Era il 15 novembre 1993, alle ore 15:25 si sentì un pianto provenire dalla sala parto, dopo ben 3 minuti alle 15:28 si sentì un'altro pianto provenire sempre dalla stessa sala parto.

Quel giorno nacquero due bellissimi gemelli chiamati Francesca, la prima nata e Alessandro.

La madre li stringeva a se fiera delle meraviglie che aveva appena ricevuto in dono, la sorella più grande ed il padre dei due piccoli erano seduti a fianco alla madre e li guardavano sorridenti.

Francesca si vide subito che avrebbe avuto dei problemi per quanto riguarda la salute e l'alimentazione di fatti aveva le difese immunitarie molto deboli ma dopo qualche mese tutto si mise al suo posto.

I gemellini crescevano tra i giochi con la sorella, gli abbracci del padre, i bacini della madre e i mille vizi che gli diedero gli zii e i nonni.

Pian piano cominciarono a camminare e a dire le prime paroline e ogni volta che imparavano qualcosa di nuovo alla madre le si illuminavano gli occhi.

Sorrisi misti a pianti si formavano tra i 2 piccoli esserini, si rubavano i giochi ma quando bisognava fare qualche scherzetto collaboravano meglio di due castori che si aiutano per costruire una diga e ogni volta che i gemellini sorridevano con quei pochi denti da latte che si ritrovavano alla madre scappava sempre un leggero sorriso insieme ad una lacrima al pensiero che stavano crescendo.

Era l'agosto del 1997 fin da piccoli le vacanze le trascorrevano in una casa in campagna, quell'estate Francesca conobbe una ragazzina di nome Silvia con cui passò tutta l'estate tra i giochi con la sabbia e le bambole e mai poteva sapere che Silvia e la sua sorellina Elisa di solo un anno sarebbero diventate le sue migliori amiche.

Gli anni passarono spensierati tra i giochi e i pianti per qualsiasi cosa, tra la cioccolata della zia e le caramelle del nonno ma di li a poco sarebbe accaduta una cosa che sconvolse la vita alla povera Francesca.