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Meeting ~ La
città dei ciliegi
Era una tiepida
giornata di primavera e i nostri eroi erano giunti in un tranquillo
villaggio.
Lungo il viale
principale c’erano dei
bellissimi alberi di ciliegio in
fiore, che dall’entrata del villaggio fino alla piazza
centrale costeggiavano
la strada rendendo il cammino molto piacevole.
La gente era
allegra e indaffarata a mettere addobbi per le strade e per i negozi,
per
festeggiare la fioritura dei ciliegi.
Goku: - ohh, sentite anche voi odore di nikuman??-
Gojyo: -non
iniziare,scimmia!-
Hakkai: -Sanzo,
andiamo prima a mangiare o cerchiamo una locanda?-
Sanzo:-cerchiamo prima una locanda-
Goku :-allora sbrighiamoci,
così dopo andiamo a mangiare!- disse
Gojyo
–stupido di
una scimmia,possibile che
non pensi ad altro?-
Goku
– ma che vuoi se io ho fame non poss…-
Un’arancia
finisce
in mezzo alla folla…
Il piccolo Goku si
era scontrato con una persona che portava una busta della spesa il quale contenuto era ora sotto
la vista di tutti.
Lo scontro era stato
talmente brusco che sia
Goku che la persona travolta
erano caduti a terra.
-mi dispiace,non ti avevo visto- disse Goku
rialzandosi subito e
porgendo la mano alla persona a terra.
- non ti
preoccupare! Anzi devi
scusare me! Ero talmente
assorta nei miei pensieri da non fare attenzione a dove stavo andando!-
e
dicendo questo accettò
la mano di Goku e si rialzò.
Fu così che
Goku
vide la persona che aveva travolto: una ragazza, dai capelli neri che
li
arrivavano alle spalle, una frangetta che quasi copriva dei bellissimi
occhi
grigi e un sorriso che trasmetteva allegria.
Goku era stato
colpito da quel sorriso e inoltre quella ragazza era davvero carina.
E naturalmente Gojyo non
perse tempo.
-ma guarda stupida
scimmia cosa hai combinato!-poi rivolto
alla ragazza-si è
fatta male?perdoni il mio amico ma è un
po’ imbranato-
-chi sarebbe
l’imbranato?-chiese
Goku.
-tu stupido di una
scimmia!il tuo cervello è
talmente piccolo che non
riesce a capire?-
-ma stai zitto
pervertito di un kappa!!scommetto
che volevi provarci
con la signorina!-
-cosa?ma non dire
assurdità!-
-tanto lo so che
stai mentendo-
-tu stupida scimmia,chiudi il becco!-
e mentre il litigio tra
Gojyo e Goku
continuava Hakkai aiutava la ragazza a recuperare tutta la spesa caduta
qua e
là.
-ecco a lei-disse
dandole l’ultima arancia –mi perdoni per i miei amici-
- Oh. Non si
preoccupi! Grazie per avermi aiutato. Ora devo andare,con
permesso- e chinando la testa la ragazza se ne andò.
Intanto quei due
erano arrivati a darsi pizzicotti e cose varie, quando ad un tratto
Gojyo si fermò.
- ehi, qui
c’è
qualcosa che non và. Dove il bonzo corrotto?- infatti
non li era arrivato nessun harisen
in testa da parte
del monaco.
i tre si guardarono in
giro:Sanzo era
scomparso!
-che strano,era qui prima che Goku si
scontrasse con quella ragazza-
disse Hakkai
- forse è andato a comprarsi le sigarette-
disse Goku
-ma se le ha
comprate appena siamo arrivati al villaggio-replicò Gojyo
- ehi voi!-
una voce li fece girare:
era Sanzo.
-che diavolo fate lì
impalati?andiamo, ho trovato una locanda-
Goku:-Sanzo ma dove eri finito?-
-non sono fatti
tuoi scimmia!- rispose con tono alquanto innervosito e Goku
poté costatare che
il suo umore era cambiato..
E così
entrarono in una locanda e presero due
stanze: una singola e una da tre.
-mi dispiace ma non
abbiamo altre stanze libere- si giustificò la locandiera
–purtroppo con la
festa dei ciliegi accorre gente anche dai villaggi vicini-
-oh,non si preoccupi.- rispose
Hakkai.
Goku -bene e ora
andiamo a mangiare!-
Sanzo -io non vengo,vado nella mia stanza-
Goku:-ma come ,Sanzo non hai fame?-
Hakkai:-perché non vuoi
venire?c’è qualche problema?-
Sanzo:-si:c’è
troppa gente,è questo il problema. Per evitare
eventuali seccature meglio che non mi faccia
vedere in
giro-
Goku:-vuoi che ti portiamo qualcosa
da mangiare?-.
ma il monaco non rispose
e senza nemmeno
girarsi salì le scale.
Gojyo:-sbaglio o il venerabile Sanzo
è leggermente di cattivo
umore?-
Goku:-già,chissà
che gli è preso…ma adesso andiamo a mangiare!-
Poco lontano dalla
locanda trovarono un piccolo ristorante dall’odore invitante
ed entrarono.
-oh,ma siete voi!-
e davanti loro si
presentò la ragazza di
prima.
-ma tu sei la ragazza di
poco fa!-
-già proprio
così,e lavoro
qui come cameriera. Prego accomodatevi-
e li invitò
ad entrare.
I tre demoni si
sedettero e la ragazza chiese le ordinazioni.
-allora
che prendete?-
Goku:-io voglio 2
porzioni di udon,
2 di ramen
e 3 di katsudon e
infine 4 di sashimi-
Gojyo:-noi invece la metà
di quello che ha detto lui-
-bene, farò
il più
presto possibile- e sorridendo si allontanò
intanto Gojyo la osservava con
uno sguardo molto
interessato.
-è inutile
che ci
provi, non starà al gioco con uno
come te!-
-dici di no?bene,
vedremo!- e chiamando la ragazza – mi scusi signorina,può
venire un’ attimo?-
-sì, arrivo
subito!-
ma mentre si avvicinava
al tavolo una mano le
palpò il sedere. La ragazza rimase immobile mentre
l’uomo la provocava.
-ehy bellezza, che ne dici
se dopo andiamo a
farci un giro?-
la ragazza si
girò con calma e con uno sguardo
paziente gli rispose
-mi dispiace mi piacerebbe
ma…-
Gli tirò un
bel pugno giusto sulla faccia
e l’uomo cadde dalla sedia.
-…io di
solito non
esco con gli idioti!-
-maledetta!me la
pagherai- e tentò
di colpirla ma la ragazza con
sorprendente velocità schivò il colpo e rispose
con un calcio nella pancia che
atterrò l’uomo.
- e chi sarebbe la bellezza adesso,
eh?- chiese con sfrontatezza.
-dannata! Non darti
troppe arie solo perché sei la sua preferita!- e rivolto ai
suoi amici –andiamo
via, altrimenti chiama il suo amichetto- e se ne
andò via massaggiandosi la guancia.
La ragazza intanto era rimasta immobile, con lo sguardo cupo
guardava verso il
basso.
-Kiri, stai bene? Ti hanno
fatto qualcosa?- il
proprietario del locale era accorso
preoccupatissimo
da lei per controllare se stava bene.
- si, zio sto bene- e togliendosi il
grembiule – però credo che mi
prenderò una pausa- e detto questo se ne andò
verso la cucina.
Hakkai,Gojyo e Goku erano rimasti
sbalorditi dalla reazione della
ragazza davanti la provocazione di quel uomo. Nessuna ragazza avrebbe
reagito
così!
Alla fine, quando Goku
aveva finito di mangiare ed era finalmente sazio, nel locale erano
rimasti solo
loro e la ragazza ritornò
nuovamente.
- ma come siete
ancora qui?- chiese sorpresa.
Gojyo:-devi sapere che il nostro amico
è una persona insaziabile-
-oh, lo vedo!- e osservò Goku che si
massaggiava la pancia tutto soddisfatto
e il tavolo pieno di piatti e vassoi vuoti che avrebbero potuto nutrire
almeno
30 persone!
-allora, voi siete dei viaggiatori- riprese la
ragazza – o siete venuti per la
festa?-
Hakkai:-no, siamo dei viaggiatori,
siamo arrivati qui per caso-
Goku:- di che festa si tratta?-
-si tratta di una
festa molto particolare:è
diversa dalla tradizionale Hanami,
qui non si ammirano solo i fiori, ma si addobbano
gli alberi e si preparano varie cerimonie in onore della loro
fioritura. In
base alla fioritura infatti
si predice il futuro del
villaggio- e poi si interruppe –
oh, vi
starò annoiando con i miei discorsi-
Hakkai:-no al contrario è
molto interessante!-
Goku:- ora andiamo, Sanzo
starà morendo di fame!-
-hai
detto Sanzo?- il volto della ragazza impallidì per un attimo e
abbasso lo sguardo. Ma poi lo
rialzo e con un sorriso appena accennato riprese a
parlare:
-intendete il
venerabile Sanzo? Un monaco dai suadenti occhi viola, i capelli biondi
e un
carattere irascibile e scorbutico?-
Goku:- si è proprio lui!-
-allora voi siete
il famoso gruppo di Sanzo!ma come mai lui non è qui?-chiese
con aria davvero
interessata.
Hakkai :- lui non ama molto stare in
mezzo alla gente-
-meglio per lui! Se
la gente del villaggio venisse
a sapere che il
venerabile Sanzo è qui, non lo
lascerebbe
andare via mai più- disse.
Gojyo:-bene,ora andiamo- e
ammiccando alla ragazza – ci vediamo in giro-
Si salutarono e i
tre andarono via. Appena uscirono la ragazza corse verso la
cucina, e spalancò con furia la porta.
-Zio,zio! E’ terribile!
Sanzo è qui! Cosa faccia…-
la ragazza si
bloccò di colpo come se avesse
visto un fantasma. Seduto scomposto su una sedia e con i piedi
appoggiati sul
tavolo c’era un demone dai capelli color cenere e un sorriso
beffardo sul viso.
-ciao, bambolina
mia. Vedo che hai saputo la notizia. Bene allora non
c’è bisogno che ti spieghi
tutto-
la ragazza era agitata e
guardava il demone
con grande disprezzo e odio.
-non guardarmi
così,tesoro.
Se farai ciò che voglio manterrò la mia
promessa.-
e detto ciò si avvicino
a lei…