Rocky Joe e José Mendoza si guardarono negli occhi. Malgrado stesse piovendo a dirotto, l’aria intorno a loro sembrava intrisa dell’odore bruciante di polvere da sparo. Lo sguardo intenso e l’espressione decisa, entrambi sapevano che erano destinati a scontrarsi di lì a poco: erano combattenti, la loro vita era un susseguirsi di incontri e avversari, e l’unico modo che avevano per comunicare correva attraverso il pugno avvolto nel guantone.
Joe lo fissò attentamente. Davanti a lui c’era l’unico vero avversario da battere, il campione del mondo, José Mendoza… Un uomo che non aveva mai perso in vita sua! Per questo l’idea di misurarsi con lui era così eccitante, voleva sfidarlo, voleva misurarsi con la sua forza e la sua potenza. Doveva farlo, non solo per sé stesso, ma soprattutto per Carlos e tutti gli altri contro cui aveva incrociato i guantoni: Wolf, Max, Leon… E doveva farlo anche per lui, il suo amico e rivale scomparso, Toro Riki.
Non c’era molto da dire, anzi per la verità non c’era proprio nulla da dire, a parlare per loro sarebbero stati soltanto i pugni. Tuttavia Joe sentiva il bisogno di far vedere a costui che non aveva paura, che non vedeva l’ora di affrontarlo e stabilire una volta per tutte chi tra loro era il più forte.
Mentre Joe fece per andarsene, José si avvicinò alle corde per chiamarlo. Il giovane si voltò nuovamente e, oltre all’arroganza e alla sicurezza negli occhi dell’altro, vide qualcosa che lo riempì di gioia. Il giorno tanto atteso era ormai prossimo, non avrebbe dovuto attendere oltre per quella sfida, ed era troppo felice di questo.

- Hasta Luego, amigo - disse José semplicemente.

Rocky Joe sorrise. Il saluto di José equivaleva ad una promessa: “ci vediamo sul ring”, intendeva dire, “non deludermi, mi raccomando!”
Il cuore di Joe si riempì di orgoglio e determinazione, al pensiero di affrontare finalmente il più forte campione di tutti i tempi, e se il suo avversario era tanto sicuro di vincere lui non era certo da meno.

- Hasta Luego… amico - ripeté Joe con un sorriso.

Entrambi si misero a ridere, una risata semplice e schietta, una risata che aveva completamente spezzato ogni tipo di tensione tra loro. Erano pugili, non macchine programmate per combattere, i loro cuori battevano assieme al rumore del pugno contro il bersaglio e la loro vita era un misto di sudore, lacrime e sangue… Solamente uno avrebbe vinto, ma ognuno di loro avrebbe dato il massimo.

- Hasta Luego, amico!

Correndo dunque verso l’uscita dello stadio scoperto, Joe si fermò di scatto e, voltandosi ancora una volta verso José, sollevò entrambi i pugni verso il cielo e si mise a gridare.

- Hasta Luego, campion!

FINE

ANGOLO DELL'AUTORE:
A parte il fatto che non ho mai potuto dimenticare questa scena, proprio per il grande impatto emotivo che ha saputo darmi, devo dire che mi è tornata in mente proprio grazie all'esclamazione caratteristica del nostro vice-amministratore Suinogiallo... Non voglio sottintedere assolutamente nulla solo che, a forza di rileggerla nel forum, mi è tornata in mente questa scena e m'è venuta voglia di scrivere simpaticamente una flashfic...
^__^ Hasta Luego a todos !!!

DADO

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori