Angelo
Oggi è caduto un'angelo.
Un batuffolo, con quattro capelli in testa.
Il mio angelo,
con cui non mi sarei mai più sentita sola,
con cui avrei giocato.
Poi
Vidi lo scuotere sommesso dell'infermiera,
il sorriso stravolto della mamma.
E quelle due parole sussurrate al vento
" shh, che dorme "
lì, capì
tu non eri il mio angioletto, ma il mio diavoletto,
ma ti avrei voluto bene lo stesso,
anche se quell'angelo caduto,
non era proprio proprio tranquillo