Mi affianco alla finestra e ti vedo lì bella mentre sei affaccendata nelle pulizie domestiche, ti guardo mentre ti asciughi il sudore dalla fronte.

Per la milionesima volta compongo quel numero e ti guardo mentre ti avvicini alla cornetta e l’appoggi al orecchio e sento da esso la tua flebile voce stizzita.

Ti sento e non posso parlare, incatenato ad un cuore di spine che mi trapassano la carne.

 

Riaggancio, ma già mi manchi, sono un idiota ora come ora non mi basta più guardarti e sentire la tua voce, voglio toccarti sentire il profumo della tua pelle e incantarmi a guardare i tuoi occhi che brillano al sol risorgere del sole.

 

Questa è una notte triste e buia , vederti lì abbracciata ad un altro mi fa male, sto morendo, il mio cuore sta sanguinando.

Se solo per una volta guardassi al di là del tuo naso, se solo per una volta mi avresti guardato, mi avresti dedicato la tua attenzione, avresti scoperto  l’amore.

 

La notte è scesa,  ti accosti alla finestra dopo aver interrotto l‘atto d‘amore, la luce lunare ti illumina il volto i tuoi occhi sembrano due perle del oceano, ti volti verso di me, mi perdo a guardarti rossa i viso,  il tuo volto si illumina di una luce radiosa, ed e lì che compare il tuo bellissimo sorriso.

Ora questa notte buia, non è più cosi brutta, ora non mi sento più cosi solo, con il tuo sorriso sono rinato e sono pronto ad affrontarti.

 

Ricompongo quel numero, ti guardo avvicinarti alla cornetta e poggiarla all’orecchio.

-Pronto!

-Ti amo!

Sento la tua risata cristallina.

-Anche io ti amo!