24/11/2011
4 recensioniPROLOGO
Questa volta lo strano gruppo di sterminatori di demoni era stato assoldato da un villaggio più a Nord rispetto quello di Edo. Mentre il viaggio era durato un’intera giornata, il lavoro era stato semplice, tempo cinque minuti e il demone spettro aveva trovato la sua fine nella lama di Tessaiga. Come al solito Miroku non si era fatto mancare l’occasione di fregare il capo del villaggio con una delle sue ‘disinfestazioni di demoni’ che si era conclusa con una Sango molto arrabbiata che prendeva a schiaffi il bonzo perché questi si era avvicinato “un po’ troppo” ad una ragazza del villaggio. Come al solito dunque.
Eppure Inuyasha si sentiva irrequieto da giorni, ormai. Il suo sesto senso gli diceva che qualcosa di pericoloso stava per accadere e non smetteva di guardarsi intorno ad ogni minimo rumore, cosa che faceva venire i nervi a fior di pelle a lui… come agli altri.
-Inuyasha, la puoi piantare per piacere?! Ma che cos’hai in questi giorni?-
Sbottò all’improvviso Shippou dopo che il mezzodemone aveva fatto fermare tutti all’improvviso per un rumore, secondo lui, sospetto. Di nuovo.
-Stai zitto razza di pulce! Altrimenti vengo lì e t-
-Inuyasha! Shippou ha ragione, cosa ti turba in questi giorni? Non fai altro che continuare a guardarti intorno come se ci dovessero attaccare all’improvviso…-
Intervenne Kagome cercando di sedare in tempo quella che sarebbe poi diventata l’ennesima lite fra i due.
La giovane sacerdotessa era cresciuta negli ultimi tempi, sia fisicamente che mentalmente. Lo si vedeva dagli occhi, più consapevoli e attenti, più maturi.
-…Una sensazione, ecco-
Borbottò il mezzodemone per poi lanciare un’occhiataccia al kitsune. Questi si nascose prontamente dietro la sacerdotessa cominciando a lagnarsi.
-Kagome, Inuyasha mi vuole fare male!-
-Inuyasha!-
Lo sgrido di Kagome non fu ben accetto al mezzodemone che protestò malamente contro quest’ultima fino a che non venne mandato a cuccia venti centimetri buoni sotto terra. Eh no, lei era sì cresciuta, ma le sue abitudini non erano cambiate poi tanto. A discapito dell’ hanyou.
-M-maledetta!-
-Osuwari!- Ripetè per l’ennesima volta la ragazza avviandosi per la strada con il resto del gruppo.
Ma non sapevano che questa volta il sesto senso di Inuyasha non si era sbagliato.
E lo avrebbero capito troppo tardi.
Salve a chiunque si stia cimentando nell’impresa suicida e masochista di provare a leggere questa schifezza che ho avuto la cattiva idea, per voi, di provare a pubblicare. Essendo nuova autrice qui su EFP mi prodigo nella mia inutile presentazione.
Piacere, sono Sheiren S_ e vi stringo calorosamente la mano! No, purtroppo non sono Willy Wonka (cosa che mi piacerebbe alquanto, per la quantità industriale di dolci, s’intende), ma sono solo una ragazza che ha provato (o tentato) di pubblicare la sua prima fanfiction.
Spero sarete magnanimi e non cercherete di fare tiro al piattello con la sottoscritta mentre le lanciate orribili maledizioni Cruciatus. Se vi piacerà, non vi piacerà o vi farà venire l’impellente bisogno di andare in bagno a vomitare apprezzerò qualsivoglia commento da parte vostra. Mi sento una nullità in confronto ai grandi autori che girano fra queste pagine, e voglio cercare di migliorare. Aiutatemi!
Ah, e se siete arrivati a leggere fin qui avete tutta la mia stima. La caramella me la tengo io!