Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: MaryJane_    05/12/2011    0 recensioni
avrei così tanto da dirti, ma tu sei TROPPO lontano.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
storia uno

ho davvero tanto da dirti, ma tu sei così lontano.

 

mi sembra passato un giorno, un'ora, dall'ultima volta che ho sentito le farfalle farsi la guerra nel mio stomaco.

e invece sono quasi tre anni, tre anni d'assenza, tre anni che sono passati così senza che io lo volessi; avrei voluto restare lì in quell'istante bloccata per sempre, lì, coi tuoi occhi incollati ai miei e i nostri cuori che battevano all'unisono. non puoi nemmeno immaginare quante cose siano cambiate in tutto 'sto tempo, quante cose della mia vita ti sei perso senza volerlo, forse. la mia prima canna, l'avresti mai detto?

 

ti manco ogni tanto? dimmi, il mio superare sempre le difficoltà con un sorriso in faccia, la mia parlantina sconsiderata, la mia allegria, ti mancano? secondo me no, perché se controlli bene vedi che ce le hai tu, te le sei portate via e a me hai lasciato solo le lacrime, il dolore, la tua assenza e un sorriso di plastica.

 

lo sai che papà s'è dimenticato il mio compleanno? anche l'anno scorso ha fatto la stessa cosa. spero che almeno tu te lo sia ricordato. eh si, perché almeno tu devi amarmi in qualche modo. in qualche modo molto contorto e assoluto tu devi ancora amarmi, perché tu sei stato l'unica ragione del mio essere, l'unico pretesto per essere felice, l'unico motivo per cui la mattina ci si alzava da quel fottuto letto con gli occhi neri di ombretto e la gioia nel cuore di passare un altro giorno insieme. l'altro giorno, ero a letto, mi sono svegliata, e prima ancora che mi voltassi a guardare dall'altro lato del letto, come faccio in genere, l'angoscia, la consapevolezza che tu non eri  lì accanto a me, non eri in quel letto, mi ha invasa senza alcuna pietà. E, te lo giuro, in quel momento ho davvero avuto paura. Un'altro giorno senza te, senza le tue parole, senza le tue battute pungenti, senza la tua risata che mi riempie le orecchie e il cuore. Era impensabile pure per una strafottente-asociale-apatica del cazzo come me. Ma ci pensi mai? Mi sono odiata un milione di volte, perché non sono forte quanto te, non lo sono mai stata ma ci sto lavorando, perché se continuo a sperare che tu ritorni ad essere quella forza che mi manca, potrei anche morire. Ho saputo che hai cominciato a fumare. Anch'io ho cominciato, da poco però. Non è assurdo?

 

Dio quanta tristezza che mi faccio. Dio quanto vorrei vederti. Pure per un attimo, un secondo, sono una che si arrangia, vederti e sapere che ci sei, che esisti, forse non più per me, ma che sei lì, perché a furia di pensarti, mi sembra che tu non sia mai esistito, che sia diventato solo un altro mio desiderio mai espresso.

 

ho davvero tanto da dirti, ma tu sei così lontano.

 

ripenso continuamente ai tuoi occhi, i tuoi bellissimi occhi, scuri scuri proprio come i miei. alle sopracciglia sottili, alla piega delle tue labbra, ai tuoi denti bianchi e al tuo naso piccolo, che a ogni risata si arricciava in una maniera adorabile.

 

vorrei poterti assicurare che questa è l'ultima volta che ti scrivo, vorrei poterti dire che questa è l'ultima volta che ti penso, ma significherebbe mentirti e non voglio cominciare proprio ora. non sai, non riesci nemmeno a immaginare quanto bene ti abbia voluto, e quanto ti abbia odiato tutte le volte che ho avuto paura e tu non c'eri, tutte le volte che ho pianto e tu non eri lì a darmi la forza che mi serviva. tutte le volte che avevo bisogno della tua presenza, di una tua parola, di un tuo sorriso, e non ho trovato nulla. oh, Dio, quante altre cose vorrei dirti. sono tutte qui, sull'orlo del cuore, e non riesco a farle uscire via. sei stata la cosa più vera della mia vita, la cosa che mi ha dato e tuttora mi da la forza per sopravvivere in mezzo a tutta questa merda che mi circonda. Fa paura immaginarsi la vita senza di te, però mi faccio forza a sapere che ci sei stato e anche se per poco , tu hai condiviso con me quello che ti apparteneva.

 

vorrei incontrarti, almeno un'altra volta prima di morire, almeno una. vorrei abbracciarti, dirti che non sono arrabbiata per nulla, che sei stato un coglione ad andartene così e che mi sei mancato. vorrei affondare la testa tra la tua spalla e il tuo collo, restare così per mezz'ora buona, pure di meno, giusto il tempo di dimenticare tutto il male che ci siamo fatti. e così, semplicemente, ritornare a respirare davvero.

 

avrei così tante cose da dirti, ma tu sei TROPPO lontano.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MaryJane_