Ciao a tutti e ben ritrovati.
Lo so: sono in ritardo di oltre una
settimana; credetemi quando vi dico che mi dispiace ma la vita di uno
studente
universitario non è facile da gestire.
Questo capitolo è molto più calmo
rispetto al precedente anche se le sorprese non mancano mai^^
Un piccolo avviso: io e
l’autore
Alextintura abbiamo unito le forze nella sua fic di nome
“Mondi Paralleli”.
Dal capitolo 18 fanno la loro comparsa alcuni
personaggi inediti della mia storia, solo accennati nella mia nuova fic
World
Chronicle. Se qualcuno di voi è interessato a sapere
qualcosa in più delle mie
idee nel futuro e dell’introduzione di un nuovo personaggio,
legga questa fic a
partire dal capitolo 18. Un piccolo NB: l’autore Alextintura
è uno scrittore di
fic yaoi (tranquilli, non sono capace di scrivere quel tipo di fic).
Detto questo, sperando di avere
tanti
altri lettori e recensioni, vi auguro buona lettura.
Erano passate tre settimane da
quando Nick
e i Sun’s Knights riuscirono a sconfiggere l’ottava
armata infernale. Alla fine
il gruppo era rimasto all’accademia del duellante e,
continuando a recitare la parte
degli studenti, continuavano a seguire i corsi, alternati agli
allenamenti.
Zane e Aster, dopo essersi ristabiliti,
erano partiti subito ma avevano promesso che sarebbero tornati nel
momento del
bisogno.
“AAAAHHHHH! E ANCHE OGGI
LA GIORNATA DI’
LEZIONI E’ FINITA!” Naruto lo gridò a
pieni polmoni: non che la scuola non gli
piacesse ma lui, come tutti sappiamo, non era il tipo da stare sui
libri^^.
“HAI RAGIONE!” anche Jaden si
stiracchiò.
“Davvero una bella lezione oggi!” Gaara
si affiancò ai due, anche se non era il tipo da
stiracchiarsi “Credo proprio
che farò qualche modifica al mio deck!”
“Hai in mente di aggiungere qualche
nuova carta?” chiese la piccola Kinomoto con un sorriso.
“E’ un pensiero!” si limitò a
rispondere
il rosso distogliendo lo sguardo.
“Quanto siete carini. Su fate un
sorriso” con la sua inseparabile videocamera, Tomoyo non
poté fare a meno di
immortalare la scena mentre i due si limitarono a fare un timido
sorriso,
soprattutto Gaara^^
“Ehi, lasciali stare” Syrus si fece
avanti “Se Shaoran se ne accorge, sono dolori!”
“Fai un sorriso!” la piccola mora spostò
la sua attenzione sul Truesdale minore che fece il segno della vittoria.
“Ho una fame da
lupi!” si lamentò Choji
come suo solito^^.
“Non quanto me!” Jessie era sicuro che
l’Akimichi non poteva batterlo per brontolio di stomaco.
“Tanto perdi amico!” lo informò il
giovane Nara con la sua solita aria imbronciata “Che belle
nuvole che ci sono
oggi!”
“Ci fosse una volta che non tiri fuori
questa scemenza!” lo riprese Chazz innervosito dalla sua
tranquillità.
“Che ti posso dire? Mi piace la
tranquillità! Piuttosto, oggi dobbiamo fare un piccolo
duello per tenerci in
forma!” Shikamaru gli ricordò cosa avevano deciso
di fare.
“Non me ne sono dimenticato,
tranquillo!” quando si trattava di duelli, il Princeton era
sempre pronto.
“Come diavolo fanno a
essere così
tranquilli non lo so proprio!” nell’osservare i
due, Ino non riusciva proprio a
capacitarsi della loro calma.
“E’ tipico dei maschi!” si
limitò a
rispondere Sakura Haruno con un sospiro.
“Nessuno di loro si salva, nemmeno il
signor Nick!” si lamentò Tenten.
“Lui però le cose le prende con maggiore
serietà”Temari spezzò una lancia a
favore del Sun’s Warrior.
“La volete smettere di criticare e a
rilassarvi anche voi?” le riprese Kankuro un po’
seccato dai loro discorsi “Ho
appena passato una giornata d’inferno con quel travestito di
Crowler che ha
cominciato a rompere me e il sopraciglione; sentire voi che vi
lamentate, è
l’ultimo dei miei pensieri”.
“Quel tipo non riesce a comprendere in
cosa consiste il fuoco della giovinezza!” Rock Lee aveva le
lacrime agli occhi
“Se il maestro Gai fosse qui, gliela farebbe vedere
lui”.
“A proposito, è da un po’ che non
sentiamo i nostri maestri!” Kiba sollevò questo
dubbio “Chissà che stanno
facendo!”
“Chi lo sa!” rispose Shino mentre
rivedeva il suo deck “Mi manca solo una carta e
potrò fare questa potente
mossa!”
Kiba lo guardò stranito * Ma che gli
prende? Pensa al suo deck invece che ai maestri *.
“Ti serve una carta
soldato!” intervenne
Hassleberry “Dimmi quale e vedrò di aiutarti a
trovarla”.
“Ti ringrazio per la cortesia” rispose
l’Aburame.
“Da quello che vedo, ti manca una carta
molto difficile da trovare!” col suo Byakugan Neji aveva
osservato le carte
dell’amico e aveva capito quale carta gli mancava.
“Evita di usare il Byakugan quando non è
necessario: sei fastidioso!” lo riprese Shino leggermente
offeso.
“Scusami!” Neji non poté fare a meno di
dire questo.
“Beh! Perché non andare dalla signorina
Dorothy a vedere se ha la carta che ti serve” propose Blair
con il piccolo
Akamaru in braccio “Se vuoi ti accompagno, anche
perché devo andare a vedere
anch’io per una carta!”
“BAU!” anche il piccolo cucciolo fece
capire di voler venire: si era troppo affezionato alla mora.
Kiba sospirò sconsolato
* A quanto
sembra ci stai prendendo gusto con lei vero Akamaru? * si sentiva
leggermente
geloso del suo cucciolo.
“Vi accompagno! Anch’io ne sto cercando
una!” intervenne Alexis “E tu Hinata? Vieni con
noi?”
“Va bene!” la Hyuga voleva cercare di
godersi quella nuova esperienza e, chissà, riuscire anche a
dichiararsi al
nostro biondino preferito^^.
“Ehi! ma dove sono finiti
Yuè, Shaoran e
il signor Nick!” nel guardarsi intorno, Temari si accorse che
questi tre
mancavano.
“Hanno detto che sarebbero rimasti un
attimo indietro. Ci raggiungeranno dopo” li
avvertì Jim.
“ALLORA ANDIAMO AL MIO CASTELLO AD ABBUFFARCI!”
gridò Naruto: ormai il gruppo passava lì tutto il
tempo e spesso ricevevano le
visite di qualche curioso, soprattutto Jasmine e Mindy, amiche fraterne
di
Alexis e anche di Atticus, l’esuberante e festaiolo fratello
della bionda e
anche di un timido ragazzo francese di nome Marcelle amico di Blair.
Alcune
volte, senza però fermarsi troppo, passava anche il
misterioso Adrian che
osservava e poi, come un’ombra se ne andava.
Mentre il gruppo si dirigeva al
castello
del biondino, Shaoran e Yuè erano insieme a Nick sul tetto
dell’accademia.
“E’ sicuro di stare bene signor Nick?”
chiese il castano: da quando la battaglia era finita, glielo chiedeva
ogni
giorno.
“Sto benissimo non preoccuparti” rispose
Nick per l’ennesima volta * Si preoccupa parecchio: ma non
perderò più il
controllo, è una promessa che ho fatto a me e a mia madre *.
“Signor Nick, quell’entità che ha dentro
è molto pericolosa” Yuè andò
subito al punto “Dobbiamo fare in modo che non si
liberi più!”
“Di questo non dovete preoccuparvi: non
perderò più il controllo” lo
rassicurò Nick “E poi Alan non
abbasserà più la
guardia. Figuratevi che resta sempre con la spada in mano!”
“La prudenza non è mai troppa!”
intervenne l’angelo custode * Devo diventare più
forte o non riuscirò a
proteggerlo * questo pensiero se lo tenne per se.
“Se abbiamo finito con la
predica
giornaliera, propongo di raggiungere gli altri” alla fine
Nick si mosse.
“Signor Nick, deve in qualche modo
imparare a domare quell’essere o rischieremo
tutti!” Shaoran tirò fuori questo
nuovo argomento.
“Per il momento è escluso!”
tagliò corto
Nick “Prima ci sono delle cose che dobbiamo fare. Ne
riparleremo in un’altra
occasione!”
Il ragazzo strinse pugni: il Sun’s
Warrior voleva ancora nascondere i problemi ma il giudice delle carte
gli mise
una mano sulla spalla.
“Non ha tutti i torti!” gli disse Yuè
“Dobbiamo aspettare ancora un po’: il tempo di
diventare tutti più forti e
capaci di tenere quel demone a bada”.
Shaoran osservò in silenzio il giudice
delle Sakura Card e, alla fine, non poté che dargli ragione.
“Forza ragazzi,
andiamo!” li richiamò
Nick “Se non ci muoviamo, rischiamo di non trovare
più niente e poi oggi
abbiamo degli ospiti!”.
“Ospiti?” dissero i due “Chi?”
“Lo vedrete!” detto questo, il Sun’s
Warrior si avviò.
Nel suo laboratorio, Viper
osservava
tutto dal monitor.
“Da quando quelle creature sono state
sconfitte, la pace è momentaneamente tornata
all’accademia ma questa è solo la
calma prima della tempesta” e sorrise malignamente
“E la tempesta saremo io e
il mio amico!”
“Hai ragione Viper!” concordò la
creatura nel cilindro “Sfortunatamente ho dato molta della
mia energia a Jaden
per permettergli di vincere contro quei mostri quindi devo recuperare
le forze
spese. Ho bisogno di energia per fare quello che abbiamo
programmato”.
“Non temere: fra poco avrai tutta l‘energia
che ti serve!” Viper aveva già in mente un piano
preciso che presto avrebbe
scatenato guai a tutti.
Tutti si erano riuniti nel castello
del
biondino.
Ulquiorra e Yammy avevano unito le forze
e preparato un ottimo pasto per tutti accompagnando il tutto con un
po’ di
musica: Ulquiorra suonava la chitarra mentre Yammy, incredibile ma
vero,
suonava alla perfezione il violino.
“Ehi, ma come fate!” il più curioso di
tutti era proprio il padrone di casa che si stava gustando una fetta di
pane
con dell’ottimo miele.
“Ogni guardiano sa
suonare uno
strumento” rispose Ulquiorra mentre sfiorava le corde con le
lunghe dita “Il
tempo per esercitarci non ci manca e spesso ci riuniamo per fare una
piccola
orchestra!”
“Pensate che c’è anche qualcuno che
riesce a suonare più di uno strumento”
continuò Yammy col violino in mano.
“Quindi siete ancora in buoni rapporti
con loro?” chiese Jaden anche lui incuriosito mentre si
gustava una tortina di
riso con fragole.
“Ogni tanto!” rispose Ulquiorra “Uno di
loro, l’ultima volta, mi ha dato delle api che hanno fatto un
alveare in
giardino e il loro miele è particolarmente saporito.
È quello che state
mangiando voi Master!”
“CHE DAVVERO!”
Naruto osservò la sua
fetta di pane ormai quasi finita “Allora ti sei dato
alla…. Come si chiama?” ma
non sapeva il nome^^.
“Si chiama Apicoltura!” lo illuminò
Shino mentre si serviva il miele “E’ davvero
ottimo, complimenti!”
“Grazie infinite!” Ulquiorra fece un
riverito inchino.
“Suvvia, evitiamo tutte
queste
formalità!” intervenne Neji “Siamo un
gruppo e non devono esserci cose così
eccessive!”
“Quanto sei palloso Neji!” lo riprese
Kiba “Se Ulquiorra è abituato a fare in questo
modo non dirgli come deve
comportarsi!”
“Io ho solo detto il mio pensiero tutto
qui!” si difese lo Hyuga.
“Capirai che pensiero!” lo punzecchiò
l’Inuzuka.
“Basta ragazzi non litigate” Rock Lee
cercò di sedare gli animi “Se il maestro Gai fosse
qui direbbe la stessa cosa!”
“A proposito del maestro Gai, da quanto
tempo che non lo sentiamo!” rifletté Tenten.
“E’ vero! Chissà come sta il maestro
Kurenai” si chiese Hinata.
“Scommetto che il maestro Asuma non sa
più come passare il tempo” anche Shikamaru
pensò al suo maestro mentre era
intento a fare una piccola partita a duel monsters con Chazz
“E con questa
mossa chiudo la partita. Hai perso!”
“CHE ACCIDNETI DICI!” il Princeton non
ci aveva capito niente e osservò incredulo il suo terreno e
poi sospirò “Ho
perso!”
“Non te la prendere, capita a tutti!” il
giovane Nara cercò di consolarlo.
“Sì, ma non venti volte di fila ogni
volta che gioco contro di te” si lamentò Chazz^^.
“Hai davvero molta strada da fare” lo
punzecchiò Ino mentre tratteneva le risate “In
effetti, è da parecchio che non
abbiamo più sue notizie!”
“Chissà come sta il maestro Kakashi!” si
chiese Sakura “E chissà che sta facendo la maestra
Tsunade!”
“Tranquilla!” la rassicurò Naruto
“Sono
sicuro che il maestro Kakashi sta ancora leggendo il suo libro mentre
nonna
Tsunade starà dormendo come un ghiro. E scommetto che
Ero-sennin ne starà facendo
qualcuna delle sue” aveva davvero imparato a conoscere le
abitudini del suo
maestro pervertito^^.
“Io invece mi chiedo come
stiano mio
padre e il mio fratellone!” la piccola Kinomoto sentiva la
loro mancanza
“Chissà che staranno facendo!”
“Quello spilungone starà facendo i suoi
soliti lavoretti o sarà finalmente andato a donne”
Shaoran non aveva molto in
simpatia il fratello maggiore di Sakura.
“SHAORAN!” lo sgridò la piccola castana.
“Ehm… Scusami!” e il ragazzo si
voltò
dall’altra parte.
“Sapete ragazzi: ho ricevuto un
messaggio da Meiling. Dice che sente la nostra mancanza!” li
informò Tomoyo
mentre si gustava del buon the.
“Sarebbe bello rivederla!” sospirò la
piccola Kinomoto.
“Sapete, mi sto chiedendo che fine ha
fatto Eriol: è da quando catturammo la carta del Nulla che
non abbiamo sue
notizie!” Kero-chan si ricordò della
reincarnazione del signor Clow Reed.
“Quello, meno si fa vedere meglio è!”
commentò di nuovo Shaoran.
“SHAORAN!” e la piccola Kinomoto lo
riprese per la seconda volta.
“Si può sapere
chi è questo Eriol?”
chiese Temari curiosa “E perché avete citato
ancora questo Clow Reed?”
“Perché il signor Clow Reed si è
reincarnato in Eriol” spiegò Yuè seduto
vicino a un albero “E’ un po’ come il
signor Nick” aggiunse poi gli balenò un dubbio *
Aspetta un attimo! Vuoi vedere
che… * e spostò lo sguardo sul Sun’s
Warrior che nel frattempo stava facendo la
conoscenza di Atticus Rhodes.
Atticus era un ragazzo sulla
ventina
alto un metro e ottanta: indossava la normale uniforme
dell’Obelisk Blu; gli
occhi e i lunghi capelli erano castano scuro. Caratterialmente era
molto
allegro ed estroverso e, anche se era uno dei migliori studenti
dell’accademia,
adorava il quieto far niente.
In quel momento stava dando al Sun’s
Warrior qualche lezione di stile.
“Se poi il metodo classico del baciamano
non va a buon fine, prova a metterti in mostra: funziona
sempre!” e dette
quest’ennesimo consiglio.
“Grazie, lo terrò a mente!” rise Nick
mentre lasciava corda al ragazzo “Sai, mi chiedo se tu possa
essere un Sun’s
Knight come la tua sorellina”.
“Se fossi un Sun’s Knight, sarei di
sicuro il più forte di tutti” si vantò
il castano “Nessuno potrebbe tenermi
testa! Sono già fortissimo adesso, figurati se divento un
Sun’s Knight”
“AH SI’?” la dolce sorellina si fece
avanti e gli tirò un orecchio.
“AHI AHI AHI!” si lamentò il fratellone
“Avanti Alexis lasciami l’orecchio!”
“Smettila d’importunare il signor Nick
con le tue storielle. Lui è molto più serio di
te!” lo sgridò la sorella come
se fosse la madre.
“Hai preso tutto dalla mamma, sei
tremenda!” come volevasi dimostrare il fratellone
pensò proprio a questo^^.
“ATTICUS!” rossa in viso, Alexis gli
tirò anche l’altro orecchio.
“AHI!” il
poverino alla fine si ritrovò
con due orecchie da Dumbo^^.
“AH AH AH!” Naruto nel vederlo scoppiò a
ridere “Ci manca solo la proboscide e sei davvero
Dumbo!” come volevasi
dimostrare^^.
“Grazie per il complimento” disse
ironicamente il castano.
“Suvvia ragazzi, non fate tanto casino”
anche se lo diceva, Nick riusciva a stento a trattenere le risate.
“IL SIGNOR NICK STA PER SCOPPIARE A
RIDERE!” urlò Jessie scattando in piedi
“FORZA COL SOLLETICO DÌ GRUPPO!”
“COSA!” il Sun’s Warrior
sgranò gli
occhi.
“SIIIIII! ADDOSSO AL
SGNOR NICK!”
E tutti si lanciarono su di
lui.
“E NO! SOFFRO IL SOLLETICO!” Nick decise
di darsi alla fuga ma qualcuno lo aveva anticipato “Eh! Che
succede?”
“La carta del Cerchio non perdona!” la
piccola Kinomoto aveva attivato in un lampo una delle sue carte
migliori
“ALL’ATTACCO!” e anche lei non ci
scherzò.
“MA CHI HA AVUTO QUEST’IDEA?”
urlò Nick
mentre fu travolto “NO AHAHAHAH! BASTA! AHAHAHAH!
BASTA!” e ricevette una
bambinesca ma efficace tortura^^.
“Ma guarda te!”
fece una voce “Non
sapevo che ci fosse anche l’asilo nido qui!”
I ragazzi si bloccarono di colpo e,
leggermente offesi, rivolsero la loro attenzione sul nuovo arrivato.
Era una pertica di moro, gli occhi
neri
erano molto intensi, vestiva con un paio di pantaloni color terra e una
camicia
bianca copriva il petto ambrato, mentre ai piedi aveva un paio di
normali
scarpe da tennis.
“No! Lui qui
no!” si lamentò Shaoran.
“Guarda chi si rivede! Ciao pulce!”
disse il moro rivolto al Lì.
I due si guardarono in cagnesco.
“Touya sei proprio
tu?” la piccola
Kinomoto invece era incredula.
“Scusa Sakura, tu conosci questo tipo?”
chiese Naruto curioso.
“Certo!” sorrise la piccola castana “Lui
è mio fratello”.
“CCCCCHHHHHHEEEEEEEEEEE!”
Tutti quanti, tranne
Shaoran, Tomoyo,
Yuè, Kero-chan e Nick sgranarono gli occhi.
“Quello sarebbe tuo
fratello?” il primo
che riuscì a riprendere la parola, fu Kiba.
“Cavolo è bellissimo!” Tenten ne era
rimasta stregata.
“Salve Touya, è da un po’ che non ci
vediamo!” si limitò a dire Nick.
“Vero!” rispose il ragazzo “Non
immaginavo, però che avrei assistito a una scena
così patetica da parte tua,
tappo” e fissò il Sun’s Warrior con un
ghigno bastardo.
“Ah Ah! Davvero divertente moccioso!” a
Nick si gonfiò una venetta: tra lui e Touya
c’erano solo cinque centimetri di
differenza, ma il Kinomoto si vantava di superarlo almeno in questo.
“EHI! come ti permetti di parlare in
questo modo al signor Nick!” il primo a scattare fu Naruto.
“Solo perché sei leggermente più alto
di
lui, non vuol dire che tu possa batterlo sugli altri fronti
recluta” e
Hassleberry fu il secondo a prendere le difese del suo generale.
“E poi che modi sono di offendere
qualcuno in questo modo!” anche se parlava con voce calma,
l’Inuzuka aveva
voglia di farla a pezzi quella pertica.
“Meriti davvero una lezione con i
fiocchi!” Rock Lee propose l’idea e gli altri.
“BEN DETTO
AMICO!”
Furono favorevoli.
“Ehi
aspettate!” la piccola Kinomoto,
giustamente si mise di mezzo, “Il mio fratellone fa sempre
così ma rispetta il
signor Nick! Vero Touya?” e fissò storto il
fratellone.
“Sì! È come dici tu,
mostriciattolo!”
rispose lui spostando lo sguardo da un’altra parte.
La piccola Kinomoto alzò un sopracciglio:
odiava quella parola.
“Calmati
Sakura!” Syrus notò subito la
cosa e si avvicinò per calmarla e ovviamente.
“Grazie fratellone Syrus! Sei sempre il
migliore!” si ritrovò abbracciato dalla piccola
castana.
“No!” esclamò il Truesdale minore *
Perché non riesco a controllare questa cosa? *
“EHI SAKURA! NON TE LO SPUPAZZARE TUTTO
TU!” ma anche le altre ragazze si fiondarono sul puccio
Truesdale che ricevette
le coccole di quasi tutto il gentil sesso.
“Tu guarda che cosa
curiosa: un nano che
viene trattato come un orsetto di pezza!” il Kinomoto
maggiore non poté fare a
meno di non commentare la cosa “Si vede proprio
che… EHI!” ma delle braccia lo
presero alle spalle.
“Andiamo Touya non essere così geloso di
tutte quelle attenzioni!” a parlare era stata una ragazza dai
lunghi capelli
castani, vestita con un gonnellino scuro e una camicetta bianca.
“Lasciami!” il Kinomoto non la sopportava
proprio quella ragazza.
“Alla fine fai sempre questi commenti ma
in realtà sei solo geloso” ai due si
avvicinò una strana creatura: sembrava un
cucciolo di pantera con grandi occhi verdi e con delle piccole ali
sulla
schiena.
“No! Ci sei anche
tu!” quando Kero-chan
lo vide, lo riconobbe subito.
“Quindi erano questi gli ospiti di cui
parlava il signor Nick!” commentò Yuè.
“Scusate ma questi due
chi sono?” chiese
un curioso Jessie “Quella piccola pantera, poi, somiglia
molto al mio Carbuncle
Rubino”.
“E’ vero e poi chi è quella bella
ragazza!” Atticus non poté non notare la castana^^.
“Le mie scuse, provvedo
immediatamente a
presentarli” si fece avanti un altro ragazzino della stessa
età di Sakura e
Shaoran. Era un giovane moro, suoi occhi blu notte erano coperti da un
paio di
occhiali tondeggianti, indossava una tunica in stile orientale color
blu che
gli copriva interamente il fisico minuto.
“Ti pareva!” si
lamentò Shaoran
incrociando le braccia.
“ERIOL, SEI TU!” la piccola Kinomoto, dopo
essersi staccata dall’abbraccio collettivo di Syrus,
salutò calorosamente.
“Ciao Sakura, è un piacere rivederti!”
sorrise lui, poi si rivolse ai presenti “E’ un
piacere fare la vostra
conoscenza Sun’s Knights, io sono Eriol Hiragizawa. Loro
invece sono i miei
guardiani del Sole e della Luna Spinel Sun e Rubby Moon!”
“Molto piacere!” il piccolo peluche nero
venne avvolto da una luce dorata e, quando scomparve, mostrò
il suo vero
aspetto: cioè una pantera nera alata con gli occhi verde
smeraldo.
“Eccomi!” anche l’esuberante ragazza
venne avvolta da un luce dorata e mostrò il suo vero
aspetto: indossava un
lungo abito rosso che le copriva tutto il corpo, le mani erano coperte
da dei
fini guanti dello stesso colore mentre i capelli legati con due code
erano
rossi, sulla schiena erano apparse delle belle ali di farfalla.
“Allora? Vi piaccio?” la rossa fece
l’occhiolino ai presenti.
“Wow!”
Fecero quasi tutti i ragazzi.
“Cavolo! Che
forza!” esclamò Naruto.
“Che bellezza!” Atticus puntò subito
Rubby Moon^^.
“Davvero incredibile!” Kiba aveva le
stelline agli occhi.
“Yuè, toglimi
una curiosità: anche tu
puoi diventare così?” a fare la domanda era stato
Gaara.
“Naturalmente!” rispose il giudice delle
carte “Però il mio aspetto di copertura ha una
personalità completamente diversa
dalla mia: per questo non ne assumo mai le sembianze!”
“Capisco!” Gaara si limitò ad annuire.
“Ali di
farfalla” commentò Shino
avvicinandosi ai due guardiani “Non avrei mai immaginato che
fosse possibile!”
“E non hai visto ancora niente!” lo
avvisò Spinel Sun.
Eriol si avvicinò a Nick
e, dopo aver
fatto un inchino “E’ un piacere
incontrarti!” lo salutò.
“Il piacere è tutto mio, rinato Clow
Reed!” rispose Nick con un riverito inchino.
“TI PAREVA CHE VOI
QUATTRO MI RUBASTE LA
SCENA!” dall’ingresso risuonò una
squillante voce femminile.
“Questa voce…” Shaoran ebbe un brivido.
“C’è anche lei?” il viso di
Sakura
s’illuminò.
“Ero certa che non sarebbe mancata!”
Tomoyo sorrise dolcemente.
“Chissà se adesso dirà che sono
bello!”
Kero-chan non aspettava altro.
“Ma chi
è?” chiese Jaden.
“E’ una vecchia conoscenza di Sakura e
Shaoran!” rispose Eriol mentre gli tendeva la mano
“Piacere conoscerti!”
Ovviamente il castano non fece attendere
la sua mano “Piacere mio!”
Dal portone, nel frattempo, era
entrata
una ragazzina coetanea del gruppetto della cattura carte.
Era una piccola cinesina: i lunghi
capelli neri erano raccolti in due code laterali, che mettevano in
risalto la
sua pallida carnagione, mentre i suoi occhi castani rossicci erano
molto vivaci
e attivi. Indossava un maglione arancio e un pantalone azzurro le
copriva le
gambe, ai piedi indossava dei sandali.
“E quella mocciosa chi
sarebbe?” chiese
Chazz con sguardo stranito.
“COME MI HAI CHIAMATO SCEMO?” come un
piccolo uragano, la mora gli fu addosso e lo colpì con un
calcio di karate
all’addome.
“….” La faccia di tutti fu da manuale^^
“Sei sempre la solita
Meiling!” Shaoran
si mise una mano sulla fronte.
“Tu la conosci?” gli chiese Rock Lee.
“Naturale che la conosco: è mia cugina”
rispose il castano.
I suoi compagni ci restarono di sasso.
“Che dolore!” il silenzio fu rotto solo
dai lamenti di Chazz che era steso a terra^^.
“Ciao ragazzi:
è da un pezzo che non ci
vediamo!” la mora salutò calorosamente i suoi
amici senza fare caso agli altri.
“EHI! DICO IO, CHEE MODI
SONO DÌ FARE
TUTTO QUESTO CASINO IN CASA D’ALTRI!” esplose
Naruto avvicinandosi a Meiling
(ma se lui è il più casinaro di tutti).
“PRIMA DÌ TUTTO NON GRIDARE, RAZZA DÌ
SCEMO!” esplose a sua volta la ragazzina “E POI SE
HO OFFESO IL PADRONE DÌ CASA
MI SCUSERO’ DOPO!”
“ALLORA FALLO SUBITO!” il biondino si
batté il petto “SONO IO IL PADRONE DÌ
CASA!”
La ragazza lo guardò per
un attimo in
silenzio e poi scoppiò in una sonora risata.
“CHE C’E’ DÌ COSI’
DIVERTENTE!” Naruto
cominciò a perdere la calma, come se già non
l’avesse persa^^.
“Trova semplicemente
assurdo che un
microbo come te possa avere una casa come questa!” rispose
Touya avvicinandosi
con un sorrisetto.
“L’hai detta grossa!” Nick si mise una
mano sulla bocca per trattenere le risate: ora erano dolori^^.
“Ora sono cavoli tuoi!” Shaoran già si
sfregò le mani.
Naruto stava per esplodere come un
vulcano in eruzione e aveva ragione^^.
“COME TI SEI
PERMESSO, RAMOSCELLO MAL
CRESCIUTO!”
Esplose Naruto e fece
schioccare
pericolosamente le nocche delle mani (Sangue! Sangue! Sangue!).
“Ra-Ramoscello mal cresciuto!” nessuno
aveva mai offeso il Kinomoto in quel modo
“Piccolo…” e la voglia di prenderlo a
pugni era inaudita.
“Prova a sfiorare il mio Master con un
dito e diventerai concime” come se non bastasse Ulquiorra si
era portato dietro
Touya e gli aveva puntato il lungo dito dietro la nuca.
“Suvvia datevi una calmata!” a questo
punto Jaden cercò di calmare i bollenti spiriti.
“Tranquillo, mi
calmo!” disse Naruto con
voce controllata “PRIMA PRENDO A CALCI QUESTO BUFFONE E POI
MI CALMO!” ma poi
saltò addosso al Kinomoto.
“FATTI SOTTO MICROBO!” a questo punto
nemmeno Touya se la tenne.
“EHI!” gli
altri intervennero appena in
tempo per fermare quei due che continuarono a insultarsi.
“E’ vero che non lo sopporto ma la
faccia gliela voglio spaccare io!” disse Shaoran mentre
tratteneva il biondino
tenendogli un braccio.
“Piantala di lagnarti soldato e dammi
una mano!” anche Hassleberry teneva salda la presa sul
ragazzo.
“Perché
finisce sempre così?” Chazz
stava bloccando Touya.
“Dov’è Zane quando
c’è bisogno di lui!”
si lamentò Syrus.
“Perché i maschi sono sempre così
stupidi!” si lamentò Sakura Haruno mentre bloccava
la gamba del Kinomoto.
“Questo è un mistero!” rispose Ino che
teneva l’altra gamba.
“Possibile che facciano
sempre così?”
Nick sospirò poi si rivolse a Sakura “Puoi fare
qualcosa per calmarli?”
“Non saprei proprio!” sospirò la ragazza
“Non so che carta usare!”
“Te ne consiglio una!” propose Eriol
“Crea una carta adatta a placare simili situazioni!”
“Una carta per placare simili
situazioni?” la piccola Kinomoto ci pensò un
attimo.
“E falla in modo che possa fermare anche
uno come me: così avrete un modo per fermarmi se perd il
controllo” consigliò
Nick.
“Ok!” fece la ragazza, poi ebbe
un’illuminazione “Ci sono!” e
attivò lo scettro.
“LASCIATEMI!”
Naruto cercava di
liberarsi da tutte quelle mani che lo bloccavano “LO PESTO E
POI MI CALMO!”
“Pestare qualcuno non ti aiuta di certo!”
lo rimproverò Neji.
“E pensare che ho causato io tutto
questo casino!” Meiling non si sarebbe mai aspettata di
causare una simile
bufera.
“LASCIATEMI
MOCCIOSI!” dall’altra parte
anche Touya era deciso a dare una bella lezione quel piccolo moccioso
insolente.
“Naruto
non te lo faccio toccare nemmeno con
un dito!” Hinata non se lo sarebbe mai perdonata.
“Ben detto” Alexis, conscia dell’amore
mai confessato della Hyuga, si era ripromessa di aiutare
l’amica a conquistare
il biondino.
“RAGAZZI
SPOSTATEVI!” urlò Nick.
Tutti, tranne i due trattenuti, si
voltarono e, quando videro l’ennesima creazione della piccola
Kinomoto,
impallidirono.
“Oh mamma!” Kiba, al solo vedere quella
cosa enorme, sudò freddo.
“Ora capisco perché i maghi mettono
paura” Shino aveva capito di che cosa fossero capaci con le
loro diavolerie.
“Lo dicevo che Sakura è da tenere
d’occhio!” anche Gaara sentì un brivido
dietro la schiena.
“Promemoria: mai far arrabbiare la
soldatessa Sakura!” e questo Hassleberry se lo sarebbe
ricordato a vita.
“GAMBE!”
Tutti i ragazzi mollarono la presa e si
allontanarono.
“SEI MIO!”
I due si lanciarono
l’uno contro l’altro,
pronti a darsele di santa ragione ma poi notarono un’ombra
che si stagliò sopra
di loro e, quando alzarono la testa, spalancarono la bocca.
Che cosa aveva fatto venire la
tremarella a tutti? Semplice: la nuova carta che la dolce Kinomoto
aveva creato
per l’occasione. Era un enorme martello da cucina: il legno
era di quercia,
l’impugnatura rossa finiva con dei campanellini dorati,
mentre su entrambi i
lati era disegnata una stella dorata.
“Oh Oh”
I due non riuscirono a muoversi, tanto
era lo stupore^^.
“Ecco a voi la mia
nuovissima carta che
assegno a Kero-chan. Vi presento la carta del Martello” la
piccola Kinomoto ne
era fiera “Signor Nick a lei l’onore di
testarla!”
“Molte grazie!” e Nick prese tra le mani
l’enorme martello cinque volta più grande di lui
“Spiacente ragazzi, ma ve la
siete cercata!” e sfoderò un grande sorriso.
“NOOOOOOO!”
I due, impietriti dal terrore, si
abbracciarono e poi….
“NCIK CHOP!”
FRABOOOOOMMM!
E l’enorme martello fu
calato sui due
schiacciandoli.
“Tranquilli, non si sono fatti niente!”
intervenne Sakura prima che qualcuno potesse parlare “Il
martello non è letale:
fa solo abbassare l’energia a chi viene colpito senza che gli
venga rotto
niente”.
“UFF!”
Questo fu il sospiro
generale^^.
“Come sempre sei il
solito Naruto!” si
lamentò un’altra voce.
“Non cambierai mai!” se ne aggiunse
un’altra.
Tutti i ninja si voltarono
increduli
verso l’ingresso e videro delle loro vecchie conoscenze.
“Ben venuta Lady Tsunade! Jiraya, signor
Kakashi, Asuma, Gai, Kurenai” li salutò Nick con
un sorriso.
E sì! Anche i ninja della foglia erano
arrivati a fare un po’ di casino^^.
“MAESTRO GAI!”
il primo a esplodere in
lacrime fu Rock Lee che corse verso il suo adorato sen sei.
“ROCK LEE!” ma nemmeno il suo maestro fu
da meno e i due si abbracciarono commossi^^ (ci vorrebbe una theme
adatta).
“Maestra
Tsunade!” Sakura Haruno la
raggiunse e la salutò con un inchino.
“Se non veniamo noi a trovarvi, voi
giovani siete capaci di rimanere qui in letargo!” la riprese
la bionda.
“Ero-Sennin, da quanto tempo!” Naruto
salutò così il suo maestro.
“Quante volte te lo devo dire Naruto:
DEVI CHIAMARMI JIRAYA!” e tirò
l’orecchio al suo imprevedibile allievo.
“Ciao!” Kakashi si limitò a salutare
tutti con la mano.
“Che accidenti hai addosso Shikamaru?
Sembri un secchione!” scherzò Asuma.
“E’ l’uniforme dell’accademia
niente di
più” rispose il ragazzo.
“Maestro Asuma che bello rivederla!” Ino
fu felice di rivedere il suo viso.
“Ora si che siamo al completo!” anche
l’Akimichi era felicissimo di rivedere il suo maestro.
“E’ un piacere rivedervi ragazzi!” la
bella Kurenai salutò i suoi allievi con un sorriso poi
notò un particolare
“Kiba, dov’è Akamaru?”
“Ah ve ne siete accorta! È in braccio a
Blair!” e indicò la ragazza.
“Salve!” la
giovane Slifer salutò con un
inchino mentre teneva in braccio il cucciolo.
Nel vedere la scena Kurenai sorrise
divertita “Sembra che Akamaru apprezzi molto la sua
compagnia!”
“Abbastanza!” commentò
l’Inuzuka.
“Perché! Tu non l’apprezzi la mia
compagnia?” Blair lo guardò storto.
“Perché dovrei apprezzare la compagnia
di una mocciosa!” rispose il castano e
“AHI!” ricevette un calcio dalla piccola
mora.
“Sei antipatico lo
sai?” lo sgridò lei.
“BAU BAU!” e il cucciolo le dette
ragione.
“Sembra che Akamaru ti stia
riprendendo!” Kurenai era molto sorpresa della cosa.
“Si è molto
affezionato a Blair”rispose
Hinata “ma chi non vorrebbe bene a una ragazza
così simpatica!”
“Così mi metti in imbarazzo!” la piccola
mora, paragonandosi alla Hyuga, non si sentiva così speciale
“E poi non sono
mica forte come te!” dopo lo scontro con San Sheron
l’ammirava parecchio.
“Ci sono molte cose che dobbiamo dirci
maestro Kurenai!” Shino non parlava con lei da parecchio
tempo e ne sentiva la
mancanza.
“Un momento, ma come
hanno fatto i ninja
di Konoha ad arrivare qui?” chiese Syrus stupito “E
anche il fratello di Sakura
e gli altri. Le distanze sono parecchio elevate!”
“E’ vero! Il tragitto è parecchio
lungo!” confermò Jessie poi “Non
è che ci ha pensato qualche amico del
Fantasy?” e lo chiese direttamente a Nick.
“In effetti, è così!” ripose
lui.
“Accidenti quante belle ragazze!”
Atticus si stava rifacendo gli occhi nel vedere le nuove arrivate
“Poi la
bionda è magnifica!” nel vedere come vestiva
Tsunade sentiva il cuore battere a
mille^^.
“Davvero un gruppo molto interessante!”
commentò Jim.
“Credo valga la pena dirtelo subito
soldato Rhodes!” Hassleberry si avvicinò a lui e
gli bisbigliò qualcosa
all’orecchio (meglio non farsi sentire dalla diretta
interessata^^).
Atticus, nel sentire la verità su
Tsunade, sgranò gli occhi incredulo
“Davvero?” Tirannus annuì
“Peccato! Fosse
stata più giovane sarebbe stata magnifica!”
“Ah! Che cosa state
dicendo voi due!” ma
Tsunade aveva l’udito fino.
I due rimasero fermi a guardarla senza
riuscire a spiccicare parola.
“Semplicemente ti hanno fatto un
complimento, solo che sono troppo timidi per dirtelo
direttamente!” Nick salvò
la situazione e i due annuirono nervosamente.
“Davvero?” la donna si avvicinò ai due e
li squadrò per bene: Hassleberry si mise
sull’attenti mentre Atticus mantenne
la sua calma e riuscì a sorridere in maniera naturale
“E sentiamo, che
complimento mi avete fatto?”
Quelli che sapevano di cosa la
Senjiu
fosse capace sudarono freddo: qui ci voleva un’altra volta la
carta del
martello.
“Che è una donna molto forte e
ammirevole generale Tsunade!” Hassleberry disse le prime
parole che gli vennero
in mente.
“Che è davvero una ragazza bellissima!”
disse Atticus “E che è davvero
magnifica!” nel vederla così da vicino, quasi
non ci credeva che fosse una cinquantenne “E, ora che mi
viene in mente, non ho
nemmeno il piacere di sapere il suo nome signorina!”
“Che ragazzo educato!” commentò Tsunade
“Sono il quinto Hokage del villaggio di Konoha, mi chiamo
Tsunade Senjiu,
mentre voi due siete…” e si rivolse anche a Jim.
“Io sono Atticus
Rhodes” il castano fece
un inchino “sono il fratello maggiore di Alexis!”
“Salve signorina, sono Jim Crocodile
Dundee!” il duellante australiano si portò la mano
sul cappello e poi indicò la
sua inseparabile amica “E lei è Shelley!”
“Però! Portarsi indietro un alligatore
non è da tutti!” commentò Tsunade.
“Anche qui ci sono dei ragazzi
interessanti” commentò Kakashi avvicinandosi
“Toglietemi una curiosità! Siete
dei Sun’s Knights?”
“NO!” risposero i due.
“Insomma che
cos’è tutta questa
tensione? Non siamo qui per divertirci?” e si
presentò un'altra persona.
“E quella chi è?” chiesero tutti
estasiati.
A parlare era stata una ragazza:
mostrava all’incirca 17 anni, aveva lunghi
e lisci capelli biondi come il sole che le incorniciavano
il
candido
viso illuminato da due bellissimi occhi castani e da un sorriso capace
di
sciogliere il ghiaccio. Indossava una lunga tunica azzurro mare con
tratti
bianchi senza maniche e chiusa alla vita con una fascia dorata che
evidenziava le sue forme, le sue belle gambe erano coperte da una gonna
verde
acqua mentre i piedi erano scalzi.
“Bellissima!”
Questo fu il pensiero di tutti quanti
tranne che per Nick che le sorrise.
“E’ bello rivederti Ariel!” la
salutò
Nick con un sorriso.
“E’ bello rivedere te, fratellone!”
rispose lei e lo abbracciò.
“ CHE!
FRATELLONE!”
Gridarono tutti increduli.
“Perché siete
così sorpresi!” si stupì
Nick “Non è strano che io abbia una sorella!
Credevate che fossi figlio unico
per caso?”
“E’ un piacere conoscervi!” la ragazza
fece un riverito inchino “Mi
chiamo
Ariele Claire Nibbio Blu e sono la secondogenita dei quattro figli del
re Alan
Nibbio Blu, ma tutti mi chiamano Ariel. Fate lo stesso anche voi per
favore”.
“Non ci posso
credere!” Chazz al solo
pensiero si sentì avvampare “Il signor Nick ha tre
sorelle! DAVVERO
INCREDIBILE!”
“Hai ragione!” anche Jessie era
incredulo “Chi si sarebbe mai aspettato una cosa del
genere!”
“Guardate che vi sbagliate ragazzi!
Ariel è l’unica femminuccia della famiglia e poi
ho anche un fratello
terrestre: per un totale di quattro, me escluso ovviamente”
Nick ci tenne a
chiarire quel punto “A proposito, che fine hanno fatto quei
due?” e chiese alla
sorella dei due fratelli mancanti.
“Non sono potuti venire ma ti mandano i
loro saluti!” rispose Ariel.
“Quindi siamo stati
accompagnati in
quest’isola dalla sorellina di Nick. Da non
credere!” disse stupita Tsunade “Da
chi hai preso? Voi due non vi somigliate molto!”
“Ce lo dicono tutti” rise la bionda “Io
ho preso quasi completamente dalla mamma”.
“Immagino di dover essere
onorato di
aver fatto la tua conoscenza!” Eriol, da piccolo gentleman,
le fece il
baciamano.
“Attento piccolo! Posso essere geloso
della mia sorellina!” disse Nick.
“Non se la prenda e poi una ragazza così
carina è difficile da trovare nei giorni nostri!”
Eriol sorrise al Sun’s
Warrior mentre faceva quel complimento alla bionda soleana.
“Dimmi una cosa: quanti anni hai?” Ariel
fissò l’Hiragizawa e gli fece questa domanda.
“All’anagrafe dieci ma in realtà, come
reincarnazione di un antico mago, ne ho quasi una quarantina”
rispose calmo il
ragazzo.
“Io ne ho 5030!” rispose la bionda e più
di qualcuno spalancò la bocca.
“Di che vi stupite: noi soleani siamo
come gli elfi: non invecchiamo e moriamo solo per ferita grave. Vi devo
ricordare che io ne ho 5039” intervenne Nick per chiarire la
cosa.
“Una domanda: ma vostro padre quanti ne
ha?” chiese Jaden.
“11580 anni!” risposero i due
all’unisono.
“Cavolo!”
Questo fu il pensiero
generale.
Alan apparve al fianco di Nick
“Basta
con queste scemenze: siete qui per passare un po’ di tempo
con i vostri amici e
familiari, quindi fatelo!”
“Grazie per avermi risparmiato la fatica
Alan” sorrise Nick.
“Di niente!” rispose l’angelo poi fece
un leggero inchino alla nuova arrivata “E’ un
piacere conoscerla Lady Ariel, io
sono Alan Nikkò l’angelo custode di vostro
fratello”.
“Molto lieta!” la bionda soleana
ricambiò l’inchino e gli sorrise “Per
favore, dammi del tu!”
“Come desideri!” rispose Alan ma poi…
TU-
TUM TUM TUM TU-TUM TUM!
Nell’osservare
il sorriso di Ariel,
sentì il cuore battergli forte.
“Alan, tutto bene!” chiese Nick
preoccupato “Non è che hai la febbre?”
vedeva il suo angelo custode rosso in
viso.
“N-No, tutto bene!” rispose l’angelo
voltandosi e cercando di recuperare il suo contegno * Ma che diavolo mi
sta
succedendo? Perché sento il cuore battermi in questo modo?
Un attimo! Che sia…
*
Tra i presenti solo uno
notò la faccia
dell’angelo e gli si avvicinò con un sorrisetto e
chi altri poteva essere se
non quel “super pervertito” di Jiraya^^.
“E’ una mia impressione o ti vedo un po’
rosso, amico mio?” il ninja leggendario gli mise una mano
sulla spalla “Non è
che hai trovato la principessa a cui mettere la scarpetta di
cristallo?” e rise
ironicamente.
“CHE DIAVOLO DICI
IDIOTA!” urlò Alan
perdendo le staffe e ce ne voleva.
“Suvvia! Lo sai che a me puoi dire
tutto!” lo punzecchiò Jiraya.
“Ehi! si può sapere che diavolo state
dicendo?” a Nick stava venendo il tic nervoso:
l’allusione alla scarpetta di
cristallo gli aveva fatto venire in mente qualcosa^^.
“Devi sapere
che..EH!” Jiraya non ebbe
il tempo di finire la frase che fu preso di forza da Alan e portato sul
retro
del castello dove si poterono sentire imprecazioni e suonarono un sacco
di
mazzate^^.
“Ero-Sennin ne ha combinata un’altra
delle sue!” si lamentò Naruto.
“Altrimenti non sarebbe lui” rise Jessie
che trovava il ninja leggendario molto divertente.
E la piccola festa
ricominciò.
Nel suo laboratorio Viper
osservò con
attenzione i nuovi arrivati.
“A quanto sembra è giorno di visite per
quei marmocchi” ragionò Telonius incrociando le
braccia “E ci sono anche dei
fastidiosi adulti che possono rovinare i piani. Sarà meglio
aspettare un po’”
“Non farmi aspettare troppo” intervenne
la creatura nel cilindro “Se sarà necessario,
anche loro diventeranno la mia
fonte di energia!”
“Per il momento lasciamo perdere, tanto
se ne andranno alla fine della giornata” rispose Viper e si
alzò “Ora c’è un
altro problema da risolvere: Adrian Gecko! Fino ad ora non ha fatto
altro che
osservare i miei movimenti, vediamo di stimolarlo un
po’”
“Credo di aver capito a chi ti stai
riferendo! Mi sta molto simpatico: vedi di non esagerare con
lui” rise la
creatura nel cilindro.
“Vedrai che cosa succederà!” rise Viper
e uscì dalla stanza.
Rimasta sola, la creatura tornò a
fissare lo schermo con un primo piano di Jaden “Ancora poco e
ci rivedremo” e
rise malignamente.
“Accidenti! Ho perso di
nuovo!” Asuma
sospirò sconsolato nel vedere la sua ennesima sconfitta al
gioco di shogi.
“Si vede che si è arrugginito” rispose
il
giovane Nara poi si guardò intorno “E’
strano, non vedo Chazz che fine ha
fatto?”
“Ha detto che doveva andare a fare una
cosa importante” rispose Ino mentre aiutava Ulquiorra ad
annaffiare i fiori
“Scommetto che sarà andato da qualche parte ad
allenarsi”.
“Ho visto che era diretto al dormitorio
rosso, quindi starà andando a prendere qualcosa”
intervenne Gaara mentre
mostrava a Jim la sua combinazione di carte.
“A proposito, Viper non
si sta facendo
sentire da parecchio” Temari aveva notato questa
particolarità “Dopo averci
dato questi cosi non si è fatto più
vedere” e osservò il suo bio-bend.
“Fossi in voi, me lo
toglierei ragazzi”
consigliò Neji a tutti i suoi compagni “Questi
strumenti risucchiano il chakra
usato nei duelli e lo immagazzinano da qualche parte”.
“Ora che quei mostri
sembrano essersi
calmati, vale la pena riprendere le ricerche” propose Jim
“E’ meglio non
perdere troppo tempo”
“AHI!” Rock Lee cadde a terra a seguito
del calcio di Meiling “Se quel tipo con la faccia da cobra
vuole prendersela
con noi, allora ha trovato pane per i suoi denti”.
“Non ti distrarre frangetta” lo provocò
la mora cinese “Se mi sottovaluti, perdi”.
“Non mi farò battere così
facilmente”
Rock Lee si rialzò e riprese il duello improvvisato con
Meiling.
“Il mio pupillo ha
compiuto un passo
importante: sta conoscendo una ragazza secondo il metodo delle arti
marziali”
Gai era così commosso dalla cosa^^.
“Ma che dice?” Atticus guardò incredulo
il maestro con la buffa frangia.
“Niente lascialo perdere” lo rassicurò
Kakashi mentre gli faceva leggere una delle sue novelle preferite (ecco
un
altro futuro lettore della storie di Jiraya^^) “Piuttosto! Se
questo Viper vi
da tanti problemi allora vi daremo una mano”.
“Non si preoccupi maestro Kakashi, ce la
caveremo da noi” lo rassicurò Jaden mentre
mostrava alcune sue combo a Naruto e
Jessie “Ecco la mia idea, che ve ne pare?”
“Davvero niente male, ma io ti batto!”
rispose Naruto mettendo in gioco la sua combo “Comunque quel
tipo non mi piace:
ha troppe analogia con Orochimaru. Secondo me ha qualche rapporto con
lui”.
“Se è
così, allora dobbiamo muoverci
anche noi” intervenne Tsunade.
“Non è necessario quinto Hokage” la
fermò Shino “L’unica cosa comune con
quel criminale è la faccia da serpente,
nient’altro” anche se percepiva una strana
sensazione.
“In tal caso lasciamo fare tutto a voi!”
disse Kurenai fiduciosa mentre cercava di capire come funzionasse il
gioco
“Questa va qui vero?”
“Questa è una carta trappola e va messa
coperta nella zona in basso” la riprese Kiba che ci stava
prendendo gusto a
fare il maestro.
“EHI RAGAZZI!
PERCHE’ NON VENITE CON ME
AL PARTY ORGANIZZATO AL DORMITORIO BLU!” Blair con in braccio
Akamaru si fece
sentire da tutti “L’ORGANIZZATORE HA FATTO
ALLESTIRE UN GRANDISSIMO BUFFET!”
“VENGO CON TE!” esplose Choji: se c’era
cibo allora non si faceva problemi^^.
“Tipico suo!”
si lamento Asuma.
“Che seccatura!” si lamentò Shikamaru.
“Ma se ha appena finito di spazzolarsi
tutto quello che avevo preparato!” Yammy non riusciva a
capacitarsi del pozzo
senza fondo che l’Akimichi aveva al posto dello stomaco.
“Se ci sono anche dei dolci, vengo
anch’io” intervenne Kero-chan.
“Sei un autentico ghiottone!” si lamentò
la piccola Kinomoto.
“Meglio di un mostriciattolo di mia
conoscenza” ma Touya poteva evitarsela.
KAPOM!
Infatti, il Kinomoto fu raggiunto
da un
gancio destro di Shaoran che aveva superato il limite della
sopportazione.
“AHI!” il Kinomoto si alzò nervoso
“Sembra proprio che ti dovrò dare una lezione
tappo!”
“Accomodati!” lo sfidò il castano
ma…
“ALAN CHOP!”
I due furono fermati da Alan che,
dopo
essersi sfogato con Jiraya, aveva momentaneamente recuperato la calma.
“Datevi una calmata mocciosi!” li
riprese l’angelo.
“Sai che ti
dico!” Kiba, ignorando la
rissa tra i due, si alzò per darsi una stiracchiata
“Credo che verrò anch’io.
Visto che ti porti appresso Akamaru devo venire anche io!”
“Sembra quasi un appuntamento” rise
Blair.
“Che ti viene in mente, mocciosa!” disse
stizzito Kiba “Vengo solo per tenere d’occhio il
mio cane: le ragazze
dell’isola se lo spupazzano troppo per i miei
gusti” non ammetterà mai di
essere geloso del suo cucciolo^^.
“Guardate che ci possono
andare solo gli
invitati” li riprese Alexis.
“Capirai! Ci saranno una marea
d’imbucati là dentro” rispose
l’Inuzuka “Maestro Kurenai, è stato un
piacere
rivederla. Ora vado a farmi un giro”.
“Tanto resteremo qui fino a domani
mattina” rispose la sua sen sei “Non fare
scemenze” conosceva fin troppo bene
il carattere del suo allievo.
“Non si preoccupi, ci penserò io a
tenerlo buono” la rassicurò Blair
“Oppure mi tengo Akamaru per tutto il tempo”
e se lo spupazzò ancora.
“Ricattatrice!” ringhiò Kiba.
“ANDIAMO! PANCIA MIA FATTI CAPANNA!” e
Choji partì per primo seguito a ruota dal piccolo gruppetto.
La giornata passò
tranquillamente: i
ragazzi discussero amabilmente con i loro maestri e familiari fino a
quando non
scese la sera.
“Sai che è una bellissima idea!” Naruto
si chiedeva perché non fosse stato invitato come Blair e
Marcelle.
“Ora che mi viene in mente, chi è
l’organizzatore della festa?” chiese Shino dubbioso.
“Vediamo un po’” Alexis prese il suo
invito e scorse il dito sul nome “E’
Adrian!” alla fine lesse il nome.
“Allora sarà meglio muoversi!” Nick non
perse tempo e corse subito verso l’uscita.
“ASPETTA NICK, MA PERCHE’ NON TI FIDI DÌ
LUI?” questo Yuè non riusciva a comprenderlo.
“Nasconde qualcosa e non è niente di
buono” rispose il Sun’s Warrior e corse via.
“Anche Kero-chan è andato con loro!”
Sakura si alza preoccupata “Yuè andiamo!”
“Sarà meglio andare tutti!” Tsunade si
alzò in piedi e ordinò
“Muoviamoci!” e tutti corsero verso il dormitorio
blu.
Le preoccupazioni di Nick si
rivelarono
fondate. Appena giunto al luogo della festa spalancò la
porta e vide uno
spettacolo agghiacciante.
“Oh no!” tutti gli invitati erano a
terra privi di sensi compresi Blair, Choji e Kiba.
“BAU BAU!” il piccolo Akamaru corse
verso Nick e guaì preoccupato.
“Signor Nick, ci aiuti!” anche Kero-chan
volò verso di lui “Ho cercato di svegliarli ma non
ci riesco. Non sarà che…”
“Se gli è successo qualcosa, giuro che
ammazzo quei due bastardi!” Nick era buono e caro ma nessuno
doveva toccare i
suoi amici o lo faceva a pezzi.
“NCIK!” anche
Ariel arrivò e vide la
scena “Oh Dio! Dobbiamo fare qualcosa!”
“Controlliamo i segni vitali!” dopo che
Nick ebbe detto questo, scese le scale e andò a controllare
tutti.
Non passò molto che
arrivarono anche gli
altri e Tsunade non perse tempo a visitarli.
“Come stanno?” chiese Shikamaru
preoccupato per il suo amico.
“Sono vivi ma il battito è molto debole”
alla fine l’Hokage dette la sua diagnosi “Bisogna
prestare subito le prime cure
mediche o li perderemo!”
“Farò del mio meglio per salvarli!”
Sakura
richiamò il Life Stream e lo passò gradualmente a
un piccolo gruppetto di più
gravi.
“Non sarò da meno!” anche Ino
tirò fuori
delle erbe mediche e le usò subito sui primi dieci che aveva
davanti.
“Nick servono le pillole della vita!”
Jiraya dette questo bel consiglio.
“Hai ragione!” il castano aprì il suo
porta tutto e tirò fuori il sacchetto infinito di pillole
“Datelo a tutti!” e,
dopo aver preso qualche pillola della vita, lo lanciò agli
altri.
“Che spettacolo
orrendo!” nel vedere
tutte quelle persone a terra Naruto strinse i pugni e guardò
il suo polso “E’
tutta opera di questi aggeggi infernali. Adesso vi sistemo
io” se lo strappò
dal braccio e lo schiacciò a terra.
“Sono d’accordo
con te!” Shino ne aveva
abbastanza di tenersi quella roba al braccio e fece altrettanto e anche
gli altri
si sbarazzarono del bio-bend.
“Un momento! Dove sono finiti Jaden
Jessie e Syrus!” Gaara non riusciva a vederli.
“Anche Alexis è sparita” Hinata e Sakura
si guardarono intorno.
“Ehi!
Cos’è questo rumore?” Kankuro tese
l’orecchio cercando di capire da dove venisse.
“E’ un elicottero!” rispose Touya mentre
stava aiutando alcuni studenti.
“Viene da fuori, andiamo a vedere!”
Eriol finì di curare un piccolo gruppetto di studenti e
corse fuori seguito da
Naruto, Hinata, Sakura, Shaoran e Gaara.
“Vado anch’io!” Nick si alzò e
corse
vero l’ingresso.
“Io non ce la faccio più!” Ino aveva
bisogno di una pausa poi sgranò gli occhi “Questo
chakra! CHAZZ!” e anche lei
corse fuori.
“Aspetta vengo con te!” e anche Rock Lee
si staccò dal gruppo.
“Meglio andare a vedere!” Kakashi si
sentiva inutile lì e seguì gli allievi.
Fuori dal dormitorio Blu si stava
svolgendo un duello di Duel Monsters aereo tra Chazz e Adrian e
sembrava essere
giunto alle battute finali.
“Che diavolo sta succedendo!” Naruto e
gli altri osservavano increduli il duello dell’amico.
“Che diavolo gli è saltato in mente e
poi perché stanno duellando su quelle
piattaforme!” nel vederle Shaoran non
capiva che cosa volessero fare.
“E’ un duello estremo!” rispose Jaden
cupo in viso “Chazz ha sfidato Adrian in questo duello. Fino
a poco fa Chazz
sembrava avere la vittoria in pugno ma ora ha perso i suoi mostri
migliori e la
stessa cosa vale per Adrian”.
“Di chi è il turno?” chiese la piccola
Kinomoto preoccupata.
“Di Adrian!” rispose Jessie “Ha appena
giocato una carta che l’ha costretto a mandare tutto il suo
deck al cimitero
per pescare tre carte. Questa è l’ultima mano del
duello!”
“Dobbiamo fermarli o si faranno entrambi
del male” Naruto voleva salvarli entrambi.
“Non perdiamo tempo!” Rock Lee era
pronto a entrare in azione ma in quel momento…
“NUBIANO OCCHIO DEL
CICLONE ATTACCA
OJAMA GIALLO!” Adrian ordinò alla sua creatura
simile a un titano nero che si
abbatté sul piccolo mostriciattolo di Chazz.
“NO DANNAZIONE! HO PERSO!” Chazz si vide
azzerati tutti i life points e perse l’equilibrio cadendo in
acqua.
“CHAZZ!”
I suoi amici gridarono
preoccupati il
suo nome.
Per fortuna il ragazzo
tirò la testa
fuori dall’acqua ma poco dopo perse i sensi e
affondò di nuovo.
“RESISTI ARRIVO!” Jessie si lanciò in
suo aiuto e si tuffò seguito a ruota da Jaden, Naruto e
Shaoran.
Anche Adrian crollò sulla pedana e perse
i sensi.
“Questa situazione non mi
piace!” Nick
digrignò i denti “Non so che cosa tu stia
programmando Viper ma ti prometto che
te le farò scontare tutte!”
A Oblivion, il nono generale
infernale
osservava con attenzione tutto quello che avveniva
nell’accademia.
“Molto bene!” ghignò Uncinato
“La
situazione comincia a farsi molto interessante: quei mocciosi stanno
lentamente
cadendo uno dopo l’altro a causa
dell’avidità di questo Viper. Continua a
tenerli impegnati e, se puoi, eliminane più che puoi
così quando sarò pronto mi
sarà molto più facile sistemare Nick e quei
mocciosi!”.
Il demone tornò a sedersi sulla sua scrivania
sulla quale erano sparse una grande quantità di carte e
schemi “Il piano è
quasi completo. Ancora poco e potrò entrare i scena e allora
nessuno potrà
battermi” ed esplose in una maligna risata.
Nel
prossimo capitolo.
Lì
troveranno molte insidie e altro ancora.
Questo
e altro al prossimo capitolo.
Alla prossima.
Ariel è ispirata alla
sinrenetta.