Non c'è pace all'Inferno.
Persino dopo tutti i miei servigi per ottenere la liberazione del mio amato padre,ero stata condannata a patire torture e sevizie per l'eternità!
La mia unica colpa?
Aver aiutato i Winchester in molti casi, anche se questo era stato fatto solo per ottenere ciò che bramavo.
All'inferno non esistono regole.
Esiste solo la legge del più forte.Se resisti hai l'opportunità di ritenerti fortunato,se non resistiti ce l'hai nel culo!
Ed eccomi qui, legata ad una fottutissima ruota con uncini metallici che straziano ogni parte del mio corpo e della mia anima.
La pelle si squarcia,il sangue scorre e il dolore aumenta.
La carne brucia,sento il fetore della mia stessa decomposizione farsi forte nell'aria rarefatta della camera delle torture.
Il demone di fronte a me sorride,ha un coltello fra le mani e lo rigira guardandomi negli occhi.
Il mio corpo è quello con cui sono morta,quello in cui Dean Winchester ha affondato il mio stesso coltello spedendomi all'inferno.
Non posso urlare,la mia bocca e coperta da uno spesso laccio in cuoio.
Le mani sono bloccate con catene in argento, e qualcosa viene versato sui miei polsi, ustionando la pelle.

-Mi aspettavo di sentirti urlare-

Il coltello affonda nel mio ventre,la lama penetra nella carne lacerandola.
Il calore che sento lungo le gambe è quello del mio stesso sangue e delle mie interiora fuoriuscite dallo squarcio.
Sono calde e soffici,non capisco il perchè continui a soffermarmi su certi particolari.
Il demone con gli occhi bianchi,si abbassa di fronte a me.
Sento la sua lingua leccare il sangue fuoriuscito dallo squarcio,e lo sento mentre le sue dita percorrono la zona antistante.
Vorrei serrare le gambe ma non posso,ogni movimento fa si che gli uncini squarcino la pelle.
La lama penetra in un punto dove dovrebbe penetrare altro, stringo i denti afferrando il cuoio con le labbra e urlo silenziosamente.Non posso fare altro.
Sangue..altro sangue.E quel perchè che non avrà mai risposta nella mia testa.
Le mani di quel figlio di troia slacciano il laccio in cuoio liberando la mia bocca-

-Dicevi?-

Respiro affannosamente,e lo fisso preparando la saliva da sputare su quella sua faccia di cazzo.

-Perchè??Ho servito mio Padre!!Ho fatto si che Sam Winchester rompesse l'ultimo sigillo che lo imprigionava e ottengo questo???-

Sputo sul suo viso.Saliva e sangue.
Lo vedo mentre si pulisce e di rimando conficca il coltello dritto nella mia gola.Non posso morire,perchè è la mia condanna,ma il dolore lo sento eccome!

- Pensi davvero che a lui importi qualcosa di una semplice demone??Ingenua.
Sei stata brava te lo concediamo,ma l'aver aiutato i Winchester non ha favorito la tua salvezza.Sei marcia.Difettosa.Io provvederò a rimetterti in sesto Ruby..-

Il laccio si richiude sulle mie labbra,tutto ricomincia almeno fino a che una luce intensa non mi fa chiudere gli occhi.Precipito nel vuoto.
Non sento più nulla.
Almeno fino a che le voci della strada non mi fanno riaprire le palpebre.
La luce mi colpisce in pieno volto. Faccio fatica a tenere gli occhi aperti,e qualcuno sta urlando qualcosa dall'altro lato della strada.

-Cosa..cazzo..?-

Tocco il mio viso,qualcosa non va.
Dove sono finiti gli zigomi pronunciati e la bocca carnosa??
Mi alzo in piedi e la prima cosa che noto è il freddo.
Sono nuda.
Completamente nuda in un fottutissimo vicolo.
Accanto a me qualcuno ha lasciato dei vestiti,un paio di jeans e una t shirt grigia.
Li indosso nascondendomi dietro ad un cassonetto,e ne approfitto per osservare il mio riflesso in un vetro rotto.
Spalanco gli occhi,chiari ed espressivi.
Riconosco quel riflesso,e a dirla tutta sono felice di rivederlo!
Il corpo del mio vecchio tramite, la biondina con l'aria innocente che tanto adoravo...
Sorrido e chiudo gli occhi sentendo l'aria posarsi sul mio viso.Sono tornata e molte cose sono mutate.
Ho molte faccende da sbrigare.
La prima?
Ritrovare Sam e il suo amato fratellino dal grilletto facile.
Ho sentito dire che sono nella merda fino al collo,chissà se accetteranno l'aiuto di una vecchia amica.