Salve!! Come va??
Allora manca poco alla fine della storia…tenete duro!!!
E for cortesy, continuate a
commentare!!! Vi prego T_T!! grazie
a tutti…un bacione!!
I=Inuyasha
K=Kagome M=Miroku Sa=Sango S=Shippou Y=Yoshiki
“…..” dialoghi parlati
*….*
pensieri
CAP 11
“ Ti amo, non con il cuore, ma con
l’anima…perché un giorno il cuore smetterà di battere, mentre l’anima vivrà in
eterno…”
ERA SENGOKU
Kagome era precipitata nella voragine creata da Yoshiki, inghiottita dalle tenebre…per sempre.
I: “NOOOO! KAGOME!!!” Inuyasha era inginocchiato
al margine del varco dove la ragazza era caduta.
Tremava il corpo del mezzo
demone, brividi di paura e dolore gli percorrevano la schiena.
Non riusciva a prendere
coscienza di ciò che era accaduto…anzi, non voleva proprio credere ai suoi
occhi, perché sapeva che il suo cuore non avrebbe retto ancora un’altra
perdita.
Stringeva tra le dita delle
mani la terra bagnata dalle sue lacrime…piangeva: il volto rigato da quell’acqua che gli sgorgava dagli occhi sembrava quasi
chiedere pietà.
Si sentiva responsabile della
perdita di Kagome, lui, l’Inuyasha
che sempre era riuscito a salvarla; lei, Kagome, la
ragazza che dopo tanto tempo era stata capace di riaccendere nel cuore di quel
mezzo demone dall’aria sgarbata e arrogante, la fiamma della speranza e
dell’amore.
Loro: Inuyasha
e Kagome, consapevoli di ciò che li legava l’uno
all’altro, loro che tante battaglie avevano combattuto insieme senza mai
separarsi…
Loro, appartenenti a due
mondi diversi, due epoche diverse, due specie diverse, ma destinati
inevitabilmente a incontrarsi e…a non lasciarsi.
I: “come ho fatto…non sono
riuscito a proteggerla fino in fondo…è tutta colpa mia…Kagome,
Kagome perdonami…” sussurrava con la voce corrotta dai singhiozzi.
Dal profondo dei quel buio varco risalì una voce familiare….
K: “I-Inuyasha…”
I: “Kagome…!” era la sua immaginazione…o aveva davvero sentito la usa voce?!
No, era davvero lei…rimasta
aggrappata a una sporgenza.
Per un momento, che parve
infinito, i due si guardarono negli occhi…e senza aggiungere niente, entrambi percepirono l’uno nell’altro la felicitò che provavano nel
rivedersi.
Inuyasha afferrò la mano di Kagome
per tirarla su dalla voragine da cui non smettevano di uscire demoni.
Ma le creature degli inferi
non lasciavano andare la ragazza, la spingevano verso il basso, cercando di
catturarla con il loro viscidi tentacoli (che schifooooooo!!
NdA).
K: “Inuyasha lasciami…”disse la fanciulla
I: “cosa? Ma
sei pazza?! Non ti mollerò per niente al mondo…pensavo di averti persa per
sempre…” la mano di
Inuyasha però scivolava e allentava la presa
con la mano della ragazza.
K: “I-Inuyasha fallo!!! Se non mi molli cadrai con me nelle tenebre!!! E io…non
voglio che accada! Non voglio che ti sacrifichi per me…l’hai fatto troppe volte
ed è ora che sia io a farlo!!!”
Kagome piangeva, il suo cuore batteva forte,
all’impazzata…aveva paura, paura di non rivedere più il suo adorato hanyou…ma per lui avrebbe fatto anche questo, avrebbe dato
la vita per la sua…per salvare colui che amava.
I: “ non dire stupidaggini! Io ti salverò!!! Fosse l’ultima cosa che faccio in vita mia!!!” sudava il mezzo demone…cosa stava dicendo Kagome? Sapeva benissimo anche lei che non l’avrebbe
lasciata cadere…
K: “Inuyasha…ma, ma….IO NON
VOGLIO CHE TU MUOIA A CAUSA MIA!!! Devi vivere…tu hai
così tanta vita davanti…e non puoi sprecarla per colpa mia…no! Non te lo
permetto! Addio Inuyasha
e…ricordati di me…” la ragazza
aveva come un nodo alla gola: le parole le uscivano a stento, balbettava…erano
piene di dolore…non avrebbe mai voluto dire addio al suo “cucciolone”…mai!
La stretta di mano era al
limite: solo le punte delle dita si stringevano fra loro…ancora un attimo e per
Kagome sarebbe stata la fine…ma scelse lei cosa fare:
prese coraggio, e, scivolò via dalla mano di Inuyasha…
K: “addio Inuyasha…” sussurrò con un dolce sorriso sul volto…ma con una
lacrima solitaria che lo percorreva. Quasi volesse dare un addio felice, per
non avere poi un ricordo triste dell’ultimo momento passato insieme alla
persona che più di tutti occupava il suo cuore.
I: “NOOOOOOOOOOO!!!
KAGOME!!!” Inuyasha
non se l’aspettava una mossa del genere, ma aveva rischiato troppo per perderla
proprio ora….e infatti con uno scatto riuscì per un pelo e riprendere quella
mano vellutata della ragazza.
I: “KAGOME…non lo capisci…Preferirei dividere una sola
vita con te invece di affrontare tutte le ere di questo mondo da solo!!!”
K: “Inuyasha…”
E così, ritrovata la forza in
sé, il mezzo demone spiccò un salto, lanciò in aria la ragazza e la riprese cadendo a terra….
Inuyasha era sopra di lei, aveva
attutito la caduta…
I loro sguardi si incrociarono, e come due calamite, si avvicinarono…i loro
volti erano a un palmo di distanza…il rossore dell’imbarazzo sovrastava nelle
gote di entrambi.
Dopo un primo istante di esitazione, le labbra dei due ragazzi si incontrarono…il
loro primo bacio! Un bacio casto…quasi inesistente…fu solo uno sfiorare di
bocche…quasi volessero godersi quel momento così
piano, ma ,in fondo, come biasimarli…quello era un bacio così aspettato, così
desiderato…nato da un amore vero e puro!
Ma, quel momento, così bello e romantico, fu interrotto
da un’esplosione…che riportò i due ragazzi alla brutale realtà.
Infatti Sango, Miroku
e Shippou stavano cercando di intrattenere il demone
con tutta la loro forza, ma questo non bastava, seppure loro ce l’avevano messa
tutta.
Sa: “ Miroku!!!!” la
sterminatrice corse verso il monaco
M: “ah…non ti preoccupare Sango, sto bene! Piuttosto, vedevo in difficoltà Inuyasha e Kagome…”
Sa: “già, vedrai loro se la
caveranno…tu invece, sei uno stupido!! Dovresti saperlo che il tuo vortice non
può risucchiare un’aura tanto malefica!!!”
M: “mhh…hai
ragione! Dai presto…riproviamoci!”
Ma appena questi si rialzarono da terra…una sagoma si
mise loro davanti.
I: “grazie amici…ma voi avete
fatto fin troppo…ora tocca a me!!! A noi due maledetto demone!!!”
M: “Inuyasha…ma la divina Kagome…dov’è?!! Non sarà mica caduta!”
Sa: “ma ti pare…Miroku!!! Cosa farnetichi? Ora…ora ti sistemo io!!!”
K: “non serve Sango…a quello ci penso io!!! Pensavate davvero di
liberarvi di me? Ah, vi sbagliavate di grosso!!!” un grande
sorriso si dipinse sul viso di tutti
E con sorpresa…
M&Sa&S: “Kagome!”
S: “ah che bello
rivederti!!!” il cucciolo di demone
volpe piangeva di gioia!
K: “ah Shippou,
anche io sono contenta di vederti! Di vedervi tutti! Mi siete mancati…”
Finalmente il gruppo si era
riunito…tutto insieme, come era sempre stato!!!
I: “mmh…bene
ora ci siamo tutti!!!”
Ecco, ora Inuyasha
faceva il distaccato: braccia incrociate, mento alto, volto riverso la parte
opposta degli amici e comportamento scorbutico….il solito Inuyasha
insomma!
Ma una voce irruppe nel silenzio…
Y: “muahahhaha…che
ridicoli!! Almeno morirete tutti insieme!!!” ghigno perfido
I: “è da vedere….e ora, a noi
due!!!” altro ghigno…altrettanto
maligno!
Y: “bene, aspettavo questo
momento con ansia…”
I: “mi hai tolto le parole di
bocca…e ora…CICATRICE DEL VENTOOOO!” un
turbine di energia partì da Tessaiga diretto verso il
nemico.
Y: “Non mi fa un graffio…cagnolino!”
con un solo gesto Yoshiki
spazzò via l’attacco di Inuyasha
I: “cagnolino??! Ora vedrai
bastardo!!! …”
Y: “no, ora tocca a me….”
Con un colpo ben assestato il
nemico atterrò il mezzo demone….
K: *Inuyasha, forza riprenditi!*
I: “umph…non
funziona! Respinge i miei attacchi…la cicatrice del vento non
funziona e neanche Bakuryuha. Ma allora che fare…?”
Inuyasha era in difficoltà…come agire?! Come riuscire a
sconfiggerlo?!
Continuarono a combattere per
tempo, alla pari, anche se, a dirla tutta era l’hanyou
quello che rischiava di più…
Y: “cos’hai mezzo demone? Dov’è sparita la tua sfrontatezza!!? Ora, ti darò una
dimostrazione di vera potenza!!! Ahahahhah!
Fino ad adesso ho solo giocato…”
Yoshiki alzò la mano verso il soffitto e iniziò a caricarsi di una strana energia…egli infatti stava accumulando tutta la forza che aveva per
scagliare un colpo micidiale.
Aveva uno sguardo da pazzo:
gli occhi fuori dalle orbite, le vene sembravano
stessero per scoppiare, e quella stupida smorfia stampata sul viso faceva
paura!
I: “Ma…ma che diavolo sta facendo quello stupido?!” ma ad un tratto al mezzo demone fu tutto chiaro…
I: “maledetto…presto TUTTI A
TERRA!!!”
Senza chiedere spiegazioni
tutti si misero a terra, avevano intuito che ciò che stava per accadere poteva essere fatale per tutti.
Infatti l’aura che il demone raccolse era fortissima, un
concentrato di potenza stava per scaraventarsi addosso al nostro gruppo di eroi
e non solo, poteva essere pericoloso per lo stesso Yoshiki.
I: *è un pazzo!!! Morirà
anche lui se continua così!*
Ma evidentemente questo a Yoshiki non importava, voleva vendetta, voleva uccidere colui che l’aveva imprigionato in un corpo da semplice
umano, senza poteri…umiliato ed esiliato per il resto della vita, ma ora,
poteva finalmente ripagarlo con la stessa moneta! Avrebbe ucciso lui e coloro a
cui più teneva!
La mano di Yoshiki puntò in direzione dei suoi avversari e scatenò un
getto di energia verso di loro.
L’onda li travolse insieme
all’edificio che cadde, sotterrando tutti…un’esplosione
travolse ogni cosa, lasciando poi il silenzio…nessun rumore, nessun
respiro…solo distruzione.