Commedia, 'Roommates' di lore_silvia (Cap 1) su EFP Fanfiction

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1 - LAUREN

Tutto ebbe inizio quando mia madre, stanca di avere troppe "responsabilità" decise di regalarmi l'appartamento di nonno William (suo padre) per togliersi di mezzo la sua unica figlia (cioè io) e così poter finalmente coronare il suo malato sogno d'amore con Jeff (il suo malato sogno d'amore, nonchè suo personal trainer di 15 anni più giovane....) per vivere soli, felici, contenti e allenati nella casa di MIO padre... Cioè la casa che mio madre portò via a mio padre dopo il divorzio... la MIA casa, la mia casetta... cioè la MIA villa... Dove ho vissuto fino alla veneranda età di 24 anni e dove avrei voluto vivere almeno fino a quando un editore, fiducioso nel mio lavoro, avrebbe pubblicato il mio primo libro...
Niente da dire sull'appartamento di nonno William, è bello, grande, luminoso, spazioso e si trova in pieno centro di SkyscaperTown.... E' arredato, ed è mio... e forse riesco a guadagnarci anche, visto che ho intenzione di affittare le due camere (una singola e una doppia) a tre ragazze, disposte a dividere l'appartamento con me e a pagarmi l'affitto, in modo da farmi continuare il mio stile di vita dispendioso.
Fatto sta che ora sono qui, ad appiccicare stupidissimi volantini per la città in attesa che qualche serial killer bussi alla mia porta e mi porti 300 euro d'affitto mensili (che moltiplicati per 3 fanno 900, i soldi per i vestiti e gli acccessori)!!!!
Mi presento:
Il mio nome completo è Lauren Sophie Veronique Benson, ma gli amici mi chiamano solo Lauren o a volte Lore... mi porto dietro questo fardello di nome perchè la mia famiglia ha la fissa della nobiltà! Credo che Nonno William Shelton (il padre di mia madre) era parente di qualche Duca o Checazzonesò, peccato che si sia arricchito vendendo lucido per le scarpe... Mia madre però si è sempre atteggiata a Nobildonna, la cara Sybil Shelton che ora, raggiunti i 50 anni, si comporta da adolescente innamorata...Mio padre, Eric Marshall O. (per cosa sta questa O. non ne ho idea) Benson è il figlio di un'altra Lauren Sophie Veronique, mia nonna logicamente, nonchè discendente diretta dell'unica e originale Lauren Sophie Veronique principessa di SkyscaperTown... Una principessa vissuta qualche secolo fa di cui c'è un accenno nei libri di storia delle medie.
Mio padre, vive solo in una villa vicino al mare... Cioè vive con il suo amico Jack Daniel... Si è attaccato alla bottiglia da diversi anni, e non credo abbia intenzione di smettere...Emo, come lo chiamo io, non si dimentica mai di compilare il suo assegnino mensile da spedire alla sua Lore e ogni 15 del mese ho 1000 euro da parte di paparino e altre 1000 da parte di mammina.

Chiusa questa parentesti (aperta per far capire che buon partito io sia - UOMINI ACCORRETE!) posso tornare al contenuto del mio annuncio:

Bellissimo appartamento, 1 singola e 1 doppia, luminoso e arredato pieno centro di SkyscaperTown, prezzo conveniente!
Solo ragazze!
Lauren xxx/xxxxxxx

Sono stanca, l'unica cosa che voglio e starmene un pò seduta nel mio caffè preferito, mentre cerco l'ispirazione per la mia nuova storia e aspettando che il mio cellulare squilli.
‹‹Un cappuccino....›› dico al cameriere col piercing al sopraciglio... Lui mi sorride, quant'è carino!
finalmente il mio telefonino squilla... E' Andreas!
‹‹Hola...››
‹‹Ciao...››
‹‹cosa fa la mia bella bambolina?››
‹‹scrive...››
‹‹Idee per il libro?››
‹‹No, un annuncio... Ma non credo che t'importi...››
‹‹ Perchè mi dici questo cara?››
‹‹Dov'eri l'altra sera? Uh aspetta, forse ricordo... Eri con la tua amica brasiliana!››
‹‹Hai detto bene chica! Amica... Tu sei la mia amata! Passi da me più tardi?››
‹‹NO!››
Chiudo la conversazione... So benissimo che passerò da lui più tardi, finisce sempre così! E la cosa peggiore è che Andreas lo sa... Ma non riesco a resistergli! E' affascinante, è un artirsta e poi... E' un grande amatore!
Ho finito anche il cappuccino, il cameriere mi sorride ancora e quando vado a pagare la cassiera mi dice che è offerto dalla "casa"... Il ragazzo mi guarda ancora e io gli sussurro grazie, chiudo la mia borsa di Gucci, dopo aver rimesso dentro il portafoglio e me ne vado...

‹‹A presto bel ragazzo generoso!›› dico facendogli l'occhiolino.
‹‹A presto bella biondina...›› Mi risponde lui tornando al lavoro.