Questa vuole essere una storia di genere comico, ma non del tutto nonsense, in quanto ho addirittura elaborato una trama. Non molto originale ma who cares.
Trama: In un epoca non molto lontana, ma non futura e neanche passata, vi s-
Ryu: È il presente allora.
No, cioè, non proprio.  Dicevo… in quest’epoc-
Ryu: E allora dove ci troviamo?
Lo si scoprirà  nel corso della storia..! Va bene?! Ed ora cortesemente lasciami continuare.
In quest-
Ryu: Chiedo venia, il mio voleva solo essere un vano tentativo di colmare una lacuna.
Ryu è stato espulso da questa storia.
Dannato rompipalle, ora per punizione non apparirai. O almeno non nella prima parte di questa storia.
Dunque, in quest’epoca, gira tutto intorno ai Mistery Hunter. Come suggerisce il nome (o forse no?) questi sono cacciatori di qualsiasi tipo di mistero, da mostri sconosciuti, da storie di fantasmi, misteri della vita quotidiana e altra roba fantascientifica. Insomma, tutto. Ah sì, sono dotati di vari poteri. Poteri misteriosi. Talmente misteriosi che non si sa come li abbiano ricevuti.
Ed ora i personaggi di questa storia:
Valebreck: Protagonista. È il tipico protagonista di un anime che dice di odiare dove vive e le sue giornate banali. Infatti ha deciso di diventare un Mistery Hunter. Ah, per ragioni ignote non ha un potere. Misterioso eh? Come dite? No? SCRIVETELA VOI UNA FIC.
Mei: Ragazza che si crede awesome e alta, è nientepocodimenoche la ragazza del protagonista. Ha il superpotere di poter dire dieci volte “ma cosa” in un secondo. Ha anche altri poteri, ma in confronto a questo passano tutti, e dico tutti, in secondo piano. È diventata un Mistery Hunter per stare sempre col suo ragazzo.
Kik: Sorella del protagonista. Diversamente dai comuni umani lei discende dai koala. Ci chiediamo ancora come mai non abbia grandi differenze dai normali umani. È diventata un Hunter (Scrivere ogni volta Mistery Hunter è una rottura di palle immensa.) proprio per scoprire il mistero delle sue origini. Lei è una tra gli Hunter più temibili, infatti, ha l’incredibile potere di controllare il suo ciclo intestinale.
Flax: È un sadico bastardo. È diventato Hunter perché è sadico. Ed è un bastardo. Ho già detto che è sadico? L’unica cosa non sadica in lui è il suo potere, molto temibile tra l’altro, di poter capire di cosa sono fatte le molecole degli  oggetti che tocca.
Rox: Ragazza baffuta del gruppo. I suoi baffi le hanno permesso di essere tra le Hunter più secsi. Il suo potere è abbastanza figo, in quanto i suoi baffi le permettono di ignorare la forza di gravità e altre leggi della fisica. Tutt’ora non si sa perché sia diventata un Hunter.
 
Questi sono i personaggi fino ad ora. In seguito potrebbero apparirne degli altri. Forse anche Ryu.
 
 
Il nostro gruppo di Hunter, ha deciso di riunirsi questa sera per discutere di roba, l’incontro è previsto per le 20:00, ma intanto Mei e ValeBreck decidono di incontrarsi in anticipo, per concedersi un po’ di “svago”…
Valebreck: Sì! Dai! Così! Oh sì… !
Mei: Continua così..! Ah! Più forte..!
Valebreck: Si’! Ho vinto! Te l’avevo detto che la mia trottola era invincibile.
Mei: IDIOTA. Hai imbrogliato. Mi tradisci con le trottole..! Non rivolgermi più la parola.
Valebreck: Oh sì è fatto tardi, andiamo all’incontro.
Mei: Arrivo! <3
 
I due si diressero sul luogo dell’incontro, dove trovarono già Flax.
Flax: Siete in ritardo!
 
Valebreck: Davvero? Il mio orologio porta le 20:00.
Flax: Ma è disegnato sul polso.
Kik: Eccomi! Spero di aver fatto in tempo.
Flax: No! Sei in ritardo!
Kik: Ritardo? Ma il mio orologio porta le 20:00!
Valebreck: Oh! È come il mio, quando te lo sei fatto?
Kik: L’ho rubato a un bambino.
Flax: Oh! E dimmi, il bambino ha sofferto poi?!
Kik: Sì, credo.
Flax: OH SI’.
Mei: MA COSA, FAI SCHIFO. Ah ragazzi, ma Rox?
Flax: Non lo so, però andiamocene, così quando arriva non ci trova e soffrirà.
Valebreck: Obv.
Il gruppo si diresse altrove. Dopo un po’ di cammino, trovarono a terra una lettera.
 
Valebreck: Ehi guardate! C’è una lettera per terra, sarà sicuramente rivolta a noi.
Kik: Hai ragione. Vediamo che c’è scritto. “Salve stolti, abbiamo rapito la vostra amica Rox e la teniamo prigioniera in quell’edificio abbandonato di fronte all- No volevo dire, la teniamo prigioneria in un edificio che non è per niente abbandonato. Comunque noi siamo in due, ora ci troviamo di fronte ad un locale, *** **** , per motivi di lavoro, non provate a seguirci. “
Valebreck: Oh no ragazzi ma è terribile! Qualcuno ha gettato un pomodoro a terra e calpestandolo mi sono sporcato. Adesso chi la sente mia madre…
Kik: Ma hai almeno sentito cosa ho detto?
Valebreck: Eh? Cosa?
Kik: Rox è stata rapita..!
Valebreck: Wat, di nuovo?
Mei: Di nuovo?
Valebreck: Sì, se non sbaglio è la terza volta.
Mei: La terza volta?!
Valebreck: Questa settimana.
Mei: Ah.
Flax: No cioè, comunque tu avresti dovuto saperlo, c’eri anche tu le altre volte!
Mei: Ah! E-ehm, no cioè, s-sì che lo sapevo, ero solo impegnata a f-fare altro e non avevo capito. Disse Mei, fissando Valebreck con un binocolo.
Valebreck: Sento una presenza.
Kik: Comunque che si fa?
Flax: Boh. Tanto Rox è abituata, starà benone.
Altrove…
Rox: …Mi sento come se stessi per morire.
 
 
 
Cosa succederà a Rox? I nostri eroi andranno a salvarla? Ma soprattutto, come reagirà la mamma di Valebreck alle macchie di pomodoro?! Lo scopriremo, nel prossimo epi- capitolo.
 
Valebreck: Ah comunque, cosa volevano quei due rapitori?
Kik. Boh.