La differenza tra me e te
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene
 
Me e te, Sherlock Holmes e John Watson, siamo coinquilini, grandissimi amici e ormai da tre anni siamo anche qualcosa di più. Eppure tra noi c’è sempre quel particolare che ci rende completamente diversi. E quella differenza tra me e te non l’ho compresa del tutto.

Me e te
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno
Però me e te
E’ quasi una negazione.
Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
E temo il tuo passato e il mio passato
Ma tu no.


Io egoista, tu gentile, io eccentrico, tu pacifico, io disordinato, tu ordinatissimo, io noto i particolari, tu sei distratto, io temo il ritorno di qualche fantasma del tuo passato, qualche tuo amante del passato, tu mi giuri che sono sempre stato l’unico, io freddo e logico, tu sensibile e romantico, io non mi prendo cura di me stesso, tu sei premuroso abbastanza per entrambi.
 
Me e te, è così chiaro
Sembra difficile.


Me e te. Un concetto semplicissimo, ma sembra cosi incomprensibile.

E penso sia un errore.


E a volte tutto questo mi sembra quasi un errore.

Io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico
Me e te, elementare
Da volere andare via.


Io ho due o tre certezze: i tuoi occhi fissi sui miei, le tue braccia sempre pronte a sorreggermi (anche se non ammetterei mai di averne bisogno), i tuoi baci che mi danno la vita.
Tu hai molte domande spesso illogiche e alcune davvero pessime, ma passerei le ore a sentirtele fare e a darti una riposta, perché significa che anche io sono utile a te.
Me e te, è elementare Watson! Allora perché non riesco a capirlo?


La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.
 
E io con la mia vita non ci dormo la notte, non mi lascio stare neanche agli orari più indecenti, il pensiero della differenza tra me te mi tortura, questa differenza è enorme.
 


Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché.

La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
 
“Come stai Sherlock?” sorridi mente lo chiedi. Non lo so come sto, ma non è importante. Non è importante se sto bene, non è importante se sto male. Quando ci sei non è importante


Me e te
Uno sorride di com’è, l’altro piange cosa non è


E tu sei felice della persona che se sei, e io mi detesto, vorrei essere tutto quello che non sono per te, vorrei essere un buon amico, un buon amante, vorrei essere la persona perfetta per te. E ogni volta tu dici che io sono la persona perfetta per te. Eppure c’è questa differenza enorme tra me e te che ancora, dopo anni, non riesco a comprendere.
 
E penso sia bellissimo  



E io penso che questa differenza tra di noi sia bellissima, e tu mi ami, me lo hai detto più volte.
E allora perché ti sei sposato con Mary?
  
**note dell'autice**: domani è la volta buona che incontro Ligabue in piazza duomo!!!!!!!!!!!!! WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! non so cosa ve ne freghi ma era per rendervi partecipi alla mia felicità...
comunque piaciuta la storiella ???(una racensione all'autore piace sempre ;-D )
la canzone è la differenza tra me e te e per il piacere di Ciulla ho fatto un'altra storia triste hahahaha
comunquee raga pregate che domani io riesca a dire un grazie di persona a Luciano per tutto quello che fa, che riesa a parlagli di persona....forza ... fate una preghierina per me XD
ahh piccolo appunto riguardante la storia: so che non è vero che Holmes dica sempre "elementare Watson!" addirittura non lo  ha mai detto nel canone(al contrario a provato a dire solo la parola  "elementare" in una delle sue spiegazioni)..però dai gente ... qui ci stava ...
tenete botta
Giulia