cantare con noi per una manciata di minuti.
Ma le frasi senza senso che uscivano spontaneamente dalla mia bocca avevano ragione. Dovevo alzarmi in piedi e fare la differenza. Ero un idolo per molte persone là fuori, non potevo restare in casa a piangermi addosso.

Non ho bisogno di avere gli occhi aperti
Oh voglio soltanto provare qualcosa

In fondo non stavo chiedendo tanto.
Solamente provare qualcosa.