L'uomo e Dio si erano incontrati nella grande valle,
e Dio disse -"Che cosa ti hanno detto quegl'uomini,
e da quale paese sono venuti!?" L'uomo rispose
esattamente in questo modo -"Sono venuti da un
paese lontano, da Babilonia" - allora Dio gli chiese
-"Che cosa hanno veduto nella tua casa?" - subito
l"uomo rispose -"Hanno veduto tutto". Il Signore
preoccupato gli parlo` -"Ascolta la mia parola
idiota! Ecco, verra` tempo in cui tutte le cose che
sono nella tua casa, saranno prese e portate via; non
vi rimarra` nulla! Prenderanno anche i tuoi figli,
usciti da te, da te generati, e ne faranno degli
eunuchi nel palazzo reale".
L'uomo perplesso rispose -"Mi avevano detto che
qui in paradiso la situazione scottava, ma non
pensavo fino a che punto. Tu Dio, lasciatelo dire,
sei un povero pazzo esaltato che dice delle cose
assurde come quella dei miei figli che secondo te
usciranno da me; he`! Povero Diavolo" - Dio senza
rispondere ordino` ai suoi schiavi -"Portate qui un
impacco di fichi". Lo portarono, e dopo aver legato
l'uomo, lo applicarono sulla sua ulcera. Uno degli
schiavi gli disse -"Ecco da parte di Dio il segno di
riconoscimento di tutte le bestie umane. Ora lo sei
anche tu". L'uomo capi` in quale situazione si
trovava. Fece per slegarsi per poi scappare, ma fu
fermato da una tremenda sassaiola da parte degli
schiavi; cerco` alla meglio di schivarli, ma una
pietra piu` grande delle altre, e lanciata da Dio, lo
colpi` sulla nuca, e l'uomo svenne.
Quando si riprese erano andati tutti via, lasciandoli
un mulo, una cesta colma di buon pane ed un
cavallo con sopra una donna bella, tutta nuda.
L'uomo si avvicino` a lei quando una voce, uscendo
dal nulla, disse -"Spero di non averti fatto troppo
male, ma in fondo era l'unico modo per fermarti".
L'uomo riconobbe quella voce. Era Dio che cosi`
continuo` -"Come vedi ti ho lasciato dei doni che tu
certo apprezzerai, specialmente la donna. Ellula e`
tua, ma guai a te se la toccherai per farne peccato" -
la voce scomparve. L'uomo sapeva benissimo cosa
avrebbe potuto fare se avesse toccato con male
intenzione quella donna.
Passarono circa tre mesi, ed il Signore si fece vivo,
piangente e affamato. Sconcertato parlo` all'uomo
-"Sono ridotto cosi` per colpa di una maledetta
visione" - irato, l'uomo gli rispose -"Non ti credo
vecchio imbroglione; sono sicuro che stai
mentendo; avanti, confessa!!! Allora Dio gli spiego`
della visione -"Figlio d'uomo, quelle tue ossa sono
tutto il popolo di Israele. Tu mi servi, e se mi
ubbidirai, porro` in te il mio spirito e la mia parola".
L'uomo si stava annoiando, e per dimostrargli che di
Lui non aveva piu` paura, prese con la forza la
donna, violentandola davanti ai suoi occhi. Dio
sorridendo gli urlo` in faccia -"Ci sei cascato uomo!
Volevo metterti alla prova e sono riuscito
finalmente a sapere che tipo di verme sei.
Schiavi!!". L'uomo era stato troppo ingenuo, e
quella sua tanta sicurezza lo ha ora tradito. Oramai
non ha piu` scampo; pero`, forse una via d'uscita ci
sarebbe.
Con veloce mossa si libera dalle mani degli schiavi,
salta in groppa al cavallo lasciatogli in dono, e
fugge.
Il Signore intanto urlava alle sue spalle, incitandolo
a fermarsi, perche` dove l'uomo stava andando, vi
era pericolo. Mentre l'uomo lo salutava, facendogli
segni di beffa, non vide che davanti a se` c'era un
precipizio, e cadde urlando, fracassandosi al suolo.
Dopo vari giorni di ricerca, Dio riusci` a trovarlo, e
invece di seppellirlo fece mangiare il suo corpo
maciullato, dai suoi lupi, perche` aveva letto su di
una pietra quello che l'uomo aveva scritto con il
sangue, prima di morire: DIO! Ma va 'a Caghe`.