Crossover
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Autore: nick nibbio    22/11/2011    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti e ben ritrovati.

Lo so: sono in ritardo di oltre una settimana; credetemi quando vi dico che mi dispiace ma la vita di uno studente universitario non è facile da gestire.
Questo capitolo è molto più calmo rispetto al precedente anche se le sorprese non mancano mai^^

 

Un piccolo avviso: io e l’autore Alextintura abbiamo unito le forze nella sua fic di nome “Mondi Paralleli”.  Dal capitolo 18 fanno la loro comparsa alcuni personaggi inediti della mia storia, solo accennati nella mia nuova fic World Chronicle. Se qualcuno di voi è interessato a sapere qualcosa in più delle mie idee nel futuro e dell’introduzione di un nuovo personaggio, legga questa fic a partire dal capitolo 18. Un piccolo NB: l’autore Alextintura è uno scrittore di fic yaoi (tranquilli, non sono capace di scrivere quel tipo di fic).

 

Detto questo, sperando di avere tanti altri lettori e recensioni, vi auguro buona lettura.

 

 

 

Erano passate tre settimane da quando Nick e i Sun’s Knights riuscirono a sconfiggere l’ottava armata infernale. Alla fine il gruppo era rimasto all’accademia del duellante e, continuando a recitare la parte degli studenti, continuavano a seguire i corsi, alternati agli allenamenti.
Zane e Aster, dopo essersi ristabiliti, erano partiti subito ma avevano promesso che sarebbero tornati nel momento del bisogno.

 

“AAAAHHHHH! E ANCHE OGGI LA GIORNATA DI’ LEZIONI E’ FINITA!” Naruto lo gridò a pieni polmoni: non che la scuola non gli piacesse ma lui, come tutti sappiamo, non era il tipo da stare sui libri^^.
“HAI RAGIONE!” anche Jaden si stiracchiò.
“Davvero una bella lezione oggi!” Gaara si affiancò ai due, anche se non era il tipo da stiracchiarsi “Credo proprio che farò qualche modifica al mio deck!”
“Hai in mente di aggiungere qualche nuova carta?” chiese la piccola Kinomoto con un sorriso.
“E’ un pensiero!” si limitò a rispondere il rosso distogliendo lo sguardo.
“Quanto siete carini. Su fate un sorriso” con la sua inseparabile videocamera, Tomoyo non poté fare a meno di immortalare la scena mentre i due si limitarono a fare un timido sorriso, soprattutto Gaara^^
“Ehi, lasciali stare” Syrus si fece avanti “Se Shaoran se ne accorge, sono dolori!”
“Fai un sorriso!” la piccola mora spostò la sua attenzione sul Truesdale minore che fece il segno della vittoria.

 

“Ho una fame da lupi!” si lamentò Choji come suo solito^^.
“Non quanto me!” Jessie era sicuro che l’Akimichi non poteva batterlo per brontolio di stomaco.
“Tanto perdi amico!” lo informò il giovane Nara con la sua solita aria imbronciata “Che belle nuvole che ci sono oggi!”
“Ci fosse una volta che non tiri fuori questa scemenza!” lo riprese Chazz innervosito dalla sua tranquillità.
“Che ti posso dire? Mi piace la tranquillità! Piuttosto, oggi dobbiamo fare un piccolo duello per tenerci in forma!” Shikamaru gli ricordò cosa avevano deciso di fare.
“Non me ne sono dimenticato, tranquillo!” quando si trattava di duelli, il Princeton era sempre pronto.

 

“Come diavolo fanno a essere così tranquilli non lo so proprio!” nell’osservare i due, Ino non riusciva proprio a capacitarsi della loro calma.
“E’ tipico dei maschi!” si limitò a rispondere Sakura Haruno con un sospiro.
“Nessuno di loro si salva, nemmeno il signor Nick!” si lamentò Tenten.
“Lui però le cose le prende con maggiore serietà”Temari spezzò una lancia a favore del Sun’s Warrior.
“La volete smettere di criticare e a rilassarvi anche voi?” le riprese Kankuro un po’ seccato dai loro discorsi “Ho appena passato una giornata d’inferno con quel travestito di Crowler che ha cominciato a rompere me e il sopraciglione; sentire voi che vi lamentate, è l’ultimo dei miei pensieri”.
“Quel tipo non riesce a comprendere in cosa consiste il fuoco della giovinezza!” Rock Lee aveva le lacrime agli occhi “Se il maestro Gai fosse qui, gliela farebbe vedere lui”.
“A proposito, è da un po’ che non sentiamo i nostri maestri!” Kiba sollevò questo dubbio “Chissà che stanno facendo!”
“Chi lo sa!” rispose Shino mentre rivedeva il suo deck “Mi manca solo una carta e potrò fare questa potente mossa!”
Kiba lo guardò stranito * Ma che gli prende? Pensa al suo deck invece che ai maestri *.

 

“Ti serve una carta soldato!” intervenne Hassleberry “Dimmi quale e vedrò di aiutarti a trovarla”.
“Ti ringrazio per la cortesia” rispose l’Aburame.
“Da quello che vedo, ti manca una carta molto difficile da trovare!” col suo Byakugan Neji aveva osservato le carte dell’amico e aveva capito quale carta gli mancava.
“Evita di usare il Byakugan quando non è necessario: sei fastidioso!” lo riprese Shino leggermente offeso.
“Scusami!” Neji non poté fare a meno di dire questo.
“Beh! Perché non andare dalla signorina Dorothy a vedere se ha la carta che ti serve” propose Blair con il piccolo Akamaru in braccio “Se vuoi ti accompagno, anche perché devo andare a vedere anch’io per una carta!”
“BAU!” anche il piccolo cucciolo fece capire di voler venire: si era troppo affezionato alla mora.

Kiba sospirò sconsolato * A quanto sembra ci stai prendendo gusto con lei vero Akamaru? * si sentiva leggermente geloso del suo cucciolo.
“Vi accompagno! Anch’io ne sto cercando una!” intervenne Alexis “E tu Hinata? Vieni con noi?”
“Va bene!” la Hyuga voleva cercare di godersi quella nuova esperienza e, chissà, riuscire anche a dichiararsi al nostro biondino preferito^^.

 

“Ehi! ma dove sono finiti Yuè, Shaoran e il signor Nick!” nel guardarsi intorno, Temari si accorse che questi tre mancavano.
“Hanno detto che sarebbero rimasti un attimo indietro. Ci raggiungeranno dopo” li avvertì Jim.
“ALLORA ANDIAMO AL MIO CASTELLO AD ABBUFFARCI!” gridò Naruto: ormai il gruppo passava lì tutto il tempo e spesso ricevevano le visite di qualche curioso, soprattutto Jasmine e Mindy, amiche fraterne di Alexis e anche di Atticus, l’esuberante e festaiolo fratello della bionda e anche di un timido ragazzo francese di nome Marcelle amico di Blair. Alcune volte, senza però fermarsi troppo, passava anche il misterioso Adrian che osservava e poi, come un’ombra se ne andava.

 

 

Mentre il gruppo si dirigeva al castello del biondino, Shaoran e Yuè erano insieme a Nick sul tetto dell’accademia.
“E’ sicuro di stare bene signor Nick?” chiese il castano: da quando la battaglia era finita, glielo chiedeva ogni giorno.
“Sto benissimo non preoccuparti” rispose Nick per l’ennesima volta * Si preoccupa parecchio: ma non perderò più il controllo, è una promessa che ho fatto a me e a mia madre *.
“Signor Nick, quell’entità che ha dentro è molto pericolosa” Yuè andò subito al punto “Dobbiamo fare in modo che non si liberi più!”
“Di questo non dovete preoccuparvi: non perderò più il controllo” lo rassicurò Nick “E poi Alan non abbasserà più la guardia. Figuratevi che resta sempre con la spada in mano!”
“La prudenza non è mai troppa!” intervenne l’angelo custode * Devo diventare più forte o non riuscirò a proteggerlo * questo pensiero se lo tenne per se.

 

“Se abbiamo finito con la predica giornaliera, propongo di raggiungere gli altri” alla fine Nick si mosse.
“Signor Nick, deve in qualche modo imparare a domare quell’essere o rischieremo tutti!” Shaoran tirò fuori questo nuovo argomento.
“Per il momento è escluso!” tagliò corto Nick “Prima ci sono delle cose che dobbiamo fare. Ne riparleremo in un’altra occasione!”
Il ragazzo strinse pugni: il Sun’s Warrior voleva ancora nascondere i problemi ma il giudice delle carte gli mise una mano sulla spalla.
“Non ha tutti i torti!” gli disse Yuè “Dobbiamo aspettare ancora un po’: il tempo di diventare tutti più forti e capaci di tenere quel demone a bada”.
Shaoran osservò in silenzio il giudice delle Sakura Card e, alla fine, non poté che dargli ragione.

 

“Forza ragazzi, andiamo!” li richiamò Nick “Se non ci muoviamo, rischiamo di non trovare più niente e poi oggi abbiamo degli ospiti!”.
“Ospiti?” dissero i due “Chi?”
“Lo vedrete!” detto questo, il Sun’s Warrior si avviò.

 

 

Nel suo laboratorio, Viper osservava tutto dal monitor.
“Da quando quelle creature sono state sconfitte, la pace è momentaneamente tornata all’accademia ma questa è solo la calma prima della tempesta” e sorrise malignamente “E la tempesta saremo io e il mio amico!”
“Hai ragione Viper!” concordò la creatura nel cilindro “Sfortunatamente ho dato molta della mia energia a Jaden per permettergli di vincere contro quei mostri quindi devo recuperare le forze spese. Ho bisogno di energia per fare quello che abbiamo programmato”.
“Non temere: fra poco avrai tutta l‘energia che ti serve!” Viper aveva già in mente un piano preciso che presto avrebbe scatenato guai a tutti.      

 

 

Tutti si erano riuniti nel castello del biondino.
Ulquiorra e Yammy avevano unito le forze e preparato un ottimo pasto per tutti accompagnando il tutto con un po’ di musica: Ulquiorra suonava la chitarra mentre Yammy, incredibile ma vero, suonava alla perfezione il violino.
“Ehi, ma come fate!” il più curioso di tutti era proprio il padrone di casa che si stava gustando una fetta di pane con dell’ottimo miele.

“Ogni guardiano sa suonare uno strumento” rispose Ulquiorra mentre sfiorava le corde con le lunghe dita “Il tempo per esercitarci non ci manca e spesso ci riuniamo per fare una piccola orchestra!”
“Pensate che c’è anche qualcuno che riesce a suonare più di uno strumento” continuò Yammy col violino in mano.
“Quindi siete ancora in buoni rapporti con loro?” chiese Jaden anche lui incuriosito mentre si gustava una tortina di riso con fragole.
“Ogni tanto!” rispose Ulquiorra “Uno di loro, l’ultima volta, mi ha dato delle api che hanno fatto un alveare in giardino e il loro miele è particolarmente saporito. È quello che state mangiando voi Master!”

“CHE DAVVERO!” Naruto osservò la sua fetta di pane ormai quasi finita “Allora ti sei dato alla…. Come si chiama?” ma non sapeva il nome^^.
“Si chiama Apicoltura!” lo illuminò Shino mentre si serviva il miele “E’ davvero ottimo, complimenti!”
“Grazie infinite!” Ulquiorra fece un riverito inchino.

 

“Suvvia, evitiamo tutte queste formalità!” intervenne Neji “Siamo un gruppo e non devono esserci cose così eccessive!”
“Quanto sei palloso Neji!” lo riprese Kiba “Se Ulquiorra è abituato a fare in questo modo non dirgli come deve comportarsi!”
“Io ho solo detto il mio pensiero tutto qui!” si difese lo Hyuga.
“Capirai che pensiero!” lo punzecchiò l’Inuzuka.
“Basta ragazzi non litigate” Rock Lee cercò di sedare gli animi “Se il maestro Gai fosse qui direbbe la stessa cosa!”
“A proposito del maestro Gai, da quanto tempo che non lo sentiamo!” rifletté Tenten.
“E’ vero! Chissà come sta il maestro Kurenai” si chiese Hinata.
“Scommetto che il maestro Asuma non sa più come passare il tempo” anche Shikamaru pensò al suo maestro mentre era intento a fare una piccola partita a duel monsters con Chazz 

“E con questa mossa chiudo la partita. Hai perso!”
“CHE ACCIDNETI DICI!” il Princeton non ci aveva capito niente e osservò incredulo il suo terreno e poi sospirò “Ho perso!”
“Non te la prendere, capita a tutti!” il giovane Nara cercò di consolarlo.
“Sì, ma non venti volte di fila ogni volta che gioco contro di te” si lamentò Chazz^^.
“Hai davvero molta strada da fare” lo punzecchiò Ino mentre tratteneva le risate “In effetti, è da parecchio che non abbiamo più sue notizie!”
“Chissà come sta il maestro Kakashi!” si chiese Sakura “E chissà che sta facendo la maestra Tsunade!”
“Tranquilla!” la rassicurò Naruto “Sono sicuro che il maestro Kakashi sta ancora leggendo il suo libro mentre nonna Tsunade starà dormendo come un ghiro. E scommetto che Ero-sennin ne starà facendo qualcuna delle sue” aveva davvero imparato a conoscere le abitudini del suo maestro pervertito^^.

 

“Io invece mi chiedo come stiano mio padre e il mio fratellone!” la piccola Kinomoto sentiva la loro mancanza “Chissà che staranno facendo!”
“Quello spilungone starà facendo i suoi soliti lavoretti o sarà finalmente andato a donne” Shaoran non aveva molto in simpatia il fratello maggiore di Sakura.
“SHAORAN!” lo sgridò la piccola castana.
“Ehm… Scusami!” e il ragazzo si voltò dall’altra parte.
“Sapete ragazzi: ho ricevuto un messaggio da Meiling. Dice che sente la nostra mancanza!” li informò Tomoyo mentre si gustava del buon the.
“Sarebbe bello rivederla!” sospirò la piccola Kinomoto.
“Sapete, mi sto chiedendo che fine ha fatto Eriol: è da quando catturammo la carta del Nulla che non abbiamo sue notizie!” Kero-chan si ricordò della reincarnazione del signor Clow Reed.
“Quello, meno si fa vedere meglio è!” commentò di nuovo Shaoran.
“SHAORAN!” e la piccola Kinomoto lo riprese per la seconda volta.

 

“Si può sapere chi è questo Eriol?” chiese Temari curiosa “E perché avete citato ancora questo Clow Reed?”
“Perché il signor Clow Reed si è reincarnato in Eriol” spiegò Yuè seduto vicino a un albero “E’ un po’ come il signor Nick” aggiunse poi gli balenò un dubbio * Aspetta un attimo! Vuoi vedere che… * e spostò lo sguardo sul Sun’s Warrior che nel frattempo stava facendo la conoscenza di Atticus Rhodes.

 

Atticus era un ragazzo sulla ventina alto un metro e ottanta: indossava la normale uniforme dell’Obelisk Blu; gli occhi e i lunghi capelli erano castano scuro. Caratterialmente era molto allegro ed estroverso e, anche se era uno dei migliori studenti dell’accademia, adorava il quieto far niente.
In quel momento stava dando al Sun’s Warrior qualche lezione di stile.
“Se poi il metodo classico del baciamano non va a buon fine, prova a metterti in mostra: funziona sempre!” e dette quest’ennesimo consiglio.
“Grazie, lo terrò a mente!” rise Nick mentre lasciava corda al ragazzo “Sai, mi chiedo se tu possa essere un Sun’s Knight come la tua sorellina”.
“Se fossi un Sun’s Knight, sarei di sicuro il più forte di tutti” si vantò il castano “Nessuno potrebbe tenermi testa! Sono già fortissimo adesso, figurati se divento un Sun’s Knight”
“AH SI’?” la dolce sorellina si fece avanti e gli tirò un orecchio.
“AHI AHI AHI!” si lamentò il fratellone “Avanti Alexis lasciami l’orecchio!”
“Smettila d’importunare il signor Nick con le tue storielle. Lui è molto più serio di te!” lo sgridò la sorella come se fosse la madre.
“Hai preso tutto dalla mamma, sei tremenda!” come volevasi dimostrare il fratellone pensò proprio a questo^^.
“ATTICUS!” rossa in viso, Alexis gli tirò anche l’altro orecchio.

 

“AHI!” il poverino alla fine si ritrovò con due orecchie da Dumbo^^.
“AH AH AH!” Naruto nel vederlo scoppiò a ridere “Ci manca solo la proboscide e sei davvero Dumbo!” come volevasi dimostrare^^.
“Grazie per il complimento” disse ironicamente il castano.
“Suvvia ragazzi, non fate tanto casino” anche se lo diceva, Nick riusciva a stento a trattenere le risate.
“IL SIGNOR NICK STA PER SCOPPIARE A RIDERE!” urlò Jessie scattando in piedi “FORZA COL SOLLETICO DÌ GRUPPO!”
“COSA!” il Sun’s Warrior sgranò gli occhi.

 

“SIIIIII! ADDOSSO AL SGNOR NICK!”
E tutti si lanciarono su di lui.
“E NO! SOFFRO IL SOLLETICO!” Nick decise di darsi alla fuga ma qualcuno lo aveva anticipato “Eh! Che succede?”
“La carta del Cerchio non perdona!” la piccola Kinomoto aveva attivato in un lampo una delle sue carte migliori “ALL’ATTACCO!” e anche lei non ci scherzò.
“MA CHI HA AVUTO QUEST’IDEA?” urlò Nick mentre fu travolto “NO AHAHAHAH! BASTA! AHAHAHAH! BASTA!” e ricevette una bambinesca ma efficace tortura^^.

 

“Ma guarda te!” fece una voce “Non sapevo che ci fosse anche l’asilo nido qui!”
I ragazzi si bloccarono di colpo e, leggermente offesi, rivolsero la loro attenzione sul nuovo arrivato.

 

Era una pertica di moro, gli occhi neri erano molto intensi, vestiva con un paio di pantaloni color terra e una camicia bianca copriva il petto ambrato, mentre ai piedi aveva un paio di normali scarpe da tennis.

 

“No! Lui qui no!” si lamentò Shaoran.
“Guarda chi si rivede! Ciao pulce!” disse il moro rivolto al Lì.
I due si guardarono in cagnesco.

 

“Touya sei proprio tu?” la piccola Kinomoto invece era incredula.
“Scusa Sakura, tu conosci questo tipo?” chiese Naruto curioso.
“Certo!” sorrise la piccola castana “Lui è mio fratello”.

 

“CCCCCHHHHHHEEEEEEEEEEE!”
Tutti quanti, tranne Shaoran, Tomoyo, Yuè, Kero-chan e Nick sgranarono gli occhi.

 

“Quello sarebbe tuo fratello?” il primo che riuscì a riprendere la parola, fu Kiba.
“Cavolo è bellissimo!” Tenten ne era rimasta stregata.
“Salve Touya, è da un po’ che non ci vediamo!” si limitò a dire Nick.
“Vero!” rispose il ragazzo “Non immaginavo, però che avrei assistito a una scena così patetica da parte tua, tappo” e fissò il Sun’s Warrior con un ghigno bastardo.
“Ah Ah! Davvero divertente moccioso!” a Nick si gonfiò una venetta: tra lui e Touya c’erano solo cinque centimetri di differenza, ma il Kinomoto si vantava di superarlo almeno in questo.
“EHI! come ti permetti di parlare in questo modo al signor Nick!” il primo a scattare fu Naruto.
“Solo perché sei leggermente più alto di lui, non vuol dire che tu possa batterlo sugli altri fronti recluta” e Hassleberry fu il secondo a prendere le difese del suo generale.
“E poi che modi sono di offendere qualcuno in questo modo!” anche se parlava con voce calma, l’Inuzuka aveva voglia di farla a pezzi quella pertica.
“Meriti davvero una lezione con i fiocchi!” Rock Lee propose l’idea e gli altri.

 

“BEN DETTO AMICO!”
Furono favorevoli.

 

“Ehi aspettate!” la piccola Kinomoto, giustamente si mise di mezzo, “Il mio fratellone fa sempre così ma rispetta il signor Nick! Vero Touya?” e fissò storto il fratellone.
“Sì! È come dici tu, mostriciattolo!” rispose lui spostando lo sguardo da un’altra parte.
La piccola Kinomoto alzò un sopracciglio: odiava quella parola.

 

“Calmati Sakura!” Syrus notò subito la cosa e si avvicinò per calmarla e ovviamente.
“Grazie fratellone Syrus! Sei sempre il migliore!” si ritrovò abbracciato dalla piccola castana.
“No!” esclamò il Truesdale minore * Perché non riesco a controllare questa cosa? *
“EHI SAKURA! NON TE LO SPUPAZZARE TUTTO TU!” ma anche le altre ragazze si fiondarono sul puccio Truesdale che ricevette le coccole di quasi tutto il gentil sesso.

 

“Tu guarda che cosa curiosa: un nano che viene trattato come un orsetto di pezza!” il Kinomoto maggiore non poté fare a meno di non commentare la cosa “Si vede proprio che… EHI!” ma delle braccia lo presero alle spalle.
“Andiamo Touya non essere così geloso di tutte quelle attenzioni!” a parlare era stata una ragazza dai lunghi capelli castani, vestita con un gonnellino scuro e una camicetta bianca.
“Lasciami!” il Kinomoto non la sopportava proprio quella ragazza.
“Alla fine fai sempre questi commenti ma in realtà sei solo geloso” ai due si avvicinò una strana creatura: sembrava un cucciolo di pantera con grandi occhi verdi e con delle piccole ali sulla schiena.

 

“No! Ci sei anche tu!” quando Kero-chan lo vide, lo riconobbe subito.
“Quindi erano questi gli ospiti di cui parlava il signor Nick!” commentò Yuè.

 

“Scusate ma questi due chi sono?” chiese un curioso Jessie “Quella piccola pantera, poi, somiglia molto al mio Carbuncle Rubino”.
“E’ vero e poi chi è quella bella ragazza!” Atticus non poté non notare la castana^^. 

 

“Le mie scuse, provvedo immediatamente a presentarli” si fece avanti un altro ragazzino della stessa età di Sakura e Shaoran. Era un giovane moro, suoi occhi blu notte erano coperti da un paio di occhiali tondeggianti, indossava una tunica in stile orientale color blu che gli copriva interamente il fisico minuto.

“Ti pareva!” si lamentò Shaoran incrociando le braccia.
“ERIOL, SEI TU!” la piccola Kinomoto, dopo essersi staccata dall’abbraccio collettivo di Syrus, salutò calorosamente.
“Ciao Sakura, è un piacere rivederti!” sorrise lui, poi si rivolse ai presenti “E’ un piacere fare la vostra conoscenza Sun’s Knights, io sono Eriol Hiragizawa. Loro invece sono i miei guardiani del Sole e della Luna Spinel Sun e Rubby Moon!”
“Molto piacere!” il piccolo peluche nero venne avvolto da una luce dorata e, quando scomparve, mostrò il suo vero aspetto: cioè una pantera nera alata con gli occhi verde smeraldo.
“Eccomi!” anche l’esuberante ragazza venne avvolta da un luce dorata e mostrò il suo vero aspetto: indossava un lungo abito rosso che le copriva tutto il corpo, le mani erano coperte da dei fini guanti dello stesso colore mentre i capelli legati con due code erano rossi, sulla schiena erano apparse delle belle ali di farfalla.
“Allora? Vi piaccio?” la rossa fece l’occhiolino ai presenti.

 

“Wow!”
Fecero quasi tutti i ragazzi.

 

“Cavolo! Che forza!” esclamò Naruto.
“Che bellezza!” Atticus puntò subito Rubby Moon^^.
“Davvero incredibile!” Kiba aveva le stelline agli occhi.

 

“Yuè, toglimi una curiosità: anche tu puoi diventare così?” a fare la domanda era stato Gaara.
“Naturalmente!” rispose il giudice delle carte “Però il mio aspetto di copertura ha una personalità completamente diversa dalla mia: per questo non ne assumo mai le sembianze!”
“Capisco!” Gaara si limitò ad annuire.

 

“Ali di farfalla” commentò Shino avvicinandosi ai due guardiani “Non avrei mai immaginato che fosse possibile!”
“E non hai visto ancora niente!” lo avvisò Spinel Sun.
 

Eriol si avvicinò a Nick e, dopo aver fatto un inchino “E’ un piacere incontrarti!” lo salutò.
“Il piacere è tutto mio, rinato Clow Reed!” rispose Nick con un riverito inchino.

 

“TI PAREVA CHE VOI QUATTRO MI RUBASTE LA SCENA!” dall’ingresso risuonò una squillante voce femminile.
“Questa voce…” Shaoran ebbe un brivido.
“C’è anche lei?” il viso di Sakura s’illuminò.
“Ero certa che non sarebbe mancata!” Tomoyo sorrise dolcemente.
“Chissà se adesso dirà che sono bello!” Kero-chan non aspettava altro.

 

“Ma chi è?” chiese Jaden.
“E’ una vecchia conoscenza di Sakura e Shaoran!” rispose Eriol mentre gli tendeva la mano “Piacere conoscerti!”
Ovviamente il castano non fece attendere la sua mano “Piacere mio!”

 

Dal portone, nel frattempo, era entrata una ragazzina coetanea del gruppetto della cattura carte.
Era una piccola cinesina: i lunghi capelli neri erano raccolti in due code laterali, che mettevano in risalto la sua pallida carnagione, mentre i suoi occhi castani rossicci erano molto vivaci e attivi. Indossava un maglione arancio e un pantalone azzurro le copriva le gambe, ai piedi indossava dei sandali.

 

“E quella mocciosa chi sarebbe?” chiese Chazz con sguardo stranito.
“COME MI HAI CHIAMATO SCEMO?” come un piccolo uragano, la mora gli fu addosso e lo colpì con un calcio di karate all’addome.
“….” La faccia di tutti fu da manuale^^

 

“Sei sempre la solita Meiling!” Shaoran si mise una mano sulla fronte.
“Tu la conosci?” gli chiese Rock Lee.
“Naturale che la conosco: è mia cugina” rispose il castano.
I suoi compagni ci restarono di sasso.
“Che dolore!” il silenzio fu rotto solo dai lamenti di Chazz che era steso a terra^^.

 

“Ciao ragazzi: è da un pezzo che non ci vediamo!” la mora salutò calorosamente i suoi amici senza fare caso agli altri.

 

“EHI! DICO IO, CHEE MODI SONO DÌ FARE TUTTO QUESTO CASINO IN CASA D’ALTRI!” esplose Naruto avvicinandosi a Meiling (ma se lui è il più casinaro di tutti).
“PRIMA DÌ TUTTO NON GRIDARE, RAZZA DÌ SCEMO!” esplose a sua volta la ragazzina “E POI SE HO OFFESO IL PADRONE DÌ CASA MI SCUSERO’ DOPO!”
“ALLORA FALLO SUBITO!” il biondino si batté il petto “SONO IO IL PADRONE DÌ CASA!”

 

La ragazza lo guardò per un attimo in silenzio e poi scoppiò in una sonora risata.
“CHE C’E’ DÌ COSI’ DIVERTENTE!” Naruto cominciò a perdere la calma, come se già non l’avesse persa^^.

 

“Trova semplicemente assurdo che un microbo come te possa avere una casa come questa!” rispose Touya avvicinandosi con un sorrisetto.
“L’hai detta grossa!” Nick si mise una mano sulla bocca per trattenere le risate: ora erano dolori^^.
“Ora sono cavoli tuoi!” Shaoran già si sfregò le mani.

 

Naruto stava per esplodere come un vulcano in eruzione e aveva ragione^^.
“COME TI SEI PERMESSO, RAMOSCELLO MAL CRESCIUTO!”
Esplose Naruto e fece schioccare pericolosamente le nocche delle mani (Sangue! Sangue! Sangue!).
“Ra-Ramoscello mal cresciuto!” nessuno aveva mai offeso il Kinomoto in quel modo “Piccolo…” e la voglia di prenderlo a pugni era inaudita.
“Prova a sfiorare il mio Master con un dito e diventerai concime” come se non bastasse Ulquiorra si era portato dietro Touya e gli aveva puntato il lungo dito dietro la nuca.
“Suvvia datevi una calmata!” a questo punto Jaden cercò di calmare i bollenti spiriti.

 

“Tranquillo, mi calmo!” disse Naruto con voce controllata “PRIMA PRENDO A CALCI QUESTO BUFFONE E POI MI CALMO!” ma poi saltò addosso al Kinomoto.
“FATTI SOTTO MICROBO!” a questo punto nemmeno Touya se la tenne.

 

“EHI!” gli altri intervennero appena in tempo per fermare quei due che continuarono a insultarsi.
“E’ vero che non lo sopporto ma la faccia gliela voglio spaccare io!” disse Shaoran mentre tratteneva il biondino tenendogli un braccio.
“Piantala di lagnarti soldato e dammi una mano!” anche Hassleberry teneva salda la presa sul ragazzo.

 

“Perché finisce sempre così?” Chazz stava bloccando Touya.
“Dov’è Zane quando c’è bisogno di lui!” si lamentò Syrus.
“Perché i maschi sono sempre così stupidi!” si lamentò Sakura Haruno mentre bloccava la gamba del Kinomoto.
“Questo è un mistero!” rispose Ino che teneva l’altra gamba.

 

“Possibile che facciano sempre così?” Nick sospirò poi si rivolse a Sakura “Puoi fare qualcosa per calmarli?”
“Non saprei proprio!” sospirò la ragazza “Non so che carta usare!”
“Te ne consiglio una!” propose Eriol “Crea una carta adatta a placare simili situazioni!”
“Una carta per placare simili situazioni?” la piccola Kinomoto ci pensò un attimo.
“E falla in modo che possa fermare anche uno come me: così avrete un modo per fermarmi se perd il controllo” consigliò Nick.
“Ok!” fece la ragazza, poi ebbe un’illuminazione “Ci sono!” e attivò lo scettro.

 

 

“LASCIATEMI!” Naruto cercava di liberarsi da tutte quelle mani che lo bloccavano “LO PESTO E POI MI CALMO!”
“Pestare qualcuno non ti aiuta di certo!” lo rimproverò Neji.
“E pensare che ho causato io tutto questo casino!” Meiling non si sarebbe mai aspettata di causare una simile bufera.

 

“LASCIATEMI MOCCIOSI!” dall’altra parte anche Touya era deciso a dare una bella lezione quel piccolo moccioso insolente.
 “Naruto non te lo faccio toccare nemmeno con un dito!” Hinata non se lo sarebbe mai perdonata.
“Ben detto” Alexis, conscia dell’amore mai confessato della Hyuga, si era ripromessa di aiutare l’amica a conquistare il biondino.

 

“RAGAZZI SPOSTATEVI!” urlò Nick.

 

Tutti, tranne i due trattenuti, si voltarono e, quando videro l’ennesima creazione della piccola Kinomoto, impallidirono.
“Oh mamma!” Kiba, al solo vedere quella cosa enorme, sudò freddo.
“Ora capisco perché i maghi mettono paura” Shino aveva capito di che cosa fossero capaci con le loro diavolerie.
“Lo dicevo che Sakura è da tenere d’occhio!” anche Gaara sentì un brivido dietro la schiena.
“Promemoria: mai far arrabbiare la soldatessa Sakura!” e questo Hassleberry se lo sarebbe ricordato a vita.

 

“GAMBE!”
Tutti i ragazzi mollarono la presa e si allontanarono.
 

“SEI MIO!”
I due si lanciarono l’uno contro l’altro, pronti a darsele di santa ragione ma poi notarono un’ombra che si stagliò sopra di loro e, quando alzarono la testa, spalancarono la bocca.

 

Che cosa aveva fatto venire la tremarella a tutti? Semplice: la nuova carta che la dolce Kinomoto aveva creato per l’occasione. Era un enorme martello da cucina: il legno era di quercia, l’impugnatura rossa finiva con dei campanellini dorati, mentre su entrambi i lati era disegnata una stella dorata.

 

“Oh Oh”
I due non riuscirono a muoversi, tanto era lo stupore^^.

 

“Ecco a voi la mia nuovissima carta che assegno a Kero-chan. Vi presento la carta del Martello” la piccola Kinomoto ne era fiera “Signor Nick a lei l’onore di testarla!”
“Molte grazie!” e Nick prese tra le mani l’enorme martello cinque volta più grande di lui “Spiacente ragazzi, ma ve la siete cercata!” e sfoderò un grande sorriso.

 

“NOOOOOOO!”
I due, impietriti dal terrore, si abbracciarono e poi….

 

“NCIK CHOP!”

FRABOOOOOMMM!

 

E l’enorme martello fu calato sui due schiacciandoli.

 
“Tranquilli, non si sono fatti niente!” intervenne Sakura prima che qualcuno potesse parlare “Il martello non è letale: fa solo abbassare l’energia a chi viene colpito senza che gli venga rotto niente”.

 
“UFF!”
Questo fu il sospiro generale^^.

 

“Come sempre sei il solito Naruto!” si lamentò un’altra voce.
“Non cambierai mai!” se ne aggiunse un’altra.

 

Tutti i ninja si voltarono increduli verso l’ingresso e videro delle loro vecchie conoscenze.
“Ben venuta Lady Tsunade! Jiraya, signor Kakashi, Asuma, Gai, Kurenai” li salutò Nick con un sorriso.
E sì! Anche i ninja della foglia erano arrivati a fare un po’ di casino^^.

 

“MAESTRO GAI!” il primo a esplodere in lacrime fu Rock Lee che corse verso il suo adorato sen sei.
“ROCK LEE!” ma nemmeno il suo maestro fu da meno e i due si abbracciarono commossi^^ (ci vorrebbe una theme adatta).

 

“Maestra Tsunade!” Sakura Haruno la raggiunse e la salutò con un inchino.
“Se non veniamo noi a trovarvi, voi giovani siete capaci di rimanere qui in letargo!” la riprese la bionda.
“Ero-Sennin, da quanto tempo!” Naruto salutò così il suo maestro.
“Quante volte te lo devo dire Naruto: DEVI CHIAMARMI JIRAYA!” e tirò l’orecchio al suo imprevedibile allievo.
“Ciao!” Kakashi si limitò a salutare tutti con la mano.
“Che accidenti hai addosso Shikamaru? Sembri un secchione!” scherzò Asuma.
“E’ l’uniforme dell’accademia niente di più” rispose il ragazzo.
“Maestro Asuma che bello rivederla!” Ino fu felice di rivedere il suo viso.
“Ora si che siamo al completo!” anche l’Akimichi era felicissimo di rivedere il suo maestro.
“E’ un piacere rivedervi ragazzi!” la bella Kurenai salutò i suoi allievi con un sorriso poi notò un particolare “Kiba, dov’è Akamaru?”
“Ah ve ne siete accorta! È in braccio a Blair!” e indicò la ragazza.

“Salve!” la giovane Slifer salutò con un inchino mentre teneva in braccio il cucciolo.
Nel vedere la scena Kurenai sorrise divertita “Sembra che Akamaru apprezzi molto la sua compagnia!”
“Abbastanza!” commentò l’Inuzuka.
“Perché! Tu non l’apprezzi la mia compagnia?” Blair lo guardò storto.
“Perché dovrei apprezzare la compagnia di una mocciosa!” rispose il castano e “AHI!” ricevette un calcio dalla piccola mora.

“Sei antipatico lo sai?” lo sgridò lei.
“BAU BAU!” e il cucciolo le dette ragione.
“Sembra che Akamaru ti stia riprendendo!” Kurenai era molto sorpresa della cosa.

“Si è molto affezionato a Blair”rispose Hinata “ma chi non vorrebbe bene a una ragazza così simpatica!”
“Così mi metti in imbarazzo!” la piccola mora, paragonandosi alla Hyuga, non si sentiva così speciale “E poi non sono mica forte come te!” dopo lo scontro con San Sheron l’ammirava parecchio.
“Ci sono molte cose che dobbiamo dirci maestro Kurenai!” Shino non parlava con lei da parecchio tempo e ne sentiva la mancanza.

 

“Un momento, ma come hanno fatto i ninja di Konoha ad arrivare qui?” chiese Syrus stupito “E anche il fratello di Sakura e gli altri. Le distanze sono parecchio elevate!”
“E’ vero! Il tragitto è parecchio lungo!” confermò Jessie poi “Non è che ci ha pensato qualche amico del Fantasy?” e lo chiese direttamente a Nick.
“In effetti, è così!” ripose lui.
“Accidenti quante belle ragazze!” Atticus si stava rifacendo gli occhi nel vedere le nuove arrivate “Poi la bionda è magnifica!” nel vedere come vestiva Tsunade sentiva il cuore battere a mille^^.
“Davvero un gruppo molto interessante!” commentò Jim.
“Credo valga la pena dirtelo subito soldato Rhodes!” Hassleberry si avvicinò a lui e gli bisbigliò qualcosa all’orecchio (meglio non farsi sentire dalla diretta interessata^^).
Atticus, nel sentire la verità su Tsunade, sgranò gli occhi incredulo “Davvero?” Tirannus annuì “Peccato! Fosse stata più giovane sarebbe stata magnifica!”

 

“Ah! Che cosa state dicendo voi due!” ma Tsunade aveva l’udito fino.
I due rimasero fermi a guardarla senza riuscire a spiccicare parola.
“Semplicemente ti hanno fatto un complimento, solo che sono troppo timidi per dirtelo direttamente!” Nick salvò la situazione e i due annuirono nervosamente.
“Davvero?” la donna si avvicinò ai due e li squadrò per bene: Hassleberry si mise sull’attenti mentre Atticus mantenne la sua calma e riuscì a sorridere in maniera naturale “E sentiamo, che complimento mi avete fatto?”

 

Quelli che sapevano di cosa la Senjiu fosse capace sudarono freddo: qui ci voleva un’altra volta la carta del martello.
“Che è una donna molto forte e ammirevole generale Tsunade!” Hassleberry disse le prime parole che gli vennero in mente.
“Che è davvero una ragazza bellissima!” disse Atticus “E che è davvero magnifica!” nel vederla così da vicino, quasi non ci credeva che fosse una cinquantenne “E, ora che mi viene in mente, non ho nemmeno il piacere di sapere il suo nome signorina!”
“Che ragazzo educato!” commentò Tsunade “Sono il quinto Hokage del villaggio di Konoha, mi chiamo Tsunade Senjiu, mentre voi due siete…” e si rivolse anche a Jim.

 

“Io sono Atticus Rhodes” il castano fece un inchino “sono il fratello maggiore di Alexis!”
“Salve signorina, sono Jim Crocodile Dundee!” il duellante australiano si portò la mano sul cappello e poi indicò la sua inseparabile amica “E lei è Shelley!”
“Però! Portarsi indietro un alligatore non è da tutti!” commentò Tsunade.
“Anche qui ci sono dei ragazzi interessanti” commentò Kakashi avvicinandosi “Toglietemi una curiosità! Siete dei Sun’s Knights?”
“NO!” risposero i due.

 

“Insomma che cos’è tutta questa tensione? Non siamo qui per divertirci?” e si presentò un'altra persona.
“E quella chi è?” chiesero tutti estasiati.

 

A parlare era stata una ragazza: mostrava all’incirca 17 anni, aveva lunghi e lisci capelli biondi come il sole che le incorniciavano il candido viso illuminato da due bellissimi occhi castani e da un sorriso capace di sciogliere il ghiaccio. Indossava una lunga tunica azzurro mare con tratti bianchi senza maniche e chiusa alla vita con una fascia dorata che evidenziava le sue forme, le sue belle gambe erano coperte da una gonna verde acqua mentre i piedi erano scalzi.

 

“Bellissima!”
Questo fu il pensiero di tutti quanti tranne che per Nick che le sorrise.
“E’ bello rivederti Ariel!” la salutò Nick con un sorriso.
“E’ bello rivedere te, fratellone!” rispose lei e lo abbracciò.

 

“ CHE! FRATELLONE!”
Gridarono tutti increduli.

 

“Perché siete così sorpresi!” si stupì Nick “Non è strano che io abbia una sorella! Credevate che fossi figlio unico per caso?”
“E’ un piacere conoscervi!” la ragazza fece un riverito inchino  “Mi chiamo Ariele Claire Nibbio Blu e sono la secondogenita dei quattro figli del re Alan Nibbio Blu, ma tutti mi chiamano Ariel. Fate lo stesso anche voi per favore”.

 

“Non ci posso credere!” Chazz al solo pensiero si sentì avvampare “Il signor Nick ha tre sorelle! DAVVERO INCREDIBILE!”
“Hai ragione!” anche Jessie era incredulo “Chi si sarebbe mai aspettato una cosa del genere!”
“Guardate che vi sbagliate ragazzi! Ariel è l’unica femminuccia della famiglia e poi ho anche un fratello terrestre: per un totale di quattro, me escluso ovviamente” Nick ci tenne a chiarire quel punto “A proposito, che fine hanno fatto quei due?” e chiese alla sorella dei due fratelli mancanti.
“Non sono potuti venire ma ti mandano i loro saluti!” rispose Ariel.

 

“Quindi siamo stati accompagnati in quest’isola dalla sorellina di Nick. Da non credere!” disse stupita Tsunade “Da chi hai preso? Voi due non vi somigliate molto!”
“Ce lo dicono tutti” rise la bionda “Io ho preso quasi completamente dalla mamma”.

 

“Immagino di dover essere onorato di aver fatto la tua conoscenza!” Eriol, da piccolo gentleman, le fece il baciamano.
“Attento piccolo! Posso essere geloso della mia sorellina!” disse Nick.
“Non se la prenda e poi una ragazza così carina è difficile da trovare nei giorni nostri!” Eriol sorrise al Sun’s Warrior mentre faceva quel complimento alla bionda soleana.
“Dimmi una cosa: quanti anni hai?” Ariel fissò l’Hiragizawa e gli fece questa domanda.
“All’anagrafe dieci ma in realtà, come reincarnazione di un antico mago, ne ho quasi una quarantina” rispose calmo il ragazzo.
“Io ne ho 5030!” rispose la bionda e più di qualcuno spalancò la bocca.
“Di che vi stupite: noi soleani siamo come gli elfi: non invecchiamo e moriamo solo per ferita grave. Vi devo ricordare che io ne ho 5039” intervenne Nick per chiarire la cosa.
“Una domanda: ma vostro padre quanti ne ha?” chiese Jaden.
“11580 anni!” risposero i due all’unisono.

 

“Cavolo!”
Questo fu il pensiero generale.

 

Alan apparve al fianco di Nick “Basta con queste scemenze: siete qui per passare un po’ di tempo con i vostri amici e familiari, quindi fatelo!”
“Grazie per avermi risparmiato la fatica Alan” sorrise Nick.
“Di niente!” rispose l’angelo poi fece un leggero inchino alla nuova arrivata “E’ un piacere conoscerla Lady Ariel, io sono Alan Nikkò l’angelo custode di vostro fratello”.
“Molto lieta!” la bionda soleana ricambiò l’inchino e gli sorrise “Per favore, dammi del tu!”
“Come desideri!” rispose Alan ma poi…

 

TU- TUM TUM TUM TU-TUM TUM!
 
Nell’osservare il sorriso di Ariel, sentì il cuore battergli forte.
“Alan, tutto bene!” chiese Nick preoccupato “Non è che hai la febbre?” vedeva il suo angelo custode rosso in viso.
“N-No, tutto bene!” rispose l’angelo voltandosi e cercando di recuperare il suo contegno * Ma che diavolo mi sta succedendo? Perché sento il cuore battermi in questo modo? Un attimo! Che sia… *

Tra i presenti solo uno notò la faccia dell’angelo e gli si avvicinò con un sorrisetto e chi altri poteva essere se non quel “super pervertito” di Jiraya^^.
“E’ una mia impressione o ti vedo un po’ rosso, amico mio?” il ninja leggendario gli mise una mano sulla spalla “Non è che hai trovato la principessa a cui mettere la scarpetta di cristallo?” e rise ironicamente.

“CHE DIAVOLO DICI IDIOTA!” urlò Alan perdendo le staffe e ce ne voleva.
“Suvvia! Lo sai che a me puoi dire tutto!” lo punzecchiò Jiraya.
“Ehi! si può sapere che diavolo state dicendo?” a Nick stava venendo il tic nervoso: l’allusione alla scarpetta di cristallo gli aveva fatto venire in mente qualcosa^^.

“Devi sapere che..EH!” Jiraya non ebbe il tempo di finire la frase che fu preso di forza da Alan e portato sul retro del castello dove si poterono sentire imprecazioni e suonarono un sacco di mazzate^^.
“Ero-Sennin ne ha combinata un’altra delle sue!” si lamentò Naruto.
“Altrimenti non sarebbe lui” rise Jessie che trovava il ninja leggendario molto divertente.

 

E la piccola festa ricominciò.

 

 

Nel suo laboratorio Viper osservò con attenzione i nuovi arrivati.
“A quanto sembra è giorno di visite per quei marmocchi” ragionò Telonius incrociando le braccia “E ci sono anche dei fastidiosi adulti che possono rovinare i piani. Sarà meglio aspettare un po’”
“Non farmi aspettare troppo” intervenne la creatura nel cilindro “Se sarà necessario, anche loro diventeranno la mia fonte di energia!”
“Per il momento lasciamo perdere, tanto se ne andranno alla fine della giornata” rispose Viper e si alzò “Ora c’è un altro problema da risolvere: Adrian Gecko! Fino ad ora non ha fatto altro che osservare i miei movimenti, vediamo di stimolarlo un po’”
“Credo di aver capito a chi ti stai riferendo! Mi sta molto simpatico: vedi di non esagerare con lui” rise la creatura nel cilindro.
“Vedrai che cosa succederà!” rise Viper e uscì dalla stanza.
Rimasta sola, la creatura tornò a fissare lo schermo con un primo piano di Jaden “Ancora poco e ci rivedremo” e rise malignamente.

 

 

“Accidenti! Ho perso di nuovo!” Asuma sospirò sconsolato nel vedere la sua ennesima sconfitta al gioco di shogi.
“Si vede che si è arrugginito” rispose il giovane Nara poi si guardò intorno “E’ strano, non vedo Chazz che fine ha fatto?”
“Ha detto che doveva andare a fare una cosa importante” rispose Ino mentre aiutava Ulquiorra ad annaffiare i fiori “Scommetto che sarà andato da qualche parte ad allenarsi”.
“Ho visto che era diretto al dormitorio rosso, quindi starà andando a prendere qualcosa” intervenne Gaara mentre mostrava a Jim la sua combinazione di carte.

 

“A proposito, Viper non si sta facendo sentire da parecchio” Temari aveva notato questa particolarità “Dopo averci dato questi cosi non si è fatto più vedere” e osservò il suo bio-bend.

“Fossi in voi, me lo toglierei ragazzi” consigliò Neji a tutti i suoi compagni “Questi strumenti risucchiano il chakra usato nei duelli e lo immagazzinano da qualche parte”.

 

“Ora che quei mostri sembrano essersi calmati, vale la pena riprendere le ricerche” propose Jim “E’ meglio non perdere troppo tempo”
“AHI!” Rock Lee cadde a terra a seguito del calcio di Meiling “Se quel tipo con la faccia da cobra vuole prendersela con noi, allora ha trovato pane per i suoi denti”.
“Non ti distrarre frangetta” lo provocò la mora cinese “Se mi sottovaluti, perdi”.
“Non mi farò battere così facilmente” Rock Lee si rialzò e riprese il duello improvvisato con Meiling.

 

“Il mio pupillo ha compiuto un passo importante: sta conoscendo una ragazza secondo il metodo delle arti marziali” Gai era così commosso dalla cosa^^.
“Ma che dice?” Atticus guardò incredulo il maestro con la buffa frangia.
“Niente lascialo perdere” lo rassicurò Kakashi mentre gli faceva leggere una delle sue novelle preferite (ecco un altro futuro lettore della storie di Jiraya^^) “Piuttosto! Se questo Viper vi da tanti problemi allora vi daremo una mano”.
“Non si preoccupi maestro Kakashi, ce la caveremo da noi” lo rassicurò Jaden mentre mostrava alcune sue combo a Naruto e Jessie “Ecco la mia idea, che ve ne pare?”
“Davvero niente male, ma io ti batto!” rispose Naruto mettendo in gioco la sua combo “Comunque quel tipo non mi piace: ha troppe analogia con Orochimaru. Secondo me ha qualche rapporto con lui”.

 

“Se è così, allora dobbiamo muoverci anche noi” intervenne Tsunade.
“Non è necessario quinto Hokage” la fermò Shino “L’unica cosa comune con quel criminale è la faccia da serpente, nient’altro” anche se percepiva una strana sensazione.
“In tal caso lasciamo fare tutto a voi!” disse Kurenai fiduciosa mentre cercava di capire come funzionasse il gioco “Questa va qui vero?”
“Questa è una carta trappola e va messa coperta nella zona in basso” la riprese Kiba che ci stava prendendo gusto a fare il maestro.

 

“EHI RAGAZZI! PERCHE’ NON VENITE CON ME AL PARTY ORGANIZZATO AL DORMITORIO BLU!” Blair con in braccio Akamaru si fece sentire da tutti “L’ORGANIZZATORE HA FATTO ALLESTIRE UN GRANDISSIMO BUFFET!”
“VENGO CON TE!” esplose Choji: se c’era cibo allora non si faceva problemi^^.

 

“Tipico suo!” si lamento Asuma.
“Che seccatura!” si lamentò Shikamaru.
“Ma se ha appena finito di spazzolarsi tutto quello che avevo preparato!” Yammy non riusciva a capacitarsi del pozzo senza fondo che l’Akimichi aveva al posto dello stomaco.
“Se ci sono anche dei dolci, vengo anch’io” intervenne Kero-chan.
“Sei un autentico ghiottone!” si lamentò la piccola Kinomoto.
“Meglio di un mostriciattolo di mia conoscenza” ma Touya poteva evitarsela.

 

KAPOM!

 

Infatti, il Kinomoto fu raggiunto da un gancio destro di Shaoran che aveva superato il limite della sopportazione.
“AHI!” il Kinomoto si alzò nervoso “Sembra proprio che ti dovrò dare una lezione tappo!”
“Accomodati!” lo sfidò il castano ma…
“ALAN CHOP!”

 BONK! BONK!

I due furono fermati da Alan che, dopo essersi sfogato con Jiraya, aveva momentaneamente recuperato la calma.
“Datevi una calmata mocciosi!” li riprese l’angelo.

 

“Sai che ti dico!” Kiba, ignorando la rissa tra i due, si alzò per darsi una stiracchiata “Credo che verrò anch’io. Visto che ti porti appresso Akamaru devo venire anche io!”
“Sembra quasi un appuntamento” rise Blair.
“Che ti viene in mente, mocciosa!” disse stizzito Kiba “Vengo solo per tenere d’occhio il mio cane: le ragazze dell’isola se lo spupazzano troppo per i miei gusti” non ammetterà mai di essere geloso del suo cucciolo^^.

 

“Guardate che ci possono andare solo gli invitati” li riprese Alexis.
“Capirai! Ci saranno una marea d’imbucati là dentro” rispose l’Inuzuka “Maestro Kurenai, è stato un piacere rivederla. Ora vado a farmi un giro”.
“Tanto resteremo qui fino a domani mattina” rispose la sua sen sei “Non fare scemenze” conosceva fin troppo bene il carattere del suo allievo.
“Non si preoccupi, ci penserò io a tenerlo buono” la rassicurò Blair “Oppure mi tengo Akamaru per tutto il tempo” e se lo spupazzò ancora.
“Ricattatrice!” ringhiò Kiba.
“ANDIAMO! PANCIA MIA FATTI CAPANNA!” e Choji partì per primo seguito a ruota dal piccolo gruppetto.

 

 

La giornata passò tranquillamente: i ragazzi discussero amabilmente con i loro maestri e familiari fino a quando non scese la sera.

 “EHI RAGAZZI!” a un certo punto della serata Jaden si alzò in piedi e propose un’idea che gli stava frullando in testa “Che ne dite se andiamo a imbucarci anche noi a quel party?”
“Sai che è una bellissima idea!” Naruto si chiedeva perché non fosse stato invitato come Blair e Marcelle.
“Ora che mi viene in mente, chi è l’organizzatore della festa?” chiese Shino dubbioso.
“Vediamo un po’” Alexis prese il suo invito e scorse il dito sul nome “E’ Adrian!” alla fine lesse il nome.
“Allora sarà meglio muoversi!” Nick non perse tempo e corse subito verso l’uscita.
“ASPETTA NICK, MA PERCHE’ NON TI FIDI DÌ LUI?” questo Yuè non riusciva a comprenderlo.
“Nasconde qualcosa e non è niente di buono” rispose il Sun’s Warrior e corse via.
“Anche Kero-chan è andato con loro!” Sakura si alza preoccupata “Yuè andiamo!”
“Sarà meglio andare tutti!” Tsunade si alzò in piedi e ordinò “Muoviamoci!” e tutti corsero verso il dormitorio blu.

 

 

Le preoccupazioni di Nick si rivelarono fondate. Appena giunto al luogo della festa spalancò la porta e vide uno spettacolo agghiacciante.
“Oh no!” tutti gli invitati erano a terra privi di sensi compresi Blair, Choji e Kiba.
“BAU BAU!” il piccolo Akamaru corse verso Nick e guaì preoccupato.
“Signor Nick, ci aiuti!” anche Kero-chan volò verso di lui “Ho cercato di svegliarli ma non ci riesco. Non sarà che…”
“Se gli è successo qualcosa, giuro che ammazzo quei due bastardi!” Nick era buono e caro ma nessuno doveva toccare i suoi amici o lo faceva a pezzi.  

 

“NCIK!” anche Ariel arrivò e vide la scena “Oh Dio! Dobbiamo fare qualcosa!”
“Controlliamo i segni vitali!” dopo che Nick ebbe detto questo, scese le scale e andò a controllare tutti.

 

Non passò molto che arrivarono anche gli altri e Tsunade non perse tempo a visitarli.
“Come stanno?” chiese Shikamaru preoccupato per il suo amico.
“Sono vivi ma il battito è molto debole” alla fine l’Hokage dette la sua diagnosi “Bisogna prestare subito le prime cure mediche o li perderemo!”
“Farò del mio meglio per salvarli!” Sakura richiamò il Life Stream e lo passò gradualmente a un piccolo gruppetto di più gravi.
“Non sarò da meno!” anche Ino tirò fuori delle erbe mediche e le usò subito sui primi dieci che aveva davanti.
“Nick servono le pillole della vita!” Jiraya dette questo bel consiglio.
“Hai ragione!” il castano aprì il suo porta tutto e tirò fuori il sacchetto infinito di pillole “Datelo a tutti!” e, dopo aver preso qualche pillola della vita, lo lanciò agli altri.

 

“Che spettacolo orrendo!” nel vedere tutte quelle persone a terra Naruto strinse i pugni e guardò il suo polso “E’ tutta opera di questi aggeggi infernali. Adesso vi sistemo io” se lo strappò dal braccio e lo schiacciò a terra.

 

“Sono d’accordo con te!” Shino ne aveva abbastanza di tenersi quella roba al braccio e fece altrettanto e anche gli altri si sbarazzarono del bio-bend.
“Un momento! Dove sono finiti Jaden Jessie e Syrus!” Gaara non riusciva a vederli.
“Anche Alexis è sparita” Hinata e Sakura si guardarono intorno.

 

“Ehi! Cos’è questo rumore?” Kankuro tese l’orecchio cercando di capire da dove venisse.
“E’ un elicottero!” rispose Touya mentre stava aiutando alcuni studenti.
“Viene da fuori, andiamo a vedere!” Eriol finì di curare un piccolo gruppetto di studenti e corse fuori seguito da Naruto, Hinata, Sakura, Shaoran e Gaara.
“Vado anch’io!” Nick si alzò e corse vero l’ingresso.
“Io non ce la faccio più!” Ino aveva bisogno di una pausa poi sgranò gli occhi “Questo chakra! CHAZZ!” e anche lei corse fuori.
“Aspetta vengo con te!” e anche Rock Lee si staccò dal gruppo.
“Meglio andare a vedere!” Kakashi si sentiva inutile lì e seguì gli allievi.

 

 

Fuori dal dormitorio Blu si stava svolgendo un duello di Duel Monsters aereo tra Chazz e Adrian e sembrava essere giunto alle battute finali.
“Che diavolo sta succedendo!” Naruto e gli altri osservavano increduli il duello dell’amico.
“Che diavolo gli è saltato in mente e poi perché stanno duellando su quelle piattaforme!” nel vederle Shaoran non capiva che cosa volessero fare.
“E’ un duello estremo!” rispose Jaden cupo in viso “Chazz ha sfidato Adrian in questo duello. Fino a poco fa Chazz sembrava avere la vittoria in pugno ma ora ha perso i suoi mostri migliori e la stessa cosa vale per Adrian”.
“Di chi è il turno?” chiese la piccola Kinomoto preoccupata.
“Di Adrian!” rispose Jessie “Ha appena giocato una carta che l’ha costretto a mandare tutto il suo deck al cimitero per pescare tre carte. Questa è l’ultima mano del duello!”
“Dobbiamo fermarli o si faranno entrambi del male” Naruto voleva salvarli entrambi.
“Non perdiamo tempo!” Rock Lee era pronto a entrare in azione ma in quel momento…

 

“NUBIANO OCCHIO DEL CICLONE ATTACCA OJAMA GIALLO!” Adrian ordinò alla sua creatura simile a un titano nero che si abbatté sul piccolo mostriciattolo di Chazz.
“NO DANNAZIONE! HO PERSO!” Chazz si vide azzerati tutti i life points e perse l’equilibrio cadendo in acqua.

 

“CHAZZ!”
I suoi amici gridarono preoccupati il suo nome.

 

Per fortuna il ragazzo tirò la testa fuori dall’acqua ma poco dopo perse i sensi e affondò di nuovo.
“RESISTI ARRIVO!” Jessie si lanciò in suo aiuto e si tuffò seguito a ruota da Jaden, Naruto e Shaoran.
Anche Adrian crollò sulla pedana e perse i sensi.

 

“Questa situazione non mi piace!” Nick digrignò i denti “Non so che cosa tu stia programmando Viper ma ti prometto che te le farò scontare tutte!”

 

 

A Oblivion, il nono generale infernale osservava con attenzione tutto quello che avveniva nell’accademia.
“Molto bene!” ghignò Uncinato “La situazione comincia a farsi molto interessante: quei mocciosi stanno lentamente cadendo uno dopo l’altro a causa dell’avidità di questo Viper. Continua a tenerli impegnati e, se puoi, eliminane più che puoi così quando sarò pronto mi sarà molto più facile sistemare Nick e quei mocciosi!”.
Il demone tornò a sedersi sulla sua scrivania sulla quale erano sparse una grande quantità di carte e schemi “Il piano è quasi completo. Ancora poco e potrò entrare i scena e allora nessuno potrà battermi” ed esplose in una maligna risata.    

 

 

 

Nel prossimo capitolo.
I Sun’s Knights e alcuni dei loro maestri decidono di porre fine alla minaccia Viper e vanno al suo covo nascosto nella foresta dell’isola.
Lì troveranno molte insidie e altro ancora.
Nel frattempo Uncinato continua a preparare il suo piano aspettando il momento giusto per attaccare. Quando scenderà in campo?

Questo e altro al prossimo capitolo.

 

Alla prossima.

Ariel è ispirata alla sinrenetta.

 

  
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