Tesso fili dalla mia testa alla mia mano
Come pensieri che prendono vita
In una forma e maniera strana.
Folgorante all’idea che prese forma
Inesorabile si spegne, prima che questa vada in porto
Un pensiero strano, condividere tutta una vita con te
Che buffo, ma non e poi tanto distante dalla realtà.
In una mente storta e contorta dalla solitudine
Marcia fino al proprio essere
E fu li che io capii, che non ero ancora pronto perciò che mi aspettava.