Poker face
Ogni mattina davanti allo specchio io combatto la mia più difficile battaglia.
Un’altra notte inquieta alla mie spalle, la sensazione del sudore e della stanchezza: mi sento sporco.
L’acqua gelida sulla pelle quasi mi stordisce, mentre osservo le gocce d’acqua che imperlano le mie guance lasciare scie leggere, come le lacrime che non ho versato mai.
Con le dita sottili di ceramica percorro quei solchi e il tocco sulla pelle quasi mi brucia, incandescente.
Odio questo volto: anche nascosto sotto il cerone riesco a scorgerne la falsità.
Odio tutto, dagli occhi, al taglio del naso, al colorito della pelle. Tutto, ma soprattutto il sorriso.
Sorriso da clown, sorriso falso.
Uomo falso.
Sorriso da clown, sorriso morto.
Uomo morto.
Poker face.
Angolo dell’autrice
Hola mie beloved lettori ^_^
Questa fan fiction non è particolarmente originale, vero? Sì, concordo pienamente U.U
Il tema dello specchio è di sicuro usato e abusato – da me per prima- in ogni modo possibile.
Allora perché è nata questa cosa vi chiederete, e la risposta è che mi ha colpito un’immagine: la scena in cui Joker deve sottostare agli ordini di suo Padre e davanti a Ciel e Sebastian mette in piede il piccolo “teatrino della morte” con i bambini scomparsi. La sua espressione, quel sorriso … ho deciso di scrivere qualcosa che trattasse queste tematiche, ed eccomi qui xD
Il risultato non è all’altezza della sua ispirazione, ma tant’è =)
Spero di ricevere commenti che mi aiutino a capire qual è l’effettiva portata di questo piece of writing e così in futuro di potermi migliorare!!
Fin d’ora ringrazio comunque chiunque anche solo silenziosamente leggerà!! XD
Ora me ne torno nel mio buco U_U
Alla prossima!
Bacio
boby