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Autore: Wiamy    24/11/2011    8 recensioni

Nel quartiere di levò un'urlo dispearto, mentre due bambine, entrambe more, camminavano allegramente, raccontando l'una all'altra come avevano ottenuto quei famigerati dieci dollari.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alejandro, Heather, Nuovo Personaggio | Coppie: Alejandro/Heather
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lacrime calde sgorgavano dagli occhi grigi - "bellissimi occhi grigi", aggiunse mentalmente Alejandro - della ragazza, impastandosi con la fredda piogga che da ore avevo colpito la città di Toronto.
<< Alejandro... >> sussurrò debolmente Heather << Ascoltami... >>
<< Ascoltarti?! Ascoltarti?! >> sbottò Alejandro, che fino al quel momento aveva taciuto << Io dovrei ascoltarti?! >>
<< Al, lasciami spiegare... Non è come pensi... >> cercò ti spiegare Heather, ma venne interrotta da un sonoro schiaffo da parte dell'ispanico.
<< Non mi chiamare Al, stronza! >> urlò il ragazzo.
Heather si portò la mano destra sulla guancia, dove spiccava ben visibile l'impronta di cinque dita.
<< Alejandro... Ti prego... >> supplicò Heather.
<< Mi dispiace Heather, ma non ti darò una seconda oppurtunità. Hai preferito i soldi a me, e queste sono le conseguenze. >>
Detto questo Alejandro si voltò e s'incamminò verso casa.
<< Alejandro! >> urlò Heather << Ti prego! Io ti amo, e farei qualunque cosa per te! Non mi lasciare! >> la voce di Heather tremava << Noi due siamo le persone più malvage del reality! E tu, tu sei dicesimante il più perfido tra noi du-




<< Alejandro Burromuerto, spero che tu non stia raccontando quella storia a Gil! >> 
La voce dell'asiatica rimbombò per tutta la casa - una bella villetta con i muri bianchi e i mobili Vintage - facendo tremare l'ispanico, che sedeva sul letto della figlia.
<< Ma no cara, cosa vai a pensare? Non proverei mai a rifilare a nostra figlia una storia in cui tu ammetti che io sono superiore! >>
<< Non è vero! >> sbottò a quel punto una vocina dolce ma decisa << Papà mi stava dicendo che tu l'hai supplicato di dargli un'altra possibilità! E poi non mi vuole dire il significato di "stronza"! >>
Detto questo una graziosa bambina dai capelli neri e la pelle chiara saltò giù dal letto, per poi rivolgere uno sguardo della categoria "ora ti ammazza" al padre.
Subito dopo una figura alta e snella si stagliò di fronte al ragazzo, proiettandovi sopra un'ombra minacciosa.
<< Oh, dunque sono andate così le cose... >> sussurrò Heather, storcendo le labbra carnose in un sorriso malizioso.
<< M-ma no, tesoro... Non è vero... >> balbettò Alejandro, tentando di salvarsi da una brutta fine.
<< Ma davvero? Quello che dice Gil è sicuramente vero, per cui... >>
Heather si girò verso la figlia, porgendole 10 dollari.
<< Sei stata brava. >> disse la giovane madre scompigliando i capelli alla figlia << Su, vai a giocare con  Jennie.>>
Poi la donna si voltò verso Alejandro, gignando.
Nel frattempo la bambina, fischiattando allegramente corse verso l'uscita.
<< Scusa pa', ma mi servivano i soldi! Divertiti! >>
Nel quartiere di levò un'urlo dispearto, mentre due bambine, entrambe more, camminavano allegramente, raccontando l'una all'altra come avevano ottenuto quei famigerati dieci dollari.








Angolo dell'autrice (se così mi posso definire):

Salve a tutti, miei cari fan!
*
Passa una balla di fieno, seguita da una Debby avvolta in una coperta di lana*

 

Ciao Amy, io ci sono.
 

Ciao Onee-Sama.
Beh, basta con i convenevoli: passiamo alla storia.

 

Direi: ho sono e voglio andare a dormire!
Scrivi questo sclero e lasciami vegetare nel mio letto!

 

Sono contenta che tu abbia volontariamente accettato di partecipare.
Dicevo?
 

Chiarimenti su questo obrobrio.
 

Modera i termini!
Comunque...
Questa One-shot mi è venuta in mente mentre tornavo a casa.
Dopo una dura battaglia contro Aritmetica, Geometria, Francese e Geografia sono finalmente riuscita a trascriverla sulla carta!
Gil non mi appartiene, ed è la figlia inventata di Alejandro e Heather.
Jennie non mi appartiene, ed è la figlia inventata di Duncan e Courtney.



 

Gil

Image and video hosting by TinyPic

 
Jennie
Image and video hosting by TinyPic

Dovete immagginarle come delle bambine.

 

Abbiamo finito?
 

Si.
 

Possiamo andare?
 

Si. Possiamo andare.


Detto questo Debby e Amy s'incamminarono verso l'uscita.



P.s: non scrivo questa storia a scopo di lucro

 

  
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