Prompt di Jolly Camaleonte: L/Light; post L mortem; "I fantasmi sono solo proiezioni immanenti delle paure del nostro subconscio."
La vittoria è dolce – dolce come la vendetta, come il potere, dolce come lo zucchero.
Ecco, sì, come lo zucchero.
Lì, al piano di sotto, sono tutti a piangere il grande L, morto per mano di Kira. Che ridere.
Io sono qui, e mi sembra proprio di sentire la saliva impregnarsi di zucchero e scivolare velocemente lungo la gola.
È dolce, è esagerato – è stomachevole, a pensarci.
È come se un paio di labbra rosse si fossero poggiate sulle mie, e comincio seriamente ad inquietarmi. Mi porto le dita alla bocca, e quando le guardo, sgrano gli occhi alla vista di alcuni granelli di zucchero.
«È dolce, la vittoria, eh, Light? Dolce, come le fragole, come il cioccolato, come un bacio.»
«Ryuk!»
«Cosa, Light?»
«Ti piaceva baciare le mie labbra, vero? La mia pelle, sempre zuccherina, dicevi che profumavo di buono.»
«I-i fantasmi, Ryuk. Esistono?»
«Ah! Se esisto io, non vedo perché loro non dovrebbero!»
«Io ti amo, Light. E l'amore più essere più doloroso della morte, a volte, e più dolce di qualsiasi torta.»
Cado a terra, tenendomi lo stomaco – c'è qualcosa che non va, fa troppo, troppo male.
«Staremo insieme per sempre, Light. Finché morte non ci riunisca.»
Da che non sapevo che fare, questa ha finito per piacermi particolarmente.