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Autore: LadySaika    06/12/2011    1 recensioni
Allora la one shot è ambientata al terzo anno, però è una terza serie alternativa/what if? E' messa in luce la coppia Quinn/Puck, quindi niente Shelby/Puck è.é - I personaggi potrebbero essere lievemente OC; Spero che vi piaccia..se non è così non lanciatemi pomodoriii! D': - Buona lettura.
[...]- Infatti la vecchia Quinn non esiste. E' morta da tempo. - replicò lei girandosi a guardare Puck ma senza guardarlo negli occhi, - E' morta al ritorno dalle nazionali perse. - aggiunse subito dopo, Puck fece un passo verso di lei ma Quinn portò una mao sul petto di Noah, -Stò bene così, Puck. - dichiarò con occhi semilucidi, - Sai che non è vero. Mascheri il tuo dolore con quello che non sei. La vecchia Quinn non è morta, l'hai solo nascosta agli altri ma non riesci a nasconderla a me. - disse lui[...]
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray | Coppie: Puck/Quinn
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premessa: Allora la one shot è ambientata al terzo anno, però è una terza serie alternativa/what if? E' messa in luce la coppia Quinn/Puck, quindi niente Shelby/Puck è.é
I personaggi potrebbero essere lievemente OC; Spero che vi piaccia..se non è così non lanciatemi pomodoriii! D':
Buona lettura <3
LadySaika-
Pairing: Quinn/Puck
Title: La vera Quinn.



La vera Quinn.

Un nuovo anno era iniziato al McKinley e quando il primo giorno la campanella suonò, per la fine della prima ora, tutti gli studenti uscirono dalle proprie classi per dirigersi verso i propri armadietti.
In quel momento piano piano tutti cominciarono a girarsi per guardare una ragazza che camminava sfogliatamente per quel corridoio; portava in bocca una sigaretta spenta e aveva i capelli corti di colore fuxia.
Era Lucy Quinn Fabray.
Quinn continuava a camminare indifferente dagli sguardi che gli lanciavono i studenti del liceo, infondo poteva permettersi di avere quel comportamento, era la regina non delle cheerleaders o nemmeno quella del ballo, ma dei bulli e delle bulle di quel liceo.
Poco dopo che Quinn continuava a camminare, da quel corridoio comparirono Sue e Will che come sempre stavano litigando, ma si bloccarono vendendo la ragazza così cambiata.
Will rimase rigido sul suo posto senza emettere una sola parola mentre Sue apriva e chiudeva la bocca però senza dire nulla, incredula di quel tanto cambiamento che aveva avuto la sua Quinn. Quest'ultima sorrise soddisfatta vedendo quelle espressioni sul loro volto e appena suonò di nuovo la campanella entrò nel bagno femminile mentre tutti i studenti rientravano in classe. Però solo una persona non andò a fare lezione ma si diresse verso il bagno femminile.

Si stava mettendo la matita per gli occhi quando la porta del bagno si aprì, mostrando un ragazzo con la cresta: Noah Puckerman.
La ragazza continuò a mettersi la matita incurante che Puck si trovava dentro il bagno femminile.
- Puckerman t'informo che sei nel bagno femminile. - disse con un sorriso divertito ma Puck non fece caso a quelle parole, avanzò verso di lei mettendosi dietro, guardandola tramite lo specchio. - Sei cambiata molto quest'estate. Non ti sei fatta sentire e ti ritrovo in queste condizioni. Tu madre cosa dice? - chiese lui con una smorfia, - Mia madre mi manda solo un po' di soldi per mantenermi e mantenere la casa dove vivo in affitto. - rispose lei passando a pettinarsi i suoi adorati capelli biondi fuxia, Puck scosse la testa incredulo - Cosa ti è successo, Quinn?! Non sei quella che conoscevo... -
- Infatti la vecchia Quinn non esiste. E' morta da tempo. - replicò lei girandosi a guardare Puck ma senza guardarlo negli occhi, - E' morta al ritorno dalle nazionali perse. - aggiunse subito dopo, Puck fece un passo verso di lei ma Quinn portò una mao sul petto di Noah,  -Stò bene così, Puck. - dichiarò con occhi semilucidi, - Sai che non è vero. Mascheri il tuo dolore con quello che non sei. La vecchia Quinn non è morta, l'hai solo nascosta agli altri ma non riesci a nasconderla a me. - disse lui asciugandogli con un pollice la lacrima che gli stava scendendo lungo guancia destra, Quinn rimase in silenzio a guardare gli occhi di Puck e si perse in essi insieme ai suoi pensieri.
Quanto sei cambiato tu invece Puck? Pensò e si morse il labbro inferiore finchè non scoppiò.
- Avevo tutto Puck! Ero la capo cheerleaders, stavo con Finn ma la nasona me l'ha portato via! Stavo con Sam ma anche lui se ne andato dato che l'avevo tradito per Finn! Ero la numero uno nella scuola...ma ho perso tutto dopo essere entrata al Glee Club...ed essermi affezzionata a loro. - confessò piangendo.
Quinn non aveva mai pianto così tanto, questa volta era veramente una persona che dava sfogo ai suoi sentimenti, alle sue emozioni.
Puck l'abbracciò stringendola a sè. - E io? - chiese con dolcezza, Quinn non l'aveva nominato.
La ragazza rimase un po' in silenzio prima di rispondergli.

- Tu? All'inizio credevo che fossi una disgrazia averti conosciuto, ma ora mi rendo conto che forse sei l'unica cosa buona che mi sia capitata oltre alla piccola Beth. E mi dispiace di averti trattato male. - mormorò arrossendo lievemente, Puck sentendola la strinse di più a sé. - Ti ricordi cosa ti dissi dopo nata Beth? - chiese lui dopo quelle parole di Quinn e quest'ultima alla sua domanda annuì, Puck sorrise - Ti amo ancora. - sussurrò, Quinn rimase in silenzio e alzò il viso per guardarlo.
Quelle parole erano sincere.
Quinn senza dire nulla si alzò sulle punte dei piedi e lo baciò, a quel contatto Puck prese tra le mani il volto di Quinn e approfondì quel
bacio meraviglioso. Quando si staccarono Puck la riprese ad abbracciare, - E' un sì? - chiese e Quinn sorridendo annuì. Allora Noah prese tra le dita una ciocca di capelli fuxia e la guardò con attenzione - Allora per incominciare ti rifai bionda ed entri nelle cheerios, e poi... - prese il suo pacchetto di sigarette e lo buttò nel cestino - ...smetti di fumarele e almeno avrai la voce perfetta per tornare a cantare nel Glee. -.
Quinn rimase in silenzio, davvero voleva tutto quello? Che ritornasse a splendere entrando nei luoghi dove si era spenta?, - Puck ti ho detto che il Glee...- ma Puck gli mise un dito davanti alle labbra e sorrise - Piccola se starai con me, la tua vita non tornerà un disastro. Te lo prometto. -affermò e senza aspettare oltre la prese per mano e uscendo si avviò con lei nell'auditorium. - Abbiamo bisogno di cantare. -

Per Quinn, Puck era il suo primo vero amore e avrebbe continuato a stare con lui per sempre.



   
 
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