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Autore: Like_Never_Before    03/12/2011    7 recensioni
Eccovi qui l'ennesima One-Shot a tema Brittana :)
Spero vi piaccia, questa volta l'ambientazione è in un campeggio.
La serata non promette bene perchè è scoppiato un forte temporale e Brittany....
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Brittany/Santana
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angolo dell'autrice:
Ciao! Benvenuti nella mia ennesima One-shot! Brittana Power! xD
Spero che piaccia perchè mi sono impegnata tanto.
All'inizio avevo una idea totalmente diversa sugli eventi che fovevo descrivere e sul finale, poi piano piano è nata questa...
Non so come sia potuto succedere mah xD
Comunque sia spero che piaccia! Aspetto tante recensioni :)
See Ya! u___u
D.x


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Un fragoroso temporale era scoppiato ormai da qualche ora, l'acqua inondava le strade scrosciando verso la terra marroncina mentre una pioggia battente ticchettava imperterrita oltre i pesanti teli della tende da campo avvolte dal silenzio.

Brittany si rigirò più volte nel sacco a pelo alla ricerca di una posizione comoda apparentemente introvabile, sobbalzando per i rumori terrificanti che ormai non sembravano voler smettere di borbottare senza sosta.

Sospirò titubante, girandosi a pancia in su per portare lo sguardo verso il soffitto della stanza mentre il buio avvolgeva ogni cosa.

Per quanto la ragazza cercasse di addormentarsi non c'era verso, non riusciva proprio a smettere di sobbalzare ad ogni frastuono.

La mano corse veloce alla sacca li accanto per afferrare un oggetto che diventò subito luminoso portandolo accanto al corpo, sobbalzando nuovamente per un nuovo rimbombo questa volta parecchio vicino che aveva irradiato per un attimo i contorni all'interno della buia stanza.

La ragazza strabuzzò un paio di volte gli occhi, osservando nell'oscurità come per cercare di farsi forza, nascondendosi velocemente sotto alla pesante coperta portandola fin sopra alla testa, sbloccando lo schermo del cellulare.

Picchiettò rapida sui tasti, iniziando a comporre un messaggio breve, ben sapendo a chi indirizzarlo subito dopo, aspettando in silenzio dopo averlo inviato, il volto nascosto nel cuscino e il corpo a pancia ingiù contro il materasso.

 

San, sei ancora sveglia?”

 

Un breve tremolio fece alzare lo sguardo concentrato dal libro che stava divorando alla tiepida luce di una torcia.

Sdraiata su quel letto improvvisato , Santana si accinse a voltarsi per guardare l'apparecchio tecnologico sopra al cuscino accanto a lei, che mandava un flebile luccichio ad intermittenza quasi per attirare la sua attenzione, abbassando gli occhiali da lettura per constatare l'accaduto, non potendo nascondere l'evidente curiosità.

Si intenerì nel leggere quelle parole, abbandonando quell'espressione del tutto poco contenta mentre un sorriso faceva capolino timidamente, sbuffando in modo del tutto divertito mentre rispondeva solerte.

 

Hey , Britt Britt. Qualcosa non va?”

 

Brittany rimase perplessa pensando a una buona risposta da dare all'amica. , scostando appena la coperta del sacco a pelo che le era finita sulla faccia, senza lasciarle modo di respirare.

Una cosa era certa, non doveva per nulla farsi scoprire da quei cattivi esserini sempre pronti ad essere spietati, aveva una paura tremenda dei temporali.

 

Non riesco a dormire. Questa notte gli orchetti non smettono di borbottare.”

 

Un sorriso arricciato prese posto sulle labbra perfette della latina mentre un flebile sospiro accompagnava quell'espressione del tutto divertita.

Ormai era abituata a quelle uscite strambe, ma non si sarebbe mai abituata a quanto quella creaturina potesse realmente renderle la vita migliore con la sua tenerezza.

Avrebbe voluto stringerla tra le sue braccia ambrate, come faceva sempre quando aveva paura dei temporali. Dio se li benediceva, così poteva tenerla stretta a se tutto il tempo.

Assaporare quel contatto così delicato ma nello stesso tempo intenso, riempirsi di quel dolce profumo che non perdeva mai tempo ad investiva inebriandole il respiro.

Sentire quel battito del cuore più vicino.

Santana aggrottò un sopracciglio mentre cercava di tornare in sé, pensando dunque a una risposta non troppo compromettente da darle, rimpiangendo il fatto di non poter essere in quel momento accanto a lei.

Non pensarci. Fra poco si stancheranno anche loro. Tutti vanno a fare la nanna.

 

 

Ne sei sicura? E se al posto di una tisana serale avessero preso del caffè?”

 

 

Santana aggrottò le sopracciglia nel tentativo di capire il filo logico di pensieri della ragazza.

Gli orchetti non bevono caffè'. ” iniziò a scrivere, puntualizzando nella mente quelle poche parole come solo lei sapeva fare. “Ma stai tranquilla Brit Brit, ci sono io li con te, non ti faranno del male” aggiunse infine, prima di rileggere il messaggio e inviarlo, vergognandosi delle ultime parole e giurando di stare assumendo il colore rosso pomodoro su quelle guance ambrate.

 

 

Mi manchi San, vorrei fossi veramente qui”

 

Quelle poche parole si fecero strada nell'animo della latina, che rimase con il telefono in mano.

Lo sguardo fisso sullo schermo e i pensieri che ormai andavano alla deriva in un'altra direzione poco nota.

Al diavolo le regole, al diavolo quello stupido campeggio che la teneva lontana da Britt.

Odiava quel posto, odiava ancora di più il sentirsi comandare a destra e a manca ordini di natura incomprensibile.

L'unica ragione per cui si era addentrata in quel luogo era perché con lei c'era Brittany, il sole che illuminava il suo cammino.

 

Brittany aspettò per alcuni minuti la risposta di Santana, ma senza risultati.

Sbuffò, sollevando la testolina per guardare nel buio l'aspetto di quel rifugio improvvisato illuminato solamente dalle poche lanterne poste all'esterno delle tende, sbattendo un paio di volte gli occhi senza vedere altro che il contorno degli oggetti accanto a se.

Un rumore improvviso la colse impreparata mentre scattava a sedersi, scostando del tutto il sacco a pelo per poi vedere un'ombra coprire parte della tenda, ingigantendosi sempre di più.

Gli orchetti?” sussultò, raggomitolandosi in un angolo prima di vedere un'ombra più piccola, simile ad una zampa, appoggiarsi all'entrata della tenda e aprire con un rumore veloce la zip.

La biondina era rimasta immobile di fronte a quella figura che faceva capolino con la testa all'interno del rifugio, sgranando gli occhi in quella direzione per poi alzare il cellulare in alto per illuminare quel viso che tanto aveva sperato di vedere quella sera.

Gli occhi marroni scrutarono l'oscurità, incrociando quelli azzurri ancora increduli della biondina, che intanto aveva abbassato il cellulare e sorrideva.

-Britt Britt- sussurrò la latina , prima di entrare accovacciata all'interno e chiudere brevemente i due lembi di tessuto impermeabile prima di rivolgere nuovamente un sorriso alla ragazza.

-San, pensavo non potessi venire. Le regole- iniziò Brittany, senza avere il tempo di finire la frase perchè la latina le si era avvicinata posandole due dita sulle labbra rosee, lasciandola stupita prima di continuare con un'espressione del tutto soddisfatta.

Corrucciò un sopracciglio incrociando le braccia con fare del tutto fiero.

-Le regole non servono a niente se non le infrangi- ridacchiò Santana, senza smettere di sorridere per l'espressione confusa dell'altra , chiudendo gli occhi per qualche istante , accrescendo quella sua espressione di pura soddisfazione.

Un tocco leggero la fece vibrare, costringendola ad aprire gli occhi.

-Sei tutta zuppa- commentò Brittany con quel suo solito sorriso che faceva impazzire Santana, accarezzando la massa bagnaticcia dei suoi capelli.

-Mi piace l'acqua- aggiunse con espressione del tutto convinta mentre abbandonava quel contatto generando uno sguardo poco contento della latina che ora era tornata a fissarla.

Un tuono più potente degli altri si scatenò, illuminando per qualche istante tutta la tenda mentre Brittany tremò, avvinghiandosi istintivamente e di slancio a quel corpo familiare che le sedeva accanto senza badare alla reazione, chiudendo gli occhi per quel contatto caldo .

Cosa che non dispiacque per niente a Santana, che si aspettava una reazione del genere da un momento all'altro.

-Su, su. Se n'è andato- commentò Santana, accarezzando quella creaturina che non aveva smesso per un solo istante di stringerla.

La biondina aprì gli occhi, alzando appena il volto per poi incrociare gli occhi della latina, senza smettere di mantenere quell'abbraccio.

-Non mi piace quando tentano di spaventare- bofonchiò Brittany, cambiando posizione per sdraiarsi con la testa contro il petto di Santana , che dall'alto la osservava sorridendo.

-Vorrei stare tutto il tempo così-

Santana non riuscì a trattenere quelle parole, si morse il labbro superiore quasi nel tentativo di cancellare ogni pensiero dalla sua testa, cancellare l'intera frase ma era troppo tardi.

Non era mai stata brava a controllare i suoi sentimenti, soprattutto per quella creaturina che ora la guardava , specchiandosi in quegli occhi sereni.

Brittany alzò lo sguardo verso quel viso ambrato che tanto conosceva bene, costringendo ad incatenare quegli occhi ai suoi, stringendosi di più a quel corpo che la faceva sentire protetta, che non smetteva di accarezzarla.

La latina la avvolse di più nella sua stretta, beandosi del tocco delle loro pelli a contatto che ogni volta le mandava come una scarica elettrica in tutto il corpo raggiungendo l'anima.

Nel silenzio di quella tempesta scosciante, quel buio che cercava di catturare ogni cosa , i pensieri delle due ragazze rispondevano armonici, riuscendo a capirsi a vicenda.

Ogni gesto significava molto più di mille parole, così anche ogni battito, ogni sguardo.

Nel silenzio di quel rifugio che sembrava quasi abbandonato si scambiarono un bacio, o forse altri mille, abbandonandosi dal leggero battito dei loro cuori in armonia, lasciandosi guidare dai loro cuori che desideravano solo di essere amati..

  
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