Sono Chantal, vivo a New York in uno dei quartieri più poveri e degradati del Bronx. Sono una persona introversa e un po' fra le nuvole ma anche abbastanza propensa all'arte. Credo proprio che nessuno mi conosca veramente, nemmeno la mia famiglia; sempre se così si può chiamare. Non sono mai stata una persona felice, mia madre non mi ha mai capito; era sempre stata troppo impegnata a lamentarsi del fatto che ha dovuto allevare una figlia da sola, visto che mio "padre" non mi ha mai accettato ed è scappato appena ha scoperto che mia madre fosse incinta.
Erano dei ragazzini all'epoca, lei aveva 16 anni e lui 17; lei non era pronta per una responsabilità del genere, e non fa che rinfacciarmelo ogni giorno, quando non è a lavoro. Lavora come cameriera di giorno e come cubista di notte, ma nonostante questo a malapena riusciamo a pagarci da mangiare. Ho sempre cercato di fare più lavori possibili per aiutare,anteponendo il lavoro alle uscite in compagnia con gli amici. Non che ne abbia mai avuti molti d amici, a parte Lily, che è la mia migliore amica, non ho altri grandi rapporti. E' questo che succede quando devi lavorare per mangiare, devi rinunciare a molto: non puoi avere computer o telefonini , non puoi permetterti di indossare o di mangiare ciò che più preferisci e sopratutto vieni subito etichettata, come se la cosa più importante fosse il conto in banca dei tuoi e i vestiti che indossi , e non quello che si nasconde dietro ad essi.
Ma ora la mia vita stava per cambiare e non so dire se in meglio o in peggio.
Mia madre aveva avuto la brillante idea di intaraprende una nuova relazione per circa la terza volta, un certo Micheal Hampton si era innamorato di mia madre e lei ne approfitta fingendo di provare lo stesso per lui; e così la settimana prossima si sposeranno. Questa sera dovrò andare a conoscere la mia nuova "famiglia" e la nuova casa dove da quì a una settimana dovrò andare a vivere. Non sono così contenta di trasferirmi, non che mi dispiaccia poi tanto lasciare la mia attuale casa ma non sono nemmeno così entusiasta di trovarmi catapultata nel mondo della superficialità e delle apparenze.
Non so cosa mi devo aspettare da questa nuova esperienza, spero solo che non sia violento come l'ultimo.
Note Autore:
Ho deciso di imbarcarmi in questa nuova avventura, non so se ne uscirò indenne ma ho voluto provare a postare questo prologo. Spero che non venga subito etichettata come la solita storiella, perchè vorrei davvero dare ed esprimere tanto; questo è il mio tentativo di esprimere come vedo nella mia testa quel mondo. Mi scuso fin da ora perchè so che non tutto sarà perfetto e non tutto corrisponderà alla realtà, ma non essendo mai stata a New York aggiungo qualcosa di mio, anche perchè ci tengo a sottolineare che è una mia interpretazione.
Spero che almeno qualcuno arriverà fino a quì e vi invito a lasciare anche un piccolo commento per farmi sapere cosa ne pensate, per chi mi conosce già sa quanto per me siano importanti le vostre opinioni.
A presto ;D Baci :* iNes <3