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Autore: Fiamma Erin Gaunt    23/11/2011    1 recensioni
- Creed, Stryker ha detto di rimanere qui -
- E tu fai sempre quello che ti ordinano Night? -
- Logan per favore convincilo tu, io ci rinuncio -
- Spiacente piccola, quando si mette in testa una cosa è quella e basta -
- D' accordo, d' accordo allora andiamo -
La storia è ambientata nel terzo film con un piccolo prequel in cui si parla del periodo in cui Victor e Logan lavoravano nella squadra di Stryker ed incontrarono una ragazza destinata a fare breccia nell' anima dei due mutanti.
Genere: Azione, Erotico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Prologo









Nigeria.



- Siamo qui da giorni e non abbiamo trovato ancora nulla, come se non bastasse fa troppo caldo qui e comincio anche ad avere fame - si lamentò Wade lasciandosi cadere a terra.
- A proposito vi ho mai raccontato della volta in cui... - riprese imperterrito.
- Cristo Wade, vuoi tapparti quella boccaccia? - sbottò Fiamma lanciando un' occhiata esasperata allo spadaccino che parlava ininterrottamente da una buona mezz' ora.
- Preferisci che la usi per fare altro? - domandò il ragazzo lanciandole un' occhiata maliziosa.
- Che dici se ti strappassi la lingua riusciresti finalmente a stare zitto? - replicò sfoderando gli artigli e puntandoglieli minacciosamente contro.
- Ehi ehi, gattina rilassati, stavo scherzando - disse lo spadaccino alzando le mani come a volersi arrendere.
Una risata simile al latrato di un lupo squarciò l' aria.
- Lo trovi tanto divertente Victor? - domandò scocciato Wade.
- Sì, trovo molto divertente il fatto che basti una ragazzina per metterti paura - confermò l' uomo con un ghigno sprezzante.
Lo spadaccino si alzò lentamente in piedi portando la mano sull' impugnatura della sua katana; in tutta risposta gli artigli di Victor cominciarono ad allungarsi.
- Andiamo ragazzi, piantatela  - provò a farli ragionare Chris.
- Tu stanne fuori testa a lampadina - ringhiò Creed portandosi in posizione d' attacco.
Bradley lanciò un' occhiata impotente al resto dei suoi compagni.
Zero osservava la scena con pacato interesse, se fosse stato per lui avrebbe già fatto fuori quel chiacchierone e quella testa calda da un pezzo; Fred aveva preso ad incitare Victor e ridacchiando aveva anche proposto di scommettere sull' esito dello scontro;John sembrava parecchio divertito, in fondo gli scontri erano sempre stati il suo passatempo preferito; Logan, invece, osservava i due con aria annoiata, mentre Fiamma era chiusa in se stessa, indifferente a quello che le accadeva intorno.
Chris aveva sempre pensato che quella ragazza fosse strana, ma in fin dei conti chiunque riuscisse ad andare d' accordo con un tipo come Logan doveva avere per forza qualcosa di strano.
- Svegliatemi quando è finita - decretò la ragazza dirigendosi verso la sua tenda.
Un' espressione di stupore passò sul volto di Victor, ma come, non rimaneva a guardarlo combattere? Eppure era sicuro che se al suo posto ci fosse stato Logan sarebbe rimasta.
Scosse le spalle e tornò a concentrarsi sul suo avversario. Stavano per cominciare lo scontro quando la voce di Stryker li interruppe bruscamente.
- Wade, Victor, cosa  diavolo credete di fare? - domandò con tono minaccioso.
Stryker era un tipo tosto per essere un umano, abbastanza tosto da avere la presunzione di riuscire a controllare una squadra di mutanti e fino a quel momento ci era riuscito in modo eccellente; la questione ora era, per quanto ancora ci sarebbe riuscito?
- Nulla colonnello, solo qualche chiacchiera tra amici signore, a proposito sa che quegli stivali le donano molto signore? Le danno un' aria quasi marziale...-
- Wade chiudi il becco, non ti pago per chiacchierare - replicò Stryker e poi guardandosi attorno domandò - Fiamma dov è? -
- Credo sia andata a dormire - replicò Logan indicando con la testa la tenda in cui era entrata la ragazza.
- Valla a chiamare Logan, ho bisogno di parlare con tutti voi - decretò il militare.
L' uomo inarcò un sopracciglio e sembrò sul punto di replicare, ma all' ultimo momento parve ripensarci. Si avviò verso la tenda sfrozandosi di ignorare gli occhi di Victor che gli trapassavano la schiena.
Suo fratello aveva un comportamento strano quando si trattava di quella ragazzina, se non fosse stato assurdo anche solo pensarlo, Logan avrebbe detto che era geloso. Se di lei o di  lui, non gli era ancora chiaro.
Era appena arrivato fuori dalla tenda quando Fiamma si affacciò, doveva averlo sentito arrivare, in fin dei conti l' udito dei gatti era buono quasi quanto quello dei lupi.
- Andiamo dal colonnello - esordì la ragazza con un' aria imbronciata che fece scoppiare a ridere l' uomo.
Fiamma detestava l' autorità almeno quanto Victor e Logan, ma lavorare con Stryker poteva essere interessante, se non altro le permetteva di stare a contatto con i suoi simili.
I due tornarono velocemente dal resto del gruppo.
- Ho localizzato il villaggio in cui si trova quello che stiamo cercando, partiremo domani mattina pertanto questa notte niente scampagnate notturne, voglio che restiate qui all' accampamento - ordinò, detto ciò li congedò e tornò nella sua tenda che era situata ad un centinaio di metri da quelle del suo piccolo commando personale.
Come Stryker scomparve alla loro vista, Victor si voltò e cominciò ad incamminarsi verso il bosco.
- Dove stai andando? - domandò Fiamma.
- Non dirmi che te ne frega qualcosa - replicò Victor con tono sprezzante.
- Creed, Stryker ha detto di rimanere qui -
- E tu fai sempre quello che ti ordinano Night? -
- Logan per favore convincilo tu, io ci rinuncio - decretò la ragazza alzando gli occhi al cielo.
- Spiacente piccola, quando si mette in testa una cosa è quella e basta - replicò l' uomo con un tono a metà tra l' esasperato ed il divertito.
- D' accordo, d' accordo allora andiamo - acconsentì la ragazza  gatto accingendosi a seguire Victor.
Quest' ultimo la guardò stupito.
- Bè che c' è, ti aspetti che ti faccia andare in giro da solo? Non riesco neanche ad immaginare i danni che potresti provocare in una sola notte - commentò la ragazza con aria ironica.
L' uomo non riuscì a trattenere un sorriso soddisfatto, allora le importava qualcosa di lui.





************************


 


- Allora ragazzina, come mai non sei rimasta all' accampamento con il tuo ragazzo? - domandò ironico Victor.
La ragazza lo scrutò perplessa - Il mio ragazzo?... Ah, ti riferisci a Logan -
- Già il mio caro fratellino, devo dire che siete proprio un' allegra coppietta felice - commentò l' uomo con un sarcasmo talmente pesante da potercisi camminare sopra.
- Che c' è Creed, sei geloso? - replicò Fiamma voltandosi a fronteggiare l' uomo, gli occhi grigi fusi in quelli neri di lui.
Cogliendola impreparata Victor la spinse brutalmente contro il tronco dell' albero più vicino e si mise davanti a lei bloccandole qualsiasi via di fuga.
- Io non sono geloso - ringhiò ad un soffio dalla sua bocca.
La ragazza, per niente intimorita, gli lanciò un' occhiata beffarda - Ma davvero? Buffo, avrei detto il contrario -
Gli artigli di Victor andarono a piantarsi lungo il tronco dell' albero, a pochi centimetri dalla testa della ragazza che sgranò leggermente gli occhi.
- Paura ragazzina? - domandò l' uomo
- Ti piacerebbe - replicò Fiamma lanciandogli un' occhiataccia.
- Oh, non hai la minima idea di quello che mi piacerebbe - replicò Victor lanciandole un' occhiata maliziosa.
La ragazza gli lanciò un' occhiata stupita, possibile che il feroce Victor Creed stesse davvero flirtando con lei? Bè perchè non giocare un po'.
- Ma davvero? E cos' è che ti piacerebbe? - domandò maliziosa facendo scorrere le unghie sul petto dell' uomo.
- Bè potrei sempre mostrartelo - disse prima di chinarsi a baciarla.
Fu un bacio ruvido, violento e possessivo, ma anche molto eccitante; la ragazza ricambiò avvinghiando le gambe attorno ai fianchi dell' uomo che per tutta risposta si lasciò cadere a terra in modo tale che Fiamma fosse a cavalcioni su di lui.
La ragazza gatto sguainò nuovamente gli artigli e con un elegante movimento del polso strappò via la camicia dell' uomo provocandogli un gemito sommesso.
 Cominciò a leccargli lentamente il petto alternando piccoli morsi, era giunta all'  altezza degli addominali quando Victor invertì le posizioni con decisione.
- Il gioco lo conduco io - ringhiò l' uomo prima di chinarsi a mordicchiare il collo della ragazza; con un sospiro quest' ultima invertì nuovamente i ruoli.
- Non penso proprio mio caro - replicò con un mezzo sorriso strusciandosi contro la sua erezione come avrebbe fatto una gatta e strappando una serie di gemiti inarticolati all' uomo che giaceva sotto di lei.
Questo strappò con decisione la maglietta della ragazza e dopo averle lasciato una scia di piccoli morsi su tutta la pelle esposta si accinse a toglierle anche i jeans che ormai non rappresentavano altro che uno scomodo impaccio.
Victor osservò per un attimo il corpo della ragazza, era stupendo, formoso ma perfettamente proporzionato. Con un colpo di reni la fece stendere sotto di lui dopodichè con un movimento leggermente più gentile entrò in lei.
- Tanto per la cronaca Creed, Logan non è il mio ragazzo - mormorò prima di lasciarsi andare alla passione.





 

******************


 

Fiamma si svegliò la mattina seguente ringraziando i suoi poteri di guarigione, se fosse stata umana a quel punto probabilmente avrebbe avuto una miriade di lividi se non addirittura qualche osso rotto. Stava uscendo dalla tenda quando avvertì una presenza, dopo pochi secondi apparve Logan che le lanciò un' occhiata maliziosa - Notte faticosa? -
- Fatti gli affari tuoi -
- Che risposta di classe, non lo diceva neanche mia nonna - ridacchiò l' uomo.
- Fatti i cazzi tuoi, va meglio così? - replicò candidamente la ragazza suscitando un nuovo attacco di risate.
- Rilassati, stavo solo scherzando piccola - disse prima di attirarla in un abbraccio stritolante.
- Log, ehi Log mi stai strozzando - gli fece notare Fiamma cercando di liberarsi dalla presa d' acciaio di quello che era diventato un po' un incrocio tra un padre ed un fratello.
- Ops, scusa - disse l' uomo liberandola dalla stretta.
- Piuttosto diamoci una mossa, Stryker ci starà aspettando -
- Agli ordini - replicò con tono marziale Logan facendole cenno di precederlo.
In effetti Fiamma ci aveva visto giusto, il colonnello era già nello spiazzo insieme al resto della squadra.
- Il villaggio si trova a qualche centinaio di chilometri da qui, muoviamoci - decretò l' uomo.
La squadra montò sulla jeep e finalmente al calare delle tenebre giunsero nei pressi del villaggio.
Stryker si rivolse a Wade che conosceva la lingua di quella popolazione; tuttavia a quanto sembrava le maniere gentili non facevano proprio per loro.
Una volta ricevuto l' ordine di entrare in azione la squadra si mise all' opera, eccezion fatta per Logan e Fiamma che non sembravano poi molto desiderosi di uccidere gente innocente e disarmata.
Logan balzò su Victor riuscendo a bloccarlo mentre Fiamma metteva fuorigioco Zero. Il resto della squadra rimase immobile, senza prendere una delle due parti.
- Me ne vado - decretò Logan lasciando andare il fratello e avviandosi verso il bosco.
- Jimmy, Jimmy torna indietro - lo richiamò Victor prima di rassegnarsi all'evidenza dei fatti. Logan li aveva abbandonati.











Spazio autrice:

In questo piccolo prologo ho scelto di raccontare gli avvenimenti precedenti per poter introdurre il nuovo personaggio senza stonare troppo con il resto della storia; dal prossimo capitolo la storia ripercorrerà gli eventi di X- Men Conflitto finale con l' aggiunta di Fiamma. Spero che l' idea vi sia piaciuta e che il capitolo sia di vostro gradimento. Ho deciso di creare un angolo Fiamma alla fine di ogni capitolo in modo tale da poter rispondere alle vostre curiosità nel caso ne aveste.
Alla prossima.
Baci baci,
                Bella_92

  
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