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Autore: _Pescio_    25/11/2011    1 recensioni
In piena crisi adolescenziale,una sola migliore amica,una sorella problematica e nessuno straccio di ragazzo.
Sognatrice,cambia umore velocemente e si offende facilmente.
Tutto cambierà.
Tutto grazie ad un lui spaziale.
Dal primo capitolo:
"-Ti piace?-
Era una voce dolce,melliflua,ipnotica e … sexy."
Dal terzo capitolo:
"Mi sono alzata di scatto.
Mi sono messa a cavalcioni su di lui.
Mi sono avventata su di lui come una belva.
Volevo solo Baciarlo."
Dall'ottavo capitolo:
"-Passerei la mia vita con te. Ti ho amata non appena ti ho vista. Perché credi che sia stato così folle da venire qua? Ogni volta che ti ho causato una delusione nel poco tempo che siamo stati insieme una parte di me è morta. Ogni volta che ti ho resa felice avevo solo voglia di baciarti. Avrei ucciso il sottoposto per te. E avrei ucciso me stesso se non mi avessi ricambiato. Io ti amo.-"
Avevo già pubblicato questa storia,ma non mi piaceva l'introduzione così l'ho cancellata e ora la ripubblico (D:).Buona lettura!
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao a tutti!. Ringrazio i lettori del primo capitolo e... buona lettura :)

 

-Capitolo 2-

 

-Ti piace?-

Era una voce dolce,melliflua e...sexy.

Annuii distrattamente ipnotizzata da quella voce.

Immaginavo che chi aveva parlato fosse il nuovo ragazzo della settimana di mia sorella. Lei è la classica adolescente-bulletta che si vede in ogni film americano. È alta,bionda e si veste con vestiti alquanto dark,stracciati e succinti. Fortunatamente non condividiamo la camera,ma la notte tende a tenere musica rock molto alta convinta che nessuno l'ascolti. Questo ovviamente prima di aprire la finestra,calarsi dall'albero e andare a divertirsi con conseguenza tanti ,ma tanti, 4 a scuola. Cioè la tipica ragazza problematica da film.

-Ti piace?-

Questa volta la voce non era così ipnotizzante,ma,piuttosto, irritata dal dover ripetere una cosa due volte.

Pff, sbruffone!Stavo solo pensando...

-Per caso sei sorda?-

Non penso che riuscirò mai a scordarmi quei 10 minuti che partirono da quel momento.

All'improvviso mi sbucò davanti un ragazzo che poteva arrivare da una festa di carnevale molto anticipata oppure dallo spazio.

Al confronto il sottoposto di prima non era niente di che.

Aveva la pelle grigia,ma non grigio topo, né grigio da morto.Era un grigio lucente,ma non brillantinato tipo Edward Cullen. Da adesso il mio colore preferito è grigio. I capelli erano abbastanza lunghi e spettinati,gli cadevano dolcemente sugli occhi. Quei capelli verde smeraldo cadendogli sul viso mettevano ancor di più in evidenza gli occhi viola.

Non erano semplicemente viola,ma dentro vi si vedeva tutta la via lattea,vedevi quasi le stelle muoversi e spostarsi in base alla rotazione della terra.

Quegli occhi non racchiudevano solo l'intero universo,ma racchiudevano anche la storia dell'universo. Guardandoli attentamente anche solo per qualche secondo l'ultima cosa che mi sarei immaginata di vedere erano almeno una ventina di stelle che erano in fase di formazione e qualche altra che si stava spegnendo per sempre.

Guardando quegli occhi era palpabile la sensazione di profondità , di dolore, di felicità. Si sentivano le emozioni che provava lui ogni volta che una stella nasceva,moriva o cresceva.

Oh giusto!Lui!Quanto tempo sono rimasta ad osservarlo? Ad osservare quelle labbra perfette,quel petto mozzafiato e ogni altra cosa che si potesse osservare (*). avevo assimilato ogni dettaglio di quel ragazzo perfetto.

Possibile che fosse un angelo? Gli angeli usano le navicelle? Probabilmente no, ma comunque alieno o no era perfetto.

Mi sentivo così inadeguata.

Sorrise.

Caspita! Era ancora più bello quando sorrideva!

-Sento ciò che pensi e ,devo dire, ne sono alquanto lusingato.-

Sorrise maliziosamente.

Io ODIO i sorrisi maliziosi,ma il suo era così...così...dolce!

Mi sa che sono cotta!

Sorrise ancor più maliziosamente .

Oh

cazzo!

Lui sente i miei pensieri! Che figura di merda!

-Comunque-proseguì lui- ho preso i vestiti dall'armadio di tuo padre. Ho controllato la tua posta e ho risposto alle mail. Essendo che tuo padre fa parte della C.I.A. e ti fa pedinare ogni volta che metti piede fuori da casa,hai delle telecamere in camera e i tuoi insegnanti gli riferiscono anche tutto ciò che fai a scuola è stato facile accedere al suo computer e trarne le informazioni necessarie per rispondere ai tuoi amici. Inoltre la tua migliore amica ,se ricordo bene Samantha, è una bugiarda che ti prende in giro.-

Ho detto di essere cotta? No! Ora sono infuriata!Ma come si permette?!

Che fare? Ovviamente la cosa più stupida che potessi :sono corsa contro di lui iniziando a tirargli pugni sul petto come una bimba che fa i capricci (sì dopo me ne sono vergognata tanto,non c'è bisogno di dirmelo).

-Brutto idiota presuntuoso,sbruffone,invadente! Ma ti sembra questo il modo di dirmi che mio padre è nella C.I.A., che sono pedinata 24 ore su 24,che hai frugato nella mia posta,risposto ai miei amici?! E comunque Sam non è bugiarda e sfruttatrice, è vero forse ogni tanto è -passai da urlare a farfugliare a bassa voce-un pochettino opportunista e...ma come fai ad essere così sexy pure con i vestiti di mio padre?!?.

Ops!

Forse l'avevo detto a voce un po' troppo alta...

Sorrise. (Ma quanto è bello :Q__?)

Sorrise,un sorriso vittorioso.

Quel cretinazzo sapeva di aver vinto la discussione e ne era compiaciuto! Che pallone gonfiato!

La sua espressione muto ancor più in fretta di quanto io cambi umore.

Lui con uno scatto fulmineo mi afferro i polsi e mi strattonò in modo che lo guardassi in faccia.

Le stelle nei suoi occhi si oscurarono.

Si avvicinava lentamente a a me.

Me lo ritrovai ad un soffio dalle labbra (*).

Chinò leggermente la testa e si avvicino ancora.

Adesso mi bacia! Adesso mi bacia! Adesso mi bacia!

Ma passò oltre.

Si avvicinò all'orecchio e con un sussurro disse solo:

-Io posso ucciderti dove,come e quando voglio-

La sua voce sembrava quella di un'altra persona. Era dura,fredda e spietata. Il sangue nelle vene era diventato di ghiaccio sentivo il cuore fermarsi.

Ma quando ritrasse la faccia e le nostre labbra furono ad un millimetro dallo sfiorarsi nelle vene sentii una scossa e il ghiaccio si trasformò un puro fuoco.

Il cuore sta per scoppiarmi.

Lui mi mollò i polsi e il la galassia dei suoi occhi tornò limpida.

Non c'entra niente ma i suoi capelli sembrano così morbidi!

Io ho una vera e propria passione per i capelli belli.

-Posso?-

Chiedo allungando la mano verso quel verde intenso.

 

 

(*)Non pensate male!!

 

Allora?Che ve ne pare?

Pescio ;)

 

  
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