James rabbrividì. Dopo il suo commento decisamente inopportuno, sul loro ennesimo fallimento per tentare di catturare Pikachu, temeva seriamente che Jesse l’avrebbe sbranato vivo. Inchiodandosi di scatto, l’irascibile compagna cominciò a fremere dalla rabbia tenendogli minacciosamente le spalle. Meowth non perse tempo nel darsi alla fuga, lasciando lì James a subire l’ira di Jesse, e scomparì in men che non si dica dietro i cespugli.

- Do… Dove vai, traditore ?!? - gli urlò contro James.

Improvvisamente si ricordò della nuvola nera sopra la testa di Jesse e, sudando abbondantemente in preda al terrore, pensò di essere ormai destinato ad una fine prematura.

- Je… Jesse, andiamo no… non fare così - provò a dire James, nel tentativo di guadagnare tempo ed escogitare qualcosa che gli permettesse di sopravvivere. - Abbiamo perso una battaglia, è vero, ma non significa che abbiamo perso la guerra; il Team Rocket non conosce certo la parola sconfi… eh?

Prima che potesse finire la frase, Jesse si accasciò in ginocchio davanti a lui, sempre dandogli le spalle, e solo avvicinandosi James si accorse che non stava affatto fremendo di collera… stava piangendo!

- Jesse - esclamò. - Ma… Ma che ti prende? 
- James - singhiozzò lei, voltando il capo e guardandolo con occhi colmi di lacrime. - Perché sono così sfortunata?

L’altro sbatté più volte le palpebre, non sapendo assolutamente cosa rispondere. Tuttavia Jesse affondò il volto sul suo petto e continuò a piangere disperata, facendo scaturire due vere e proprie fontanelle dagli occhi.

- Buuuaaahhh, come sono infelice! 
- Je… Jesse, non fare così, per favore! - Sconfitta, umiliata e bistrattata continuamente… Da un gruppo di mocciosi e dai loro Pokémon… E non ho neanche la forza di disperarmi…

Veramente, a giudicare dal piccolo laghetto cristallino che le lacrime della compagna avevano formato attorno ai suoi piedi, James si sfregò la guancia con l’indice pensando proprio il contrario.

- Se almeno qualcuno mi dimostrasse un briciolo di affetto - continuò Jesse, tra un singhiozzo e l’altro. - Solo un briciolo, non mi pare di chiedere troppo… Ma nessuno mi vuole bene, nessuno! 
- Ma no Jesse, non è vero - provò a consolarla James. - Wobbuffet ti vuole bene, Meowth ti vuole bene… Anch’io ti voglio bene, siamo una squadra, non dimenticarlo! 
- Oh, James…

Per un attimo i due si guardarono negli occhi, fissandosi intensamente e avvertendo attorno a loro un mucchio di stelline luccicanti. Era la prima volta che entrambi provavano quella stranissima sensazione stando insieme così vicini, con quello sguardo così intenso che avevano l’uno per l’altra, eppure non poterono fare a meno di snocciolare l’ennesima variante del loro motto quasi fossero ispirati:

- Prepariamoci a passare dei guai… 
- Dei guai molto, molto dolci… 
- Saranno dolci quanto il cioccolato… 
- Le toffolette, il marzapane e lo zucchero caramellato… 
- Denunceremo chi non capisce la verità dell’amore… 
- uniremo tutti i popoli nella nostra passione… 
- Jesse… 
- e James… 
- Team Rocket, pronto a baciarsi alla velocità della luce… 
- Arrendiamoci subito all’inevitabile!

E mentre entrambi socchiudevano gli occhi, arrossendo timidamente per l’imbarazzo, le loro labbra si incontrarono dolcemente. 
Eh sì, anche il famigerato Team Rocket è capace di amare.

FINE

ANGOLO DELL'AUTORE: 
Prima love/fic in assoluto che scrivo sul Team Rocket ( e qualcosa mi dice che NON sarà l'ultima ), niente da aggiungere... Salvo che un saluto affettuoso e un ringraziamento sincero a tutti i lettori e le lettrici 
Ciao!