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Autore: ToraStrife    05/12/2011    7 recensioni
Parodia di un sexyimmagina. Per la verità ben poco sexy e molto immagina. Ma almeno nella fantasia non avete problemi a coronare il sogno tra migliaia di fans ed avere 'Lui' tutto per voi per una sera... purtroppo la sfiga esiste anche lì e si intrometterà... ma voi in cambio vivrete una emozionante avventura! E dopo...chissà
Genere: Avventura, Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Secsymmagina - Le avventure di Justice Beaver



Innanzitutto, le mie congratulazioni.
Tu sei la ragazza più fortunata del pianeta, finalmente si è avverato il sogno della tua giovane vita: Justin Bieber è finalmente e appassionatamente tuo.
E questa volta non hai dovuto inventarti nessuna fottuta Mary Sue che facesse le tue veci: sei tu, proprio tu, autenticamente tu.
Non importa se non ti chiami Selena Gomez e  allo specchio magari ti vedi più simile a un tricheco impacciato che non a una agile e pluripagata modella.
Questo è un secsyimmagina e chiunque tu sia, Justin ha trovato in te qualcosa di speciale, dopo averti perquisito appassionatamente (hihihi, polipone bricconcello)  ♥
Fuck quindi a quegli invidiosi degli anti che lo prendono sempre in giro e dicono che gay. Tu lo sai bene quanto gli piacciano le ragazze, e di come focosamente te l'abbia dimostrato in diverse occasioni (hihihi, peccato non poter scendere in dettagli più piccanti, ♥ ma questa volta il titolo non è "Le avventure di Justin Siffredi", pazienza, sarà per un altra volta ♥).


Fatto sta che ora tu sei la fidanzata ufficiale di Justin, non ti sembra vero?  Eppure (almeno qui) è proprio così. Certo, ti sembra incredibile l'essere diventata la ragazza di uno dei cantanti più desiderati dalle tue coetanee, e ti assicuro che la tua vita da allora  è diventata parecchio più complicata, ma anche più emozionante!

Ad esempio stasera, che Justin sta tenendo un suo concerto interamente sold out!
Stavolta però, diversamente dal solito, non lo stai vedendo sul palco, ma sei appostata in un vicolo, tutta sola, davanti a un'uscita di servizio. Sei un pò impaziente, e alcuni sciami di moscierini ti stanno infastidendo, ma non passa troppo tempo che finalmente l'attesa è premiata. La porta si apre di scatto ed esce lui.
Un pò sudato, un pò ansimante, ma è lui. 

Lo accogli con un bacio.

- Grazie per aver fatto presto -

- Beh, ti avevo promesso la serata per noi due soli -

La cosa ti intenerisce. Il fatto che sia andato tutto liscio però ti stupisce un pò.

- Ma davvero nessuna ti ha visto uscire dal retro? Conosco fans che riuscirebbero a scovarti infilandosi nelle tubatura fognarie -

- Ti riferisci alla prima volta che ci siamo incontrati? - ti fa malizioso.

- Per favore, mi metti in imbarazzo - rispondi a quel malizioso che ti ricorda certe cose. Però a quei tempi eri davvero disposta a tutto per lui. Ricordi ancora di quando sei uscita dal suo WC. Che vergogna! Allora cerchi di riportare il filo del discorso sulla tua domanda principale. 

- Dai Jusss, io mi riferisco a stasera -

- Ah, è semplice, ho usato un diversivo -

- Un diversivo? - chiedi stupita.

- Si,  in questo momento le fans stanno denundando in calca un mio sosia 
-

- Jusss, hai sempre le idee migliori 
-

- Modestamente - fa il 'modesto'.

E state ancora progettando romanticamente una serata a lume di candela, e poi a lume di luci rosse,  ancora ignari dei guai che dovevano arrivare.

Nel bel mezzo della vostra conversazione, vi accorgete troppo tardi di alcune ombre che vi aggrediscono alle spalle e vi coprono la testa con dei sacchi, vi legano e vi caricano di peso in quello che riconoscete essere l'interno di un furgone.

- Eeehy, ma chi siete??? Lasciateci! - urla Justin.

Per farlo zittire, qualcuno lo colpisce in faccia con una bottiglia.

- Ouch! Ma allora è un vizio! - trova il tempo di  lamentarsi il ragazzo, appena prima di svenire.

Nonostante la preoccupazione per te e per Justin, capisci che mettersi a urlare ti porterebbe solo un colpo in testa a tua volta, quindi non ti rimane che rimanere al buio e in  silenzio,  cercando di aguzzare le orecchie in cerca di indizi.

Passa quella che ritieni essere una mezz'oretta, quando un mugolio familiare ti indica che Jusss sta riprendendo i sensi.

- Amore, stai bene? -

Justin riconosce la tua voce preoccupata, e cerca con  un tono gentile di rassicurarti

- Siii, sto bene, mi sento solo la fronte bagnata da qualcosa di caldo che potrebbe essere sangue, ma a parte quello, stò una bellezza. -

Il suo tentativo non fa che alimentare la tua tensione, e un pò infatti ti lasci andare.

- Amore, ho paura! ..... -

-Amore, ho paura anch--COUGH! COUGH! - si corregge con due colpi di tosse - Non ti preoccupare ci sono io con te e comunque probabilmente Kenny ci starà già cercando. -

Kenny, il suo corpulento armadio a trenta ante assunto per proteggerlo dalle ire degli anti. Lui e Jusss si erano messi precedentemente d'accordo  di scambiarsi un segnale convenuto al cellulare entro ogni mezz'ora. E quasi sicuramente, quella mezz'ora era passata da un pezzo.
Quindi era chiaro che Kenny si sarebbe già  insospettito.

Però un dubbio ancora ti rimaneva.

- Siamo su un furgone diretto chissaddove. Come può Kenny sapere dove siamo? -

- Su questo non ti devi preoccupare - Jusss abbassò il tono della voce fino a renderlo un sottile mormorio. - Ho una specie di cimice nell'iPhone collegati ai rispettivi iPhone di Kenny, mia madre, eccetera. E indicano sempre la mia posizione ♥ -

- Ammazza, ecco per cosa stava J.B., non è Justin Bieber, è James Bond! Però un momento, quindi questo vuol dire che tua madre sapeva sempre dove noi eravamo, anche stasera? - arrossisci al pensiero della vostra privacy in frantumi.

- Beh, dai, amore, per la nostra sicurezza, no? - ride nervosamente Jusss.

- Specialmente tua madre, vero? - rincari la dose, livida di imbarazzo.

- E dai amore, non mi fare il broncio, su? -tenta di scusarsi il povero Jusss

Il vostro piccolo alterco comunque  viene interrotto quasi immediatamente dal rumore del furgone che si ferma.  Ammutolite entrambi, si sente il rumore di una portiera che si apre, e alcune ombre vi afferrano e vi caricano di peso facendovi uscire dal mezzo.

Vi tolgono i sacchi dalla testa e vi accorgete di trovarvi in una stanza vuota.

Alché Justin si mette a urlare rabbiosamente.

- Aaaaaah aiutooooo mamma!!! Bruti! Bruti! Lasciatemi stare! Barbari! -

Sospiri. Di solito è un leone, ma ogni tanto ha degli imbarazzanti cedimenti emotivi.

Per farlo stare zitto decidono di legarlo  e imbavagliarlo come un vitello al rodeo.

Tu protesti con i rapitori per il fatto di aver rubato l'idea del bondage che avevi in programma in 'seconda serata' con Justin. I rapitori si guardano perplessi, e poi decidono di averne avuto abbastanza di te, quindi ti separano da Jusss portandoti in un altro locale.

Dopo qualche minuto, dalla stanza dove hai lasciato il tuo amato senti dei rumori, degli schiaffi e dei calci.. E poi dei lamenti.
Però non lamenti da parte della vittima, quanto piuttosto una protesta da parte di uno dei maltrattatori: qualcosa di simile a un "Ehy, rispettate la fila!".

Cavoli, pensi, siamo in mano a un commando di Anti!

Poi ti accorgi di essere da sola, incustodita: erano tutti a far la fila da  Juss! E pure slegata,.

"Devo andare ad aiutare Justin!" pensi. Però ti fermi un attimo a riflettere su ciò che ti avrebbe detto il tuo amore. Sicuramente qualcosa di eroico come "Scappa, mettiti in salvo, non pensare a me!".

Ti viene naturale una risposta alla "Vaz 4.0":  - Va bene! -

Putroppo uno di quelli che ti ha rapito ti riprende quasi subito.

Il lestofante ti porta di peso e ti conduce davanti a Justin, e ti viene un brivido vedendo com' é conciato.

- Amore! Cosa ti hanno fatto! Sei tutto gonfio e soprattutto hai quel colorito innaturale viola! -

Justin cerca di minimizzare le tue preoccupazioni, e la butta sul ridere. - Ma no, dai cara, sto bene! Il colore viola è per il fatto di aver preso troppa lampada. -

Ma tu gli manifesti lo stesso la tua preoccupazione -  Amore, non è il caso di scherzare -

- No, no, ha ragione - interviene uno dei rapitori - la colpa è davvero della lampada! -

E così dicendo agita il lume a stelo, pieno di ammaccature, che sta tenendo in mano.

Uno dei rapitori , vedendo la tua apprensione verso di lui ma soprattutto la sua verso di te, viene illuminato da un'idea, quindi ti stringe un braccio e lancia un'occhiata a Justin, con fare minaccioso.

- Ora che mi ci fai pensare, perché fermarsi ai soldi del riscatto?.. Potremmo farti cantare in giro per il mondo e guadagnare milioni.. MWAHAHAHAHAHA! -

La cosa, più che preoccuparti, ti irrita.

- '
MWAHAHAHAHAHA" lo dico io! Ma dico, lo rapite, lo gonfiate come una zampogna e poi alla fine salta fuori che volete scritturarlo? Ma da dove siete usciti? Da una puntata di Kilari? -

Justin però si ribella a un così vile ricatto. - Io non canterò MAI per voi! -

Il rapitore solleva un lembo delle sue labbra fino a formare un sinistro ghigno.

- Ah no? E dimmi un pò.. Tu ami la tua ragazza vero? -

Justin ti lancia un'occhiata intensa e annuisce.

- Certo.. lei è la mia vita.. -

Mentre tu ti senti svenire per quelle parole così appassionanti.


Il rapitore però non è nella stessa modalità romantica e solleva una pistola fino a puntarla contro di te.

Oh, cielo, volevi sentirti svenire per la gioia, non per la paura!

- Perfetto, allora se tu non canterai per noi, farà una BRUTTISSIMA fine! Decidi tu!.. -

La canna della pistola riflette un bagliore sinistro mentre senti l'odore della paura provenire dai tuoi pantaloni bagnati...ehm, speriamo non se ne accorga nessuno. Però sei decisa a non far cedere Justin a un così vile ricatto.

- J-j-j-ustin no! Non lo fare! -

Ci pensi un attimo, e aggiungi:  -
Non senza un regolare contratto! -


Il rapitore non si lascia impressionare dalle tue parole, e rimane concentrato su Jusss.


-
 Decidi in fretta ...... -


E il suo dito che accarezza il grilletto fa intuire che il tempo sta per scadere.


Alla fine Justin non ce la fa più.


-  Okokok!!!!!! Canterò, ballerò e vi darò pure il 10 per cento del ricavato! Farò tutto quello che volete ma voi mi dovete promettere che non torcerete neanche un capello alla mia ragazza! -

- Perfetto!-  conclude il rapitore abbassando con soddisfazione l'arma,mentre fa cenno agli altri di sciogliere Justin dalle corde.

Justin corre subito da te. - Amore tutto bene???? - ti chiede, stringendoti forte forte.

Tu non sai come replicare, tranne che con un - Amore perché l'hai fatto?? Ora non ci lasceranno più(un pò come tu non stai lasciando me, soffoco!) -

-Preferisco vivere così e avere te accanto, piuttosto che vivere la vita di sempre senza te! -

Resisti alla tentazione di scioglierti dalla commozione, anche se un piccolo particolare ti fa sgranare gli occhi.

- Oh ..  adorato da milioni di ragazzine, chiamala "vita di sempre". -

In quel momento sembra che le trombe della cavalleria suonino il loro impeto, materializzate nel suono delle sirene della polizia. La porta si spalanca, e uno stuolo di agenti accompagnati da Kenny fa irruzione nella stanza con le armi puntate.

- Fermi tutti e mani in alto! - urlano i poliziotti. Poi, rivolti a qualcuno: - No, Justin, tu puoi abbassarle, le mani. -

- Buttate le armi! -

- No! -

Un colpo di  pistola riecheggia nell'aria! Qualcuno cade a terra. Il rapitore armato di pistola osserva, dietro il fumo della canna della sua arma, il corpo esanime del bodyguard di Justin.

Un piccolo bambino uscito da chissaddove urla inorridito.

- Hanno ammazzato Kenny, brutti bastardi! -

Nella colluttazione furibonda tra rapitori e poliziotti, quello armato di pistola  ne approfitta per prendere Justin per i capelli e puntargli una pistola alla tempia.

- Non vi conviene sparare, o il vostro Justin morirà con me! -

Tutti in coro: - che esagerato, siamo solo venuti ad arrestarti -

Tu però riesci a prendere una pistola dimenticata da qualche imbecille a terra (ti viene più di un dubbio che quei cattivi siano davvero usciti da una puntata di Kilari) e a puntarla contro quell'uomo.

Con la forza della rabbia e della disperazione urli: - Adesso lascialo o anche tu farai una bruttissima fine!-

Ma il rapitore non si scompone, sotto gli occhi atterriti dell'ostaggio, e ti sfotte pure.

- Ma che cazzo parli, non sai neanche tenerla in mano, non vedi neanche che ha la sicura.... -

- Ah, beh, allora... - e tiri direttamente la pistola all'uomo.

L'oggetto contundente lo becca in piena testa, perché ormai tu sai che quell'uomo è davvero uscito da una puntata di Kilari, e se non lo è.... beh questo è il tuo secsymmagina e deve andare come dici tu, ecco!
Intanto la polizia non perde tempo e immobilizza prontamente il rapitore, mentre gli altri in manette sono già stati portati via.

Justin ti abbraccia.  - Grazie amoree !! Mi hai salvato la vita! -
Tu un pò lo rimproveri. - Si, infatti, bell'eroe. Ho dovuto fare tutto io. Comunque ho salvato anche la mia vita perché la mia vita sei tu.  -
Con uno sguardo da Uke adorante, Justin ti fissa intenerito dalla tua frase superomantica.


E vi baciate.

Vorreste tornare a casa da mamma Pattie che vi aspetta per una festicciola, ma purtroppo vi aspetta una serata al commissariato  per depositare le testimonianze.

E per premio, rimani a dormire da Justin. Purtroppo solo dormire: la madre sorveglia. Accidenti a Justin e alla sua cimice. Va beh, in fondo lo ami anche perché è così 

Però la prossima volta l'I-phone glielo fai lasciare a casa.




Ehy, un momento, e Kenny? Va beh, quello resuscita a ogni puntata!.













  
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