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Autore: cheekbones    13/11/2011    4 recensioni
Un'altra micro avventura dei nostri tre poveri e sfigati VERI agenti del NCIS. Rhonda e Jude sono costretti ad andare a prendere dei documenti a casa Stuart: peccato, però, che i due ignorino completamente che la giovane Katie sia un'assennata Tiva-Fan....
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'The (Real) NCIS'
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the REAL ncis The (Real) NCIS - 2.0

Come il lavoro di una vita venne trasformato in un peluche d'ippopotamo che scorreggia







I due agenti, perfetti nella postura e nelle espressioni professionali, bussarono alla porta della villetta degli Stuart, nella periferia benestante di Washington. Rhonda desiderava ardentemente essere altrove, mentre Jude era ancora sotto shock per aver guardato l'ennesima puntata di NCIS, dove arrestavano tre killer contemporaneamente. E poi dicono che il mondo sta andando a puttane...
"Si?" aprì una ragazzina sui sedici anni, i capelli legati in una coda, in mano un blackberry rosa con i brillantini.
"Salve, c'è tua madre in casa?" chiese gentile Rhonda.
"Arriva tra cinque minuti, è al supermercato dietro l'angolo. Voi siete?" alzò un sopracciglio.
Jude si preoccupò di estrarre velocemente il distintivo: "NCIS, siamo qui per..."
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!" strillò la ragazzina, cominciando a saltellare sul posto.
Rhonda si spaventò tanto da arretrare di un passo, mentre Jude, vagamente consapevole della situazione, stava davvero per estrarre la pistola.
"OMMIODDIO come quelli della tv?!" chiese la ragazzina, impugnando il blackberry e scrivendo velocemente un messaggio.
"Devo dirlo alla mia amica Joanna, siamo tutte e due Tiva fan. Non che McAbby ci faccia schifo, ma sapete!, Tony è così figo, insomma!, e poi cioè, c'è Ziva, che è una con le palle. Cioè, a parte il passato triste, ma è quello che fa un personaggio, no?! OMMIDDDIOOOO non ci posso credere! Entrate, entrate... cioè, stavo dicendo..." li spinse dentro casa.
"Dio, dio, perchè mi hai abbandonato?" piagnucolò Jude, accomodandosi sul divano degli Stuart.
Rhonda si massaggiò la fronte: "Tutte le volte sempre la stessa storia!" sbuffò.
"Bene, ora capisci perchè odio quel telefilm?! E perchè diamine dice sempre CIOE'?!" grugnì l'agente Howard, mettendosi una mano tra i ricci. La ragazzina tornò in salone e si sedette tutta eccitata davanti a loro: "Allora, voglio sapere... è vero che nella nuova puntata della nona stagione ci sarà da piangere? Dio, devo preparmi i fazzoletti e magari la mia amica Joanna viene a dormire da me!" esultò.
"Non lo sappiamo, cara, noi siamo agenti veri!" spiegò cautamente Jude.
"Si, lo so. Comunque io sono Katie!" si presentò. "Come Kate Todd! Mannaggia quanto ho pianto quando è morta. Ma voi lo sapevate?"
Rhonda e Jude si guardarono a vicenda. "No!"
"Argh, dovrebbero informarvi" scosse la testa. Poi il suo cellulare squillò e rispose: "AMOREEEEE!" coprì il telefono con una mano.
"E' Joanna" spiegò, poi riprese a parlare. "Non puoi neanche immaginareee..."
Jude quasi scoppiò a piangere. "Secondo te quanto tempo ci metterà a chiederci..."
"Quanti caffè bevete al giorno?" domandò, ancora al telefono con Joanna.
"Pochi" tossicchiò Rhonda.
"Pochi" ripetè Katie al blackberry. "LO SO! Non è fantastico?! Hanno pure i distintivi!"
"Ma va?!" le fece il verso Jude, facendo scoppiare a ridere la collega.
Suonarono al campanello e Katie saltò su. "E' la mamma. Senti, Jo, devo lasciarti. Dopo ti richiamo! BaciBaci" attaccò e corse alla porta, ricominciando a strillare.
Mary Stuart sembrò capire, dalle urla di sua figlia adolescente, che c'erano Tony e Ziva sul loro divano.
"Scusate...?" disse dubbiosa, poggiando le buste della spesa sul pavimento. "Voi siete...?"
"Agente Cartwright e agente Howard, NCIS" si presentarono, alzandosi dal divano.
"C'entra il mio ex marito?" continuò la donna, guardandoli male. Jude e Rhonda afflosciarono le loro mani tese.
"Si, signora"
"Bene, non voglio saperne niente, potete anche andare!"
"Signora" tentò Rhonda "suo marito è implicato in un caso di riciclaggio e ci servono alcuni documenti"
"Seconda porta a destra al piano superiore, quello è il suo ufficio! Sbrigatevela da soli" e andò in cucina.
"Viva il popolo americani" s'innervosì Jude. "Solo in NCIS trovano i soggetti subito disposti a parlare..." commentò, mentre saliva le scale.
"Dai, forse era solo un pò nervosa" provò Rhonda, ma nemmeno lei ci credeva poi così tanto. Di solito le persone gli aprivano solo perchè conoscevano il telefilm -e, essendo il Tv's number 1 Drama* - le reazioni vertevano sempre sull'esagerato. Come Katie, alla fine.
Il resto degli americani, invece, ignorando l'esistenza del NCIS, non li apriva, credendoli venditori ambulanti.
Forse era meglio quello, pensò Rhonda. Perlomeno, non doveva sorbirsi adolescenti in piena crisi ormonale da DiNozzo.
"Credo sia questo" disse a Jude, aprendo la porta di uno studio.
"Già! Agnes ti ha detto che dobbiamo cercare?"
"Si, mi ha detto di portare tutto ciò che le mie inutile e deprimenti braccia riuscivano a sopportare" alzò gli occhi al cielo.
"Perfetto. No, davvero perfetto! Rhondina, ti va di rapinare una banca con me e finire la nostra vita campando di rendita?" scherzò Jude.
"A disposizione, basta che non mi fai fare il palo" ridacchiò l'altra agente.
Mentre cercavano qualunque cosa fosse utile al caso di Agnes -si, perchè i casi non erano affidati alla squadra, ma ad Agnes-, sentirono dei passi sulle scale. Katie entrò di botto nella stanza, facendoli spaventare e li guardò lavorare, sedendosi sulla scrivania di suo padre.
"Mio padre ha combinato qualcosa?" chiese.
"Forse" rispose enigmatico Jude. Frugrava tra i libri e starnutiva ogni tre per la polvere. Che lavoro di merda...
"Ho capito!" Katie sorrise. "Ma, cioè!, vorrei sapere com'è la vostra Abby" intrecciò le dita.
"La nostra Abby?!" Jude la guardò scandalizzato, mentre Rhonda rideva tra sè e sè.
"Si, Abby!"
"Noi abbiamo circa trenta esperti del settore" si vantò Jude, sorvolando sul fatto che questi ci mettevano due settimane per fargli avere i risultati scientifici. Poveri, poveri loro.
"E... tanto per sapere, voi due fate sesso?" domandò, senza peli sulla lingua, mentre mandava veloci sms col blackberry.
Jude e Rhonda si guardarono complici: non era la prima volta che qualche curioso gli poneva quella domanda.
"No, Katie. Non siamo Tony e Ziva!" scherzò l'agente di colore.
"OMMIDDDIO! Mi stai indirettamente dicendo che ci sarà una scena di sesso Tiva nella prossima puntata della nona stagione?!" strillò la ragazza. Jude la guardò incuriosito: "Tiva? Che sarebbe, scusa?"


"CiaoCiao agentiii" li salutò Katie, sulla soglia della porta. "E... Semper Fidelis!"
Jude, incazzato nero, posò gli scatoloni nel retro dell'auto. Sbattè la portiera e intimò ferocemente a Rhonda di salire in auto, invece di perdere tempo a salutare Katie Stuart - che, per due ore, gli aveva riempito la testa di chiacchiere e domande, tra cui:
- Il vostro capo quante regole ha? 54? Il nostro capo ha una sola regola: Torturare.
- Qualcuno va a letto insieme nel vostro ufficio? Magari! Ci sarebbero meno strilli, guarda e tutti sarebbero più calmi.
- Il Direttore del NCIS...? Inutile finire la domanda, non lo vediamo mai. A parte per i cazziatoni, ma accadono di rado. Chi lo conosce, quello lì!
- Potete almeno dirmi se qualcuno di voi ha mai scritto libri o è entrato in server protetti senza autorizzazioni? Ma, secondo te, NOI ABBIAMO TEMPO DI METTERCI A SCRIVERE LIBRI?!
- E i server? No comment.
"Sei contenta adesso?" Jude strinse le mani intorno al volante.
"Dai, Judy!, era simpatica!" ridacchiò Rhonda. "Te la sei presa solo perchè ha chiamato Joanna dicendo che non eri affatto figo e simpatico come DiNozzo, anzi!, eri la versione giovane e molto poco figa di Doctor House" l'agente si piegò per le grosse risate.
"Molto divertente, si!" le tirò una gomitata. "In ogno caso, ciò dimostra la mia tesi: il nostro lavoro è diventato impossibile da fare!"
"Mi chiedo perchè i poliziotti non sono soggetti alle stesse discriminazioni" si domandò Rhonda.
"Boh. Guarda, non voglio saperlo. Piuttosto, chiama Tucker-Man!"
"Perchè, scusa?"
"Deve aiutarci a scaricare questi documenti"
Rhonda annuì e chiamò il suo collega. "Agente Tucker Baldwin" rispose, telegrafico.
"Ciao Tuck, sono Rhonda. Senti un pò, abbiamo i documenti degli Stuart, ma sono tanti. Puoi aiutarci a scenderli?"
"Oh, mi dispiace ma non posso!"
"Perchè?" si allarmò la donna.
"Agnes mi ha detto che se ci provo, mi spedisce a fare le conferenze nei college"























Maia says:

* il Titolo che danno ad NCIS nei promo alla Tv americana.

Che dire, mi sono troppo appassionata alle vicende di questi tre xD Non ne farò mai una long -u.u- ma tutte queste one-shot mi rendono allegra XD hahahahah Aspettatevene altre!

Baci,
Maia.



  
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