una poesia sull'amore, sulla gelosia...o,ancora meglio, sul sentimento di impotenza che si prova quando la persona che amiamo sta insieme ad un'altra persona...e ti chiedi cos'hai in meno di lei.
Genere: Poesia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Sola ti guardo,
e le mie mani nulla più san stringere
se non vuoto.
Che questo giorno bussarmi dovesse,
sì lo sapevo.
Ma se il fior troppo presto sboccia,
il gel lo brucia.
Ed or come quercia, grande e forte
ai fiumi e ai laghi sussurro
tristi lamenti,
che la rosa invidio per bellezza
e fortuna.
Ed i miei rami spogli
più il cielo mai accarezzeranno,
per mie radici più
mirar potrò le luminose stelle
ch’ella è sì calda,sì dolce
che da tempo il sol ha già stregato.
Ecco, l’ultima spina mi coglie
e alla tempesta di fiori,
a primavera,
mi spezzo.