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Autore: Lunaire    02/12/2011    1 recensioni
Dedica. Era per qualcuno, adesso non ne ho più bisogno.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so quanti mesi io abbia aspettato.
Ho smesso di contarli da un bel po'. Ho smesso di contarli da quando è finita, da quando è passato tutto ed è passato niente. Tempo sprecato, tempo buttato.
Il sapore delle tue labbra ha cancellato tutto. Il malsangue di tutto questo cazzo di tempo passato tra alcol e donne. Un tempo passato a provare a cancellare quello che non potevo accettare, a spingere via a calci in culo il tuo maledetto ricordo dalla testa, a smettere di immaginarti con chissà chi.
La perfezione è un concetto relativo dicono. Per me sei sempre stata bellissima.
Il tuo corpo, le tue forme, il tuo viso. Penso che non ci sia un qualcosa che non mi piaccia di te, che non mi sia piaciuto di te, che non abbia desiderato di te.  Mesi senza averti mai visto hanno aumentato la mia curiosità, la mia voglia -perchè sì, la malizia un po' ci sta- e non hai deluso niente.
Perdo tempo a guardarti, ad osservare ogni singolo lineamento del tuo viso arrossato, un po' per il caldo un po' per me spero, poi qualcosa prende il sopravvento e ti bacio a lungo; paura di sentirti andare via, voglia di tenerti vicina a me, voglia di recuperare qualsiasi cosa non fatta in questo infinito tempo sprecato a pensare.
Le mie mani scivolano lente, accarezzano morbide le tue gambe bellissime, perchè davvero non riesco a trovare altri aggettivi adatti, la mente parte e immagina di tutto, quello che ti farei, quello che ti avrei fatto se fossi stata con me. Risalgono lente verso il tuo seno, visto solo distrattamente in una webcam in cui ero incantato nel guardarti per la prima volta, estasi pura nel seguire le tue forme, quasi con la paura di rovinarti.
Toccata e fuga. Così, sotto un porticato, seduti sugli scalini a mo di barboni, seduta su di me . Un bacio e stac. Due baci, stac. Ossessivo, ciclico, e nessuno mai lo ferma. A volte delle pause, baci più lunghi, baci diversi, cercare altri luoghi dove poterti violare; zitti come durante un'esecuzione, piccoli respiri tagliano l'aria ma nessuno se ne accorge, tra me e lei una bolla di niente, un universo parallelo di nulla dove si coesiste in due. 
  
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