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Autore: kalaea    23/11/2011    5 recensioni
[INFINITE]
Gli Infinite sono appena tornati al dormitorio, Woohyun vorrebbe solo andare a letto, ma sembra proprio che gli altri membri non siano d'accordo.
« Hyung, ho fame. Potresti preparare qualcosa da mangiare? » SungYeol svaccato sul divano accanto a me mi guardava con occhi da cucciolo. Maledissi il giorno in cui feci sapere ai miei compagni che mi piaceva cucinare.
Una one-shot senza senso e senza pretese che è venuta fuori così. Spero che possa piacere...^^
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Infinite - mullae camera

Can't Make Decent Omelettes Without Infinite Eggs

Ero l'ultimo ad entrare, quindi chiusi la porta dietro di me. Sfilai le scarpe senza slacciarle, scalciandole via, e mi trascinai fino al divano, Erano le 3 di notte, avevamo appena finito le registrazioni di un reality e prima c'erano stati il programma alla radio e prima ancora il Music Core e le interviste. Era stata una giornata impegnativa. Tutto quello che volevo in quel momento era spogliarmi e infilarmi sotto il lenzuolo.
Ma evidentemente qualcuno non era d'accordo.
« Hyung, ho fame. Potresti preparare qualcosa da mangiare? » SungYeol svaccato sul divano accanto a me mi guardava con occhi da cucciolo. Maledissi il giorno in cui feci sapere ai miei compagni che mi piaceva cucinare.
Con la poca forza che mi era rimasta mi diressi in cucina e aprii il frigo. Era praticamente vuoto e molto di quel poco era andato a male o era scaduto. Avevamo bisogno di fare un po' di spesa. Assolutamente. Erano rimaste delle uova. Controllai la data di scadenza: ancora buone. Mi misi a preparare una frittata.
Mentre stavo armeggiando L mi raggiunse in cucina.
« Cosa fai, hyung? »
« Frittata. » risposi senza alzare lo sguardo.
« Uffah...io ho voglia di carne... » aprì la porta del frigorifero per poi chiuderla dopo aver preso una lattina di birra.
« Questo è quello che c'è. » replicai.
« Cosa si mangia? » SungJong si era avvicinato.
« Frittata. » risposi per la seconda volta.
« Io però volevo della carne » borbottò L.
« Frittata di kimchi! » SungJong esclamò ignorando Myungsoo.
« No, non c'è il kimchi. » ribattei.
« Kimchi! Zuppa di kimchi! » anche Hoya si era aggiunto a quella assurda conversazione.
« No. E' frittata normale. Non c'è altro in casa. » era la terza volta ormai che ripetevo, cominciavo ad essere un po' infastidito.
« Hyung, ho voglia di qualcos'altro! Ordinate del pollo! » SungYeol urlò dal divano.
« Sì, del pollo! » acconsentì L.
« Io voglio la frittata di kimchi... » replicò imbronciato SungJong.
« Smettetela con queste richieste e andate a sedervi di là. Qui mi date solo fastidio. » li cacciai dalla cucina.
Tutta quella discussione mi stava facendo innervosire sempre di più. Nel frattempo la frittata era quasi pronta. La feci girare e abbassai il fuoco.
« WooHyun-ah! » DongWoo mi chiamò dalla sua stanza.
« Cosa c'è? » risposi mentre riempivo le ciotole con il riso e con un occhio controllavo che la frittata non si bruciasse.
« Puoi venire un attimo? Ho bisogno del tuo aiuto. »
Alzai lo sguardo da quello che stavo facendo. Tutti gli altri ragazzi erano seduti a chiaccherare in salotto.
« Fatti aiutare da qualcun'altro. Adesso non posso! » ribattei.
« No, ho bisogno di te. »
Spero per te che sia qualcosa di importante, hyung. Sbuffando decisamente innervosito abbassai ulteriormente il fuoco sotto la padella e raggiunsi DongWoo in camera.
« Eccoti finalmente! » alzò lo sguardo distratto su di me quando entrai nella stanza « Aiutami a spostare questa roba, che altrimenti non riesco a stendere il materasso per dormire stanotte. »
Il pavimento era ricoperto di vestiti da lavare, li avevamo radunati lì in attesa di fare la lavatrice. Lo aiutai a raccogliere tutto e a radunarlo in un angolo.
« Si può sapere perché avevi bisogno proprio di me. Di là gli altri non stanno facendo assolutamente nulla! » commentai acido quando avevamo praticamente finito.
« La maggior parte di questa roba è tua, perché avrei dovuto fare lavorare gli altri? »
Non feci a tempo a ribattere, SungGyu mi aveva richiamato dal salotto.
« WooHyun-ah! Si può sapere cosa stai facendo?!? » urlò « Il cibo sul fuoco si sta bruciando! »
Mi precipitai in cucina. Dalla padella arrivava pungente l'odore di bruciato.
« Insomma! » il leader mi aveva raggiunto ai fornelli « Non sei neanche capace di fare una frittata?!? »
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Dopo la lunga e stressante giornata, tutto quello che mi avevano detto, i commenti acidi e le pretese, il cibo che si era bruciato e tutto il resto, essere rimproverato da SungGyu era assolutamente troppo.
Lanciai il cucchiaio di legno che avevo in mano nel lavandino, mi tolsi con forza il grembiule che stavo indossando e senza dire una parola mi diressi verso camera mia facendo sbattere la porta alle mie spalle. Mi sentivo pieno di rabbia repressa e ben presto lacrime nervose cominciarono a pungermi gli occhi per uscire.
Nel frattempo nella stanza accanto si era fatto il silenzio più assoluto.
« WooHyun-ah...? » SungGyu esitante faceva capolino dalla porta.
Incrociai il suo sguardo per pochi secondi prima di voltarmi dall'altra parte e nascondergli le mie stupide lacrime. Odiavo il fatto di non riuscire a trattenerle quando arrabbiato. Mi faceva sentire vulnerabile.
« WooHyun-ah! » il leader mi raggiunse in pochi passi veloci e mi fece voltare verso di lui prima di stritolarmi in un abbraccio. Spalancai gli occhi per la sorpresa.
« Perché piangi babo? » mi domandò divertito « Mollae Camera! » esclamò prima di scoppiare a ridere seguito a ruota dagli altri membri che erano entrati nella stanza.
« Hyung! Non piangere! Era solo uno scherzo! » il piccolo SungJong mi guardava con sguardo colpevole « Non ti avremmo mai trattato così! »
« Certo che è stato facile! » scherzò SungYeol.
« Tu riprovaci a parlarmi in quel modo e te ne pentirai per sempre! » lo minacciai. Le braccia di SungGyu ancora attorno ai miei fianchi.
« Ti vogliamo bene, hyung! » L rise.
Si strinsero tutti e sei intorno a me ridendo come degli scemi. E non potei fare a meno di ridere anche io.
Loro: la mia famiglia, le persone più importanti.
INFINITE

Note dell'Autrice

Ok, lo so che ho tremila altre storie in corso e dovrei concentrarmi per continuare a scrivere quelle, ma questo è quello che è saltato fuori dopo aver deciso di scrivere una fanfiction sugli Infinite. Ho lasciato la mante e la mano libera di scrivere quello che volevano e questo è il risultato...XD Dopo la drabble sugli MBLAQ (più che altri su Mir...^^") mi è sembrato giusto scrivere qualcosa anche sull'altro mio gruppo preferito. L'idea iniziale era quella di scrivere una WooGyu, ma siccome non ho alcuna esperienza con yaoi e shonen-ai, ho lasciato perdere...però l'idea rimare e spero di riuscire a realizzarla presto!:)

Detto questo vorrei ringraziare Lawliet per aver betato questa storiellina e per il bellissimo titolo, lo amo!*w*

Ciao a tutti, un bacio!^^

   
 
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