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Autore: Melian e Greatlerons    14/07/2006    2 recensioni
L'oscurità può essere più nera dell'oscurità stessa?
Due Mondi a confronto, passato e presente si incrociano ancora.
Una nuova avventura, un nuovo pericolo vecchio di 3000 anni...
Cosa nasconderà il buio?
Genere: Azione, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri personaggi, Dark/Yami Yuugi, Nuovo personaggio, Seto Kaiba, Yuugi Mouto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DARKER THAN DARKNESS

 

PROLOGO

 

-Il Consiglio ha deliberato!- esclamò il Veglio, il più saggio tra tutti. –Poiché l’equilibrio tra bene e male si è irrimediabilmente incrinato è necessario porre un freno ai poteri degli abitanti del nostro Mondo!- aggiunse con espressione corrucciata, mentre si era alzato dal suo seggio posto alla destra del Re.

-Necessario per chi?-intervenne una voce femminile, che risuonava allo stesso tempo suadente e incline al comando. –Per voi?-domandò nuovamente –Perchè voi, oh Saggi, -e qui ci fu una nota sarcastica – avete timore di vedervi tolto il vostro bel seggio?

-Vi prego di non parlare in questo modo!-rispose il Veglio –Questa decisione è necessaria se vogliamo evitare una guerra fratricida!- il tono del Saggio era allarmato e lievemente indignato.

-Non mi trovate d’accordo!-la bella voce suadente si alzò lievemente –Non ho intenzione di privare dei loro poteri i miei sudditi!- continuò battendo lievemente il palmo della mano sul tavolo ovale.

-Si tratta dei sudditi o di te?-interloquì il Re in tono grave, voltandosi verso di lei.

-Vorresti forse toccare i miei poteri?-chiese quindi la Sovrana sollevando gli occhi scuri –Vorresti imbrigliarli e assopirli? Non te lo permetterò!

-Devi ancora imparare che il Re sono io e che le decisioni spettano esclusivamente a me!- esclamò il Sovrano, scrutando gli occhi della Regina. –Per il bene del Regno, per la pace, io appoggio la decisione del Consiglio!

-Io reggo le arti oscure a mio piacimento e nessuno potrà impedirmi di mettere in pratica il mio volere!- si alzò di scatto, i suoi occhi scuri lampeggiarono, la bella bocca rossa contratta in un’espressione adirata –Voi non capite?!-esclamò –Gli uomini sono una razza inferiore destinata a servirci! Noi abbiamo il potere, la forza necessaria per dominare!

-Tu vaneggi!- fu interrotta da una terza voce.

Si voltò –Tu, figlio mio, non hai il diritto di parlarmi con questo tono!-rispose adirata ancor di più –Troppo a lungo sei stato a contatto con quegli esseri inferiori e adesso non riesci più a vedere con chiarezza che il nostro destino è quello di assoggettarli! Sei forse diventato debole tanto quanto gli umani che difendi?

-I tuoi sono deliri, madre!-rispose quello –Noi vogliamo la pace, non certo una guerra condotta contro gli uomini! Già nel nostro Regno si stanno verificando infausti eventi!

-La pace?! –ripetè ella soppesandone il significato –La pace può essere solo imposta dal più forte!

-Le tue parole non cambieranno la mia scelta, anzi, serviranno solo a convincermi che sei una traditrice del tuo stesso popolo!- intervenne il Re –I tuoi deliri di onnipotenza porteranno alla rovina questo Mondo!

Si guardò intorno con aria furiosa. Tutti erano contro di lei. Decise improvvisamente di tacere, come ad accettare quel destino che avrebbe portato felicità al loro Mondo, ma sofferenza e rimpianti a lei, che avrebbe dovuto soffocare le proprie ambizioni.

Il Sovrano allora proseguì – Procederemo domani mattina all’alba!

Una notte.

Solo una notte aveva a disposizione per impedire quella che considerava una pura follia.

Non c’era tempo da perdere, doveva agire.

 

Aprì lievemente la porta e guardò all’interno di quella che era la sua stanza, nella quale aveva evitato accuratamente di mettere piede.

Dormire accanto a colui che voleva renderla debole era inconcepibile.

Osservò l’ampio letto e guardò attentamente chi vi era coricato.

Il Re finalmente sembrava essersi addormentato.

Senza fare rumore, entrò nella stanza, si avvicinò al proprio letto, si accovacciò, portò la mano destra sotto il talamo, tastò il pavimento e quindi afferrò quella che alla luce di tremule candele si rivelò essere un piccolo cofanetto argentato. La aprì delicatamente, scoprendo lo splendente pugnale ancora immacolato, regalatole dal Re come oggetto prezioso, per consentirle di difendersi qualora si fosse trovata in pericolo. Ma quale pericolo poteva coglierla se ella governava le Arti Oscure? Nessuno avrebbe potuto ergersi contro di lei a sfidarla.

-Questo non servirà più a proteggermi una volta che avrò il Regno e la Magia al mio servizio!- disse rivolta a se stessa, osservando con occhi colmi di una strana e oscura luce la lama affilata. -Lo utilizzerò invece per ben altri scopi… - e detto questo, salì sul letto e si avvicinò lentamente al Sovrano dormiente, voltato di spalle, che si alzavano e abbassavano al ritmo regolare del respiro.

-Io non lo farei, se fossi in te! – disse lui voltandosi di scatto, le afferrò il polso e lo strinse fino a quando lei non lasciò cadere il pugnale.

-Ah, e così eri sveglio…- si limitò a constatare lei -Beh questo non cambia di molto le cose!-aggiunse con un lieve sorriso maligno.

-Sicura? – riprese il Re che ormai era scattato all’in piedi, aveva alzato la mano e aveva creato una barriera di energia magica che scagliò contro la Sovrana, la quale venne colpita e si ritrovò ad essere scaraventata contro la parete opposta.

-Non volevo crederci all’inizio, ma poi ho capito che non posso più fidarmi di te, mia cara!- proseguì il Re avvicinandosi a lei -Purtroppo il potere ti ha resa cieca!- fece in tono deluso.

-Potere?! Quale potere?!- esclamò lei di rimando, rialzandosi e guardandolo con odio -Come hai detto poco fa al Consiglio sei TU a prendere tutte le decisioni! Io non ho proprio nessun potere… -continuò -Ma adesso mi sono stancata!-concluse con fare irato.

-Avrei dovuto saperlo!- esclamò il Sovrano -Il Bene e il Male, ciò che noi rappresentiamo, l’equilibrio che da anni mantiene la pace nel nostro Mondo, non poteva durare a lungo ormai!- proseguì  -Pensavo che la nostra unione avrebbe potuto rivelarsi una sintesi perfetta…-la voce si fece delusa -Ma da qualche tempo il Male che hai dentro si è ingrandito enormemente e ha preso il sopravvento!- fece una pausa e la guardò negli occhi -Per questo io e il Consiglio abbiamo deciso di estinguere i tuoi poteri, oltre a quelli dei nostri sudditi!-spiegò infine –Costituisci un pericolo, lo capisci?

Gli occhi scuri divennero come fiamme –TU NON TOCCHERAI LA MAGIA OSCURA!-gridò –Morirai prima che tu possa provarci!-così dicendo sollevò la mano e scagliò una potente onda d’energia contro il Sovrano.

Un’aura potente e oscura si sollevò, l’essenza nascosta divenne manifesta: il suo Ka si parò dinanzi a lui, il Re. Una terribile creatura demoniaca si erse in tutto il suo incontenibile furore, e la sfera d’energia rimbalzò contro la sua pelle grigiastra e spessa senza che subisse alcun danno.

-Non sfidarmi, donna!-la voce del Sovrano divenne alta –Se i tuoi unici scopi sono fomentare un conflitto e cercare di togliermi di mezzo per ottenere il potere assoluto, allora hai miseramente fallito! – aggiunse –Pagherai con la vita!-la avvertì.

Il suo Ka avanzò e strinse la donna in una morsa d’acciaio, rendendo vani i suoi poteri.

Ma qualcuno aveva sentito quanto stava accadendo.

Il Principe e i due Paladini più fidati del Re entrarono nella stanza prima che fosse troppo tardi e accadesse l’inevitabile.

-Padre, no!- il giovane si slanciò in avanti e afferrò il braccio del Sovrano per trattenerlo –Non farlo!

-Ci ha traditi, figliolo! Devo farlo!- ribattè suo padre.

-Rimane pur sempre mia madre, non posso permetterti di ucciderla!- il giovane trattenne il Re con più forza.

Gli occhi del Re vagarono sul volto del figlio –La risparmierò…-acconsentì infine –Ma sarà punita ugualmente!- aggiunse immediatamente –Da questo momento in poi non verrà più considerata né mia moglie, né Regina di questo Mondo!

Si voltò verso i suoi Guerrieri, fermi in attesa dei suoi ordini. –Portatela via!-ordinò.

I due si fecero prontamente avanti, sottrassero la loro ex Sovrana dalle mani del Ka oscuro e la scortarono fuori dalla stanza.

Si voltò indietro, tentando inutilmente di opporsi ai due Guerrieri che la tenevano saldamente per le braccia –Non illuderti!-gridò verso il Sovrano –Molti che ti sono vicini sono a me fedeli e prima o poi io riuscirò nel mio intento!-esclamò –Renderò schiavi gli esseri umani e avrò per me i poteri dei più potenti Spiriti! NON FINISCE QUI!

 

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NOTE DEGLI AUTORI:

Ciao a tutti! Speriamo che la nostra prima fanfiction a quattro mani abbia avuto un inizio interessante! Chiediamo il permesso a tutti i commentatori di citare le loro recensioni nel nostro forum: http://yugiohdtd.forumfree.net. Inoltre, se avrete dubbi o domane, contattateci pure tramite il forum citato, saremo felici di darvi ogni spiegazione!

Vogliamo avvertirvi, inoltre, che questa fanfiction ha dei “precedenti”, costituiti dalla fanfiction di Melian “The Shadow of the Past” che trovate anche su EFP e le tre fanfiction saga di Greatlerons che troverete sul nostro forum. Non preoccupatevi, però, perché faremo in modo che anche chi non ha letto le storie precedenti possa capire tutto quello che accade!

Detto questo, ringraziamo gli eventuali recensori e vi avvertiamo che il primo capitolo sarà pubblicato Mercoledì 19 Luglio!

A presto!

Melian e Greatlerons

  
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