Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Ayako83    29/11/2011    10 recensioni
Gli occhi del ragazzo fino ad allora fissi sul muro, andarono a posarsi su quelli di Lucy, guardandola intensamente per diversi secondi. "Come devo interpretarlo?" disse poi, senza distogliere lo sguardo da quello di lei.
"Sicuro di volere una risposta?" chiese lei con tono un pò sarcastico, mentre i suoi occhi rimasero fissi in quelli di lui.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Comodamente coricata sul letto, il cuscino sotto il seno e i gomiti puntellati sul materasso, Lucy era intenta a leggere l'ultimo numero di Sorcerer dove compariva un reportage speciale su Fairy Tail, considerata la miglior gilda del continente di Fiore. L'articolo si apriva con un breve cenno alla sua storia per poi proseguire con le interviste ai vari membri, mentre una carrellata di fotografie riempiva le pagine centrali della rivista: lo scatto che piacque di più alla bionda fu quello della piccola Levi McGarden che facendo appello a tutte le sue forze cercava, inutilmente secondo Lucy, di tener fermo un Gajeel Redfox intento a percuotere il reporter. Il povero giornalista aveva, secondo il drago d'acciaio, richiesto a quest'ultimo con troppa insistenza di rispondere ad alcune domande inerenti la sua vita privata. O almeno così riportava la didascalia sotto l'immagine, ma Lucy non aveva il minimo dubbio che Gajeel gli fosse saltato addosso ancor prima che la sfortunata vittima potesse proferire una sola parola: di solito bastava fissare il Dragon Slayer per più di un secondo per farlo imbestialire. E sicuramente Gajeel aveva anche promesso al malcapitato di dargli una ripassatina nel caso si fosse azzardato a scrivere qualcosa di troppo. E se il drago d'acciaio aveva letto l'articolo, a quest'ora il reporter era dentro quattro assi, pensò Lucy.. E di certo non per un'intervista in esclusiva con Dracula in persona.

 

Tra i vari trafiletti, ce ne fu uno in particolare che fece allargare il sorriso della ragazza: l'entità dei danni apportati dai membri della gilda a città, stabili e monumenti durante le varie missioni non era diminuito. Anzi. Tra i più significativi degli ultimi mesi, il giornale segnalava la distruzione dell'intera stazione della città di Krissa. La ragazza già sapeva chi poteva essere stato l'artefice di una tale impresa. Nell'immaginare la scena scoppiò a ridere fragorosamente; poi, ricordandosi che la mezzanotte era già passata da un pezzo, si mise le mani davanti alla bocca cercando di soffocare qualsiasi suono e si girò supina nel letto. Si stava calmando, quando nella sua mente apparve l'immagine di Erza che non soddisfatta delle risposte del capostazione di turno, gli rifilava una capocciata in grado di tramortirlo seduta stante, per poi diventare un'autentica furia distruggendo tutto ciò che intralciava il suo passaggio. A quel punto Lucy riprese a ridere, cercando ancora con le mani di attenuare il rumore, mentre per lo sforzo gli occhi iniziarono a lacrimare e il suo corpo iniziò a sussultare.

 

"Lu, che succede?" disse una voce assonnata proveniente da sotto le coperte. La ragazza, asciugandosi le lacrime, rispose: "Scusa, non volevo svegliarti, ma stavo leggendo quest'articolo su Fairy Tail e mi sono tornati alla mente tanti bei ricordi. E' sempre bello vedere che la propria casa non cambia nemmeno a distanza di anni!".

 

"Mmh? Che articolo è?" disse la voce di prima, mentre il proprietario faceva capolino tra le lenzuola, andando a sistemarsi accanto a lei.

Lucy si mise a sedere sul letto ed iniziò ad accarezzare dolcemente la testa del suo compagno, le dita affusolate affondavano nei capelli ribelli cercando di domare quella chioma rosata che tanto rispecchiava la natura del suo proprietario.

 

Il ragazzo sfogliò incuriosito la rivista, soffermandosi sulle fotografie più che sull'articolo stesso. Dopotutto quel reporter scriveva sempre pessime cose sul suo conto e dire che non lo sopportava era un'eufemismo. Lo avrebbe bruciato vivo. Letteralmente.

Poi il suo sguardo cadde su una delle immagini: Happy, Charle e Pantherlily, i tre exceed, erano in posa davanti all'obbiettivo, sorridenti. In quel momento il ragazzo sbuffò mentre il suo sguardo si incupì visibilmente.

"Cosa succede, Natsu? Ah, stai guardando la foto di Happy? Non è cambiato di una virgola, vero?" disse Lucy con un sorriso, mentre la mano che stava accarezzando la testa del ragazzo scese leggermente per accarezzargli una guancia. Lui riuscì solo a rispondere un "Già." con un tono secco teso a sottolineare la sua intenzione a non voler tornare sull'argomento, ma Lucy lo conosceva ormai da tempo e sapeva che avrebbe continuato a rimuginare sopra quel pensiero per il resto della notte se non avesse detto qualcosa.

 

"Natsu, Happy ha scelto di rimanere..." Lucy cercò le parole più adatte "...accanto alla SUA famiglia. Accanto a Charle. Anche se siete cresciuti insieme, sapevi che prima o poi avrebbe preso un'altra strada. E credimi, non sarà certo una sciocchezza del genere ad incrinare il vostro rapporto. Sono sicura che quando vi rivedrete sarà come se non vi foste mai separati. Nemmeno per un giorno. Lui è il tuo migliore amico dopotutto" poi Lucy avvicinò il volto all'orecchio del suo compagno e sussurrò "Anch'io ho fatto la mia scelta a suo tempo".

 

Lo sguardo del ragazzo, che fino ad allora era rimasto fisso sulla rivista, pur non guardando nulla in particolare, si scostò per andare a posarsi sul volto di Lucy. Lei di rimando gli mostrò un sorriso radioso e Natsu non potè far altro che distogliere subito lo sguardo, mentre le sue guance si imporporarono leggermente.

 

"Devo ammettere che all'epoca non avevo pensato al significato più profondo che era racchiuso in quella frase" disse lui con tono lievemente imbarazzato, mentre il rossore sulle gote aumentò d'intensità "L'ho semplicemente buttata lì. Di getto" per un attimo pensò di terminare così, ma poi aggiunse "Mi dispiace. A volte agisco senza pensare".

A quell'affermazione Lucy scoppiò a ridere divertita mentre un'espressione corrucciata si disegnò sul volto del compagno.

"Scusa Natsu" disse la ragazza non appena riuscì a calmarsi quel tanto da permetterle di parlare "ma sentirti dire che 'a volte' agisci senza pensare ha un che di ilare per due motivi. Il primo è che tu agisci sempre senza pensare" e nel dire queste parole la sua mano tornò ad accarezzare la chioma ribelle di lui "e il secondo è che tu abbia ammesso questo tuo... mmhh... come potrei definirlo... 'tratto distintivo' ". Ma nonostante il tono dolce con cui la ragazza si era pronunciata, il dragon slayer continuò a tenerle il broncio.

"Mmhh... Sembra che qualcuno si sia offeso..." disse Lucy smettendo di accarezzargli la testa ed iniziando a fargli il solletico. "Vuoi smetterla di fare il musone? Sembri un bambino quando fai così" incalzò, mentre continuava a stuzzicare il ragazzo sotto le ascelle, sui fianchi, sulla pancia.

Natsu per un pò cercò di trattenersi, poi scoppiò a ridere "Basta Lu! Hai vinto, ora sme... smettila!" disse il ragazzo mentre si contorceva per divincolarsi. O almeno fece finta di tentare di divincolarsi, perchè di fatto gli piaceva quel contatto. Gli piaceva sentire Lucy 'vicina'.

 

"Sai" riprese lei, smettendo di stuzzicarlo "devo ammettere che quando mi domandasti di venire con te alla ricerca di Igneel mi sono interrogata più volte sul significato di quella frase, anche dopo la nostra partenza da Fairy Tail" e, mentre le sue gote si imporporarono leggermente, il viso si distese in uno dei sorrisi più radiosi che Natsu avesse mai visto "ma poi ho capito che non m'importava davvero di sapere quale significato tu avessi dato a quella frase. Io ti avrei seguito comunque" la ragazza prese un profondo respiro, per poi sussurrare "perchè ormai sei la mia famiglia".

 

Gli occhi del ragazzo fino ad allora fissi sul muro, andarono a posarsi su quelli di Lucy, guardandola intensamente per diversi secondi. "Come devo interpretarlo?" disse poi, senza distogliere lo sguardo da quello di lei.

"Sicuro di volere una risposta?" chiese lei con tono un pò sarcastico, mentre i suoi occhi rimasero fissi in quelli di lui.

"Mmhh.. Già, alla fine non mi interessa più di tanto cosa intendi dire con quella frase" le rispose, mettendosi a sedere sul letto e spostando il suo sguardo su un punto indefinito della stanza.

"Beh, buona notte Natsu" disse lei alzandosi in piedi e dirigendosi dalla parte opposta della stanza dove si trovava un altro letto del tutto uguale a quello su cui era seduta fino a pochi secondi prima.

"Mmh? Dove vai, Lu?" chiese il dragon slayer.

"A dormire! Visto che TU hai occupato il mio letto, IO andrò a dormire nel tuo!" rispose lei sbuffando.

"Aspettami, vengo anch'io!" esclamò il ragazzo levandosi di scatto.

"No, altrimenti sarei rimasta lì! Guai a te se vieni qua e cerchi di infilarti sotto le mie coperte!" ribattè lei distendendosi sul suo giaciglio.

A quell'affermazione il volto del dragon slayer si accigliò. "Perchè fai così, Lu? Sono ormai due anni che dormiamo insieme nello stesso letto!" replicò.

Lucy lo squadrò per diversi secondi, poi sospirò rassegnata. Sapeva in partenza che Natsu l'avrebbe avuta vinta: aveva infatti la capacità di portare all'esasperazione le persone pur di ottenere quello che voleva. Tanto valeva dichiararsi sconfitta da subito ed evitare qualsiasi seccatura.

Si sistemò sotto le coperte poi, tenendo un lembo alzato, fece cenno al ragazzo di raggiungerla.

Natsu non se lo fece ripetere ed andò a sistemarsi immediatamente accanto a lei.

"Però ora dormiamo, tra poche ore dobbiamo alzarci. Sai che Igneel non ammette ritardi. Se penso all'ultima volta che ci ha punito.. Brrr, mi vengono ancora i brividi!" Ripensando all'accaduto, il suo corpo venne davvero percorso da un fremito. Sentendola tremare, Natsu le passò il braccio attorno alla vita e la strinse a sè. Lucy non si oppose e chiuse gli occhi, mentre la fronte andava ad appoggiarsi contro il petto del ragazzo e le loro gambe si intrecciavano.

Era ormai prossima a sprofondare in un sonno profondo quando la voce del ragazzo la ridestò.
"E' passato quasi un anno da quando abbiamo trovato Igneel".
"Già" rispose Lucy.
"Stavo pensando che forse è arrivato il momento di tornare a Magnolia. Fairy Tail è la nostra casa, dopotutto" disse il ragazzo, mentre con una mano aveva iniziato ad accarezzare la testa della sua compagna.
"Natsu, sei sicuro?" domandò lei, anche se conosceva già la risposta.
"Sì. E poi, più tardiamo più sarà difficile per te viaggiare. Ci vuole più di un mese per tornare alla gilda."
"Già" rispose Lucy accarezzandosi istintivamente la pancia.

"E' deciso! Partiremo dopodomani! Sai, Lu... non vedo l'ora di tornare in verità.. Solo all'idea mi sento tutto un fuoco! Come ai vecchi tempi!" esclamò il dragon slayer.
"Anch'io non vedo l'ora di vedere il grande Natsu Dragneel sconfitto da... un treno. Come ai vecchi tempi" lo canzonò lei.
"Chissà cosa sarà cambiato in questi tre anni" chiese lui, forse rivolto più a se stesso che alla propria compagna.
"Non lo so Natsu, ma credo che avremo tutto il tempo per scoprirlo...insieme".



-------

Salve salvino, gente! Spronata dai racconti letti in questi mesi, mi sono decisa a pubblicare qualcosa anch'io.... E come potevo cominciare, se non con una Nalu? Attendo i vostri commenti, positivi e/o negativi! ^^
Baci 
Aya

  
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Ayako83