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Fan Fiction Yu Yu Hakusho
Titolo Opera: Yu Yu Hakusho - Il sospiro che viene dal cuore
Episodio 01 - Ricordando il passato
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Introduzione
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> In un luogo desolato,ritroviamo una figura,a noi conosciuta,Kurama,che in
piedi se ne stava,dinnanzi,a delle tombe,prive di ornamento,ma con qualche
rosa,che egli stesso aveva portato.
D'improvviso,sente muoversi qualcosa,tra gli alberi,si gira,verso di essi,ma
subito il suo sguardo torna,su quelle tombe, pensando che fosse solo una sua
impressione.
Un' ombra si muove tra gli alberi,un'ombra fa muovere le foglie , un'ombra che
si avvicina.
>
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Fine Introduzione
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voce: dimmi quanto tempo è passato da quando ci siamo lasciati?
Kurama: Hi... Hi... Hiei ?!?
Dall'ombra spunta una sagoma,che si avvicina,ed è sempre più nitida.
Kurama:Hiei sei proprio tu?
Hiei: Certo,chi credevi che fosse (smile)
Hiei:Queste sono...
Kurama: Si,sono le loro.
Hiei: Capisco,dopotutto erano solo mortali.
Kurama: Già,però erano pur sempre nostri amici.
Hiei: Si,amici,gli unici veri amici che abbiamo mai
avuto
Kurama: Vorrei che il tempo si fosse fermato,
almeno,sarebbero qui con noi.
Hiei: Non puoi fartene una colpa,essi erano
mortali,prima o poi sarebbe dovuto accadere.
Kurama: Si,ma non me ne do atto.
Hiei da uno schiaffo a Kurama,oramai in procinto di piangere.
Hiei: Smettila,Smettila Smettila!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hiei: Lo sai che non potevi farci nulla.
Kurama: Si ma...
Hiei: ehi è già tanto che siano riusciti ad
invecchiare,la vita di un essere umano è breve,ma è proprio questo il bello.
Guarda noi,costretti a vivere in eterno.
Kurama: Hiei sei cambiato.
Hiei: Tu non sai cosa ho passato,da solo a vagare
nelle tenebre.
Kurama: Ma io credevo fossi morto.
Hiei: Non importa,quello che importa è che ora sono
qui.
Kurama: Hai voglia di ricordare, quel giorno?
Hiei: Dammi un motivo.
Kurama: Beh è un modo,per ricordare anche loro,non
credi?
Hiei: Ok, ma racconta tu.
Kurama: Si.
Kurama: Ricordo che il Piccolo Emma, ci convocò d'
urgenza,non sapevamo ancora il motivo di tale urgenza,ma ci precipitammo subito
da lui. Ricordo ancora la faccia di Yusuke, quando lo vide in quelle condizioni,
sembrava che stesse per scoppiare in lacrime,ma riuscì a trattenerle. Non
sapevamo cosa gli fosse accaduto,ma la scena era a dir poco triste, era, li
disteso nel letto,che si agitava,...
...perchè non voleva restarci, nonostante quelle condizioni. Lui stesso,ci aveva
chiamato, per non farci sospettare nulla. Ah piccolo furfante.
Hiei: Dimentichi una cosa!!!
Kurama: Ah.
Hiei: Kuwabara, lui si che pianse molto, sembrava,
volesse allagarci tutti( vorrebbe ridere, ma non riesce, pensa ancora alla loro
morte)
Hiei con sguardo basso, tira un sospiro di sollievo, e fa cenno a Kurama di
andare avanti
Kurama: Si,è vero quasi lo dimenticavo.
Kurama: Fu il primo, che si avvicinò al Piccolo
Emma, e contrariamente a quanto avessimo potuto mai immaginare, si accasciò
dinnanzi a lui, versando un fiume di lacrime.
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Piccolo Emma: Ehi che fai, non sono mica morto,
lasciami in pace. (il Piccolo Emma gli da una bastonata in testa)
Kuwabara: Ehi ma che sei pazzo!!! Io mi preoccupo
per te, e tu, mi tratti così, sai che ti dico, me ne vado.
Piccolo Emma: coff coff. Kuwabara in procinto di
andarsene, torna sui suoi passi, e resta li con gli altri.
Kuwabara: Ehi,non vuoi mica morire ?
Il Piccolo Emma inizia a prendere a bastonate il povero Kuwabara che tenta
nuovamente di andarsene, ma si ferma quando vede Yukina.
Kuwabara: Yukinaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Hiei: Il solito mentecatto.
Hiei: Lascia stare mia sorella(precedentemente,
Hiei, aveva confessato a Yukina, di essere suo fratello), lasciala.Te l'ho detto
tante volte, devi lasciarla stare, o ti uccido.
Kuwabara: No sono io che ti uccido.
La tensione si riscalda, i due minacciano di darsi battaglia, ma Yusuke li ferma, ricordandogli il perchè del loro incontro quel giorno.
Piccolo Emma: Questi sono tutti gli Emma(indicando
una pergamena,che aveva tra le mani), che prima di me avevano controllato questo
mondo, e questa è la mia firma, la mia firma, sancisce la mia fine di governo su
questo mondo, e l'inizio del governo di un'altro Emma. il piccolo Emma porge la
penna a Yusuke.
Piccolo Emma: Ecco, firma qui,nuovo Emma. Yusuke e
gli altri,rimangono,perplessi,ed allibiti, di fronte a quelle parole.
Yusuke: No, non posso accettare, non ne sono degno, no non posso.
Yusuke scappa via di corsa. Tutti gli altri, lo rincorrono, e, correndo,non
si accorgono di essere arrivati in un luogo proibito, in un luogo, che segnava
il confine tra quel mondo e l'inferno.
Tuttavia,Yusuke non riesce ad accorgersi di dove fosse, e prosegue, ed anche se
gli altri, sapevano che egli aveva varcato quel confine, decidono di proseguire
per riportare indietro l'amico.
Intanto Yusuke aveva terminato la sua folle corsa, e si ferma a riprendere
fiato, accanto ad una roccia, si siede a terra e inizia a domandarsi dove fosse,
ma a questa domanda, non trova risposta.
In lontananza sente le voci dei suoi amici che lo chiamano, lui affaticato da
quella folle corsa, non riesce ad urlare, e, le poche e fioche parole che gli
escono, non hanno alcun effetto.
Yusuke si rialza, decide di perlustrare la zona,in cerca di qualcosa,che gli
faccia capire dove si trovasse, d'improvviso,sente una mano sulla spalla, trema,
trema, trema, per la prima volta non aveva mai tremato tanto di paura.
voce: Finalmente ti abbiamo trovato.
Yusuke riconosce quella voce , è quella di Kuwabara, si gira e, vede che è
proprio lui, allorché gli da un pugno in testa.
Yusuke: Ti sembra il modo di avvicinarsi alla gente, mi hai fatto prendere uno
spavento.
Yusuke: Ragazzi dove siamo?
Hiei: Siamo a casa.
Yusuke: ?
Kurama: Questo è l'inferno, e non ci è più concesso
tornare da dove siamo venuti
Yusuke: Cosa?
Kuwabara: No, non può essere vero.
Kuwabara: Non ci credo.
Hiei: C'è solo un modo.
Kuwabara: Quale? Parla(strapazzandolo)
Hiei: Morire. Yusuke e Kuwabara rimangono attoniti
di fronte a ciò
Hiei: Basterà che uno di noi muoia,per fare aprire
il passaggio.
Yusuke: Ma come si decide chi?
Kuwabara: Non si decide,sarò io
Kuwabara: Tu non puoi morire,devi essere il nuovo
Emma.
Kuwabara estrae la sua spada astrale e si trafigge il petto.
Intanto, il passaggio dinnanzi a loro si apre, e i ragazzi si avviano, mentre
Yusuke si guarda indietro.
Yusuke: Non posso lasciarlo qui.
Si avvicina al corpo senza vita di Kuwabara, lo prende in spalla e lo porta
con se.
I ragazzi si dirigono verso il castello del Piccolo Emma, portandosi dietro il
corpo di Kuwabara. Arrivati li,Yukina e Botan, chiedono cosa sia accaduto, e
dopo una rapida spiegazione, ripongono Kuwabara in un luogo dove possa riposare
Piccolo Emma: Allora Yusuke hai deciso?
Yusuke: Kuwabara si è sacrificato, non ha voluto che morissi io, per farmi
diventare il tuo successore, e allora lo sarò.
Yusuke prende la penna e,firma la pergamena.
Piccolo Emma: Da oggi sei ufficialmente il nuovo Emma, ma ricorda, la tua
vita è pur sempre quella di un umano.
Detto ciò il Piccolo Emma, si accascia e muore.
Dieci anni dopo, Yusuke muore, e Kurama e Hiei, decidono di seppellirlo accanto
a Kuwabara.
Ora sono oramai passati 30anni,da quel giorno,ed ogni anno,kurama è sempre
andato li, ad adornare quelle tombe.
Hiei: E' stato bello ricordare.
Kurama: Si,hai ragione.
Hiei inizia a piangere, Kurama gli si avvicina per consolarlo, lo abbraccia,
ed i due si baciano, sotto un cielo color arancio.
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Writing By D.Angel(Ryudo)
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