George.

Ci sono cose che si possono solo immaginare, e che non vedremo mai. Viviamo in un passato intrappolato dentro bottiglie colorate, voliamo in pezzi come lapilli di lava durante un'eruzione vulcanica d'incredibile potenza. Siamo come scintille in un cielo nero. Prima o poi ci spegneremo.
Immagino occhi scuri bordati da ciglia lunghe e nere, immagino di passarci sopra un dito e sentirle sul polpastrello. Immagino un sorriso, il tuo sorriso. Tutto questo nel frammento di tempo dietro le mie palpebre chiuse.
Non voglio immaginare le scintille nate spente, quelle che si consumano troppo velocemente, quelle che smettono di splendere in un'ultima fiammata che il tempo allunga e accorcia insieme.
Immagino il cambiamento in capelli che si allungano ed in una barba che cresce senza ingrigire, e provo a immaginare cosa l'ha provocato. Provo a sentirlo, a sentire sulla pelle quel cambiamento ed entrare a farne parte, anche se ci saranno sempre, al mondo, persone vuote e fredde che sorridono alla miseria di altri. Tu non eri così.
Non voglio essere una di quelle persone.
Con quei tuoi occhi scurissimi, ed il volto già un po' invecchiato, hai sorriso, ed io ho capito che non ci sarà mai un'altra persona altrettanto aperta, sensibile e coraggiosa. «Dobbiamo tutti fare qualcosa della nostra vita» hai detto. Io voglio sentire il tuo cambiamento, voglio seguire la tua strada fino a trovare una diramazione che sarà unicamente mia.
Tu hai brillato a lungo, e ti sei spento in silenzio, senza grande scalpore - se non un'ultima scintilla, simile al tuo sorriso un po' buffo, così luminoso, che non è mai cambiato.
Io sto qui, con le mani vuote ed il sole sul viso; l'aria è fredda e ci sono delle lacrime sulle mie guance. Il mondo sta girando, e non importa a nessuno; ma io capisco che, se voglio un'altra persona tanto sensibile, coraggiosa e aperta come lo eri tu, devo essere io.
Lo sai, dobbiamo fare tutti qualcosa della nostra vita.

Dedicata interamente a George Harrison. Sono dieci anni esatti che quell'uomo meraviglioso è scomparso, eppure oggi, ne sono sicura, un sacco di persone hanno pianto insieme a me. Non ci sarà mai più qualcuno di altrettanto speciale; ma quello che volevo dire con questa cosa è che tutti potremmo diventare speciali come lui, e cambiare il mondo come ha fatto lui. E scusate se sembro solo una fangirl che si sta strappando i capelli. I miei sentimenti per George vanno oltre questo in un modo che non riesco a spiegare.
La frase "Lo sai, dbbiamo fare tutti qualcosa della nostra vita" (We gotta do something, you know, with our lives) è una citazione made in Harrison.
In oltre, vorrei dedicare questa... roba a DazedandConfused, perché so che lei ha capito cosa volevo intendere.
E quindi... niente. Ti voglio bene, George. Mi manchi.