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Autore: skiblue    20/07/2006    15 recensioni
Ribes. Lamponi. Due ragazzi. Una discussione allegra e divertente. Quattro ingredienti per una storia che mi ha fatto piacere scrivere.
Una storia per passare il tempo. A cosa potrebbe portare la conoscenza di due frutti sinora mai sentiti nominare?
La mia prima storia su un anime. Speriamo sia venuta bene.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ribes e lamponi

-Inuyasha sai cosa sono i ribes?- la voce allegra di Kagome mi sveglia dal mio torpore. La guardo per un secondo, è seduta accanto a me e guarda in lontananza, i capelli neri spettinati e lasciati sciolti sulle spalle, la divisa scolastica, che tempo prima mi aveva lasciato stupito, le cade in pieghe deliziose, o almeno è quello che dice sempre Sango. Inutile dire che di vestiti non mi intendo molto. 

-Certo che so cosa sono i ribes- le rispondo sbadigliando. Non è assolutamente vero. Io non ho idea di cosa siano i ribes. Lei volta la testa verso di me e mi sorride candida. A volte mi chiedo come potessi credere di essere innamorato di Kikyo quando lei mi girava attorno ridente. Ero un idiota. Non che poi, anche se ho finalmente realizzato che Kikyo per me non rappresenti più nulla, tra noi sia cambiato poi molto. Parliamo di più, forse.

-Allora me ne prendi qualcuno?- mi chiede ansiosa. La guardo e lei ricambia. Abbasso lo sguardo e scuoto la testa.

-Non so cosa siano i ribes- gli dico a bassa voce, Kagome scoppia a ridere cristallina. Poi mi guarda di nuovo, sorride. Impossibile non ricambiare anche se, devo ammetterlo, mi sento un po' punto nell'orgoglio. 

-Lo immaginavo- mi risponde. Tipico di lei, queste domande un po' idiote e le mie risposte che mi fanno sempre apparire uno stupido, eppure siamo molto mici, forse sono anche questi scambi di battute ad unirci. Se un'altra persona mi prendesse in giro così, non credo la prenderei con un sorriso. Minimo le terrei il muso per tre giorni.

-Scusa e allora perchè me lo hai chiesto?- le chiedo curioso. In realtà so già la risposta. Ma voglio che la pronunci lei, sorridendomi e riprendendomi allegra. La smorfia che mi sta regalando ora, mi fa scoppiare a ridere, ha arricciato un po' il nasino e corrucciato le labbra. Fa ridere. Lei mi tira uno scappellotto, forse un po' più violento del solito. Ma non mi fa male, come potrebbe del resto? Con quelle sue manine affusolate farmi male sarebbe impossibile, le sue sberle, a parte quelle sul viso che mi fanno abbastanza male effettivamente, sono come una carezza per me. 

-Così volevo vedere quanto ci mettevi ad ammettere che sei un ignorante- dice dopo qualche istante. Io le faccio una linguaccia, lei sorride. E' molto bella quando sorride, le si illuminano gli occhi. Scuoto la testa. Ehi adesso io devo essere arrabbiato perchè mi ha preso in giro, è da copione.

-Io non sono un ignorante- ribadisco. Lei mi fissa spalancando gli occhi. Poi scuote la testa, mi crede uno stupido. Ancora. E non mi importa, dovrebbe, ma non importa. Del resto siamo qui, io e lei, soli, in mezzo ad un bosco inondato di luce, con la schiena appoggiata ad un albero millenario che ci guardiamo intorno. Cosa mi dovrebbe importare se lei mi crede stupido. 

-Si, invece- puntualizza -Ma non è un'offesa- scuoto la testa, leggermente irritato. Sul serio questa volta.

-A no?- chiedo. Lei sbuffa ed io la guardo risentito, Kagome intercetta l'occhiataccia e ride. Questi sono i momenti che non scambierei mai. Io e lei che ci divertiamo senza qualche pazzo demone che arriva a rovinare tutto. Credo che questo sia quello che lei definisce: il bello della vita.

-No, Inuyasha. Anche io sono ignorante in... astrofisica, per esempio. Vuol dire che non la conosco, anche perchè non ne ho mai avuto la possibilità- sospira spiegandomi queste nozioni che credo siano una specie di A, B, C nella sua epoca. Beh non qui. E' perfettamente normale che io sia ignorante allora? Forse.

-Okay- rispondo rimettendomi all'ombra e socchiudendo gli occhi. La sento muoversi e allontanarsi. Non mi muovo, sento i suoi passi e so che non si è allontanata molto. Capisco che sta cercando questi fantomatici ribes. Ma cosa sono i ribes?! A volte la detesto quando fa la saputella, è irritante, e molto. Certe volte invece adoro guardarla mentre cerca di insegnarmi qualcosa, è impegnata ed assorta. E' bella. Miroku dice che dovrei fare qualche cosa. Sango dice che dovrei parlarle. Si, ma io le parlo tutti i giorni, e non cambia niente, ma Sango non mi pare molto soddisfatta di queste conversazioni. Forse sbaglio interpretazione.

Altre volte invece non la capisco. Quando si arrabbia per niente, per esempio quando parlo, anzi no, parlavo, con Kikyo. A volte faceva certe scene. Oppure quando è dolce con me anche se l'ho fatta arrabbiare. Mi ricorda un po' Sango con Miroku. Ma non credo che l'esempio calzi, voglio dire loro... loro stanno insieme. Credo. Kagome si è espressa così. Anche se non so esattamente cosa significhi. So però che si vogliono molto bene.

Kagome sta tornando. Ora si è fermata di fronte a me. So che mi detesta quando la ignoro, a me piace farla arrabbiare. Solo un po', però.

-Inuyasha- mi chiama con forza. Apro gli occhi e le sorrido, lei mi sorride a sua volta e si lascia cadere vicino a me. Si appoggia alla mia spalla e apre le mani. Una contiene delle strane palline rosse, l'altra una specie di piramide piccola e minuta, sempre rossa, formata da palline rosse. A volte mi stupisco della mia capacità di descrizione. Davvero superlativa. Naturalmente sto scherzando.

-Cosa sono?- chiedo curiosamente, lei si volta verso di me. I nostri nasi si sfiorano quasi, lei sorride dolce, poi alza lievemente la mano con le palline, le indica. Non riesco a comprendere cosa stia cercando di dirmi.

-Ribes, no?- fa ridacchiando. Dal canto mio non potevo immaginarmeli più diversi. Semplici palline rosse. Cosa ci si può trovare in delle semplici palline rosse. Mi guarda scontenta, forse si aspettava qualche reazione allegra e curiosa. Come quella di pochi istanti fa.

-Ah- pacato e un po' troppo freddo. Anche lei lo nota, mi guarda arrabbiata. Si scosta un po'.

-Bene, dal momento che non ti interessa... andrò da Koga, lui certamente saprà apprezzarli- si alza e inizia a camminare. Koga. Il demone lupo che tanto vuole bene a Kagome. Non ho ancora capito perchè ho permesso a lui di venire con noi, forse perchè lo voleva Kagome.

Mi alzo e la trattengo, sento che sorride.

-Va bene, mi arrendo, a cosa servono?- domando. Lei mi guarda. Non so se sia più stupita o perplessa. Evidentemente nella sua epoca, ma credo anche tante persone di questa, tutti sanno cosa sono questi... ribes. Sembrano palline. Forse sono dei sistemi di svago. I suoi occhi ora sono fissi dentro i miei, inizia a ridere per, immagino, scacciare una certa incredulità.

-Ma... Inuyasha sono dei frutti!- esclama -Sia i ribes- e rialza la mano -Sia i lamponi- mormora aprendo di nuovo l'altra mano. Io annuso l'aria incredulo. Sul serio quelle cose rosse si mangiano? Non ci credo. Sembrano così indigesti. Evidentemente Kagome percepisce la mia perplessità e sorridendomi ne ingoia uno. Un leggero brivido e una smorfia la colgono. Ecco avevo ragione. Non si mangiano le cose rosse e piccole, fanno male allo stomaco.

-Buono- mormora lei, contraddicendomi. -Aspri, ma buoni- poi mangia uno di quei... lamponi, subito sul suo volto si disegna un'espressione dolce che mi fa venire voglia di assaggiarne uno, superando la mia iniziale allerta nei loro confronti. 

Mi siedo. Lei si siede a sua volta, poco lontano da me. Solo allora scorgo che le sue mani sono coperte di graffi, mi avvicino e le prendo tra le mie, arrossisce. 

-Che hai fatto alle mani?- le chiedo stringendole, lei mi sorride, per l'ennesima volta. Mi chiedo se questi sorrisi non significhino qualcosa di più. 

-Nulla, i lamponi crescono su delle piante con le spine. Ma sono così buoni che farei di tutto per assaggiarli- dice ridacchiando. Si, la capisco, è come quando io faccio di tutto per salvare lei anche se, spesso, ne esco male. Ma forse non è la stessa cosa, o forse si.

-Sai Inuyasha è una cosa buffa. I lamponi sono così buoni, eppure così difficili da cogliere- ride. Io mi unisco, piuttosto incerto, alla sua risata cristallina che pare far brillare di una nuova luce anche le cose più sciocche ed inutili. Come un lampone.

-Come te- dico senza accorgermene. Abbassa lo sguardo. Devo aver detto qualche cosa di sbagliato, come al solito. Si chiama imbarazzo, me lo ha spiegato lei,  Kagome. 

-Beh se io sono un lampone, tu sei un ribes- afferma dopo poco ridendo. Io la guardo, questa è una sua capacità, cambia umore facilmente, ma mi è sempre simpatica, che sia triste, allegra, ridente, arrabbiata. Ammetto che spesso, triste e arrabbiata, lo è per causa mia.

-In che senso?- chiedo corrugando la fronte.

-Nel senso che sei acido- ride, io la guardo male -Ma dopo un po' diventi buono come un ribes. Sai che io adoro i ribes?- chiede, poi mi guarda inorridita come se avesse detto qualche cosa di sbagliato, si copre il volto con le mani, io la guardo spaesato, poi le prendo i polsi con dolcezza. Non li smuovo.

-Ehi Kagome, che c'è?- lei sta zitta, allora io le prendo dalle mani un ribes -Se dici che mi assomigliano tanto li devo assaggiare- lo guardo critico, poi lo infilo in bocca. Lo mastico lentamente, un sapore acido mi si diffonde tra le papille, ma poi, mentre mi scende per la gola, diventa dolciastro. E' molto buono. Kagome intanto mi guarda da dietro le mani. Torno a prendergli i polsi.

-Ho detto una stupidata- fa con la voce smorzata. Io non la capisco.

-Perchè?- chiedo.

-Ho detto che assomigli ad un ribes- risponde imbarazzata.

-Si, lo so...- dico io, ne capisco ancora meno. 

-Ho detto che adoro i ribes- continua smuovendo le mani. Il suo viso è completamente rosso.

-Si- rispondo ancora, incerto.

-Ma non hai capito? Inuyasha sei... sei pazzesco- commenta arrabbiata. Io la guardo, siamo vicini come poco fa. Solo che non ho proprio voglia di muovermi. Neanche lei a quanto pare.

-No- rispondo francamente.

-Ma... oddio ma insomma...- ora ride. Io la guardo, i suoi occhi sono vicini, mi ci specchio. So che lei fa lo stesso nei miei. -Inuyasha davvero...?-

-Cosa c'è?- chiedo allucinato. Lei scuote il capo fa per muoversi. Non so perchè ma non voglio che vada via. Lei è il mio lampone. Senza assaggiarlo so che preferisco il lampone al ribes. Non so perchè, ma so che è così. So, guardandola, che non potrei vivere senza di lei. Lo capisco ora, durante un'idiota conversazione su ribes e lamponi. Prendo dalle sue mani un lampone. Lo assaggio. Ora capisco la sua faccia quando lo ha mangiato. E' dolce e succoso, ma ha un gusto difficile da comprendere. E' esattamente come lei. Buono e dolce. Come io sono acido e amarognolo.

-Sai una cosa Kagome?- chiedo. Lei mi guarda curiosa.

-Cosa?- chiede

-Se tu adori i ribes, io adoro i lamponi- dico. Lei mi guarda ed arrossisce di nuovo.

-I... i lamponi?- chiede balbettando.

-Precisamente. I lamponi come te- dico. Lei mi guarda, annuisce lentamente. Poi si avvicina lenta e mi posa un bacio sulla guancia.

Io la guardo, ammetto che non me lo aspettavo, poi le prendo le mani, ancora e ci poso un bacio dove prima c'erano i lamponi.

-Sei dolcissimo Inuyasha- ride mentre lo dice.

-Ma così non ti piaccio più- commento. Lei mi guarda e corruga le sopracciglia.

-Perchè mai?- mi chiede

-Perchè se ti piacciono i ribes, se sono dolce come faccio a piacerti?- chiedo. Lei arrossisce e nasconde il suo viso nella mia spalla. Arrossisco lievemente anche io. Questo contatto intimo mi piace. E' dolce ed è nostro.

-Ma allora hai capito- dice dandomi una leggera spinta, sempre restando col viso immerso nella mia spalla.

-Capito cosa?- chiedo guardandomi attorno. Kagome ride.

-Che mi piaci- dice. Ora arrossisco molto. Il mio cuore deve aver iniziato a battere forte, infatti lei alza il viso e afferra il mio.

Io arrossisco un po'. Lei mi guarda, credo che pensi di aver fatto una cagata. L'abbraccio d'impulso, dolcemente e con foga, la stringo a me. Si rilassa e si abbandona al contatto. Questo è un altro di quei momenti in cui credo che la vita sia perfetta. Un altro di quei momenti in cui mi do del cretino, perchè non ho saputo capire prima quanto lei sia importante per me. In effetti questo è il primo in cui lo capisco. Ma in tutti mi davo dello stupido per qualcosa. Anche se, naturalmente, non sapevo per che cosa.

-Ma staranno bene i lamponi e i ribes assieme?- chiedo sorridendo. Lei alza le spalle e torna a guardarmi.

-Bisognerebbe provare- dice posandomi un bacio sulle mie labbra. Una bacio che viene approfondito. Un bacio dolce. Una bacio gentile. Un bacio appassionato. Il nostro bacio. Forse il suo primo.

Ci stacchiamo e lei mi sorride, io sorrido a lei, siamo ancora vicini.

-Che dici, stanno bene assieme?- mi chiede. Io annuisco.

-Decisamente- e la avvolgo in un altro dolce bacio.

Una bacio che sa di ribes e di lamponi.

 

Premetto che non so se Inuyasha conosca o meno i ribes. Sinceramente, per esigenze di copione, mi serviva così. Allora come sono andata? Fa schifo? Si? No? Beh mi piacerebbe saperlo, così la prossima volta (se ci sarà una prossima volta^^^) saprò che linea guida seguire!!!

Va beh mi rimetto al vostro giudizio.

Ski

 

 

  
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