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Autore: StrychnineTwitch    18/11/2011    4 recensioni
Era nudo, solo le lenzuola provvedevano a coprirlo dal ventre in giù, lasciando scoperti solo i piedi, che ebbero un tremito.
Aprì gli occhi appiccicati strofinandoli con le mani, aveva le ciglia incrostate di quella pasta giallognola che si forma sotto le palpebre quando dormi.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie '11 Gennaio'
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11 Gennaio 2012

11 Gennaio, la radiosveglia destò l'uomo attorcigliato tra le coperte di cotone disordinate sul letto.

Era nudo, solo le lenzuola provvedevano a coprirlo dal ventre in giù, lasciando scoperti solo i piedi, che ebbero un tremito.
Aprì gli occhi appiccicati strofinandoli con le mani, aveva le ciglia incrostate di quella pasta giallognola che si forma sotto le palpebre quando dormi.

Infilò una mano sotto il leggero telo che lo avvolgeva placando il fastidioso prurito ai testicoli.

Si mosse quel poco che bastava per raggiungere il bordo del letto e mettere i piedi a terra e alzarsi; la mano sinistra batté contro la nuca in un nuovo tentativo di risveglio;
poi camminò barcollando verso il bagno facendosi strada tra le bottiglie svuotate di birra che costellavano il parquet.

Da un anno a quella parte aveva perso l'abitudine di chiudere la porta andando in nella stanza da bagno. Nessuno ormai si lamentava più dell'odore e dello spettacolo che mostrava.

 

Passò davanti allo specchio e si fermò inorridito, l'uomo riflesso non era lui, non era il 'ragazzo' che si divertiva a uscire e suonare con i suoi amici. 

Prese una sigaretta dal pacchetto abbandonato sul davanzale della finestra e la accese aspirandone la prima boccata.

Quello nello specchio era un uomo invecchiato velocemente, troppo velocemente. La barba pungente gli ricopriva le guance. Come poteva essersi ridotto così?

Sferrò un pugno allo specchio e la sua immagine si sbriciolò colorandosi di un rosso cupo. 

 


"11 Gennaio" Pensò ad alta voce. "Un anno è passato, solo un anno, per me è trascorso un secolo..."

Sferrò un altro pugno alla sua immagine riflessa e alcune schegge gli rimasero incastrate nella pelle delle nocche. Non se ne curò.

"Perché te ne sei andata?" Gridò rauco alla casa vuota. "Mi manchi."



LadyPUNK: Non pensavo che la puntata precedente avrebbe avuto un seguito, ma stamattina, presa da una folle ispirazione ho buttato giù queste righe... Mi sono sembrate un ottimo seguito a "Still belongs to you" ma dato che quella fic è nata come One shot ho deciso di creare una raccolta. Mi scuso di eventuali errori ma per alcuni motivi che non sto a specificare non ho avuto tempo per farla correggere dal Beta Reader (Che spero leggerà comunque la storia... Non so nemmeno se lo farà T_T).
Con questo vi lascio. Un saluto a tutti. Alla prossima.


 



 
   
 
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