Anime & Manga > Strawberry Panic!
Ricorda la storia  |      
Autore: Yomi22    23/11/2011    2 recensioni
Un breve viaggio nella mente di Shizuma dopo la morte di Kaori
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 



Quando Kaori se n'era andata, il terreno si era polverizzato e Shizuma era caduta in un vortice nero infinito, dal quale non aveva neanche provato ad uscire.
Era caduta e là era rimasta, immobile, inanimata. Già, perché la sua anima Kaori se l'era portata dietro.

Non riusciva neanche a muoversi, in quello spazio oscuro illimitato, senza capo nè coda. Non che facesse alcuna differenza, anche se fosse riuscita, non ci sarebbe stato un posto dove sarebbe potuta andare. La sua casa era Kaori.

Ogni tanto provava a guardarsi inutilmente intorno, gesto vano, questo; non si vedeva nulla.

Non si aspettava neanche di vedere una luce, sapeva che non sarebbe arrivata e in ogni caso, non l'avrebbe seguita. Non le pareva giusto.
Niente era giusto.
Perché, di tutte le persone al mondo, doveva andarsene proprio quella fanciulla così buona, così dolce?
Un pensiero egoista, sì, ma non le importava.

Non avrebbe seguito la luce perché non doveva essere felice. Kaori se n'era andata, non aveva potuto vivere la sua vita, perché allora Shizuma avrebbe dovuto? Non era giusto.

D'altro canto, Kaori avrebbe voluto vedere sempre una Shizuma sorridente.. anche in quel momento così duro.
Ma come avrebbe potuto? I sorrisi erano solo suoi. Aveva portato via anche quelli.

Si era portata via tutto.
Che egoista, anche lei.

Le aveva lasciato quel nero, un colore che a Shizuma era sempre piaciuto. Il colore del cielo durante quella notte in cui erano andate a vedere le stelle, con Miyuki.

Quella sera in cui Shizuma le aveva detto che sarebbe stata presente tre anni dopo, durante la notte in cui Perseus sarebbe stato visibile.
Ma quel nero non le piaceva, non c'erano stelle, non c'era Kaori.

Era troppo denso, appiccicoso. Le era rimasto appiccicato tutto addosso. Avrebbe voluto toglierlo, ma non poteva muovere le braccia.

Non poteva neanche gridare, le sue urla venivano mangiate dall'oscurità e sparivano in un batter d'occhio.
Occhio da cui non riusciva a scendere una lacrima. Ne aveva versate già troppe.
Era un contenitore vuoto. Era nera anche lei.

Alla fin fine, si intonava per bene al vortice in cui era precipitata.

Forse era davvero il posto in cui doveva stare. Forse se era finita lì un motivo c'era.
Forse se lo meritava.
Aveva ucciso lei Kaori, facendola stancare troppo. Troppe pressioni.

Era tutta colpa sua.

No, è stata la malattia. Sono stati i medici, incapaci di curarla. Avrebbero dovuto morire loro al suo posto.

Tutto il mondo avrebbe dovuto morire.

No, erano pensieri stupidi. Non ci si poteva far nulla. Kaori aveva vissuto al meglio quegli attimi che la separavano da..

E Shizuma doveva vivere. Doveva farlo per lei. Che frase fatta, le veniva da ridere al solo pensiero.. eppure era vero.
Doveva far vivere il suo ricordo. Non poteva far sparire una traccia di lei da quella terra. Perchè sì, Shizuma era parte di lei ormai, quindi vivere significava lasciare che un pezzo dell'anima di Kaori restasse viva.

Avrebbe continuato a vivere, avrebbe vissuto per Kaori, con Kaori.

 

 

* * *

 

Una luce.

«Uhm..e-ecco io sono la nuova studentessa che si è trasferita..»

 

 

 

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Strawberry Panic! / Vai alla pagina dell'autore: Yomi22