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Autore: Like a blade of ice    13/11/2011    0 recensioni
Questa è la mia seconda storia,non sono molto convinta però non ho nulla da fare così la pubblico. I personaggi sono sempre Mark,Tom,Josie e Wendy,wow che fantasia!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mark Hoppus, Tom DeLonge, Travis Barker, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Wishing well

Sono qui ad aspettare che Mark mi raggiunga,io Josie “J” sono seduta sulla panchina di un parco con in mano un sacchetto pieno di cibo del Sombrero,ad aspettare che Hoppus mi raggiunga per scusarmi della sera precedente. Solo due parole:ballo studentesco. Mi viene il vomito solo pronunciare queste stupide parole.

Un mese prima

“J ci sei? Stai ancora dormendo o cosa?” la voce della mia migliore amica mi fa tornare alla realtà.

“Si Wendy,sono sveglia... questa notte ho dormito poco” Due erano i motivi:

il ballo della scuola che si sarebbe svolto tra un mese scarso e il mio vicino di casa che non sa cosa significhi dormire e per questo organizza party con temi poco ortodossi (non che nella mia scuola si organizzino feste con temi più interessanti) e se mi va bene,molto spesso non è così, il casino finisce verso le 2 del mattino. Vecchio bastardo!

“Di la verità J,stai pensando a Mark non è vero?”

Si,forse non ho accennato dell'esistenza di questo essere,Mark Hoppus,un metro e ottanta,capelli tinti sul viola ormai rosa,anni 16 e suona in un gruppo chiamato blink,sono molto popolari nella nostra scuola e come tutte le persone popolari sono circondati da ragazze (sanguisughe) ben formate. Purtroppo,o per fortuna,io non ne faccio parte.

“No Wen,questa volta no e poi non sa nemmeno che occupo spazio in questa scuola,ergo,ai suoi occhi sono invisibile” Ma per fortuna che sono invisibile sennò ogni volta che me lo trovo affianco faccio una figura delle mie,tanto per cambiare.

“Devo aiutarti a fare colpo sul bassista!”

“Mi dispiace,ma non ci tengo a fare la figura della babbea per fare colpo su capelli rosa!E poi ti ho detto che è solo una cotta” Bugiarda Josie,lo sai benissimo tu e lei che non è una semplice cotta!

Negli occhi della mia socia posso intravedere il piano di conquista. Sinceramente?! Mi mette il terrore.

 

Un altro giorno di merda sta iniziando,mi avvicino all'entrata e,con un gesto ormai spontaneo,prendo sotto braccio Wendy e inizio a raccontarle la mia serie di sfortunati eventi.

“Cazzo Wen,questa notte non ho dormito una sega per colpa del vecchio bastardo;alla terza ora ho il test di biologia e indovina?! Non ho nemmeno aperto il libro e quella volpe di 'Georgeilsecchione' mia ha fatto tutti i compiti del mese per un bacio,te ne rendi conto?! Devo baciare George! Cazzo mi viene da vomitare al solo pensiero!”

Sposto il mio sguardo sul viso della mia amica per una risposta ma mi ritrovo davanti dei buffi capelli rosa e un metro ottanta che mi guarda con un ghigno sul muso.

Ed ecco signore e signori la domanda finale:Chi è il misterioso ragazzo? A. Justin Biber B. Mark Hoppus C. Superman. E la risposta esatta è *rullo di tamburi* la B!Se avete risposto A o C fatevi delle domande esistenziali.

La mia faccia sta attraversando tutta la scala delle tonalità di rosso. Impreco mentalmente e ad alta voce.

“Merda. S-scusa io ero sovrappensiero e ti ho scambiato per la mia ami-”

“Se vuoi posso sistemare George in modo che non ti dia fastidio,anche io gli devo un favore,ma ormai sono passati mesi” Calmati,Jos,anche se lui deve 'un favore' a George non significa che avete una cosa in comune...Invece si!Evvai!Dai che questa è la volta buona. Presto Jos,dì una risposta sensata per una buona volta.

“Anche tu devi un bacio a George?Comunque io sono Josie.” Babbea,vai nell'angolino buio a dondolare.

Due iridi azzurre mi guardano divertite.

“Non proprio,a dire la verità mi aveva impr-” Perchè tutti in questa scuola non riescono a finire una benedetta frase?! Questa volta la colpa è della ragazza che gli è saltata addosso. Più che ragazza quell'essere sembra un castoro! 'Attendo Mark,il castoro ti sta mangiando la faccia!Corri presto!' Mentre fantastico su questa simpatica scenetta,i due si stanno scambiando le papille gustative,ok ok ho capito me ne vado.

Sfilo il mio esile braccio da quello di Mark e con molto fomento raggiungo la classe per raccontare tutto a Wendy. “Ragazzi,oggi compito a sorpresa” non passa nemmeno un battito di ciglia che sopprimo un 'cazzo'. Dalla cartella sfilo velocemente il libro di letteratura e cerco di studiare il più possibile,il libro mi si chiude sotto il naso facendomi prendere un colpo “Ma che cazz?Wen!” “Non ti preoccupare Jos,copieremo dai miei appunti!” Amo questa ragazza. “Wendy...Ti amo!”. Finito il test mi dirigo fuori dalla classe per esibirmi nel ballo della 'B'

“Una B ci aspetta,evvai evvai,una B!B di barbabietola,b di babbeo,b di-” “Blink” Non può essere,non è vero!Assurdo!E' ovunque cazzo?Che cos'è?Un vampiro?!

“C-come scusa?”

“Blink!” come fa ad essere sempre così naturale? Si,è un vampiro.

Ora un dubbio mi assale la mente:mi stava guardando mentre ballavo il ballo della b?

“Per caso stavi notando il mio imbarazzante ballo della b?” “Esattamente” Merda,ora devo solo preparare la valigia,appiccicarmi dei baffi finti in faccia e scappare in Perù.

“Beh stavo ballando perchè,beh perchè non avevo studiato ehm ma la verifica mi è andata bene,spero!” “Letteratura giusto? Non è che ti va di darmi ripetizioni?” La mia mente è andata a farsi fottere nel preciso istante in cui Mark mi ha esplicitamente chiesto:Ti va di darmi ripetizioni? Sta succedendo,come nei film!Proprio come in quei stupidi film che i due si danno ripetizioni e dopo si baciano!Cazzo devo assolutamente urlarlo in faccia e Wen.

“Mah...ecco...io non prendo mai più di B!” Cosa stai facendo J? Capelli rosa ti chiede ripetizioni e tu rifiuti?

“Ehm,volevo dire,si,perchè no?Quando vuoi che incominciamo?” Non mi riesce bene il ruolo dell'indifferente.

“Anche oggi,dopo scuola andiamo a mangiarci qualcosa e poi possiamo andare a casa mia” Casa Hoppus?Io dentro casa Hoppus?Mark,vuoi farmi prendere un infarto?

“Ok” L'unica cosa che riesco a dire è ok?!

“Finite le lezioni fatti trovare davanti la tuo armadietto”

“...OK...” Sono una babbuina...pff...OK!?

Dopo qualche minuto stavo realizzando il fatto che Mark e io avremo mangiato fuori inseme e che dopo sarei andata a casa sua,okay adesso potevo anche morire!

Driiiin! Le lezioni sono finite e,dopo aver avvisato Wen dell'”appuntamento”,mi dirigo con passo decisamente troppo veloce all'armadietto.

Mentre prendo gli ultimi libri,con la coda dell'occhio lo vedo che si avvicina insieme a Tom,migliore amico di Mark nonché chitarrista del gruppo.

Con un colpo secco Hoppus chiude l'armadietto e mi fa girare verso di lui,con il braccio ancora sull'anta chiusa non mi da via si scampo e i nostri visi sono troppo vicini per i miei gusti,insomma,potrei anche morire!

Sul viso del ragazzo appare un sorriso a 32 denti che mi fa sciogliere il cuore,manca poco che divento diabetica per quanto è dolce.

“Pronta per le ripetizioni?” la sua voce rompe il silenzio.

“E tu sei pronto per un pomeriggio passato sui libri di scuola?” Piano piano si allontana e mi presenta l'amico,come se non lo conoscessi già!

“Tom questa è Josie,Josie questo è Tom” Si può sentire il disagio che c'è nell'aria,almeno da parte mia,i due sembrano troppo tranquilli...vampiri,valli a capire!

“Spero non ti dispiaccia ma ho invitato Tom a mangiare con noi,gli devo ancora 10$ e quindi oggi gli offro io. Se vuoi puoi chiamare una tua amica per farti compagnia”

Ho già il telefono con la chiamata impostata su Wendy che,sul mio telefono è salvata come Emma Stone perchè in effetti le assomiglia parecchio.

“Pronto Wen,si ehm allora Mark ha invitato Tom a mangiare con noi e visto che io sono l'unica del gentil sesso mi chiedevo se potevi venire con noi...” “J,stai scherzando?Questa si chiama uscita a quattro e io dovrei conversare come una persona normale con il sig. Hoppus e DeLonge?!” “Ehm,esatto” “No mi dispiace ma questa volta non ti farò un favore così grande,è la cosa più imbarazzante e strafica che io possa fare” Chiudo la chiamata e mi rivolgo ai due “Sta arrivando” non passano nemmeno 2 minuti che Wen ci viene in contro con il fiatone di chi ha corso la maratona dello Zimbawe. Mentre ci saluta fa gli ultimi respiri profondi e si presenta ai ragazzi.

“Io sono Wendy”

“Strano avrei detto che eri una maratoneta” Buffo che Wen apprezzi l'ironia di Tom,molto buffo!

“Allora,vogliamo andare a riempire gli stomaci o rimaniamo qui come delle belle statuine?”

“Ci sto!” Come un piccolo scout seguo Mark che ci fa strada verso Sombrero.

Arrivati ci sediamo a un tavolo e ordiniamo.

“Allora,il ballo è tra due settimane,avete già il vostro accompagnatore?”

Sono curiosa di vedere cosa risponde Wendy

“Vediamo,forse ci andrò con Rick” Rick?Il tipo palestrato?da quando la mia migliore amica frequenta ragazzi di quel calibro. La guardo con gli occhi sgranati e lei come scusa alza le spalle.

“Scusami Wendy da quando frequenti ragazzi così...ben formati?Non potevi presentarmene uno?” Mark e Tom iniziano a ridere. Wen si giustifica

“A dire il vero è stato lui ad iniziare il discorso,poi siamo capitati sull'argomento ballo e lui ha detto che se il giorno prima non aveva la partita mi ci portava” Sto notando solo io che Tom sta guardando in modo abbastanza bizzarro la mia collega?Andiamo,la sta praticamente mangiando con gli occhi.

Lo sguardo di Mark ora è puntato su di me e prima che la mia faccia esploda mi fa la domanda di cui avevo più paura

“E tu Josie,ci vai con qualcuno?” PANICO.

“Ehm,boh cioè si,voglio dire *respiro profondo* no,non ci vado con nessuno,anzi ad essere sincera penso che me ne starò spaparanzata sul divano a ingozzarmi di pop-corn mentre mi guardo Star Wars” Solo alle parole Star e Wars a Mark si illuminano gli occhi?E questo cos'è?Il lato nerd di capelli rosa?

“Posso venire a farti compagnia?” un ghigno divertito compare sulla mia faccia

“Sei il benvenuto” Ma che palle Tom,smettila di guardare in quel modo Wendy!Ho paura che tra un po' le salti addosso succhiandole il sangue. Mark si è accorto che Tom guarda in modo poco ortodosso Wen e gli tira un calcio da sotto il tavolo per farlo tornare da noi.

“Allora ragazze,parlateci un po' di voi” Era chiaro che Tom volesse indagare sulla vita di Emma (Wen),io e lei lo prendiamo come un gioco.

“Salve,mi chiamo Wendy Read ho 15 anni e studio alla scuola di Poway,sono figlia unica e i miei hobby sono guardare gli skaters che fanno skate!Qualche volta devo anche io divertirmi no?” La parola passa a me.

“Salve,mi chiamo Josie Perry,ho 15 anni frequento la scuola di Poway,ho un cane e lo considero come un fratello,il suo nome è Dishwasher ma lo potete chiamare Diwi,i miei hobby sono mettere in ordine cronologico i dischi dei The Cure,dei Queen e dei Pink Floyd. Mark è il tuo turno.” Come se fosse un gesto simbolico gli passo il bicchiere pieno di coca-cola.

“Allora,mi chiamo Mark Hoppus,ho 16 anni e ho una sorella più piccola. La mia NON fidanzata Ashley” il castoro “pensa che noi stiamo insieme ma non è così,odio tutte quelle galline che fanno finta di essere nostre fan solo per ficcarci la lingua in bocca!”

Wow è stato più che chiaro.

Ed ecco che la mia mente partorisce la frase del giorno. “Quindi tu ed Ashley non state inseme,intendo come una coppia?!” lui mi fissa con de iridi azzurre che sembrano volermi dire qualcosa,o forse gli è entrata una pagliuzza nell'occhio,boh.

“Esatto,io e la ragazza dai denti sporgenti non stiamo insieme” facendo finta di tossire sussurro:Ashley il castoro,penso che i tre mi hanno sentita perchè stanno soffocando una risatina. DeLonge,è il suo turno.

“Mi chiamo Tom DeLonge ho 15 anni e ho una sorella e un fratello,il resto è uguale a Mark tranne che faccio skate più spesso e meglio di lui” il chitarrista guarda con aria di sfida Hoppus ma senza un motivo ben preciso lui mi sta fissando. Ho per caso qualcosa in faccia? Senza farmi notare mi specchio nel porta-fazzoletti di alluminio che c'è sul tavolo, mi sembra che sia tutto apposto...

“Terra chiama Mark,Mark risponde” “Si ehm mi ero incantato” beh di sicuro stava pensando ai palloncini che ha Ashley sotto la maglietta.

Finito di mangiare ci dirigiamo verso l'uscita,è arrivato il momento di dividerci,ora tutto quello che sarebbe successo era solo di mia competenza. “Bene J,io vado a casa,devo aiutare mia mamma con le faccende;verso sera chiamami” Ovvio devo assolutamente aggiornarla. “Ti posso accompagnare?” Quella richiesta da parte di Hot Pants mi fa girare di scatto verso la mia amica aspettando una sua risposta,cavolo sembra un film mentre aspetti la risposta dell'attore e intanto pensi:dì di si! Lei attende un paio di secondi,quello che basta per pensare con la mente lucida. “Perchè no?!” appena se ne sono andati Wen si gira e io le dico muovendo le labbra:chiamami. Bene ora siamo rimasti solo io e Mark. “Vieni,ora tocca a noi” stringo lo zaino sulla spalla e lo seguo guardandomi bene in giro e contando i passi che dividono Sombrero da casa sua. Erano davvero pochi. Ora capisco perchè a Mark piace così tanto quel posto:cibo buono e vicino a casa. Ora che rifletto la cosa più vicino a casa mia è il cimitero,che tristezza.

Entriamo in un vialetto e Hoppus sfila un mazzo di chiavi dalla tasca destra e con due scatti apre la porta che mi divide dal paradiso.

“Benvenuta in casa Hoppus” sto squadrando tutta la casa,immagino persino ciò che non posso vedere. Mark mi fa strada verso la cucina e intanto prendo i libri dallo zaino,la sorella di Mark è scesa per bere e non vorrei essere scortese,quindi Jos,presentati! “Ehm,ciao io sono Jos-” “Chi è questa Mark?!Un'altra delle ragazze siliconate dalla testa ai piedi?!” Mark si passa la mano sulla faccia come se fosse imbarazzato ma io prendo quella frase come un gioco e accaparro una svariata serie di fazzoletti e me li ficco dentro il reggiseno,wow la 4 mi sta bene!Intanto con un pennarello rosso acceso mi dipingo le labbra e con una voce nasale affermo:”Guarda che le ragazze come me hanno anche il cervello sai?!” Accompagnata dalle risate di entrambi

“Ok ok mi piaci,almeno una tipa simpatica l'hai trovata fratellone” J questo è il momento per mostrare i risultati di 12 anni di apparecchio ai denti. “Comunque io sono Josie” “Piacere Anne” “Dai iniziamo” Apro il libro e comincio a leggere la vita di vari poeti ma dopo neanche 10 minuti mi accorgo che capelli rosa non è presente mentalmente. Così inizio ad inventarmi storie “Dante era nato dall'incrocio tra un canguro e una volpe,questo fenomeno si è verificato in Austramerica nell'anno 0, nell'anno 20,Dante aveva già 182 anni ma questo non lo faceva sentire vecchio e perciò scrisse la Divina Commedia in neanche 50 anni,appena scrisse la parola 'Fine' morì di cacarella” Niente,nemmeno la vita di Dante lo risveglia. Forse è in letargo.

“Iuhu Mark ci sei?”

“Si stavo solo pensando a...”

“Pensando a cosa?” Ok,perchè mi sta guardando con uno strano sorriso?

“J,vuoi venire al ballo con me?” L'astronave con a bordo il cervello di Josie sta per decollare per Fottilandia,pronti alla partenza.

“C-come prego?”

“Hai sentito benissimo,ti ho chiesto se vieni al ballo con me” Ma ora solo la risposta alla domanda che gli sto per fare confermerebbe la mia tesi di accompagnatore perfetto.

“Sbrilluccichi?” una risata mi avvolge e mi contagia.

“Ovvio!Scusa ma per cosa mi hai scambiato?Per un albero di Natale?”

“Ehm...Vampiro?” Troppi fumetti.

Entrambi ci mettiamo a ridere come bambini e,dopo aver mandato a quel paese letteratura,ci spaparanziamo sul divano più comodo di tutta la California.

“Allora capelli rosa,mi vuoi dire perchè hai invitato una mozzarella come me al posto di una super abbronzata bertuccia/castoro?”

“Perchè tu sei molto più simpatica e carina di quelle là e poi hai la collezione di tutti gli episodi di Star Wars e solo per questo ti dovrei sposare!”

Si lo voglio,no,forse dovrebbe essere più lento,tipo:si...lo voglio!

“Beh certo che potevi anche scegliere la mia amica”

“No grazie,e poi c'è già Tom e non vorrei rovinargli la festa” Già dopo devo assolutamente chiamare Wen per sapere com'è andata con DeLonge.

Intanto la sorella Anne sta uscendo di casa,Mark e io rimaniamo soli,lui si avvicina e mi bacia appassionatamente!No,non è vero,ci stiamo guardando una serie televisiva che sinceramente non ho la minima idea di cosa parli perchè non sto seguendo. Un colpo di sonno mi sta affliggendo così rilasso tutti i muscoli del mio corpo e stringo a me il cuscino che avevo affianco come se fosse il mio orsacchiotto Bubù,non passano nemmeno due secondi che sono nel mio mondo a sognarmi i Queen che rockeggiano in casa mia con Freddie che si esibisce sul mio letto. Che spettacolo! Dopo un ora circa mi sveglio e noto che la mia testa e quella di Mark sono una appoggiata all'altra,che carini!

Senza fare movimenti troppo bruschi mi alzo dal divano e mi dirigo verso la cucina per prendere il mio libro e tornare a casa,sento dei strani versi che provengono dal salotto così mi dirigo verso la stanza,sopprimo una risata mentre vedo Mark che sta pomiciando con un cuscino mentre pronuncia il mio nome,Oh Hoppus,sono onorata;quanto vorrei essere al posto di quel cuscino,mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia lasciano il segno del pennarello che avevo ancora sulle labbra.

Esco dalla casa saltellando e in pochi secondi arrivo alla mia dimora,mi fiondo in camera saltando sul letto rischiando 5 mesi di ospedale per l'acrobazia che ho appena eseguito, ma questo non mi preoccupa perchè ho trascorso il pomeriggio più bello della mia vita e devo assolutamente chiamare Wen.

“Pronto Wendy,dove cazzo stai?! Io sono appena tornata dal pomeriggio con Mark,uno dei più belli della mia via,ovviamente dopo la gara in carrozzina contro di te all'ospizio di tuo zio” In sottofondo sento delle persone che si baciano,ma dove cazzo è?! Magari si sta guardando un porno...sporcacciona!

“Dai Tom,così mi fa il solletico!” Spalanco gli occhi appena sento quelle parole,non ci posso credere, Wendelin Read e Thomas DeLonge si stavano amorevolmente scambiando baci! Porca puttana. Chiudo la telefonata e mi alzo in piedi sul letto e inizio a ballare 'Rain man' dalla felicità,cazzo la mia migliore amica che se la fa con il ragazzo più ganzo del liceo! Perfetto,ora Wen doveva andare al ballo con Tom.

Dopo aver cenato mi fiondo a letto a sognare io e Mark che ci pomiciamo sul mio letto mentre i Queen rockeggiano davanti a noi.

-7 al ballo,cazzo manca solo una fottutissima settimana a quello stupidissimo ballo.

In lontananza vedo Wen davanti al suo armadietto e mi fiondo da lei per spiegazioni.

“Wendelin Read che cazzo è successo ieri sera tra te e quel mezzo francesino di Tom?!”

“Beh,un bacio”

“Un bacio?!Tu ti giustifichi dicendo un bacio?!Allora in questo caso...com'è stato baciare il ragazzo più cool della scuola?”

“Cazzo J bacia da dio,era come baciare un componente dei Guns tranne che è molto più carino e con delle labbra morbidissime,penso che usi il burro-cacao che ha anche mia nonna!”

Sono davvero in estasi per lei! Mentre ci scambiamo pensieri poco puliti sui due ragazzi eccoli che spuntano dal nulla,Tom prende per i fianchi la mia amica e inizia a baciarla in maniera poco ortodossa tanto che arrivano a mordersi i labbri a vicenda. Io e Mark rimaniamo impalati a guardarli come due babbei,vorrei dirgli:Hei Mark,non stiamo qui impalati,diamoci da fare anche noi!' e successivamente baciarlo con tutta me stessa.

*cof-cof* Mark tossicchia per attirare l'attenzione,Tom e Wen,come se fossero una ventosa e un cesso intappato,si staccano e danno attenzione all'Hoppus.

“Signore e signori,è con molto piacere che vi annuncio che io e la suddetta Josie andremo al ballo insieme” Ho le farfalle allo stomaco e in più Wen sta per saltarmi addosso urlando dalla gioia.

“Oddio J andremo al ballo con i blink!” Presa dall'entusiasmo inizio a saltare con la mia amica. “Ma allora state insieme?” L'affermazione di Tom fa gelare il sangue sia a me che a Mark,siamo così in imbarazzo che iniziamo a balbettare e a dire frasi senza significato. Alla fine ci decidiamo e in coro affermiamo un rigido e freddo 'NO'.

Wen sembra delusa ma in fondo mi ha “solo” chiesto di andare al ballo con lui,nulla di più,purtroppo. Ovviamente se al posto di Mark ci fosse stato un componente dei The Cure a quest'ora sarei sposata con tre figli e un cane.

Per far capire a Mark che è tutto ok gli do un pugnetto sulla spalla sorridendogli,lui mi fa segno di seguirlo,dopo un giro illustrativo della scuola ci sediamo davanti alla palestra.

“Senti Josie,ieri quando eri a casa mia,dopo che ci siamo messi a guardare la tv” “Il boss delle torte” “appunto,non è successo niente tra noi? Intendo non ti ho baciata?” Queste parole mi stanno facendo venire la cacarella dall'agitazione. In effetti mi dispiace che non sia successo niente. Ridacchio al solo ricordo di Mark che si pomicia il cuscino mentre dice il mio nome.

“No,tranquillo,ci siamo solo addormentati”

“Meno male,perchè quando accadrà voglio ricordarmelo perfettamente!” Quei due occhi azzurri che prima erano nel panico ora sono decisamente più tranquilli.

“Ti devo confessare che tu in effetti mi p-” “PALLAAAAA” Stupidissimi giocatori che rompono i coglioni nei momenti più belli!

“Dicevo...” “Markettino caro fatti dare un bacio” Ok,ora questa oca che cazzo vuole?

“Senti Mark caro,Ashley non ha l'accompagnatore per il ballo”

“Quanto mi dispiace” Mark soffoca una risata mentre io mostro il mio disinteresse verso l'argomento. “Dicevo,non è che potresti accompagnarla tu?” “Io ci vado con Josie!” lei mi squadra dall'alto al basso. “Quindi questo sgorbio sarebbe Josie?!” No,scusa Mark ma non resisto,mi alzo furiosa con la mano chiusa a pugno pronta per darle di santa ragione a questo babbuino,Mark vede che sono davvero arrabbiata e mi prende per i polsi fermando la mia furia distruttrice. Mentalmente stavo pensando 'se non c'era Mark,solo Obi Wan Kenobi poteva fermarmi,ma Mark a me basta e avanza'.

Con due iridi azzurre che solo a lui brillavano così,mi sussurra in un orecchio “Non ne vale la pena” “Sarah,ora puoi anche andare grazie” con le mani che ancora stringono i miei polsi, si sta avvicinando al mio viso,cioè voglio dire,Mark Hoppus che sta per baciarmi,cos'è questa? La fine del mondo? Chiudo gli occhi per cercare do godermi il momento,le nostre labbra si sfiorano *DRIIIIIIIIIIIIIN* ma porca di quella puttana è mai possibile che capitano tutte a me cazzo?! Delusi ci allontaniamo e lui tenendo il mio viso tra le sue mani mi bacia in fronte. “Io e te continuiamo dopo” e fu così che si sposarono e vissero felici e contenti!NO!Questa non è una fiaba!

Negli ultimi 6 giorni sono andata a casa di Mark per fare la maratona serale di Star Wars,tra un episodio e l'altro scappavano degli sguardi ma subito dopo ci ritrovavamo a fare la battaglia con i pop-corn,siamo peggio dei bambini!

Il giorno del ballo è arrivato e non ho ancora il vestito così dopo scuola io e Wen andiamo in centro a cercare qualcosa. Sono le 17 e non abbiamo ancora trovato un cazzo.

“Senti Wen,piuttosto ci vado in jeans e maglietta,in fondo è solo un ballo!”

“Solo un ballo?Josie,tu andrai AL ballo con Mr. Mark Hoppus e dovrà essere semplicemente stupendo!Tu sarai la principessa Leia e lui sarà Ian Solo” Tralasciando la malattia mentale della mia compagna ho una domanda:Perchè ci siamo fermate?

“Wen stai bene?”

“J-Josie,questo è il tuo vestito!” Lo sto guardando e OMIODIO è semplicemente perfetto! Verde acqua,alto fino al ginocchio con il bordo fatto in su. Prefetto!

“Presto entriamo!” Un profumo di viole ci avvolge.

“Salve,come posso aiutarvi?”

“Salve,volevamo comprare il vestito verde acqua che c'è in vetrina”

“Ottima scelta ragazze; sono 120$” Cazzo,quanto costano questi stupidi vestiti!

Usciamo dal negozio e mi giro a guardare Wen e dall'entusiasmo iniziamo a ballare il ballo della vittoria! Cristo sono al settimo cielo!

 

Ecco,ci siamo,tra esattamente 1 ora 18 minuti e 22 secondi Mark Allan Hoppus dovrà passare da casa mia con la macchina per poi andare al ballo,mi chiedo come si sente Wen.

Non so come passare il tempo così inizio un po' a strimpellare con la chitarra...
'He takes me mexican food from Sombrero just because he likes Star Wars and his blue eyes take me in a better place from here'
Il clacson di una macchina suona e mi salta un colpo appena sento pronunciare il mio nome.
“Scendo subito!” Mi do l'ultima sistemata e mi guardo allo specchio,massì chissene fotte del mio aspetto,è soltanto un fottuto ballo dove ci saranno le solite troiette che balleranno indossando minigonne e magliettine fin troppo aderenti. Il discorso di autoconvinzione ha funzionato per metà perchè ho ancora quelle stra maledette farfalle allo stomaco.

Mi maledico da sola per aver scelto il vestito più scomodo del mondo se non dell'intero universo,nonostante questo,scendo le scale e vedo l'Hoppus che mi aspetta infondo a esse. La sua faccia ha assunto una espressione a dir poco strana,vorrei prendere uno specchio e fargli vedere quanto è buffo.
“La signorina Perry?” Mi scappa un sorriso.

“Dipende,lei è il signor Hoppus?” Lui si avvicina e bacia in fronte,io non posso fare altro che stare immobile. Mi giro verso la cucina e saluto mia mamma prima che mi faccia le foto con il vestito addosso,voglio dire,non è mica il mio matrimonio.

Dopo 5 minuti di macchina arriviamo alla festa e Mark,da bravo accompagnatore,mi prende sotto braccio,bene ora mancano solo i vestiti barocchi e le parrucche alte 2 metri che questa sembra una festa rinascimentale.

Entriamo nella palestra che sembra aver cambiato tutto,persino la puzza che arrivava dagli spogliatoi non c'è più.
“Perfetto,ora che siamo arrivati cosa hai in mente di fare?”
“Beh di offrirti da bere”
“Vuoi per caso farmi ubriacare?”
“Certo che no,sei troppo bella questa sera perchè io possa rovinate tutto” Non ho mai sentito le mie orecchie così calde. Lui mi accarezza il viso e intanto mi porge un bicchiere pieno di un liquido rosso. Poco dopo ecco che arrivano Wen e Tom.
“Ma come siamo eleganti DeLonge”
“Taci Hoppus,io insistevo per venire con i miei soliti bermuda e una maglietta dell'hurley ma la signorina non voleva,dice che questa è la serata più importante della sua vita” Mark non riesce a smettere di ridere.

“Thomas ti ho detto che niente e nessuno,compreso te,potrà rovinarmi questa serata,Josie seguimi devo andare al bagno per controllare il trucco” Lei mi prende per un polso e mi trascina come se lei fosse la piovra e io il suo pasto.

Entriamo in bagno e uno stormo di ragazze-sanguisughe ci scrutano dall'alto al basso,Wen sembra non farci caso,ma io si perchè con questo vestito mi sento un impedita. Imbarazzata seguo Wendy che si fa spazio per raggiungere lo specchio,dopo una spolverata di fondo tinta e una spruzzata di profumo,finalmente usciamo dal bagno e raggiungiamo i due che sono seduti a un tavolo.

Il dj,nonché William,mette un lento e Wen presa dalla festa aggrappa il povero Tom e lo tracina in pista. Ecco,è arrivato il momento del lento e adesso cosa faccio? Devo chiedergli di ballare! No,dovrebbe essere lui a chiedertelo,ma se entro 15 secondi non lo fa sarò costretta a prenderlo per la manica e trascinarlo nel bel mezzo di quella sotto specie di orgia organizzata.
“Hei Jo” Il mio viso si gira a guardare capelli-rosa “Mi concedi questo ballo?” Con gli occhi come quelli di un orsetto siberiano annuisco. Mano nella mano ci dirigiamo al centro della pista. Le mie mani avvolgono il suo collo mentre le sue stringono i miei fianchi. Il mio viso è nell'incavo tra il suo collo e la spalla,cerco di gustarmi il momento con qualsiasi parte del mio corpo. E' perfetto. Lui è perfetto. Tutto questo è perfetto,ma a quanto pare al castoro tutta questa perfezione non piace,beh,che si fotta. Si avvicina e ci divide. Infuriata le urlo dietro.

:”Ma che cazzo ti è preso?” Lei non mi caga e si rivolge a Mark.

:”Mark,tu hai preferito questo essere a me? Mark ti rendi conto che la differenza è abissale anche per il fatto di taglia del reggiseno? Per non parlare poi della faccia!”
Ah si?! Se vuoi posso rifarti la faccia a schiaffi. In questo momento sono peggio di Hulk. Non ci vedo più dalla rabbia e le mollo un gancio destro dritto sul naso. Incredula e con la mano leggermente dolorante indietreggio con gli occhi spalancati,Mark sembra che abbia appena visto un UFO. Sono stata una stronza,non per Ashley,ovviamente lei si è meritata il gancio,ma per Mark,gli ho rovinato la serata più importante della sua adolescenza. Con una lacrima che mi va a bagnare la guancia scappo,perchè in questo momento il mio stupido cervello mi dice solo questo. Corro con tutte le forze che ho,sento Mark che sta cercando di raggiungermi ma sono troppo codarda per fermarmi e guardare quelle due iridi azzurre pronta a giudicarmi;arrivo a casa e anche se sono solo le 23 mia mamma è già a letto. Faccio tutto il più piano possibile per non svegliarla. Salgo le scale ma non vado in camera mia,prendo solo dei pantaloncini da ginnastica e una maglietta del cazzo che dice: Amo la mia scuola come la cioccolata!

Che frase stupida! Ora ricordo,me l'hanno data in terza media per non dimenticare degli anni più intensi della mia pre-adolescenza,dove il mio primo vero amore è stato (ma infondo lo è ancora) Anakin Skywlaker. Avevo appena iniziato a guardare Star Wars.

Mi dirigo in soffitta e esco dalla finestra per poi trovarmi sul tetto a fissare il paese,sono stata prevedibile e ho portato una coperta e un po' di cianfrusaglie. Sposto lo sguardo verso il cielo notturno e sembra che anche lassù stiano facendo festa,magari è il compleanno di qualche personaggio famoso che è morto ed è finito in paradiso,già,sono proprio depressa!

Cerco di riconoscere più costellazioni possibili e quelle che non conosco me le invento. Ne ho trovata una a forma di unicorno. Il cellulare vibra,è Wen che mi chiede che fine ho fatto,non voglio risponderle,non per dispetto semplicemente perchè non ce né bisogno.

Devo sfogarmi in qualche modo,così inizio a strappare le pagine dal libro di algebra di seconda media,non so perchè ce l'ho ancora ma ora non voglio risolvere questo interrogativo. Mezzanotte è passata da 46 minuti ormai,e credo che sia ora di andare in camera;appena mi distendo nel letto cado in un sonno profondo e vorrei non svegliarmi mai più.

Cado dal letto. Una merda di sveglia mi costringe ad alzarmi alle 7:30 nonostante sia domenica,cazzo mi sono dimenticata di disattivarla. Impreco ad alta voce in modo da svegliare tutti i miei neuroni,pochi ma buoni.

Scendo in cucina per fare colazione e trovo un biglietto di mia madre che dice 'Sono andata in ufficio per una cosa importante,non so se torno per pranzo. C'è il numero di speedy-pizza attaccato al frigo' Appallottolo il fogliettino e tento un canestro da tre punti,sfioro il cestino e il residuo rotola lontano,la folla di tifosi nella mia testa è delusa dal mio tiro. Li mando tutti a fanculo. Finita la colazione mi fiondo in camera e metto a tutto volume Bohemian Rhapsody dei Queen. Non voglio ascoltare quello che deve dirmi il mio cervello. Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a Mark 'Oggi alle 14:30 al parchetto'. Invio. Bene ora devo solo aspettare l'ora fatidica. Mi sono colorata i capelli,credo che mi possano dare forza come per Luke la forza era l'amore per sua sorella,sono di un rosso acceso,quasi arancione carota,penso che si abbinino ai miei occhi verdi,spero che mi diano forza per scusarmi con Mark,almeno per guardarlo negli occhi. Non pranzo a casa,rischierei di dover parlare con mia mamma e quindi dovrei raccontarle della sera precedente. Vado da Sombrero,sono sicura che né Tom né Mark sono lì. Finisco il mio pranzo a base di burrito e decido di prendere un taco per Hoppus,sono sicura che renderà la cose più facili! E poi non può dire di no a un taco! Oggi non ho avvisato Wen,meglio per lei sennò le faccio venire un emicrania,le scrivo un messaggio. Sono le 13:58 e sono quasi arrivata al parchetto,a quest'ora non c'è nessuno. Meglio. Mi sdraio sul prato e osservo le nuvole. Un raggio di luce mi costringe ad indossare gli occhiali da sole. Un colpo di sonno mi affligge a chiudo gli occhi.

Una pallonata mi sveglia. Alzo la testa incazzata per vedere chi è e subito dopo insultarlo. Cazzo sembro un alcolizzata. Ancora borbottante mi alzo in piedi e mi ritrovo capelli rosa davanti. Troppo vicino. Come al solito. Non riesco a sostenere il suo sguardo.

:”Hei Mark,come va?” della serie:facciamo come se non fosse successo niente.

:”Dovrei essere io a chiedertelo. Fammi vedere la mano” lui mi afferra il polso e guarda con un po' di preoccupazione la mia mano. Ho ancora le nocche gonfie. Tiene la mia mano tra le sue tiepide,come se volesse creare un cheesburgher. Ci sediamo sul prato e gli avvicino il taco preso da Sombrero.
:”Che fai? Cerchi di corrompermi con un taco?” La sua voce oggi sembra più dolce del solito.

:”No Mark,cercavo soltanto di essere perdonata” Abbasso lo sguardo.

:”Perdonata per cosa?! Per quello che è successo ieri sera? Josie,se non le davi tu quel pugno ci pensavo io” Devo aspettare un po' di secondi prima che il mio cervello afferri il concetto.
:”Quindi non sei arrabbiato?”

:”E perchè dovrei?”

:”Beh ho rovinato la serata più importante della tua adolescenza,ho sfigurato il volto del castoro e ti ho lasciato alla festa solo come un fesso...”

:”Hei J,bastava un 'non lo so'” Lui sa sempre come farmi sorridere. Divora quello che c'è dentro il sacchetto di Sombrero in pochi secondi. Uno sguardo. Silenzio. Un altro sguardo.
:”Josie...”

:”Dimmi Mark” Due iridi,nient'altro. I miei occhi vedono solo due iridi azzurre che sembrano raccontare storie di eroi e di Jedi.

Chiudo gli occhi automaticamente e sento le sue labbra che accarezzano le mie. Anche questa volta non sono pronta. Non importa. Mille emozioni mi occupano la mente,ma so che lui è qui con me. Il mio cervello commenta tutte le nostre mosse come se fosse una parita di football. Questo non è un bacio qualunque,questo è il nostro bacio al taco. Ci stacchiamo per prendere fiato e tutto ciò che ci circonda scompare,persino i bambini che prima mi hanno tirato una pallonata.
:”Joselin Perry,vuoi essere la mia ragazza?” l'amico nella scatola cranica è andato a farsi un giretto per fottilandia,ancora.

La domanda di Mark mi sta mandando in tilt. Di di sì! SI! Ma no idiota ad alta voce! Giusto...
:”Si!” un altro bacio,così perchè ci andava e mandiamo a quel paese tutto,persino il tempo. Quello che accade dopo non importa,ci siamo solo io e Mark,mi basta solo questo.

 

FINE

  
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