Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: forbiddenrose    13/11/2011    4 recensioni
Dal testo:
Ricordo perfettamente il sogno di quella notte. C'eravamo Stefan ed io, alla pensione, davanti al camino acceso. [...] Successivamente, successe una cosa che non avrei mai potuto immaginare. Apparve l'ultima persona che avrei pensato di vedere.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Damon Salvatore, Klaus | Coppie: Elena/Stefan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Fra, Athe, Mary, G e Vittoria.


Ricordo perfettamente il sogno di quella notte. C'eravamo Stefan ed io, alla pensione, davanti al camino acceso. Eravamo seduti sul divano, abbracciati, ci baciavamo. Era una cosa che succedeva spesso, prima di quel giorno, per cui, non ci feci caso. Mi capitava molto spesso di fare sogni del genere. D'un tratto, però, tutto diventò grigio, i colori sparirono e l'immagine di me e Stefan svanì. Mi ritrovai a casa mia, seduta accanto alla finestra a fissare il vuoto. Come se mancasse una parte di me. Successivamente, successe una cosa che non avrei mai potuto immaginare. Apparve l'ultima persona che avrei pensato di vedere in quel sogno.

Si avvicinò a me, guardandomi negli occhi; ero come ipnotizzata dal suo sguardo. Quando fu a pochi centimetri dal mio viso, mi accarezzò la guancia col palmo della mano e mi diede un lieve bacio sulla guancia. Mi svegliai di colpo, ero sudata e avevo il fiatone. Era un sogno, solo un sogno.
Da un lato, ero felice che fosse così, ma dall'altro, forse, desideravo che fosse successo davvero. Non pensavo che potessi mai essere attratta da quella persona, dati gli ultimi avvenimenti dell'anno, eppure era così. Non credo ci fosse stato qualcuno che manipolava i miei sogni, era tutto frutto della mia immaginazione.
Mi accasciai sul letto, nervosa. Perché avevo fatto quel sogno? Perché era apparsa proprio quella persona? Tutte domande senza risposta, ovviamente. Chiusi gli occhi e provai a dormire, ma non ci riuscii. Mi girai verso la finestra e vidi Damon che mi guardava. << Damon! Cosa ci fai qui? >>
<< E’ un piacere vederti anche per me, Elena. >>, rispose con il suo solito tono sarcastico. << Mi annoiavo e guardarti dormire è divertente. Non hai idea delle facce che fai>>, mi prese in giro imitando le mie espressioni. << Si può sapere cosa sognavi? >>, mi chiese, e rimasi paralizzata.
<< Ehm... niente... non mi ricordo. >>, risposi, poco convinta. << Penso... di aver sognato Stefan. >> Dopotutto, era la verità, in un primo momento c'era stato anche Stefan nel sogno. << Smetti di fissarmi e vedi di andartene, vorrei dormire. >>, sussurrai . Stranamente fece come gli avevo chiesto.  Pochi istanti dopo mi addormentai, e fortunatamente non sognai nulla di tanto sconvolgente.
~
La mattina dopo mi svegliai con comodo, era sabato. Mi feci una doccia calda e mi vestii; poi tornai in camera e, mentre mi pettinavo davanti allo specchio, sentii la finestra aprirsi e poi sbattere. Che fosse entrato qualcuno? Poggiai la spazzola sul mobile ed andai a controllare. Appena mi girai, mi ritrovai davanti la stessa persona che avevo sognato quella notte. Lo stesso sguardo, la stessa faccia, tutto era esattamente identico al sogno. Il mio cuore iniziò a battere più velocemente del normale ed egli lo notò. Sorrise leggermente. << Come hai fatto ad entrare? Non credevo di averti invitato in casa. >>, sussurrai.
<< Oh, tuo fratello è stato tanto gentile da pronunciare quelle paroline magiche, Elena. >> Disse lui, non smettendo di fissarmi. Quegli occhi così chiari, quei capelli così perfetti. E quella voce così grave e in un certo senso anche dolce, con quell'accento che di certo non avrei mai dimenticato.
<< Klaus... >> Iniziai a dire, ma non riuscii a continuare. Come nel sogno, camminò verso di me, guardandomi negli occhi e mi posò la mano sulla gota. Arrossii ed abbassai lo sguardo.
<< Non credevo che sarei stato mai capace di amare di nuovo, piccola umana. Ancor meno di amare una persona che si è rivelata uno strumento molto utile. >>, mi confessò. Rimasi senza parole, ma cosa stava dicendo? Lui? Innamorato di... me? << Sai, un giorno una persona mi disse "Cos'è l'amore? E' quel brivido che ti attraversa la spina dorsale nel momento in cui incroci i suoi occhi, nel momento in cui ti sfiora? No, l'amore è sofferenza, sono lacrime versate, è dolore. L'amore è solo un'illusione che ti aiuta ad andare avanti, a crescere e a diventare la persona che sei o sarai un giorno" (Nda. Cit. Maria Felicia.), sebbene io non abbia versato lacrime né sofferto per te, credo che ci sia qualcosa, qualcosa che mi dice quanto tu sia... speciale. Sento che grazie a te posso diventare un'altra persona, migliore, magari. Come ho sempre voluto essere. >> Non sapevo cosa dire.
<< Klaus, io... non so cosa dire. Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. >>, sussurrai, arrossendo ancora di più. Rifletti, Elena, pensai, cosa provi per lui? << Non avrei mai pensato di dirlo... Voglio provarci. >> Alzai lo sguardo e i suoi occhi si imbatterono nei miei. Non feci una mossa, lasciai che lui manipolasse ogni cosa. Sempre come nel sogno, mi baciò una guancia.
<< Non sono... abituato a fare queste cose. >>, mi sussurrò sfiorando il mio orecchio con le labbra. << Ma se davvero sto provando qualcosa per te, tanto vale rischiare. >>, mi disse. Rimasi immobile, non riuscivo a muovere un muscolo.
E di nuovo mi svegliai, era stato tutto un altro sogno. La luce entrava dalla finestra, finendomi dritta sul viso. Speravo che anche quello non fosse stato solo un sogno.
~
Dopo quei sogni tanto strani, avevo voglia di parlare con qualcuno, ma con chi? Bonnie non avrebbe capito sicuramente, Caroline nemmeno, Jeremy... come se non fosse esistito. L'unico che rimaneva era Damon, dato che di certo non avrei potuto parlarne con Stefan. Uscii di casa e andai alla pensione. Suonai il campanello e iniziai a torturami le mani, finché Damon non mi aprì. << Elena, ma che sorpresa. >>
<< Ciao Damon. >> Sospirai. << Hai un minuto? Vorrei parlare con te. >> Lo guardai negli occhi, senza esprimere nessuna emozione. Lui annuì ed andammo a fare una passeggiata. << Ecco, ricordi ieri notte, quando mi sono svegliata di colpo? Io... non stavo proprio sognando Stefan. >>
<< Ah no? E allora cosa o chi sognavi? >> Sembrava serio, come se tutta l'ironia fosse sparita. Feci un respiro profondo.
<< Klaus. >>, risposi tutto d'un fiato. << E stamattina... oddio, Damon, ancora non posso credere che io abbia davvero sognato una cosa del genere! >>, esclamai.
<< Che hai sognato? >>, mi chiese, con aria curiosa.
<< Che era venuto da me. E che mi aveva detto che si era innamorato. Di me. >> Guardai Damon, che mi fissava come se avessi detto che il cielo era verde. << Non guardarmi così, mi metti ansia. >> Sbuffai.
<< È che... Klaus e l'amore non sono cose molto... compatibili. >> Disse, ancora con quello sguardo.   
Damon ed io parlammo ancora per un po'. Di certo sfogarmi mi aiutò, ma non sapevo cosa pensare. Perché avevo fatto quei sogni, che significato avevano? Speravo che qualcuno non si stesse divertendo a manipolare i miei sogni, perché ero talmente confusa, da non poter guardare Stefan in faccia tanta era la vergogna che provavo. Cercai di togliermi gli avvenimenti di quella notte dalla testa, ma ottenni poco e niente. Decisi, tuttavia, di non dare importanza ai miei sogni, alla mia fantasia. Decisi di vivere una storia d'amore con Stefan. Perché esisteva solo lui. Sapevo che Klaus era incapace di amare, ma soprattutto che io non provavo e non avrei mai provato nulla per lui.
Qualche sera dopo guardavo la televisione, quando sentii un rumore venire dalla cucina ed andai a controllare. Era tutto in ordine, come se fosse stato tutto frutto della mia immaginazione. Appena mi girai per tornare di là, trasalii nel trovarmi di nuovo lui di fronte. << Klaus >> Sussurrai. Non mi disse nulla, si limitò ad avvicinarsi a me e sfiorarmi una guancia con la mano. Quello non era un sogno, era tutto vero.

Angolo di Sofi.

Alors. Spero tanto che questa oneshot vi sia piaciuta, anche se devo ammettere che questa specie di pairing è molto insolito. Ringrazio Athena, Maria Felicia e Giustina per avermi dato tante idee quando ho iniziato a scrivere, ma soprattutto la mia carissima Fra, la mia adoratissima beta, senza la quale questa oneshot farebbe davvero schifo e non avrebbe neanche un titolo.
Anyway, ringrazio tutti per aver letto fin qui, un bacio!
Sofia.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: forbiddenrose