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Autore: anonimaG    15/11/2011    7 recensioni
Il nuovo alunno della scuola che cambia la tranquillità di Elisa "Un ragazzo con i capelli neri, gli occhi verdi, alto con una T-shirt a righe, un giubbotto in pelle e i jeans neri che al posto della cintura avevano delle piccole catene.
Il classico bullo."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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INVIDIA

 
 
 
   Ero nascosta tra i cespugli.
Perché dite? Beh la risposta è molto semplice, perché spiavo Erica ed Antonio.
Erica con lui aveva cominciato a ridere e scherzare un po’ di più e questo mi faceva molto piacere, solo che ormai lei per me era come una sorella e le volevo molto bene, se Antonio le avesse fatto qualcosa io gli avrei spaccato la faccia.
Vidi passare Riccardo così lo presi per lo zaino e lo feci cadere a terra di fianco a me che ero in ginocchio ancora tra i cespugli.
-Ma che cazz…-. Gli tappai la bocca con la mano.
-Guarda, sta ridendo ed è felice.
-Si, è vero, lo vedo! E perché siamo tra i cespugli?
-Per spiarli.
-Ma dai è da stupidi!
-E invece no. Mi fido benissimo di Antonio ma appena vedo che c’è qualcosa che non va e si prende gioco di lei lo uccido con le mie stesse mani!!!-. Avevo uno sguardo minaccioso.
-Quando fai così mi fai impazzire…-. Si avvicinò a me.
-Oh no S.O.S. Antonio forse ci ha visto!-. Lo presi per i capelli e lo portai giù con la testa.
-Mi hai sporcato!
-Si lo so benissimo.
-Andiamo bene!-. cademmo uno sopra l’altro.
-Ah ah ah-. Risi :-Hey-. Dissi diventando più seria e vedendo i suoi occhi verdi che mi incantavano:- Ancora non mi hai dato un bacio.
   Ci avvicinammo con le labbra e…
-Ora voi mi spiegate che ci fate nascosti qua dietro a guardare me e Erica!-. Antonio ci aveva beccato.
-Certo che sei proprio brava a nasconderti tu!-. Commentò Riccardo.
-Beh sai… Noi mm… Non ti stavamo guardando!-. Risposi cercando di negare mentre io e Riccardo ci alzavamo.
-Ci stavamo giusto baciando… Vero Elisa?-. Cercò lui di uscire da quella situazione imbarazzante.
-Si giusto-. Ci demmo un bacio a stampo veloce per far capire ad Antonio che la nostra intenzione era quella.
   Ops! Non avevamo calcolato però gli sguardi di tutta la scuola addosso.
Antonio se ne andò soddisfatto mentre noi eravamo messi in soggezione.
-E adesso che facciamo?-. Gli chiesi a denti stretti.
-Io… Non ne ho la minima idea! Non mi hanno mai osservato in questo modo…
-In che modo?
-Così! Di solito hanno paura o mi osservano per commentare su quanto sia carino ma così…
-Ok, mi sento troppo osservata, camminiamo normalmente come se non ci accorgessimo di loro.
   Iniziammo a camminare con falsa disinvoltura e non sembravamo convincere molto le persone.
-Ma hai capito un po’? Stanno insieme ora, in effetti la ragazza è carina…-. Udii un ragazzo.
-Ma quella là doveva stare per forza con il mio Ricky? È poi non ha proprio niente di bello, è solo una ragazza semplice, non emana nessun tipo di fascino…-. Sentii una ragazza questa volta.
-Pff… Il bullo e la sfigata! Pa-te-ti-ci-. Commentò un altro ragazzo.
    Invidiosi.
Entrai in classe sedendomi vicino ad Erica.
Poco dopo entrarono tutti gli altri compagni.
I ragazzi iniziarono STRANAMENTE a rispettarmi ed a rivolgermi la parola mentre le ragazze mi sparlavano dietro più di prima.
   Ricreazione, non avevo proprio voglia di uscire.
-Dimmi come hai fatto?-. Mi girai e vidi una mia compagna; Barbara o anche detta Barby da tutti.
-A fare cosa?
-L’hai conquistato! Come hai fatto? Tu sei solo una sfigata.
-Vacci piano tesoro!-. Si intromise Erica.
-Lo vuoi sapere? Beh buona fortuna! Non lo so neanche io…
-Vuoi sapere come ha fatto eh?-. Mi girai di nuovo, era Riccardo, cazzo ma appariva dal nulla lui!
-Si, è da un po’ che ci provo con te ma tu non mi calcoli nemmeno.
-Lei è sempre stata se stessa mentre tu e tutte le altre ragazzine avete sempre voluto farvi vedere carine e gentili-. Ero imbarazzatissima dalla sua risposta ma allo stesso tempo ero anche lusingata, mi sedetti sul banco per non impicciarmi troppo e per non commentare niente, ero ancora un po’ imbarazzata dopo tutto.
-Si ma… Allora ti avrei dovuto picchiare come ha fatto lei dal primo momento?
-Beh se questo sarebbe servito a qualcosa si! Lei mi ha sempre detto tutto ciò che secondo lei era giusto o no, è stata la prima ragazza a rispondermi male, a picchiarmi, a baciarmi solo per determinare un bacio insignificante, a darmi una pallonata in faccia ed a rifiutarmi! E dopo tutto lei mi piace così com’è per il suo carattere mentre qua la sfigata sei solo tu!
   Detto questo la ragazza se ne andò senza parlare ed Erica pure per farci stare soli.
   Ero ancora imbarazzata e seduta sul banco, mi veniva da ridere.
Riccardo si sedette di fianco a me.
Scoppiai a ridere.
-Che c’è?
-E’ il primo discorso serio che ti sento fare!
-Eh dai! Non è divertente! ora quello imbarazzato sono io!

-E lo credo bene.
-E tu?
-Io sono lusingata.
-Oh bene, questo vuol dire un altro bacio?
-Eeeee….saaaa…ttooo-. Risposi avvicinandomi a lui e baciandolo.
Non potevo crederci, avevo un ragazzo!
   
 
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