- Luca. 


 

Luca ha 15 anni e parecchi problemi. E' bocciato in terza media dopo un anno di baldorie e non ha nessuna voglia di cambiare una sola virgola della sua vita. Strafottente, bastardo, sorriso arrogante e occhi pungenti: nella nuova classe in cui si ritrova è venerato come un dio. Decine di ragazze ai suoi piedi, milioni di nuovi amici, e la sua cricca sempre con lui: Matte, il migliore amico di sempre, Cristi, la più bella (e stronza) della scuola e Lisa, l'amica di Cristi un po' paffuta innamorata persa di lui e con un davanzale da paura. Sembra che tutto vada alla grande per Luca, ma anche lui nasconde un segreto.
La sua famiglia è complicata, suo padre è disoccupato e beve molto, picchia sua madre che si spacca la schiena in una lavanderia per poche centinaia di euro e una sorellina di 10 anni, Anna, a cui fare da fratello e da padre.
Quando conosce Clara, però, tutto cambia.
Lei è diversa, non gli sbava dietro, lo odia quasi. Non truccata, non alla moda, ma bella come solo lei riesce ad essere. E' la sfigata della classe, insieme ai suoi amici,presa di mira da tutti non perchè studiosa, ma perchè tremendamente anticonformista,la testa piena di sogni e la lingua sempre pronta a dire la sua.
Cosa lo attira di lei? I suoi occhi, scuri e indecifrabili. Solo guardandolo lei riesce a farlo sentire diverso. Non migliore, non peggiore: diverso.


 

- Clara.

Clara è una quattordicenne come tutte le altre, amante della musica e provetta scrittrice. Ha gli occhi grandi, scuri e profondi, la bocca sempre piegata in un sorriso e i capelli lunghi, che usa come un sipario spesso e volentieri.
Anche lei però nasconde diversi scheletri nell'armadio e non basta un'aria scanzonata e serena a rimuoverli del tutto dal suo passato. Sua sorella Miriam, a cui era molto legata, è morta in un incidente stradale. I suoi genitori sono rimasti molto provati dalla perdita, finendo per perdere d'occhio anche la figlia più piccola, che tenta il suicidio all'insaputa di tutti con un numero eccessivo di sonniferi. Fu quello il momento in cui cominciò a vomitare volontariamente, non più per salvarsi da una morta quasi certa, ma per cadere in uno stato di apatia che "la lasciava stordita, incapace di sentire niente".
In classe è poco popolare, un po' perchè non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno, un po' perchè dopo la morte di Miriam si è messa contro la gente sbagliata. Per questo, con l'arrivo di Luca, arriva anche la paura di un nuovo cretino pronto ad infastidirla. Per questo lo evita, ha paura di soffrire di nuovo.
Ma Luca è diverso. Lui impara a conoscerla, a guardare nei suoi occhi senza limitare a vederli, apprendendo il suo passato e aiutandola a ricordarlo senza rimanerne schiacciata.