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Autore: Cri cri    12/11/2011    8 recensioni
-Quando fai cosi ti odio lo sai vero Marzio?-Invece tu sei solo una ragazzina viziata cara Bunny; forse ê meglio che me ne vada. Ci sentiamo per telefono!
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Seiya, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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Cosa vi succede - capitolo 23






Capitolo 23





Una bellissima cascata di acqua pura e cristallina fondeva il suo essere con un lago dalle acque limpide e incontaminate, sposate a perfezione - come due giovani innamorati che innanzi a Dio promettono di amarsi eternamente - con il candido manto di eteree vallate. Stambecchi e cerbiatti corrono liberamente tra i prati, senza remore o timore; il canto angelico di uccelli dalle piume dorate allietano la quiete e la pace di quel paradiso.
Lì non esite il male, la guerra, la sofferenza e distruzione: l'amore e l'armonia fanno scudo a quel luogo incantato.
Non si sarebbe mai aspettato di poter vedere tanta bellezza! Si chiedeva dove mai potesse essere, senza un apparente risposta...
Quel luogo, così meraviglioso ad occhio umano, infondeva un senso di pace e di profonda tristezza nel corpo del ragazzo, incurante del vero motivo per cui era stato richiamato proprio li.
Il suo sguardo profondo si posò sulla bellissima cascata, mai ne evava viste di così belle.
Una voce solare e calda interruppe quel breve momento di estasi in cui l'uomo era caduto. Il cuore gli cominciò a pompare sempre più veloce nel petto, minacciando più volte di esplodergli dentro, " Questa voce, io... ".
" Ciao Marzio, amore mio. Non puoi capire che gioia immensa é per me vederti ", il sorriso della donna era radioso come la luce splendente del sole; portava un vestito lungo di seta, celeste e bianco. Un'aura di pura bontà aleggiava attorno a lei, aumentando ancora di più la sua primordiale bellezza.
Marzio cercò disperatamente di imprimere quei momenti nella sua anima, respirando - a pieni polmoni - l'odore della sua donna. Le mancava, le mancava da morire.
" Mia, tesoro, sei... bellissima ", una goccia salata  fece capolino dagli occhi cobalto del ragazzo, ancora incredulo di trovarsi dinanzi la sua ragazza, ormai defunta.
" Amore non abbiamo molto tempo; questo che vedi é il mio spirito. A te non é concesso vedere il mio corpo, visto che non sei morto. Ti ho convocato per dirti che la battaglia che dovrete affrontare tra poche ore sarà sanguinosa e violenta. Dovete stare attenti e ricordarvi che quella che avete dinanzi - putroppo - non é più la dolce e buona Serenity, ma solo una persona corrosa dal male e dal dolore. Non si farà scrupoli nell'uccidervi, perciò state molto attenti ".
Marzio non riusciva a proferir parola, tanto lo stupore che provava in quel momento; troppe emozioni contrastanti gli avevano seccato la gola.
Con  passo svelto cercò di avere un contatto con la sua amata, ma quello che ricevette fu solo tristezza e dolore...
La sua mano oltrepassò quel candido ed angelico viso; se avesse continuato a camminare avrebbe - senza problemi - oltrepassato quel bellissimo corpo che tanto aveva bramato, desiderato, posseduto... quando ancora lei era in vita.
" Amore sono uno spirito, non ho consistenza. Ora vai, combatti e segui il tuo cuore. Ti amo ".
" No, MIAAAAAAAAA... Aspetta! ".


Si svegliò di colpo, madido di sudore, nel letto datogli in prestito da Rea. Sulle mani poteva ancora sentire il dolce profumo di Mia, inconfondibile per lui.

Decise di alzarsi e di recarsi in cucina per preparare la colazione a tutti; quando arrivò in cucina - con suo grande stupore - si accorse che erano tutti li seduti, in tenuta da combattimento.
" Ragazzi ma cosa succede? Perchè siete già con le divise? ". Una risata generale, scaturita dalla tragi-comica situazione venutasi a creare, aleggiò nell'aria; guardavano tutti Marzio con un espressione stranamente divertita.
Fu Heles  a dare spiegazioni a Marzio sull'accaduto " Vedi Marzio, se non te ne fossi accorto sono le 16.30 e tra meno di mezz'ora dobbiamo recarci nel luogo prestabilito per combattere. Dormivi così beatamente che non abbiamo avuto il coraggio di svegliarti ", un ghigno grottesco apparve sul volto della bionda, che continuò il suo discorso " sai... potrebbe essere la tua ultima dormita, perciò... ".
" Ho dormito tutto questo tempo? Io... Perdonatemi ", un evidente rossore si impossessò delle gote del ragazzo; lui era sempre stato un tipo preciso in tutto, mattiniero soprattutto... non riusciva a spiegarsi il motivo di tanta leggerezza - specialmente in un momento delicato come quello.
" Non fartene una colpa, eri molto stanco. Dai, é ora di andare ".
" D'accordo Ami, andiamo ".


***




Il caldo asfissiante non aiutava di certo la situazione; il gruppo di guerrieri si era presentato con ben dieci munuti di anticipo, con la paura e l'ansia di dover combattere contro la loro più cara amica. Le lancette dell'orologio sembravano essersi fermate, i minuti - che di solito passavano in fretta - parevano ore, ore insopportabili ed estremamente pesanti da gestire.
" Ragazzi state attenti, sento un'energia negativa avvicinarsi sempre più ". Sailor Mars era molto agitata, troppo agitata per passare inosservata agli occhi vigili dei loro compagni. La guerriera di Venere le strinse la mano, infondendole un po' di coraggio, quel poco che bastava per non mollare ed uscirne già sconfitti.
Ad un certo punto il cielo divenne scuro, nuvoloni carichi di pioggia annunciavano un imminente tempesta.
Dal nulla apparvero due figure a loro conosciute: Bunny e Yuri.
" Vedo che siete tutti qui... Bene! Non perdiamo tempo mia principessa, non facciamo attendere i nostri ospiti ahahahhahaha ", lo sguardo tombale di Yuri avrebbe impaurito il più temibile dei lupi; i suoi occhi azzurri erano vitrei, freddi e agghiaccianti; nessuna emozione trapelava da essi.
La paura regnava sovrana tra il gruppo, ognuno fissava attentamente quella che - di Bunny - possedeva solo il corpo. Il nero pece dei suoi capelli rispecchiava l'animo sudicio che regnava in lei, gli occhi iniettati di sangue ardevano di vendetta.
Dalle sue mani apparve la spilla, la sua spilla da comabattimento... Per la prima volta, durante la loro vita, sentirono pronunciare quel rituale di trasformazione da una persona che non era Bunny, la dolce e buona Bunny.
" Potere eterno dei petali di stelleeeee... vieni a me... ", la trasformazione avvenne nella più oscura visibilità. Nessuno di loro era riuscito a vederla.
La nuvola di fumo che la circondava sparì, lasciando - dinanzi ai loro poveri occhi - uno spettacolo ancora più raccapricciante: la candida fuku di Sailor Moon aveva lasciato posto a due ali nere da pipistrello, viola scuro. I stivali dal candido bianco diventarono neri, neri come l'animo della loro portatrice. La gonna era di un rosso sangue, mentre tutto il resto era varipinto dal nero.
" Beh! Che cosa avete da guardare? Avete per caso visto un demonio? ahahahahha ".
Ancora quella stridula e perforante risata diabolica... Penetrava nell'animo dei presenti come un chiodo, un chido che perfora il muro a cui viene destinato un gancio, con la semplice differenza che il muro non sentiva dolore... loro si!
" Bene bene... Da chi posso cominciare? Mhm... vediamo... " , dalle sue mani partirono una raffica di scariche elettriche che andarono a colpire con estrema violenza tutti i presenti, facendoli ruzzolare a terra per una decina di metri. Graffi ed escorazioni impregnavano le fuku delle Sailor; le armature dei cavalieri cadevano - piano piano - a brandelli, talmente era stato violento il colpo.
" Come faccio a divertirmi se voi, per una semplice scossetta, siete già mezzi morti? Senza di me non siete niente, il nulla assoluto. Questo combattimento mi ha già stufata ". Dal nulla apparve lo scettro dell'eternità; le luci ed i colori che lo caratterizzavano avevano lasciato posto a pietre scure, impregnate di cattiveria e male. Alla fine, invece di concludersi a bastone, vi era posta una lama affilatissima di puro cristallo, un cristallo che emanava una luce abbagliante e tetra allo stesso tempo.
Gli occhi dei ragazzi si spalancarono per lo spettacolo che si stava parando dinanzi a loro: il potere - malefico - dell'eternità, si era unito a quello potentissimo della rosa stellare.
Lo sguardo di Kakiuu gelò all'istante, la percezione della fine era vicina: avevano combattuto per tanto tempo e questo era il risultato? La distruzione dell'universo da parte della persona che lo avrebbe in un futuro governato? Un pianto isterico si impossessò di lei, facendo apparire un ghigno - malefico e soddisfatto - sul volto della loro nemica.
" Principessa ma... " , queste le parole del cavaliere d'oro, colui che maggiormente soffriva più di tutti per quella assurda situazione.
" Seiya é la fine, non possiamo niente ora. Bunny ha unito il potere del cristallo d'argento alla rosa stellare... Siamo spacciati! ".
" Non dobbiamo arrenderci ora, dobbiamo combattere! Bunny non vorrebbe questo e voi lo sapete; se é necessario dovremmo essere  pronti a tutto... anche eliminarla ".
Le parole di Marzio ebbero il potere di azzittire tutti. Il povero Seiya, ormai, piangeva silenziosamente " Come può dire così? Io non voglio combattere contro la mia amata, non ci riesco; preferisco morire piuttosto... ".
" Ahahhahahha... Marzio sei patetico; ma cosa credi che con un mazzolino di rose tu riesca a sconfiggermi? ", il tono di voce si era alzato, la rabbia si stava impossessando di lei in una misura sconsiderata.
Con uno scatto fulmineo arrivò dinanzi a colui che le aveva rovinato la vita, chiedendo in sposa un'altra ragazza che non fosse lei. La lama conficcò il corpo da parte a parte, provocando schizzi di sangue in ogni dove.
Il resto del gruppo osservò la scena impietrito: non avevano mai assistito a tanta violenza.
Un urlo disperato uscì dalla bocca di Seiya, propagandosi nell'aria circostante.
Il corpo di Andy cadde pensantemente tra le sue braccia... La guerriera aveva capito le intenzioni di Bunny e con la stessa velocità di quest'ultima si posizionò - come scudo - dinanzi al corpo di Seiya.
" Maledetta! ", con cattiveria estrasse la spada dal corpo quasi esanime della ragazza, tornandose nella sua postazione principale, " Non volevo ucciderti per prima, ma ti sei offerta volontaria ahahhahaha ".
Lo sguardo di indignazione, rabbia e delusione del gruppo non aveva eguali; la malvagità della loro ex amica faceva venire il vomito.
" Andyyyyyyyyyyyyyy, perchè? Dimmi perchè lo hai fatto? " , la disperazione del cavaliere non trovava uno spiraglio di pace; non solo era responsabile del cambiamento della sua Bunny, ora era diventato anche lo strumento di morte per Sailor Ice.
Il tormento lo assaliva, il rimorso lo divorava; era stato ingiusto con Andy e solo allora se ne rese conto. Infondo tutti potevano sbagliare e nessuno é degno di morire in quel modo violento.
Con le ultime forze che le rimasero, Andy, fece un sorriso a colui che aveva amato più della sua esistenza, a tal punto da salvargli la vita " Seiya ti prego, non fartene una colpa ", il respiro era sempre più affannoso, parlare... un'impresa quasi impossibile " Era il minimo che potessi fare. Spero un giorno tu possa perdonarmi per quello che ho fatto. A... addio... ".
Enalò l'ultimo respiro, lasciando un corpo esanime tra le braccia di un ragazzo che stava perdendo tutto.
" ANDYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY".
" Che scenetta commovente! Ora basta, facciamoli fuori mia principessa ", un'altra serie di scariche elettriche stava per colpire i ragazzi, immobili dinanzi al corpo senza vita della loro compagna. Il colpo venne fermato - inaspettatamente - da qualcuno...
" Il male non potrà mai sovrastare il bene, nemmeno se il nemico fosse il più potente dell'universo ".
Da quanto non ascoltavano quella voce? Quella dolce e soave voce angelica? Seiya, con ancora Andy stretta tra le braccia, si voltò verso la voce che - tempo addietro - lo aveva fatto perdutamente innamorare.
La regina Serenity del trentesimo secolo, assieme a sua figlia Chibi-Usa e suo marito  Endimion, accesero una speranza nei cuori dei guerrieri. Mille emozioni sovrastarono l'animo fragile del cavaliere d'oro; dinanzi ai suoi occhi spalancati ergeva colei che veniva amata e rispettata da tutti, nonchè moglie di Marzio - nel futuro.
La situazione non era certo delle migliori: emozioni contrastanti rimbombavano nelle menti dei presenti; Bunny compresa.
Vedere la sé stessa del futuro cominciò a smuovere qualcosa dentro di lei: un piccolo spiraglio di luce in una coltre nube di tempesta...
Non lo diede a vedere, tuttaltro... Una risata isterica le uscì dalla bocca, provocando un certo scompiglio al suo compagno di conquista; anch'egli sentiva - in qualche modo - che qualcosa si fosse rotto nell'animo della sua tanto bramata principessa, e questo non poteva assolutamente permetterlo.
L'odio nei confronti di Seiya aumentava a dismisura, la rabbia si impossessò del suo cervello, del suo corpo, portandolo ad agire contro il suo acerrimo rivale.
" Moriraiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ".
" Cristallo d'argento, cristallo d'oro, entrate in azioneeeeeeeeeeeeeeeeee ", una potente e calda luce andò a colpire Yuri in pieno, non lasciandogli scampo. I sovrani sapevano che i due cristalli assieme avrebbero almeno eliminato la parte meno pericolosa del nemico; infatti, così fu.
" Seiya tutto bene? ", la voce della queen lo riportò alla realtà: aveva rischiato di morire per ben due volte, e per due volte era stato salvato.
" S... si, grazie maestà ", un velo di imbarazzo imporporò le gote del ragazzo; non riusciva a matenere la calma dinanzi quella assurda situazione.
Re Endimion, che fino a quel momento non aveva proferito parola, decise di rompere il ghiaccio e di rendere meno pesante quel teatrino " Seiya non devi sentirti a disagio; sappiamo tutto e l'unica cosa che ci interessa veramente é che tutto torni alla normalità e che voi siate felici "; con un semplice gesto allungò la mano verso colui che - in quel secolo - aveva provocato la rottura di un amore nato nella notte dei tempi. Una volta rialzato, decise che era arrivato il momento di agire " D'accordo, riportiamo la pace nel mondo e facciamo tornare la nostra testolina buffa com'era prima ".
" Questo é lo spirito giusto. Guerriere, cavalieri, vi chiedo di unire i vostri poteri ai nostri due cristalli: in questo modo avremmo la possibilità di poter riportare la situazione alla normalità, senza far morire Bunny. Una cosa però voglio dirvela: una volta usato con lei non potremmo utilizzarlo per riportare in vita le persone che sono morte in questa battaglia. Mi dispiace tanto ".
Gocce salate inondarono il viso stanco dei nostri eroi; quella era la notizia peggiore che potessero aver sentito. La posta in gioco era davvero alta e questo brutto scherzo del destino aveva portato via la vita a due stelle meravigliose.
" Siete pronti? " , chiese Serenity preoccupata.
 " SIIIIIIIIIIIIIIIIII".








Bene bene...
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa long.
Mi spiace, mi ero affezionata a questa trama.
Un bacione a tutti alla prossima.

Cri cri
   
 
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